• mese scorso
"Premio Myllennium Award", tra i giovani premiati Esmeralda Moretti
Ospite in collegamento: Esmeralda Moretti, divulgatrice

Sono trenta i giovani under 30 vincitori della decima edizione del Premio Myllennium Award, primo riconoscimento generazionale in Italia con il sostegno di Roma Capitale, il patrocinio della Regione Lazio e del Ministro per lo Sport e i Giovani.

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Trascrizione
00:00Bentornati ultima parte di Non Solo Roma, manca pochissimo alla conclusione anche di questa
00:06puntata in questo martedì e concludiamo davvero con il sorriso e con una puntina di orgoglio.
00:12Sono 30 i giovani under 30, un curioso gioco di parole, che sono stati premiati, sono i vincitori
00:20della decima edizione del premio Millennium Award, il primo riconoscimento generazionale
00:26in Italia che ha ottenuto il sostegno di Roma Capitale. Trenta giovanissimi tra ragazzi e
00:32ragazze che sono stati premiati in Campidoglio il 10 luglio scorso. In occasione tra le altre cose
00:39della cerimonia in cui era presente l'assessore ai grandi eventi Alessandro Onorato e il diciamo
00:46in un certo senso il presidente del premio e CEO del gruppo Paolo Barletta è stato presentato un
00:52rapporto devo dire molto interessante sulle aspirazioni in un certo senso di questi giovani
00:58ragazzi oggi in Italia. Ma qual è il punto di cui vogliamo parlarvi oggi e che tra questi 30
01:05giovani premiati c'è anche lei, la nostra divulgatrice del cuore, la possiamo definire
01:10così Esmeralda Moretti a cui do ovviamente il benvenuto e il buongiorno a Non Solo Roma.
01:15Ciao a tutti, ciao Elisa grazie per l'invito è comunque un piacere essere qui e vi ringrazio
01:22appunto per avermi invitata. No grazie a te perché insomma ci fai credere davvero che si
01:28possono raggiungere tanti traguardi davvero bellissimi e questo riconoscimento che tu hai
01:32ottenuto di cui ora ci racconterai un pochino tutti i dettagli è anche una puntina d'orgoglio
01:37per noi no perché insomma tu sei uno dei volti noti di Radio Roma quindi ci fa davvero piacere
01:43raccontare qualche dettaglio in più. Lascia a te la parola. Sì diciamo il My Langnum Award è un
01:49evento interessante proprio perché si rivolge a praticamente tutti gli under 30, a una serie di
01:54categorie che spaziano dalle start up, ci sono vari premi per le start up e a quelle che poi
02:00sono le iniziative di imprenditori individuali e lo scopo è un po' quello di, vedete insomma ci
02:04sono My Book, My Reportage, ci sono varie sezioni, lo scopo è un po' quello di mettere in comunicazione
02:10i giovani o con quelle che sono opportunità lavorative o con occasioni di formazione di
02:14vario tipo, possono partecipare tutti appunto, l'unico requisito è che si abbia meno di 30
02:21anni ma più di 18 e i premi in palio sono effettivamente spesso molto utili perché consentono
02:26ai giovani di allacciarsi lavorativamente o continuare a livello formativo percorsi di un
02:31certo livello, quindi l'invito è quello di partecipare, solitamente il bando esce verso
02:35gennaio, quest'anno siamo arrivati alla decima edizione e di solito si può partecipare, poi
02:40cambia un pochino a seconda dei giorni ogni anno tra gennaio e maggio comunque, quindi sia che voi
02:44siate una start up, sia che voi siate interessati a qualche sezione in particolare, avete comunque
02:49diversi mesi poi per partecipare. Ecco molto interessante, ti va di raccontarci il tuo di
02:54premio, a noi interessa soprattutto quello. Allora io ho partecipato nella sezione My Reportage,
03:00nello specifico quella dedicata a social entertainment, quindi tutto ciò che riguarda
03:04l'informazione sui social e la divulgazione e quest'anno il premio Empalio era una collaborazione
03:10con Factanza, quindi comunque sia uno dei profili di informazione più seguiti italiani ad oggi,
03:16proprio su tutti i canali social e c'erano anche altre sezioni all'interno dello stesso premio e
03:21ho partecipato appunto alla mia sezione con due contenuti legati, uno all'etica dell'intelligenza
03:27artificiale, uno dei temi di cui mi occupo primariamente sul mio canale e poi un altro
03:32contenuto invece dedicato al problema della censura sui social, proprio perché sui social
03:36non si può parlare, non si possono nominare parole e ho scelto appunto di vestirmi poi quel
03:42giorno della premiazione a tema, perché ho indossato i colori della bandiera palestinese
03:46e al collo avevo i simboli dell'anguria, perché l'anguria è diventato il simbolo con cui sui
03:51social si parla di Gaza, si parla di Palestina, dato che Palestina e Gaza sono due parole che
03:56vengono bannate, censurate dall'algoritmo e quindi ho voluto fare una scelta da una parte
04:02politica dall'altra libera, nel senso che comunque l'idea è quella di dire se una parola viene
04:06censurata indossiamola, vediamo se si può censurare anche così. Ecco questo effettivamente è molto
04:12molto interessante, secondo te dal punto di vista giornalistico, perché questo poi alla fine ci
04:17tocca un po', soprattutto a me e a te, stiamo facendo dei giganteschi passi indietro per quanto
04:22riguarda il diciamo il mondo un po' della tecnologia, perché sui giornali magari ancora è un
04:27pochino più semplice, tra virgolette ovviamente con tutte le dovute accortezze del caso, scrivere
04:33qualcosa, ma sui social sta diventando molto difficile. Il problema è soprattutto dei social,
04:40perché comunque i social impedendo di pronunciare parole ritagliano la realtà in un modo che è
04:46preformato e quindi se è sempre stato vero, comunque sia storicamente che i vari media
04:50avessero le proprie politiche, quindi questo non si può dire, questo si può dire, è anche vero
04:55comunque che solitamente c'è sempre stata possibilità di ribattere perché ci sono sempre
04:58stati più media e i social invece hanno un algoritmo e questo algoritmo decide ciò che si
05:04può e ciò che non si può dire e quindi come ritagliare il mondo e questo è un grande rischio
05:07perché ciò che non si può dire allora non esiste, cioè il collegamento che si può fare è molto
05:12rischioso. Molto molto davvero e tu come hai accennato ti occupi anche di etica, un po'
05:18dell'intelligenza artificiale, raccontaci qualcosa in più, è un rischio come la descrivono
05:24in tanti o con le dovute anche in questo caso accortezze si può in un certo senso manovrare?
05:30Sicuramente è un rischio da una parte, infatti è una cosa di cui su social trend parliamo
05:36spessissimo, abbiamo parlato tantissimo quest'anno, è un rischio perché il rischio è proprio quello
05:41di non regolamentare e quindi di lasciare tutto in questa sorta di limbo in cui le regole non ci
05:47sono e ciascuno fa un po' come vuole, d'altra parte è un enorme potenzialità, è un'enorme
05:51potenzialità che intreccia proprio quella che è la tecnologia con temi di bioetica, quindi di
05:56rapporto tra l'uomo e la tecnologia, pensiamo a quello che sta accadendo con Neuralink di Elon
06:00Musk, è un qualcosa che fino anche solo a due anni fa probabilmente sarebbe stato impensabile,
06:05quindi il punto che non dobbiamo sempre tenere saldo è che non dobbiamo seminare allarmismi,
06:09non dobbiamo avere paura di questi strumenti, dobbiamo però porci le giuste domande e non
06:15avere paura di dare poi le risposte che servono, quindi che serve regolamentare,
06:18deve che ci sia trasparenza di comunicazione da parte di tutti gli agenti in campo e più c'è
06:24trasparenza meno poi il cittadino ha paura di utilizzare determinati strumenti.
06:29Certo, devo dire che ecco il discorso che hai fatto si ricollega un po' anche al sottotitolo
06:34del premio Millennium Award, trovare la propria strada senza paura di percorrerla,
06:39qui voglio andare un pochino più nello specifico Esmeralda perché questo premio è stata anche
06:44l'occasione per esporre i risultati di questa indagine che è stata condotta, che ci fotografa
06:49un po' come vedono la vita, la società, il futuro, i ragazzi di oggi, tu ti sei ritrovata un po' in
06:56questi numeri o un po' ti scosti perché questi ragazzi di oggi si sono dirompenti, sono dinamici,
07:02vogliono ottenere il loro futuro ma sono effettivamente un po' sfiduciati da ciò che
07:06hanno intorno? Sì, mi ritrovo abbastanza, soprattutto in un dato che emerge dallo studio,
07:12cioè il fatto che comunque i giovani di oggi, magari rispetto ai giovani di 20 o 30 anni fa,
07:17tendono comunque a volersi ritagliare uno spazio privato e quindi a non dare tutto al lavoro,
07:24non dare tutto alla carriera e questa è una cosa che spesso viene rimpoverata un po' ai giovani,
07:28questa cosa di non vivere per il lavoro, invece io credo che comunque in un mondo che vive per
07:34il lavoro, forse non è sbagliato mettere in discussione questa cosa che noi diamo per scontata,
07:38cioè il fatto che l'unico motivo per cui io effettivamente mi sveglio un'attima è il lavoro e
07:43questa cosa la trovo importante, cioè il fatto che comunque da parte dei giovani ci sia la volontà
07:48di trovare un equilibrio, perché poi di questo si tratta, nessuno sta dicendo che non vuole
07:52lavorare, significa che è un paradigma che sta cambiando e che forse si sta anche un po'
07:57responsabilizzando, mi rendo conto che tanti dei nostri genitori hanno fatto sacrifici per il
08:02lavoro che probabilmente non è nemmeno stato giusto fare, poi chiaramente non lo stanno
08:07giudicare, però che forse erano un po' eccessivi anche, era eccessivo richiedere a chi aveva 20,
08:1130 anni, che aveva qualunque tipologia di età, perché non è giusto sacrificare tutto il proprio
08:16privato in virtù di quella che è poi la carriera lavorativa. Diciamo che le nuove generazioni forse
08:20hanno un occhio di riguardo per il proprio benessere mentale anche un po', c'è più attenzione anche
08:26un po' allo stare bene soprattutto con la testa. Credo di sì anche perché siamo figli del covid,
08:34siamo tutti figli del covid, abbiamo tutti visto i danni che possono derivare dal non essere in
08:39equilibrio, fondamentalmente il covid ci ha insegnato che se sei in casa e stai in smart
08:43working è vero puoi lavorare molto meno ma puoi lavorare anche molto di più e quindi devi trovare
08:48un equilibrio che sia giusto, che ti permetta di tenere insieme le due dimensioni del privato
08:51e del lavoro e sicuramente ci siamo un po' spaventati nel vedere anche il fatto che questo
08:58equilibrio sembra non essere un qualcosa di ricercato poi in quello che è il panorama lavorativo
09:04però le aziende nuove, le start up hanno dei sistemi di lavoro che sono diversi quindi hanno
09:10orari di lavoro flessibili o comunque hanno l'orario settimanale non giornaliero quindi
09:14diciamo che i giovani secondo me stanno cercando di dimostrare che un modo diverso per lavorare
09:19e per raggiungere i risultati è possibile. Ultimissima domanda che voglio farti Esmeralda
09:27prima di lasciarti andare è prossimi progetti insomma adesso hai ottenuto questo riconoscimento
09:32davvero importante ancora complimenti ovviamente da parte di tutta la squadra di Radio Roma però
09:37vogliamo sapere adesso cosa farai. Io in realtà non lo so nel senso che comunque a me piace anche
09:43quando occupandomi di divulgazione seguire molto l'attualità quindi è una cosa che cerco anche
09:48di gestire in base a quella che è poi la cronaca che succede e quant'altro sicuramente mi piacerebbe
09:54riuscire a prendere ancora più posizione rispetto a quello che è il problema della censura sui social
09:58perché penso che sia una responsabilità degli intellettuali che i social lo popolano e quindi
10:04riuscire a costruire diciamo una reazione a questa imposizione che viene dall'altro e che poi impedisce
10:09di parlare fondamentalmente. E' vero e poi insomma noi che facciamo della comunicazione il nostro
10:14mestiere è davvero davvero importante. Esmeralda ovviamente complimenti ancora questo bellissimo
10:21riconoscimento grazie per essere stata qui oggi in nostra compagnia e ci hai raccontato tante cose
10:26interessanti grazie davvero ci vediamo presto ovviamente. Grazie per l'invito e buona continuazione
10:31arrivederci. Grazie Esmeralda presto. Ebbene concludiamo così questa puntata di non solo Roma
10:37siamo giunti alla fine anche in questo martedì ma torniamo anche domani ormai lo sapete sempre
10:44in diretta a partire dalle 13 chiunque avesse perso questa puntata può comodamente rivederla
10:51a partire dalle 18 sempre sul canale 14 del digitale terrestre per radio romaniosa ringrazio
10:57la regia come sempre a cura di Chiara Proietti con il sopporto di Matteo Lofini e allora appuntamento
11:02a domani buona giornata a tutti voi. Non solo Roma le notizie dalla regione con Elisa Mariani

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