• mese scorso
“Ask for Angela”, il progetto arriva su tutto il territorio comunale
Ospite in collegamento Valeria Strappini, Vicepresidente Confcommercio Roma e Presidente Confcommercio litorale sud
Dopo il risultato positivo riscontrato nei Municipi X e XI, il progetto “Ask for Angela – Chiedi di Angela” sarà esteso a tutto il territorio comunale. Lo ha annunciato la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.

Parliamo di un’iniziativa volta al contrasto della violenza di genere rivolta a tutti i commercianti ed esercenti capitolini che potranno partecipare a progetti di formazione: i locali aderenti saranno formati dalla Polizia di Stato e Una misura concreta per fare prevenzione ed essere di supporto a tante donne vittime di violenza fisica e psicologica che hanno paura di denunciare.

L’iniziativa è stata avviata con la Presidenza dell’Assemblea Capitolina, l’Assessorato alle Pari Opportunità, la Questura e Confcommercio Roma. Come si concretizza? “Scusi c’è Angela?” è la frase in codice che una donna potrà utilizzare in un negozio sapendo che chi sta dietro al bancone capirà di trovarsi di fronte ad una persona in pericolo.

Secondo i dati, il 74% dei reati di genere nel Lazio si concentra a Roma, con più di una donna uccisa ogni mese e più di una violenza sessuale al giorno: dati che impongono un intervento strutturale e urgente da parte di tutto il tessuto sociale, compreso quello commerciale.

“Vorremmo ovviamente che iniziative di questo tipo non ci fossero, perché significherebbe che non ce n’è bisogno – ha detto Valeria Strappini di Confcommercio – ma purtoppo o dati e la cronaca parlano chiaro e dunque bisogna lavorare anche di squadra. I commercianti ed esercenti di Roma saranno formati dalla Polizia e riteniamo che possa essere uno strumento davvero efficace per contrastare questo problema così gravoso per tutti”.

Vedi anche: https://confcommercioroma.it/violenza-sulle-donne-ascom-ostia-si-unisce-al-progetto-ask-for-angela/“Ask for Angela”, il progetto arriva su tutto il territorio comunale
Ospite in collegamento Valeria Strappini, Vicepresidente Confcommercio Roma e Presidente Confcommercio litorale sud
Dopo il risultato positivo riscontrato nei Municipi X e XI, il progetto “Ask for Angela – Chiedi di Angela” sarà esteso a tutto il territorio comunale. Lo ha annunciato la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.

Parliamo di un’iniziativa volta al contrasto della violenza di genere rivolta a tutti i commercianti ed esercenti capitolini che potranno partecipare a progetti di formazione: i locali aderenti saranno formati dalla Polizia di Stato e Una misura concreta per fare prevenzione ed essere di supporto a tante donne vittime di violenza fisica e psicologica che hanno paura di denunciare.

L’iniziativa è stata avviata con la Presidenza dell’Assemblea Capitolina, l’Assessorato alle Pari Opportunità, la Questura e Confcommercio Roma. Come si concretizza? “Scusi c’è Angela?” è la frase in codice che una donna potrà utilizzare in un negozio sapendo che chi sta dietro al bancone capirà di trovarsi di fronte ad una persona in pericolo.

Secondo i dati, il 74% dei reati di genere nel Lazio si concentra a Roma, con più di una donna uccisa ogni mese e più di una violenza sessuale al giorno: dati che impongono un intervento strutturale e urgente da parte di tutto il tessuto sociale, compreso quello commerciale.


Vedi anche: https://confcommercioroma.it/violenza-sulle-donne-ascom-ostia-si-unisce-al-progetto-ask-for-angela/

DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODU

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Eccoci tornati ancora in diretta sulla canale 14 del Digitale Terrestre. Non solo Roma,
00:14continuiamo con la nostra informazione, il nostro approfondimento giornalistico. Siamo ancora in un
00:20certo senso legati all'ambito di Conf Commercio Roma, ma cambiamo decisamente argomento perché
00:25dobbiamo parlarvi di una questione legata alla violenza di genere, al contrasto alla violenza
00:30di genere. Sappiamo quante campagne ci sono in corso, però ce n'è una davvero particolare che
00:36prende il nome di Ask for Angela che sarà estesa, pensate, a tutto il territorio comunale. Ad
00:42annunciarlo è stata la Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli. Parliamo di un'iniziativa
00:47rivolta a tutti i commercianti ed esercenti, rivolta alla formazione per aiutare le persone
00:53in pericolo. Tra pochissimi istanti vi spiegheremo come funziona. È stata un'iniziativa inizialmente
00:58adottata soltanto dal Municipio 10 e 11 che ha dato dei risultati molto positivi e dunque
01:04proprio Svetlana Celli ha deciso poi di estenderlo a tutto il territorio, chiaramente con la
01:10collaborazione di tante realtà, ovviamente la Prefettura, la Questura e chiaramente Conf
01:15Commercio Roma. A spiegarci bene in cosa consiste questo progetto, Valeria Strapini,
01:23Vice Presidente di Conf Commercio Roma e Presidente di Conf Commercio Litorale Sud. Buongiorno
01:28Valeria, ben trovata. Buongiorno a tutti. Grazie per la sua presenza in questo spazio
01:35innanzitutto. Grazie a te per averci convocato, io parlo sempre al plurale perché parlo al
01:42livello dei commercianti, soprattutto su questo argomento molto delicato dove sottolineo fin
01:51da subito che questo progetto in un mondo ideale non dovrebbe esistere e invece siamo
01:58qui a parlarne perché è fondamentale che tutti lo conoscono e si sviluppi a macchia
02:05d'olio. In che cosa consiste? Noi con questo progetto riempiamo il vuoto che c'è tra
02:12un atto di violenza in questo caso psicologica che può accadere in strada e l'altra parte,
02:21il riuscire a chiamare la polizia o il non riuscire a chiedere aiuto o comunque chiamare
02:28anche le associazioni o le fondazioni che possano dare l'aiuto necessario. Il progetto
02:36chiedi se c'è Angela in italiano ovviamente nasce su una domanda che si sono fatti i commercianti
02:43su come sentirsi utile in caso in strada un uomo, una donna, un bambino, un anziano abbia
02:52bisogno di aiuto e che non si trovi in condizioni di poterlo chiedere pubblicamente. Questo
02:58è il logo che è stato creato ovviamente da una scuola di Ostia in Italia, la scuola
03:05del caro Umbani. Come funziona? Un ragazzo o una ragazza entra all'interno dei nostri
03:10locali e chiede con una parola d'ordine se c'è Angela, da lì si innesca un procedimento
03:18da parte dell'esercente che viene addestrato e formato da parte della Polizia di Stato
03:23che fa in termini tecnico una bonifica del territorio, cerca di rendersi conto perché
03:28questa persona sta chiedendo aiuto con una parola in codice e chiedi se c'è Angela.
03:34Ovviamente c'è tutta la formazione della Polizia di Stato che ci aiuta a capire un
03:39po' la percezione della persona che chiede aiuto. Noi lo riteniamo uno strumento importantissimo
03:45questo perché abbiamo fatto anche dei video che si interrompono i momenti in cui la persona
03:53chiede aiuto perché il dopo ovviamente sarà chiamare la Polizia o dare il supporto o metterle
03:59al sicuro, il nostro obiettivo quello dei commercianti è mettere al sicuro la persona
04:04che ci chiede aiuto. Perché? Perché ovviamente può essere in compagnia della persona che
04:09sta usando violenza psicologica nei suoi confronti o comunque addirittura non può venire da
04:13fuori, ma stare all'interno, già magari stanno cenando nei nostri locali e questa
04:19ragazza magari si alza e chiede aiuto con questa parola in codice, quindi lo riteniamo
04:24un progetto molto semplice e che quindi si sta espandendo perché ovviamente è funzionale
04:35in strada perché noi commercianti siamo sempre su strada con le nostre insegne, con le nostre
04:40luci, con le nostre porte sempre aperte, è un'azione che noi facciamo sempre, però
04:45abbiamo sentito il bisogno di renderlo ufficiale, abbiamo sentito il bisogno di esporre questa
04:52mano, questa mano rossa che protegge un atto di violenza che potrebbe accadere.
05:02Valeria mi permesso di darti del tuo, la mia domanda è un pochino più tecnica, va proprio
05:09davvero nello specifico, tu hai fatto esempio di un ristorante, questa ragazza o anche questo
05:16ragazzo, questo anziano, non facciamo distinzioni né di genere, né di sesso, né di età,
05:20se si trova in difficoltà quindi chiede ad esempio al cameriere o al proprietario
05:24del locale scusi c'è Angela, ma se invece una persona si entra in un negozio che non
05:31prevede di restare un po' troppo a lungo, come si fa in quel caso? Vi viene ad esempio
05:38in mente un supermarket o una tabbaccheria, se una persona entra in una tabbaccheria e
05:42chiede scusi c'è Angela, come fa il commerciante poi a metterla al sicuro? Perché si tratta
05:48di attività commerciali in cui la permanenza è molto ridotta.
05:51Certo, è per questo che esiste la formazione della Polizia di Stato, ovviamente durante
05:58i corsi la parte, come dicevi tu ovviamente, della ristorazione è più semplice perché
06:08ti offre un bicchiere d'acqua, siediti, diciamo c'è dei presupposti in più per trattenere
06:15la persona, lì sta la bravura dell'esercente nel riuscire a guardarsi intorno, ovviamente
06:22non stiamo formando i giustiziari della notte, questo è da specificare, per questo che è
06:29la Polizia di Stato è l'attore principale perché ovviamente non possiamo usare violenza
06:36a un'altra violenza, quindi è il cercare di trattenere la persona il più possibile
06:42con delle scuse e magari riuscire a carpire il nome o chiedere se magari non è la persona
06:50che gli sta vicino, la sta aspettando fuori, un numero di telefono che magari si può contattare
06:56e in ultimo la Polizia. Ovviamente il questore alla sottoscritta e a Svelana Celli ci ha
07:04ricevuto, vorrebbe istituire comunque questa parola in codice e chiari se c'è Angela
07:10anche alla nostra chiamata, la chiamata degli esercenti, ovviamente gli si dice, è entrata
07:15una ragazza, un ragazzo e mi ha chiesto se c'è Angela e da lì ovviamente abbiamo l'aiuto
07:21necessario per capire quello che sta succedendo. Ovviamente la domanda che ci fanno sempre
07:29è, ma questo logo lo vede anche la persona che sta usando violenza? E ovviamente la risposta
07:37è assolutamente sì, perché? Perché noi vogliamo prevenire quello che potrebbe succedere,
07:44quindi se una ragazza o un ragazzo entra all'interno di un esercizio commerciale e la persona che
07:48è fuori, che ha cattive intenzioni lo vede, interrompe automaticamente la violenza stessa,
07:55quello che vuole fare, quindi l'interruzione provoca comunque la difesa della persona in
08:01quel momento. Certo, quindi è un deterrente anche per chi prova a usare violenza nei confronti
08:09di un'altra persona, chiaramente, certo? Sì, è per questo che sono entrati in campo
08:14il Comune di Roma e la Regione Lazio, perché? Perché ovviamente si deve diffondere a macchia
08:19d'olio, noi speriamo che tutti gli esercizi commerciali nella Regione abbiano esposto
08:27questo logo. Siamo ovviamente invece in municipio, l'abbiamo mandato prima della proiezione del
08:35film della Cortellesi, quindi l'abbiamo mandato al Cineland, quindi ci sono i nostri imperditori
08:42che si sono resi disponibili, a breve li manderemo nei teatri e attraverso il progetto Scuole
08:50Sicure della Questura di Roma sarà diffuso in tutte le scuole, quindi è un progetto semplice
08:59del suo genere, ma è importante perché nel giro di pochi mesi si sta sviluppando molto
09:04bene. Assolutamente, noi veramente speriamo con il cuore che questa iniziativa, questo
09:12progetto venga davvero accolto da tutti i commercianti, però io penso di sì, Valeria,
09:16che in questo momento c'è una sensibilità molto più accesa nei confronti della violenza
09:20di genere, purtroppo, lo sottolineiamo, purtroppo sono i rettifatti di Grona a contribuire a
09:27questa sensibilizzazione, per fortuna sarebbe il caso di dire, nell'ambito tragico c'è
09:34comunque il fatto che le persone si stanno forse sensibilizzando di più, dunque qualcosa
09:38potrebbe cambiare. Dobbiamo essere tutti delle sentinelle, dobbiamo tutti stare in attenzione
09:45perché riferito agli ultimi vicendi che sono accadute, non deve succedere che si vedono
09:53due persone che stanno discutendo animatamente, si stanno anche mettendo le mani addosso,
10:00ci sia chi si gira dall'altra parte, questa cosa non è più giustificabile, non si può
10:07fare una chiamata o avvisare qualcuno, non costa niente, potrebbe essere un falso allarme,
10:12però dobbiamo tendere questa mano, dobbiamo farci lo scrupolo che c'è qualcosa che non
10:19va.
10:20Infatti, perfettamente d'accordo con te, voglio però ringraziarti in tanto di cuore
10:26per essere intervenuta qui oggi in questo spazio, ci hai raccontato in maniera impeccabile
10:31come funziona questo progetto e speriamo che ci siano all'ascolto tanti commercianti che
10:36vogliano abbracciare, accogliere questa iniziativa perché può davvero aiutare e salvare la
10:41vita a tantissime persone, grazie davvero Valeria.
10:44Grazie a voi.
10:46A presto.
10:48Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa, la prossima Mezz'ora di Non
10:53Solo Roma sarà interamente dedicata all'approfondimento delle notizie che riguardano il territorio,
10:58ma in maniera specifica la nostra capitale, quindi restate qui.

Consigliato