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03:05 Inquinamento ambientale, la Corte di Strasburgo condanna l'Italia. In collegamento Bruno Borin, Consulcesi
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00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati a destra.
00:09Chi deve garantire che i cittadini di un determinato paese siano in buona salute, siano in un ambiente
00:17che non sia potenzialmente pericoloso per le loro condizioni fisiche?
00:23Ebbè, è lo Stato e non è un'enunciazione astratta.
00:27È una sentenza di poche settimane fa, di cui poco si sta parlando in Italia, ma che
00:32potrebbe rappresentare davvero uno spartiacque.
00:36Ne parliamo con Silvia Corsi nella copertina e poi con un ospite che è già collegato.
00:41Ogni anno in Italia oltre 300.000 persone muoiono per le conseguenze dell'inquilamento
00:47atmosferico, ma secondo stime più recenti dell'OMS, diffuse poche settimane fa, le
00:52vittime del PM2.5 sarebbero almeno 700.000, ovvero la metà di quanti perdono la vita
00:58per i rischi ambientali che possono riguardare l'incapacità di garantire l'accesso all'acqua
01:03potabile per i cittadini o politiche non efficienti nello smaltimento dei rifiuti.
01:08Un'epidemia cronica che però non solo non fa notizia, ma neppure viene percepita come
01:13un problema dai governi e dalle istituzioni sanitarie dei singoli stati, un'inerzia che
01:18l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha già condannato in più occasioni, ma senza
01:22che la politica ambientale dei Paesi dell'Unione abbia mai subito positive accelerazioni.
01:28La speranza che qualcosa cambi, però, ora è affidata a una sentenza della Corte di
01:33Strasburgo, che lo scorso ottobre ha accolto il ricorso presentato da alcuni cittadini
01:37campani interessati a partire dal 1994 da una grave emergenza rifiuti, che, protraendosi
01:44per lungo tempo, aveva causato gravi disagi a tutta la popolazione del territorio.
01:48La pronuncia ha il valore di un clamoroso precedente, perché sancisce il diritto per
01:53ogni cittadino di vivere in un ambiente sano e, se questo non può essere garantito, potenzialmente
01:58chiunque può chiedere un risarcimento d'anni, anche se non si è ancora ammalato.
02:03Nel caso specifico, infatti, l'Italia è stata condannata dalla Corte europea sulla
02:07base degli innumerevoli studi scientifici che, negli anni, hanno dimostrato che la permanenza
02:12in un luogo non salubre può provocare gravi malattie. Una presa di posizione dura, dunque,
02:18con cui i giudici di Strasburgo ribadiscono che è compito delle istituzioni governative
02:22garantire la qualità della vita di tutti i cittadini.
02:42La Corte europea è specializzata nella tutela legale di alcune professioni, in modo particolare
02:47di chi opera in campo sanitario, una professione davvero di grande responsabilità, e voi avete
02:53lanciato una campagna che si chiama Aria Pulita, sulla scia proprio di questa sentenza.
03:00Intanto, quanto è clamoroso quanto hanno detto i giudici della Corte di Strasburgo?
03:06Se posso, è sicuramente una sentenza importante, una sentenza che noi abbiamo definito storica,
03:14per quale motivo? Perché per la prima volta la CEDU, la Corte europea dei diritti dell'uomo,
03:21ha sancito l'obbligo per le istituzioni di garantire ai propri cittadini di nascere e
03:28vivere in un ambiente sano. La fattispecie, la vicenda, è stata analizzata correttamente
03:34all'interno della copertina, ma se posso andrei a fare una brevissima disamina della pronuncia.
03:41Perché? Perché è storica. Perché innanzitutto ci sono quattro punti fondamentali. Il primo è che
03:50si è giunti a questa pronuncia positiva esclusivamente attraverso la dimostrazione
03:57di aver risieduto all'interno di zone inquinate. I 18 residenti campani hanno ottenuto il risultato
04:05positivo solo per aver vissuto all'interno di un territorio inquinato e questo è un primo
04:12elemento di estrema importanza. Per quale motivo? Perché la CEDU ha detto che vivere in un
04:18territorio sano è un diritto di tutti e se questo non è garantito, se questo non è possibile,
04:25bisogna agire in giudizio. Ulteriore elemento di questa pronuncia estremamente importante è la
04:33correlazione che la Corte ha evidenziato tra l'inquinamento e i forti rischi per la salute
04:42pubblica. Non ce lo dobbiamo dimenticare, se viviamo per un lungo periodo di tempo all'interno
04:48di un territorio inquinato, ormai sono numerosi gli studi scientifici che sono stati portati
04:54anche dai residenti campani all'attenzione della Corte, è ormai risaputo che ci sarà un rischio
05:01statisticamente più alto di contrarre delle malattie in futuro. Quindi solo per chiudere
05:07molto velocemente, in questo caso specifico non si è portato all'attenzione dell'autorità un danno
05:14concreto, una patologia, una malattia, ma ci si è soffermati esclusivamente su un danno potenziale
05:22alla salute e quindi la CEDU con questa sentenza storica ha finalmente riconosciuto a livello
05:31internazionale ed europeo il diritto a vivere in un ambiente salubre e questo sicuramente è
05:39il vero passo in avanti che abbiamo fatto. E da quasi del clamoroso perché siamo un paese dove
05:44talvolta anche in presenza di malattie, in presenza di certificazioni che attestano una
05:50correlazione tra l'esposizione a determinati fattori di rischio e l'insorgenza di una qualche
05:56patologia, pensiamo ai tumori eccetera, non è detto che si arrivi comunque a ottenere il
06:02esarcimento e al riconoscimento di questa correlazione. Quindi è stato fatto diciamo
06:06così a livello preventivo e se vogliamo dice anche un qualcosa che dovrebbe essere scontato,
06:13cioè alla fine se è vero che ogni paese ha la responsabilità sui propri cittadini i quali
06:20sono legati anche da doveri nei confronti dello Stato che li amministra e beh dovrebbe
06:25esserci anche la garanzia di vivere in un ambiente salubre e senza esporsi a rischi inutili.
06:30Assolutamente sono pienamente concorde con quello che ha anticipato per quale motivo? Perché noi
06:38non dobbiamo dimenticarci che lo Stato italiano insieme agli altri Stati membri ha assunto un
06:46obbligo e un dovere nei confronti dei cittadini già dal giugno del 2010. La direttiva comunitaria
06:53alla numero 50 del 2008 doveva di fatto entrare in vigore già a far data del 2010. Quindi è davvero
07:01da molto tempo che lo Stato purtroppo non sta facendo nulla, le nostre istituzioni non stanno
07:09facendo nulla e nulla di concreto. Quello che noi ci auguriamo sicuramente è che attraverso
07:14questa pronuncia, che ricordo essere vincolante perché la CEDU è sì un tribunale internazionale
07:21con sede a Strasburgo che ha il compito specifico di assicurare la salvaguardia e il rispetto della
07:28convenzione e quindi dei diritti umani, ma appunto in caso di violazione la sua pronuncia è
07:35vincolante. Quindi nel caso di specie sicuramente ci aspettiamo che lo Stato vada a bonificare
07:42tutta quella parte della regione campagna non ancora bonificata per quanto concerne il corretto
07:49smaltimento e trattamento dei rifiuti perché è sì una vicenda nata negli anni 90 ma si è protratta
07:56sino al 2009 e oltre. Ma un ulteriore elemento che noi possiamo trarre da questa pronuncia che
08:03ci auguriamo si trasformi poi effettivamente in qualcosa di concreto per tutti noi è il concetto
08:11che il diritto a vivere in un ambiente salubre comporta che non dobbiamo ammalarci, che non
08:17dobbiamo aspettare di avere qualcosa di serio per attivarci e richiedere a gran voce il nostro
08:24diritto. Dobbiamo pretendere di vivere in un luogo migliore, questo sicuramente sì. Ecco voi avete
08:33lanciato un'iniziativa che si chiama Aria Pulita, vorrei iniziare a parlarne adesso con lei, in cui
08:38voi sostanzialmente dite ai cittadini attenzione perché potenzialmente ognuno di noi potrebbe
08:45vivere in una situazione, in un territorio non salubre dove la nostra salute per vari motivi
08:53che adesso ci aiuterà a capire potrebbe essere messa a repentaglio e dunque avete il diritto
08:58a chiedere già il risarcimento? Ho capito male? No no, corretto, assolutamente corretto. Consulcesi
09:09ha lanciato e ha proposto un'azione legale collettiva volta a tutelare l'ambiente in cui
09:16viviamo e la nostra salute. Come anticipato i potenziali attori di questa azione sono oltre 40
09:26milioni. Per quale motivo? Perché la nostra azione si fonda principalmente su due sentenze,
09:33anche queste forse ancora poco note al grande pubblico, una sentenza del 2020, una sentenza
09:41del 2022, in questo caso della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che ha condannato l'Italia e
09:49all'interno di questo procedimento l'Italia è stata condannata perché ha violato ripetutamente
09:57e in maniera continuativa dal 2008 al 2018 la direttiva sulla qualità dell'aria e l'Italia è
10:07stata condannata nello specifico perché in modo sistematico ha sforato i limiti di PM10 e di NO2,
10:17in particolare polveri sottili per quanto concerne il PM10, NO2 è un gas tossico,
10:25il biossido d'azoto. Questo che cosa significa? Che purtroppo l'Italia per tutto questo tempo,
10:32ma ahimè i dati che ci giungono non sono confortanti neanche oggi, ha violato e per
10:38questo motivo i cittadini possono fare un'azione legale e chiedere un risarcimento del danno.
10:46Quindi stiamo parlando prevalentemente di smog, abbiamo sentito che l'inquinamento atmosferico
10:51è responsabile da solo di parecchie centinaia di migliaia di morti ogni anno,
10:55ecco che cosa fare però? Abbiamo meno di due minuti, dottore io le chiedo di aiutarci proprio
11:01a capire concretamente, posto che non tutte le zone d'Italia sono esposte allo stesso modo al
11:07problema dello smog, come fare per capire se si ha diritto e come fare poi per entrare in
11:12contatto con voi? Allora Consulcesi ha costruito un tool totalmente gratuito, quindi è molto
11:20semplice verificare se la zona in cui si è vissuti tra il 2008 e il 2018 è una zona inquinata o meno,
11:30questo è un tool gratuito, basta andare sul sito www.aria-pulita.it per verificare se il
11:39comune rientra tra quelli indicati dalla Corte di Giustizia o in alternativa eventualmente si può
11:48anche chiamare l'800 088 211 e parlare direttamente con un consulente legale e ottenere anche qui una
11:58consulenza che vada poi a verificare insieme la possibilità o meno di agire. Agire per ottenere
12:07un risarcimento da Stato e Regioni che sono sostanzialmente i soggetti deputati a garantire
12:14la qualità dell'aria e quindi i soggetti deputati in caso di pronuncia favorevole chiaramente a
12:21risarcire tutti quei cittadini che hanno vissuto in una zona altamente inquinata con un risarcimento
12:30che può arrivare sino a 36 mila euro per ciascun anno. Questo è un dato interessante ovviamente
12:38se avete il diritto verificate bene tutto poi da questo punto di vista questa è una campagna
12:45ovviamente che vuole tutelare i diritti dei cittadini e dunque è giusto anche essere adeguatamente
12:52informati su quelle che sono le procedure che andranno a essere svolte è ovvio che Consulcesi
12:57che è specializzata da anni in questo tipo di tutela soprattutto nel settore sanitario abbia
13:02anche le competenze per assistervi poi nell'iter ed è un tema questo davvero delicato. Io ringrazio
13:09Bruno Borin responsabile legale di Consulcesi abbiamo dato una notizia di cui davvero poco si
13:14parla ma potenzialmente al di là dell'aspetto economico è il dato di principio che viene
13:19sancito. Ogni Stato deve garantire la salute dei propri cittadini e se non riesce a farlo è giusto
13:26che sia chiamato a rispondere. Dottor Borin grazie per essere stato con noi le auguro una
13:30buona serata. Grazie a tutti voi. Noi ci fermiamo qui grazie anche a voi per averci seguito adesso
13:37ci sono gli altri programmi della nostra emittente noi torniamo domani alla solita ora arrivederci.