Roma, 12 nov. (askanews) - Valorizzare il contributo apportato da personalità del mondo dell'arte e della cultura alla crescita etica e sensibilizzare imprese e opinione pubblica sull'importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo del nostro Paese. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d'impresa, la non profit promossa da Unindustria e giunto quest'anno alla XXIII edizione."Ogni anno si rinnova un'esperienza: da un lato perchè i premiati sempre diversi rappresentando quindi modalità diverse di essere attivi su questi obiettivi che dovremmo avere tutti quanti a cuore. Dall'altro perchè il contesto internazionale, il mondo nel quale viviamo, diventa sempre più complicato con maggiori casi in cui non solo non c'è solidarietà, inclusione sociale, attenzione verso i più deboli ma anzi c'è una dichiarata e affermata cultura del comportamento in cui chi è più debole viene abbandonato o ucciso. Una complessità del mondo che in qualche misura dà ancora più vigore a queste testimonianze di individui, di piccole onlus, che comunque concorrono come tante formiche a costruire quello che effettivamente è il bene comune, oggi parola di moda e tutti pensano di esserne i custodi e gli interpreti, ma il vero bene comune sta nell'attenzione agli altri. Giusto quindi ricordare che le imprese sono in prima linea per perseguire questi obiettivi",è il commento di Luigi Abete, presidente della Giuria del Premio Anima.
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00:00Ogni anno si rinnova un'esperienza, da un lato perché i premiati sono ovviamente sempre
00:09diversi, rappresentano quindi modalità diverse di essere attivi su questi obiettivi che dovremmo
00:16avere tutti quanti a cuore, dall'altro perché il contesto internazionale, il mondo nel quale
00:22viviamo diventa sempre più complicato, si vedono sempre maggiori casi in cui non solo
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00:38una dichiarata e affermata cultura del comportamento in cui chi è più debole viene
00:47abbandonato o peggio ancora viene ucciso o peggio ancora rimane vittima di situazioni belliche in
00:58cui al limite non entra assolutamente nulla in termini di responsabilità né di comportamenti e
01:06quindi la complessità del mondo che viviamo in qualche misura dà ancora più vigore all'esistenza
01:14di queste testimonianze individuali, di gruppi, di individui, di piccole ollus che comunque
01:25concorrono come tante formiche a costruire quello che effettivamente è il bene comune, oggi il bene
01:33comune è una parola che va molto di moda e tutti pensano di essere i custodi del bene comune,
01:39anzi pensano di essere gli interpreti del bene comune di cui poi loro sono custodi normalmente
01:45gelosi e quindi egoisticamente esclusivi, ma il vero bene comune sta nell'attenzione agli altri
01:54e quindi sotto questo punto di vista noi oggi in qualche misura ricordiamo a tutti
01:59che le imprese sono in prima linea nel perseguire questi obiettivi.