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Trascrizione
00:00Punto di rottura, l'informazione che spacca, con Rush
00:06Ben trovati ad una nuova puntata di Punto di Rottura. Tutto bene? Io già vi vedo, anche se dici, come fai a vedermi dall'altra parte?
00:15Io già ti vedo dall'altra parte, che sei bello seduto, rilassato, rilassata, che sei lì con magari la pentola ancora sul fuoco, che stai stendendo i panni, che sei magari davanti al pc al lavoro.
00:26Noi vediamo tutto. Io e Matteo, la regia, Lupini, vediamo tutto. Scherzi a parte, bentornati ad una nuova puntata di questo programma che è fatto di opinioni.
00:39Un programma dove si chiacchiera parecchio, un programma che fa spalla a spalla con Breaking Bad, che è il mio radiofonico di mattina dalle 7 alle 10.
00:48E da lì io vado a curiosare, lo dico per i nuovi, per non annoiare gli amici che ci seguono da qualche mese a questa parte, lo dico per le persone che magari stanno facendo zapping.
01:00In questo programma io vado a dare un'occhiata alle notizie che si trovano durante la mattinata, poi dopo le riporto qui in Punto di Rottura e in una mezz'ora circa ci facciamo una bella chiacchierata.
01:11Cerchiamo di capire se magari poi la pensiamo nello stesso modo oppure magari abbiamo delle opinioni diverse.
01:18Questo è quello che ci piace, è avere sempre delle opinioni che possono anche non essere in accordo, quindi in disaccordo.
01:27E il programma è fatto e creato solo e scusamente per questo.
01:31Io, lo ripeto quasi sempre, non sono un giornalista e lo dico per nemmeno offendere i miei colleghi o le persone che hanno studiato e hanno seguito questo settore.
01:41Io sono un conduttore radiotelevisivo, io faccio parte del popolo, io cammino per le strade, io chiacchiero con le persone e io pago le tasse come tutti quanti.
01:51Quindi in questo caso quello che voglio dire, non che i giornalisti non la pagano, ci mancherebbe, è che voglio dirvi che comunque il mio taglio di conduzione è un taglio un pochino diverso.
02:02Allora, sono tanti gli argomenti che come al solito mi piace un po' trattare con voi e all'inizio io ve ne lancio due o tre.
02:11In primis, questa mattina ho aperto, mentre facevo una specie di rassegna stampa, ho aperto il messaggero e ho trovato un articolo che mi ha lasciato un po' così a bocca aperta.
02:21Perché dico, no, non è possibile, i miei occhi stanno leggendo qualcosa di disumano e ne abbiamo anche parlato in una delle puntate in punto di rottura.
02:29Leggo l'articolo che portava in luce Gullit, che è stato denunciato dai figli, poi capirete.
02:37Uno che denuncia i figli e al contrario i figli che denunciano un papà, per quale motivo? Lo capiremo sicuramente più tardi.
02:47Poi invece voglio toccare altri argomenti, argomenti che probabilmente possono dar fastidio, non dar fastidio, incuriosire, non incuriosire sicuramente le persone.
02:58Ma rimanendo sul tema lavoro, ho trovato un articolo di Cronos e anche questo mi ha fatto ragionare.
03:05Perché dico, allora, stiamo cambiando come mondo, stiamo cambiando proprio come italiani e stiamo cercando sempre di più un lavoro libero.
03:18Forse la parola libertà è veramente la parola corretta. Il fatto di poter lavorare senza troppa pressione e creare qualcosa di nostro.
03:29Che non sempre è possibile perché, se torniamo indietro di qualche anno, si parla ovviamente anche di cifre che dovevano essere investite per fare dei lavori nuovi.
03:39Ad oggi con poche centinaia di euro si possono iniziare percorsi diversi, lavorativi, che ti portano un po' fuori dalla situazione legata allo stress di un lavoro pubblico o da dipendente.
03:54Ma di questo sicuramente poi inizieremo a trattarne tra poco e poi vi devo far vedere un video che mi ha riportato praticamente al cinema.
04:03Un video mi ha riportato ad Avatar. Io non so se avete mai visto Avatar, vi giuro, mi ha riportato praticamente dentro una sala cinematografica.
04:12Non è finzione, è realtà, ve lo mostrerò più tardi, ma credetemi, se avete visto il film, quello che vi farò vedere vi riporterà all'interno di una sala cinematografica.
04:25Allora, con l'aiuto di Matteo Lupini della regia dietro alle tre camere e con il suo supporto vi mostreremo ovviamente anche in video degli articoli, sia quelli che ho preso io e poi vi faremo vedere delle cose che vi aiuteranno a seguire un pochino il filo del discorso.
04:42Come promesso vorrei partire con questo titolo del messaggero e ve lo facciamo vedere. Gullit denunciato dai figli già grandi non ci mantiene. A me già viene da ridere, scusate, ma sono troppo trasparente, forse dovrei essere un po' più velina, ma non ce la facciamo, siamo troppo trasparenti e siamo fatti così.
05:02Questi due ragazzi, fratello e sorella di 32 e 29 anni, hanno chiesto al papà, ex calciatore del Milan, 500.000 euro per le spese che lui non ha, diciamo, sopportato durante gli anni. Dal 2017 i ragazzi dicono in poche parole, oh papà non ci paga più nulla.
05:24Ora, a me questa cosa ha fatto sorridere un casino, ma per ovvi motivi. Adesso, io ripeto, ne ho parlato più di una volta, non voglio fare quello che magari vive da solo, fare cose da solo. Tutti quanti lavoriamo e tutti quanti abbiamo la voglia e la necessità di realizzarci.
05:41Però dico, dai, 30 anni, 32 anni, 29 anni, perché chiedere i soldi al papi? Cioè, dovresti fondamentalmente già avere una tua vita, dovresti già avere un tuo lavoro, non dico una famiglia, visto che in Italia comunque siamo messi anche abbastanza male sotto questo punto di vista.
06:12Per un debito, mi viene da ridere ragazzi, vi giuro, cumulato, pari a 500.000 euro. La querela è stata depositata alla procura di Vibo Valenzia lo scorso 31 ottobre. A firmarla scrive oggi il messaggero Quincy Georges, il figlio Ceyandil, fratello e sorella di 32 e 29 anni.
06:30Sono nati a Milano dalla relazione con l'ex modella Cristina Pensa. Il matrimonio è durato un anno. Dopo la separazione i figli vennero affidati alla madre al giudice stabile. Un assegno di mantenimento pari a 8 milioni di lire dell'epoca, considerate un po' adesso.
06:45Gullit ha chiesto e ottenuto il divorzio dalla moglie nel 2017 e continuiamo a leggere che poi la causa è cominciata a Londra ma si è conclusa davanti alla nona sezione civile del tribunale di Milano.
06:56Ora siamo andati anche troppo sul tecnico, però era per farvi capire. Non ha pagato il mantenimento. 30 anni, basta. Io adesso non vorrei parlare di legge, ma fondamentalmente non sono un avvocato quindi non lo posso fare.
07:12Parliamo di morale. Posso capire il mantenimento fino ai 18 anni? Si può stare. 30 anni? Ancora volete i soldi? Basta. Vai a lavorare, fatti una famiglia, fatti una vita e vedrai che la situazione ti cambierà, si migliorerà un pochino.
07:35Ma questo problema non è il solo e unico, non è un caso isolato. Ci sono molte persone che denunciano i propri genitori. Vi giuro ragazzi, non è una follia. Ho letto un sacco di notizie dove molti ragazzi denunciano i propri genitori.
07:52Chi per mantenimento? Chi perché non gli ha dato la casa del figlio, del nonno, dello zio? Ma è la famiglia. La parola famiglia che fine ha fatto? Noi siamo italiani, io non è che voglio essere patriottico, ma noi siamo nati con questo concetto della famiglia.
08:14Io mi ricordo quando parlavo con i miei nonni, non si parlava d'altro. La famiglia. Non esisteva manco il lavoro fondamentalmente. Prima venne la famiglia, ossia si lavora per la famiglia. Ad oggi ci pugnaliamo.
08:27Noi siamo arrivati ad oggi a pugnalarci con i fratelli, le sorelle. Trovare una famiglia intatta che non litiga tra fratello e sorella per attribuirsi magari un patrimonio è diventata una difficoltà.
08:47Ovviamente io parlo in percentuale, non mi permetterei mai di generalizzare. Assolutamente no, lo sapete. Chi mi conosce lo sa. Però veramente si fa fatica. Quindi la parola famiglia è un po' cambiata e un articolo come questo ce la fa capire.
09:02Magari hanno dei disagi con il padre. Adesso io non prendo in specifico la situazione perché non li conosco. Quindi magari ci sono degli accordi diversi, era giusto che lui dovesse pagare questi soldi. Va bene. Io lo prendo come esempio per molte famiglie che fondamentalmente hanno realmente questo problema.
09:20O tuttora stanno vivendo questo problema di denunce con i fratelli, con le sorelle, con la mamma, col papà. Ma anche l'altro giorno, ne parlavo anche in diretta radio, la mamma che ha denunciato i figli perché stavano dentro casa a sbafo.
09:38Dico sempre colpa dei figli che stavano a sbafo, ma se i tuoi figli stanno dentro casa un problema sarà pure tuo. Io ragionerei anche su questo. La colpa secondo me sta sempre a 50 e 50. Ad un certo punto un figlio dovrebbe dire me ne vado e una mamma non dovrebbe dire dai rimani.
09:58O al contrario una mamma dovrebbe dire te ne devi andare e un figlio dovrebbe accettare non come oddio mia mamma mi sta accacciando da casa o mio padre mi caccia da casa. Perché poi noi italiani su questo siamo dei numeri uno.
10:12Ogni italiano ha un violino tra le mani, un violino che comincia a sviolinare quando gli pare piace per potersi gestire o modificare le cose nel miglior modo possibile. Comunque ora generalizzando non troppo perché ve l'avevo promesso prima, questa è un po' la situazione della famiglia italiana ad oggi.
10:32Quindi succede anche questo. Io non so se anni fa avremmo potuto mai leggere un titolo come questo. Denuncia mamma, denuncia papà, denuncia il fratello, denuncia la sorella. Credo sicuramente no.
10:44Ma a proposito di lavoro, perché magari loro erano abituati o molte persone sono abituate a stare in casa senza lavorare, vi dico che molte persone e parliamo di un'età dai 30, 35, 40, 50 e 60, vi garantisco 50 e 60, stanno cercando un altro stile di vita nel nostro bel paese.
11:10Nella nostra bella Italia questa generazione ampia che va dai 30 ai 50, 55, 60 sta cercando di evadere. Come evadere? Stanno fuggendo. Non è che vogliono cambiare paese, assolutamente no. Stanno cercando di abbandonare un pochino la questione legata al lavoro fisso, quindi da dipendente.
11:30E abbiamo trovato un articolo, ve lo facciamo vedere adesso. Addio posto fisso, lavoratori senior, sognano professione libera nel digitale. Togliamo perché ne parleremo sicuramente tra pochissimo. Voi il titolo lo avete un po' capito, percepito.
11:50Noi torniamo tra poco per la seconda parte di Punto di Rottura e parleremo proprio di questo. Quindi se avete dai 30, 50, 55, 60 anni sappiate che siete sul canale giusto, il canale 14 di Radio Roma Television. Vi dico solo questo, piccola pausa, piccolo break, caffè e torniamo tra poco per la seconda parte, rimanete lì.
12:10Punto di Rottura, l'informazione che spacca con Rush.
12:41Trovate tutte le repliche dei programmi sia radiofonici che televisivi, avete così la possibilità di fare anche una ricerca. Se magari state cercando proprio una parola specifica, un articolo specifico, ve lo facciamo vedere in questo momento, notizie super aggiornate sul territorio, locale, nazionale, quindi andate a dare un'occhiata su radioroma.it.
13:04Scaricatevi anche l'app in totale mobilità, già che ci siete, grazie all'app potete vedere o ascoltare, se amate di più magari la parte radiofonica, se amate di più la parte televisiva, c'è la possibilità ovviamente di cliccare sulla sezione di Radioroma Television e beccarvi anche in streaming.
13:21Dall'altra parte nel mondo, se vi va e dovete partire, Punto di Rottura che va in diretta dalle 12 da lunedì al venerdì, oggi chiudiamo la settimana e replica alle 19 e poi aggiungo solo questa cosa, sabato e domenica torno in seconda serata.
13:36Quindi ogni tanto vi spunto lì come un funghetto non velenoso, visto che la cronaca purtroppo sta raccontando cose un po' strane attivamente sulla pizza, sui funghi, sulle cose, non è argomento di giorno, lo lascio fare ai miei colleghi, anzi ai giornalisti di Radioroma Television.
13:56Adesso però torniamo in studio a parlare di questa frecciatina che ho un po' lanciato. Allora prima di chiudere la prima parte, ho detto se hai tra i 30, i 50, i 55, i 60 anni sei nel posto giusto, questo perché ho trovato questo articolo su AD Kronos e mi ha fatto ragionare.
14:18L'articolo è questo, addio posto fisso, lavoratori senior sognano professione libera nel digitale. E' un articolo di ieri, l'ho studiato, riletto, rivisto, hanno creato questa indagine, adesso non entro proprio nel dettaglio dell'indagine perché magari potrei annoiare, non voglio.
14:38Però il succo è proprio questo, il fatto che molte persone grandi, quindi parliamo di senior, parliamo di persone che ormai hanno superato i 40, i 45, i 50 anni, hanno questa tendenza nell'abbandonare il posto fisso, ma anche il proprio lavoro.
14:56Non parliamo solo di posto fisso, parliamo proprio del lavoro in generale. Magari hanno un'azienda, un'attività, un negozio, magari fanno i rappresentanti, lavorano per una ditta, qualsiasi cosa. Quindi non parliamo solo esclusivamente di una persona magari che ha un posto pubblico, mettiamola così perché sai no, c'è sempre questa cosa di dire il posto fisso è sacro.
15:14Molti senior stanno decidendo di fare un passo oltre, avvicinarsi ai più giovani. Come? Con un lavoro digitale. Vogliono diventare nomadi digitali. Allora diventare nomadi digitali cosa vuol dire? Vi do questo dato e lo leggiamo qua.
15:43Oltre i 5 italiani su 10, il 55%, vorrebbero lavorare come freelance e diventare nomadi digitali. E oltre la metà di coloro che puntano ad abbracciare la vita della smart worker, il 60%, sono professionisti over 40, all long genials in realtà, che sognano di lasciare l'attuale lavoro da dipendente per fondare un business digitale.
16:09Allora cosa vuol dire? Vuol dire che molte persone, vi faccio un esempio, mi viene in mente un rappresentante, un rappresentante che gira parecchio, che fa tanti chilometri sotto la pioggia, sotto la pioggia, il traffico, la routine che stressa, gli incidenti, le cose.
16:32Immaginate una persona del genere che ormai sono 10 anni, 15 anni, 20 anni che fa questo lavoro. Arrivata all'età di 40, 45 anni, 50 anni dice basta, mi sono stancato, voglio creare un business tutto mio.
16:44E ad oggi ci sono tantissime possibilità di poter creare un business, quindi di diventare di freelance. Ma come? Ma servono soldi? Bisogna investire? No, no. Prima per poter fare un lavoro libero, da libero professionista, bisognava investire anche parecchi soldi.
17:05Bisognava comprare un'attività, bisognava prendere delle licenze, bisognava fare un sacco di cose. Ad oggi no. Se vuoi diventare freelance lo puoi fare. Lavori per te stesso, crei un marchio tutto tuo e lavori online. I costi si sono non dimezzati, forse qualcosa di più.
17:21C'è una storia di un amico che ha mollato tutto, ha mollato il suo vecchio lavoro ed era un ingegnere. Si è comprato un camper, ha cominciato a girare, ha venduto casa, si è preso il camper, ha cominciato a girare, scrive libri, lavora su quello, ha creato un lavoro freelance e gira il mondo.
17:46Stessi costi e guadagna meglio perché guadagna di vita. Quindi molte persone, soprattutto molti adulti, si sono resi conto che stanno buttando la vita.
17:56E io questa cosa l'ho toccata anche oggi in diretta radio ma anche ieri perché spesso mi ritrovo a parlare di ciò perché sapete che comunque parlo di attualità, di quello che realmente viviamo.
18:06Inutile parlare di fuffa, di quello che potremmo immaginare, il sondaggio. No, parliamo di cose vere, soprattutto in un programma come questo perché si chiama punto di rottura, perché c'è una rottura di pensiero.
18:18C'è chi dice no, no, no, no, non lascerei mai, la mia comfort zone è per poter andare a vivere a vivere. Avete capito bene perché si parla anche del fatto, l'abbiamo parlato anche ieri, del fatto delle otto ore al giorno, sono tante, sono poche, sono troppi, chi 12, chi 15.
18:35Ci sono persone che non lavorano proprio, ci sono persone che non vivono proprio, quindi due mondi completamente separati e in questo caso molti segnero, molte persone adulte hanno deciso di dire fermi tutti perché io così non sto godendo niente della mia vita, quindi hanno praticamente switchato e stanno andando oltre.
18:56Leggiamo qua, oltre il 43,2% dei lavoratori vorrebbe lavorare in questo ambito proprio perché le posizioni aperte per queste categorie sono numerose e la domanda delle aziende è molto alta.
19:09Per il 42,7% lavorare nel digitale consentirebbe loro di poter lavorare in qualsiasi luogo e di poter viaggiare un bel 36,7% mentre per il 24,5% sono spinti da motivi economici perché consentirebbe loro di poter guadagnare bene a pari passo con un altro 24,5% che vorrebbe lavorare nel settore per essere più flessibile ed evitare di recarsi in ufficio ed evitare spostamenti.
19:38Quindi lavorare in smart working da casa, abbiamo vissuto un periodo epocale, dire storico e dire poco, dove eravamo tappati dentro le case e lì molte aziende che hanno switchato verso lo smart working hanno salvato un sacco di famiglie e stipendi.
20:00Da lì è nata questa voglia di poter lavorare in casa perché le persone si sono rese conto che guadagnano di più, se lo stipendio è lo stesso guadagnano di più perché non si spostano, perché non pagano l'assicurazione della macchina, perché non mettono 30 o 20 euro di benzina al giorno.
20:17No, no, dipende da quanti chilometri fate, Roma è enorme, siamo 3 milioni, non smetterò mai di dirlo, quasi 3 milioni a Roma, è enorme Roma ragazzi, non stiamo parlando di altre città, per chi ci segue magari nei comuni, posso capire, piccoli spostamenti, siete là bene o male 7-8 chilometri al giorno fate.
20:42Noi qui nella capitale ne facciamo 100, 70-80 per andare a lavoro e tornare a casa, capite bene che comunque c'è un dispendio di soldi incredibile e quindi è uno dei motivi principali perché ad un certo punto una persona si stanca, diciamo basta, io non voglio più andare a lavorare e svegliarmi tutti i giorni, seguire un orario e magari guadagnare questi soldi, mi creo qualcosa di mio, casa me la son fatta e lì che pensano, casa me la son fatta, quindi il mutuo l'ho pagato.
21:09La macchina ce l'ho, i figli sono cresciuti, ma che cosa mi tiene di più? Quindi ti tiene, anzi non ti tiene il tuo lavoro, ma vuoi switchare, vogliono switchare verso un mondo digitale.
21:22Quando si dice nomadi digitali è perché le persone vogliono anche viaggiare e considerate che oggi con un lavoro da freelancer, che può essere uno smart working, che può essere lavorare davanti a un pc, scrivere dei libri, creare delle cose, fare un porta a porta, muoversi, andare nei paesini, muoversi, questo è quello che gli italiani vogliono in questo momento.
21:43Adesso devo switchare perché vi devo portare al cinema e ve lo devo far vedere per forza, prima ve lo faccio vedere e poi ve lo commento, chiedo l'aiuto alla regia di Matteo Lupiri per mostrarvi il video in questione.
22:13Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
22:44Allora, vi ho fatto vedere questo video per un motivo molto semplice, vi ho riportato praticamente ad avatar, ma non è finzione, non è cinematografia, è realtà.
22:54Apriamo un attimo il sito di fanpage.it, tribù incontattata affronta bulldozer con arco e macete per proteggere la foresta e vi abbiamo mostrato il video.
23:06La tribù si chiama Ongana Manuana che vive su questa isola di Almaera in Indonesia, hanno affrontato con archi e macete questo bulldozer per cercare di difendere la propria terra.
23:19L'avete visto dal video, c'erano i sottotitoli, l'essere umano, l'uomo è sempre più avido sotto questo punto di vista ed è lì per distruggere la foresta, per prendere il nickel, per le batterie elettriche, ma adesso non solo per quello perché poi magari quando fanno questi video infatizzano anche troppo, però l'uomo è lì per distruggere, punto.
23:39Creare sì altro ma distruggere la natura e in questo caso avete visto questi due indigeni, queste due persone di questa tribù che hanno preso arco e frecce, davvero sembrava di vedere un film ma non lo era, quindi immaginate la questione, l'uomo avido e loro uomini uguali a difendere la foresta, quindi chi difende la foresta e chi la distrugge.
24:01Questo è un video un po' particolare, ve l'ho mostrato e ve l'ho fatto vedere perché non lo trovate, molto semplicemente sui social, ma realmente ti riporta un po' indietro anche a volte purtroppo sulla cattiveria dell'uomo.
24:12Ogni tanto dovremo inchinarci a sua maestà la natura visto che state vedendo cosa sta accominciando un po' in tutto il mondo.
24:21Chiudiamo con questa piccola perla, l'appuntamento con Punto di Rottura tornerà lunedì stesso orario dalle 12, godetevi il weekend, la replica di questa sera è anche di sabato e domenica, sto sempre in mezzo come mercoledì anche se oggi è venerdì.
24:35Ci vediamo lunedì stesso orario, ciao e grazie a Matteo Lupini per la regia di Punto di Rottura.

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