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Roma, 8 nov. (askanews) - Gabriel Garko sarà ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, nella puntata in onda Sabato 9 Novembre, in seconda serata su Rai 1."C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi. L'aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out, non l'avrei mai fatto. Perché io sono dell'opinione che fino a quando esisterà il coming out, significa che non si è realmente liberi. Se qualcuno deve sempre denunciare quali sono le proprie preferenze. Io ho sempre detto, per quale motivo un etero non deve denunciarsi come tale, o per quale motivo un etero non deve denunciare quello che gli piace fare. Ognuno è quello che vuole essere. Però purtroppo io mi sono trovato in un momento particolare della mia vita, dove o lo facevo io stesso il coming out o veniva fatto da terzi in maniera brutta".A confessarlo, ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, è Gabriel Garko. "Ho cercato di farlo - ha continuato - nel modo più naturale possibile, nel modo più sincero possibile. Però l'ho fatto e devo dire mi sono liberato di un grandissimo peso. Forse da tanti è stato visto spettacolarizzato o cose del genere, ma non è stato questo l'intento. È stato proprio un intento di corsa verso qualcosa a cui volevo sfuggire e farlo in un modo per me dignitoso, per poi poter tornare a rilavorare come se nulla fosse successo. Questo era il mio più grande obiettivo".

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Trascrizione
00:00Voglio sapere chi ti metteva sotto la gara. Era un po' il sistema, era un po' quello che si doveva fare per arrivare a certi livelli.
00:08Stiamo parlando della tua sessualità. Anche, c'entra anche quella, certo, senza dubbio.
00:13Perché c'era qualcuno che ti impediva di essere te stesso, sono quelle le sbarre.
00:18Si mi impediva di essere me stesso sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi quello, vuol dire che blocchi comunque tutto.
00:25È come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa.
00:30Allora, ti dico la verità.
00:32Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out, non l'avrei mai fatto.
00:41Perché io sono dell'opinione che fino a quando esisterà il coming out significa che non si è realmente liberi.
00:48Se qualcuno deve sempre denunciare quali sono le proprie preferenze.
00:53Quindi tu se fosse di peso da te non l'avresti fatto?
00:57No.
00:58Perché d'altra parte io non è che vengo da te e ti dico ciao.
01:01No, anche perché sono affari miei.
01:03Io sempre ho detto per quale motivo un hetero non deve denunciarsi come tale?
01:06O per quale motivo un hetero non deve denunciare quello che gli piace fare?
01:10Ognuno è quello che vuole essere.
01:12Le fantasie sono sbagliate.
01:14Mi sono trovato in un momento particolare della mia vita dove o lo facevo io o veniva fatto da terzi in maniera brutta.
01:22Quindi ho detto ok, è arrivato il momento, vado, lancio e ciò che avviene avviene.
01:27Ho cercato di farlo nel modo più naturale possibile, nel modo più sincero possibile.
01:30Però l'ho fatto e devo dirmi sono liberato di un grandissimo peso.
01:36Forse da tanti è stato visto spettacolarizzato o cose del genere ma non è stato questo l'intento.
01:44È stato proprio un intento di corsa verso qualcosa a cui volevo sfuggire e farlo in un modo per me dignitoso.
01:52Per poi poter tornare a rilavorare come se nulla fosse successo.
01:57Questo era il mio più grande obiettivo.

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