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Trascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa puntata di Ital Press Economy, puntata 101, abbiamo
00:17voltato pagina e già guardiamo ovviamente al prossimo traguardo che è quello delle
00:21200 puntate o almeno speriamo e come sempre cominciamo il nostro racconto dalle principali
00:28notizie che riguardano l'economia e le politiche economiche dell'Italia cominciando dall'andamento
00:34del nostro Il, sentiamo.
00:36Nel terzo trimestre il prodotto interno lordo è rimasto invariato rispetto al trimestre
00:44precedente, mentre su base annua è cresciuto dello 0,4%, lo rileva l'Istat, ricordando
00:50che la variazione su base trimestrale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto
00:55sia nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell'industria e di
01:00un aumento in quello dei servizi, dal lato della domanda vi è un contributo positivo
01:05della componente nazionale all'ordo delle scorte e un apporto negativo della componente
01:10estera netta, la variazione acquisita per il 2024 è pari a più 0,4%, i dati sul PIL
01:18si inseriscono in un contesto in cui rallenta il commercio estero, a settembre l'Istat
01:23prima per l'interscambio con i paesi extra-ue una riduzione su base mensile per entrambi
01:29i flussi, meno 1,5% per le importazioni e meno 0,4% per le esportazioni.
01:36La diminuzione dell'export è dovuta alle minori vendite di energia e beni di consumo
01:42non durevoli, quella dell'import ha i minori acquisti di energia, beni strumentali e intermedi.
01:47I dati PMI, Purchasing Managers Index, con le intenzioni di acquisto dei direttori delle
01:56aziende evidenziano un quadro contrastante con l'Eurozona che segna una marginale contrazione
02:02e gli Stati Uniti che invece proseguono la crescita.
02:05L'attività del settore privato nell'Eurozona è rimasta in territorio negativo per il secondo
02:10mese consecutivo, l'indice si è posizionato ad ottobre su 49,7, sostanzialmente in linea
02:17con 49,6 di settembre, mentre la produzione manifatturiera si è attestata a 45,5 punti
02:25contro i 44,9 di settembre.
02:27Tuttavia, la flessione nel settore manifatturiero ha mostrato segnali di attenuazione.
02:32Cyrus della Rubbia, chief economist presso il Lemberg Commercial Bank, ha commentato
02:38che l'Eurozona è in fase di stallo, con una situazione di marginale contrazione che
02:42si riflette in una crescita modesta del settore dei servizi.
02:46Particolare attenzione alla Germania, dove la crescita dei servizi ha mostrato un'accelerazione,
02:51attenuando il crollo della produzione.
02:53Ma in Francia i dati sono risultati ben al di sotto delle aspettative, segnalando un
02:58peggioramento della situazione economica.
03:01Nel Regno Unito la situazione economica non è delle migliori.
03:04L'indice dei servizi è sceso a 51,8 a ottobre, il livello più basso da 11 mesi, mentre il
03:11settore manifatturiero ha registrato un calo a 50,3, anch'esso ai minimi da sei mesi.
03:17L'indice PMI composito ha raggiunto il 51,7, in calo dai 52,6 di settembre, segnalando
03:25una generale debolezza.
03:27In questo contesto gli investitori attendono con interesse i dati PMI statunitensi, oltre
03:33alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, che forniranno ulteriori indicazioni sulla
03:38salute dell'economia statunitense, e quindi uno spaccato più chiaro delle dinamiche mondiali.
03:43Le incertezze legate alla corsa alla Casa Bianca, le crescenti aspettative di un rallentamento
03:49dei tagli dei tassi di interesse e l'escalation del conflitto in Medio Oriente continuano
03:54a pesare sull'umore del mercato.
03:56A ottobre cala l'indice del clima di fiducia sia dei consumatori, sia l'indicatore composito
04:04del clima di fiducia delle imprese.
04:07Lo rende noto l'Istat, sottolineando che tra i consumatori si evidenzia un diffuso
04:11peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e su quella futura.
04:16Il clima economico cala da 103,9 a 99,7 e quello futuro si riduce da 97,4 a 95.
04:25Con riferimento alle imprese, l'indice di fiducia diminuisce nella manifattura e soprattutto
04:31nei servizi di mercato, mentre cresce nelle costruzioni e nel commercio al dettaglio.
04:35Anche nel comparto dei servizi di mercato si evidenzia un peggioramento di tutte le
04:40componenti, mentre nel commercio al dettaglio giudizie aspettative sulle vendite registrano
04:45un'evoluzione positiva e il saldo dei giudizi sulle scorte si riduce.
04:50In base alle risposte fornite alle domande trimestrali rivolte agli imprenditori del
04:54comparto manifatturiero, a ottobre 2024 si stima una diminuzione della percentuale del
05:00grado di utilizzo degli impianti, che tocca il livello minimo dal 2014, escludendo il
05:06periodo della pandemia, e un ulteriore aumento della quota di imprese che segnala l'insufficienza
05:12di domanda quale ostacolo all'attività produttiva.
05:15Subito dopo l'Italia, le notizie importanti, sempre più importanti dall'Europa e l'Unione
05:25Europea, il suo Parlamento per la precisione ha fissato le priorità per il bilancio 2025.
05:32Il Parlamento europeo chiede un bilancio dell'Unione per il 2025 che si concentri sul miglioramento
05:42della vita delle persone e sul rafforzamento della competitività.
05:46La plenaria di Strasburgo fissa il livello complessivo degli stanziamenti di impegno
05:51a quasi 201 miliardi di euro, 1,24 miliardi in più rispetto alla proposta della Commissione
05:58presentata a giugno.
05:59I deputati hanno aumentato i finanziamenti per programmi necessari per affrontare le
06:04sfide sanitarie, aiutare i giovani, sostenere l'agricoltura e le zone rurali, aiutare
06:09le persone colpite da calamità naturali, promuovere l'azione per il clima, gestire
06:14le esigenze di migrazione e sicurezza e rafforzare il sostegno alle regioni limitrofe.
06:19Hanno poi riprisinato 1,52 miliardi di euro di tagli ai finanziamenti proposti dal Consiglio
06:26e hanno fissato a 153,5 miliardi di euro gli stanziamenti di pagamento.
06:31La votazione dell'Europarlamento avvia tre settimane di colloqui di conciliazione con
06:36il Consiglio, con l'obiettivo di raggiungere un accordo per il bilancio del prossimo anno
06:41che dovrà poi essere ancora votato dagli eurodeputati.
06:45La Commissione europea ha selezionato 85 progetti innovativi a zero emissioni nette per ricevere
06:544,8 miliardi di euro in sovvenzioni dal Fondo per l'Innovazione.
06:58L'obiettivo è contribuire a mettere in atto tecnologie pulite all'avanguardia in tutta
07:04Europa.
07:05Si tratta del valore più elevato dall'inizio del Fondo per l'Innovazione nel 2020, con
07:10un aumento dell'importo totale del sostegno a 12 miliardi di euro e un incremento del
07:1570% del numero di progetti.
07:17I progetti selezionati saranno attuati in 18 Paesi, tra cui l'Italia.
07:23Coprono una vasta gamma di settori, dalle industrie ad alta intensità energetica alle
07:27rinnovabili, dallo stoccaggio di energia alla gestione industriale del carbonio, oltre alla
07:33mobilità a zero emissioni.
07:35I progetti selezionati dovrebbero entrare in funzione prima del 2030 e nei primi dieci
07:40anni di attività dovrebbero ridurre le emissioni di circa 476 milioni di tonnellate di CO2.
07:47Oltre agli 85 progetti selezionati per il finanziamento, altri progetti promettenti
07:53ma non sufficientemente maturi riceveranno assistenza allo sviluppo di progetti dalla
07:58Banca Europea per gli investimenti.
08:00Dopo l'Europa siamo subito al nostro focus, con il nostro Giuliano Zoppis abbiamo voltato
08:12pagina, cento, questa è la puntata 101, già guardiamo al secondo centenario, e il cento
08:22è anche parte del focus di oggi perché c'è stata la centesima giornata mondiale del risparmio
08:30sono intervenuti a Roma anche il Presidente della Repubblica Mattarella e il Ministro
08:34dell'Economia Giorgetti.
08:35Ce ne parla il nostro Giuliano Zoppis in collegamento con noi, credo, cos'è un armadio, cos'è un
08:42armadio bianco?
08:43Ti sei trasferito dove?
08:44In una clinica?
08:45Dove sei?
08:46Hai dei gusti strani.
08:47Buongiorno Claudio.
08:48Ieri 31 ottobre è stata celebrata a Roma la centesima giornata del risparmio, appuntamento
08:57importante, appuntamento di caratteristica istituzionale, ancora più importante per
09:01un paese come il nostro che insieme al Giappone è il paese che più risparmia al mondo.
09:06Il Presidente della Repubblica Mattarella è intervenuto per un discorso molto vicino
09:14alle esigenze anche dell'economia, raccontando e sottolineando come il risparmio sia un valore
09:21fondamentale per la salvezza, per la salute e per il rilancio dell'economia del paese,
09:27una sorta di assicurazione per il futuro, ha sottolineato come in questo ambito la lotta
09:32all'inflazione sia prioritaria, sia un impegno prioritario per il paese, e ha sottolineato
09:38anche però alcuni problemi, poi ne parleremo magari raccontando un po' Claudio, dei dati
09:42che sono emessi, che si sta attenuando un po' la capacità del risparmio da parte degli
09:47italiani.
09:48E come peraltro detto anche dal Ministro dell'Economia Giugetti è fondamentale puntare sull'educazione
09:54finanziaria soprattutto per i giovani.
09:58Giugetti a questo proposito ha sottolineato come l'immane opera di finanziamento delle
10:06infrastrutture che andrà fatto dovrà essere finanziato anche dal risparmio privato e dovrà
10:11quindi essere facilitato l'accesso al credito da parte delle imprese e anche per i cittadini,
10:17è un'operazione che va completata anche a livello regolamentare e quindi con una normativa
10:22della UE che deve essere approntata a posto.
10:24Da questo punto di vista dovremmo vedere quanto il risparmio privato potrà concorrere a questa
10:30grande opera.
10:31Scusami ma io vorrei andare per gradi come sempre perché amo la semplicità, qui dobbiamo
10:37dividere concettualmente questo ragionamento in due parti.
10:40Il risparmio degli italiani quant'è, perché sempre si è parlato di cifre importantissime,
10:46di là dei record, dei podi, Giappone i primi, i secondi e i terzi e antropologicamente
10:52come cambia, perché è stata un'abitudine storica.
10:55Il secondo tema, lo dividiamo già oppure rispondi in sequenza, è che cosa fare di
11:01questi risparmi.
11:02Qui su questo tavolo ci sono seduti importanti esperti di questo tema che dicono che il risparmio
11:07passivo messo lì non ha nessun senso, che la gente con un po' di educazione finanziaria
11:12deve abituarsi a concepire questi soldi come non una cosa passiva ma che può essere investita
11:19nell'interesse del singolo, delle famiglie e tu ci stai dicendo anche nell'interesse
11:23dell'economia nazionale.
11:24Dividiamo poi il discorso in due parti, la prima quant'è e perché è così o non
11:30sarà più così e la seconda è che cosa bisogna farne di questi soldi e come.
11:36Sì Claudio, il risparmio degli italiani supera ampiamente i 5 mila miliardi di Euro e secondo
11:43l'indagine che è stata presentata in questi giorni, il 46% degli italiani riesce ancora
11:48a risparmiare, riesce comunque a investire e qui però arrivano sostanzialmente non dico
11:56i problemi ma come accennavi te le tematiche che vanno affrontate e risolte.
12:01Il 34% di chi riesce a risparmiare investe una parte dei propri risparmi ma i due terzi
12:10lo tiene fermo sul conto corrente oppure lo spende, quindi consumi oppure come dicevi
12:16te una forma di risparmio passivo che è bloccata, è una cifra ingente che in questo momento
12:23ha somma 1.570 miliardi di Euro fermo sui depositi bancari, quindi sostanzialmente
12:31è un problema legato un po' anche al fatto che questa capacità di risparmio sta diminuendo
12:36ma sta diminuendo per motivi anche di carattere congiunturale, perché stanno cambiando gli
12:41stili di vita, il tenore di vita è diverso e soprattutto è abbastanza alto e sono circa
12:495,7 milioni di italiani, il 17% della popolazione che si trova in una situazione di povertà
12:55oppure di sopravvivenza, però il dato che inquieta un po' è che soltanto un terzo
13:00di italiani è propenso a investire, di questo soltanto il 9% è propenso al rischio e sono
13:08spinti sostanzialmente questi risparmiatori più evoluti dal fatto che ormai i titoli
13:13di Stato con i tassi in discesa e le incertezze del settore immobiliare stanno diminuendo,
13:19se vuoi possiamo vedere come questi soldi sono investiti, i dati sono freschi perché
13:26sono relativi ai primi 6 mesi del 2024, l'investimento immobiliare continua a essere prevalente,
13:33ci sono 200 miliardi di investimenti immobiliari negli ultimi 18 mesi con un patrimonio complessivo
13:39che supera migliaia di miliardi e però Claudio, proprio per il discorso dei tassi che voi
13:45più volte vi hanno affrontato in questa sede, c'è stato un calo del 40% da parte di chi
13:51ha investito nel settore immobiliare attraverso i mutui, sappiamo che adesso la tendenza è
13:56in miglioramento. Nei primi 6 mesi del 2024 sono stati investiti in attività finanziarie
14:03oltre 25 miliardi di Euro, attività finanziarie in senso lato, dalle azioni alle obbligazioni
14:09e c'è stata anche una forte domanda, 40 miliardi in titoli di Stato, quindi da questo
14:14punto di vista va bene. Il segnale, se vogliamo dire, leggermente positivo è che il blocco
14:21di tutti quei fondi sui conti correnti sono diminuiti di circa 60 miliardi in 6 mesi e
14:26poi ci sono 15 miliardi da parte comunque di investitori che evidentemente si riferiscono
14:32e si fanno consigliare dalla propria banca o dal proprio promovere finanziario, investiti
14:36in fondi comunque di 15 miliardi. Un dato abbastanza significativo della tendenza in
14:41atto è che in questi 6 mesi sono diminuiti di circa 7 miliardi, chiamiamoli così, in
14:47investimenti o comunque l'allocazione di fondi su assicurazione e previdenza, che però
14:52continua ad avere un patrimonio enorme, complessivo di oltre 1000 miliardi. Quindi come vedi Claudio
14:58è un panorama in evoluzione, è un panorama che ci sta dicendo che probabilmente questo
15:03discorso di slegare le proprie attività economiche tutte sui depositi bancari si sta smuovendo,
15:10ma ci sono incertezze, come ha sottolineato questa mattina il Governo della Banca d'Italia,
15:16che ha richiamato anche la Ducee a un ulteriore schermo dei tassi, si sta smuovendo ma non
15:22ancora così importanti. Ricordiamoci che finito la stagione del PNRR ci saranno comunque
15:29da finanziare grandissimi investimenti e se si riuscisse a smuovere questa massa enorme
15:34verso quell'allocazione sarebbe l'ideale. Per concludere ricordiamo che Panetta, anche
15:43come membro del board della BCE e non ancora Governatore di Banca d'Italia, gli fece
15:48un titolo, disse che la politica monetaria, la BCE era come la canzone di Battisti, guidare
15:56affari spenti nella notte, solo nelle canzoni guidare affari spenti nella notte è emozionale,
16:01nella realtà economica guidare affari spenti nella notte si va a sbattere. E' sempre stato
16:07chiaro Panetta la critica che penso che abbiamo fatto anche noi qui alla politica monetaria
16:15un po' troppo ortodossa e un po' troppo rigida, perché anche da questo punto di vista
16:20è un elemento del nostro ragionamento oggi, ma è un elemento importante in tanti altri
16:25ragionamenti che facciamo anche sul tema della crescita o del mercato, dei mercati immobiliari,
16:31dei mutui etc., dei finanziamenti delle aziende, dei prestiti, del valore del danaro, il 2024
16:38i cari sono stati troppo pochi e di troppo poco, quindi è ancora un elemento critico
16:45secondo me. Voglio solo aggiungere che a proposito di Panetta, ieri nella celebrazione ha ricordato
16:59anche dal punto di vista di una forma intelligente di risparmio come sarebbe utile l'emissione
17:05a livello europeo di un titolo privo di rischio, proprio per finanziare le grandi opere a livello
17:13europeo e soprattutto come sarebbe necessario che questa grande massa di risparmio rimanesse
17:19in Europa e non venisse invece, come stiamo vedendo ormai da qualche anno, portata all'esterno
17:24dell'Europa.
17:25Grazie Giuliano, andiamo avanti con le notizie di quello che noi chiamiamo il nostro Tg settimanale
17:32sull'agri food, è la settimana come sapete della grande tragedia dell'alluvione in Spagna,
17:39si torna a parlare di climate change, dei danni del cambiamento climatico, si torna
17:45a parlare dell'Italia, dell'Emilia Romagna, allora in questo senso è una buona notizia
17:52i 112 milioni stanziati per le imprese agricole italiane danneggiate dalla siccità, vediamo!
18:03Via Libera dal MEF su proposta del Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare
18:10ha un cofinanziamento nazionale di quasi 75 milioni da aggiungere ai 37 già messi a disposizione
18:16dall'Unione Europea per sostenere le imprese agricole colpite dalla siccità che ha interessato
18:22il sud Italia e le isole maggiori nel 2024. La disponibilità complessiva di fondi per
18:27affrontare i problemi causati dall'emergenza climatica ammonta ora a 112 milioni di Euro.
18:34Lo stanziamento mette a disposizione delle imprese e degli agricoltori risorse concrete
18:39per far fronte ai cali di produzione registrati in particolare nel settore cerealicolo. Il
18:44Ministero dell'Agricoltura in collaborazione con la Conferenza Stato-Regioni definirà
18:49a breve le modalità operative per distribuire gli aiuti alle aree e ai settori più colpiti.
18:55Entro il 31 dicembre 2024, come previsto dal Regolamento, i dettagli degli interventi saranno
19:02comunicati alla Commissione Europea e la distribuzione degli aiuti ai beneficiari sarà completata
19:08entro il 30 aprile 2025.
19:14Siamo nel nostro format al momento dell'intervista, più o meno la centesima intervista, un bel
19:22traguardo per noi, e raggiungiamo insieme Luigi Conte, grazie per essere venuto qui
19:27a trovarci negli studi di Milano, Presidente di ANASF. Lei non l'ha sentita, ma nella
19:32prima puntata che ho fatto qui nel settembre 2022 ho promesso, contro i miei colleghi che
19:38fanno il giornalismo economico, di tradurre tutte le sigle e tutti i concetti e tutti gli
19:44agronomi, perché la gente parliamo tutto il genere di economia ma non la capisce,
19:47quindi non capendola, poi parleremo anche dell'educazione finanziaria, fa degli errori
19:52gravissimi. Che cos'è l'ANASF?
19:54Innanzitutto grazie, ANASF è l'acronimo del 1977, anno di fondazione dell'Associazione
20:04Nazionale Agenti Società Fiduciarie, all'epoca era quello il valore distintivo degli attori
20:11del mercato, poi ci siamo nel tempo trasformati in promotori finanziari e poi dal 2016 in
20:17consulenti finanziari. Non abbiamo cambiato l'acronimo perché ANASF è molto conosciuta
20:23e con quell'acronimo ha costruito la storia della professione, quindi tendiamo a tenerlo.
20:29L'importante è spiegarlo, per i poveri come me che poi vanno, questo su internet in maniera
20:35proficua, perché internet ha delle cose malvagie, delle cose utili, poi dopo alcune lettere
20:40non combaciano, perché la essence si capiva.
20:43Dovremmo spiegarlo nel 27 quando sarà il 50esimo anniversario.
20:46Ma io ho fatto un convegno sulla sanità dove ho perso metà pomeriggio per capire cosa
20:50erano UOC, UOS, poi alla fine l'ho capito, unità operativa semplice, unità operativa
20:54complessa, poi è uno dei motivi per cui non funziona la sanità, io sono per la semplificazione
20:59della vita e trovo che la comunicazione semplice è legata alle cose semplici e per essere
21:05semplici il tempo scorre. Qual è il vostro ambito e quanti sono gli associati?
21:10Gli associati sono 12.800 circa, su circa 25.000 consulenti finanziari che operano
21:19effettivamente ma all'albo sono iscritti oltre 50.000 consulenti, è una categoria
21:25che si pone come obiettivo quello di affiancare cittadini e imprese per determinare le scelte
21:31finanziarie, qualcuno a livello accademico si è divertito a riconvertire l'acronimo
21:37in associazione nazionale architetti scelte finanziarie per dare un'assonanza a quella
21:43che poteva essere la funzione del consulente finanziario, quindi sono oltre 50 anni che
21:48affianchiamo famiglie e imprese, circa 5 milioni di italiani ci danno la loro fiducia di famiglie
21:54italiane.
21:55Io sono iscritto all'ordine dei giornalisti, non in tutto il mondo che qualche volta si
22:00discute vale o non vale, però ci sono dei criteri e delle competenze per stare in un
22:06albo.
22:07Quali sono le competenze, se me ne volete dire almeno 3, per stare in questo albo, voi
22:11ritenete imprescindibili e quant'è importante, nel caso del giornalista ho detto che c'è
22:17polemica, nel caso vostro forse è importante che siano raccolti in un albo che dà l'idea
22:22di una riconoscibilità alla gente.
22:24Assolutamente, l'attività è in riserva, quindi riserva di attività legata all'iscrizione
22:28all'albo detenuto presso CF, che dal 2019 è un organismo con suoi detti finanziari,
22:33gestisce e preside anche la vigilanza di primo livello.
22:36Teniamo conto che questo aspetto è fondamentale per identificare chi è abilitato a fare questa
22:42professione e l'abilitazione arriva attraverso delle caratteristiche che vanno considerate
22:48come caratteristiche di nobiltà, non di censo, ma di qualità umane e caratteristiche di
22:55competenze.
22:56Le competenze sono legate a quest'attività che svolgiamo, noi parliamo di pianificazione
23:00dei patrimoni, quindi competenze in ambito tecnico, ma ancor più competenze certificate
23:04in ambito relazionale, perché il nostro lavoro in cui la relazione, il dialogo, il confronto
23:09sono elementi fondamentali per considerare le opportunità in termini di scelte consapevoli
23:15che si potranno fare per il futuro dei cittadini, delle imprese, delle famiglie.
23:19Senti, a priori devi parlare del prossimo congresso nazionale che fate a Napoli, dei
23:23temi generali, parleremo un po' di storia, se me lo permette anche un po' della cultura
23:29del nostro tempo, faremo paragoni con l'Europa, le voglio fare una cosa semplice perché proprio
23:35su questo che lei mi diceva, ne abbiamo parlato prima dell'intervista, io le cose che sento
23:40prima poi mi rimangono, che voi avete un rapporto con le persone, adesso mi spiace citare il
23:47format di Vespa, porta a porta, entrate nelle case e le dicevano proprio quegli animali
23:51che sgusciano l'elemento domestico, entrate in un contatto reale con le persone, in un'epoca
24:00in cui lo dicono i sociologi, lo diciamo noi i giornalisti, lo dicono gli esperti, dopo
24:06il Covid siamo entrati nella disruption digital, il mondo ha abbandonato l'analogico e diventato
24:12digital, pensiamo a quante inchieste facciamo sul fatto che i nostri giovani comunicano
24:17solo su internet e pochissimo delle relazioni che noi da ragazzi avevamo fra di noi, in
24:23un'epoca che fa della non relazione fisica un elemento anche vantaggioso per certi versi,
24:30di difendere, riscrivere e promuovere un mestiere che invece fa della relazione personale un
24:37elemento imprescindibile, credo che sia anche più complicato o no.
24:41O no, invece siete un elemento di correzione, di un'ossessione sociale.
24:47Complementare, perché in realtà noi per quanto riguarda le funzioni cosiddette digitali
24:52siamo ben consci dell'utilità di queste funzioni, siamo ben consci del fatto che trovare
25:02delle soluzioni di sintesi in quel senso ci consente addirittura di liberare tempo per
25:06la relazione, perché è fondamentale per rapportarsi in maniera corretta all'interlocutore
25:13determinare il valore del tempo che ci consenta di conoscerci innanzitutto, di comprenderci
25:19e di condividere, sono queste le funzioni principali per far sì che quelle scelte che
25:23poi determineranno il futuro di una famiglia, il futuro di un'impresa, siano fatte nella
25:29piena consapevolezza, perché molte volte la difficoltà non è scegliere come fatto
25:34fine a se stesso, ma è scegliere tra tante scelte possibili, definire un futuro tra
25:39i tanti futuri possibili, questo è quello che ci stimola a mantenere forte e saldo il
25:45rapporto umano, perché è lì attraverso l'emozione che poi nasce il valore del trust,
25:50della fiducia, altrimenti se tutto fosse legato allo scambio di messaggi digitali, di meccaniche
25:56digitali, resterebbe tutto sullo sfondo…
25:58Ho visto una volta un convegno di Fintech, due anni fa, qui a Milano, un convegno importante
26:04in cui si parlava dell'Avatar come family banker, quindi uno aveva un rapporto con l'Avatar
26:10virtuale e ne parlava seriamente, per questo ho fatto questa domanda.
26:14È un'aberrazione per quanto ci riguarda, perché riteniamo che sia fondamentale relazionarsi
26:22per arrivare al compimento della scelta, la scelta non può essere un dato di sintesi
26:27quantitativa, deve essere necessariamente il frutto di un processo elaborato, il processo
26:32elaborato si sostiene quando c'è comunicazione reale, concreta, umana, intima.
26:37Certo, chiarito la cornice del rapporto, chiarito il valore sociale del rapporto, nel merito
26:42gli italiani vi chiedono di gestire i loro soldi, i loro risparmi, che cosa, è bello
26:48dirlo al futuro.
26:49Gli italiani ci chiedono oggi di progettare insieme a loro il futuro, ci chiedono di comprendere
26:54come gestire il loro patrimonio, non soltanto quello che è presente in quel momento, ma
27:00anche quello che potenzialmente arriverà, anche perché c'è una grandissima attenzione
27:05a comprendere il valore delle scelte rispetto alla complessità che si sta definendo, sempre
27:12più articolata.
27:13Oggi trattiamo la nostra materia intersecandola con tanti altri aspetti, basti pensare che
27:21la gestione del patrimonio non è soltanto legata al denaro, noi abbiamo un paese dove
27:25gli immobili per esempio sono un'opportunità ma anche un grande rischio, abbiamo un paese
27:30in cui il patrimonio complessivo degli italiani è diviso precisamente in due, tra immobiliare
27:34e immobiliare, questo vuol dire che già razionalizzare questo aspetto è una difficoltà in sé,
27:41una difficoltà per qualificare, classificare, determinare opportunità e rischi rispetto
27:47a questo tema. E allora è chiaro che quando si parla di questo aspetto, quando si parla
27:51per esempio di problematiche contingenti, trent'anni fa l'emergenza pensionistica
27:57non c'era, oggi sappiamo benissimo che un giovane ha bisogno di progettare correttamente
28:03questo aspetto e la sua pianificazione perché altrimenti rischierà di non arrivare correttamente
28:07in tiro quando sarà pensionato, tra qualche anno, alcuni anni, alcuni decenni, così come
28:12l'Italia è un paese che non ha mai pensato alla protezione come un valore centrale, siamo
28:18ancora legati per tanti versi a misure apotropaiche che fanno sorridere ma che in realtà non
28:25risolvono le questioni legate al fatto che forse uno stato mamma fino a un certo punto
28:31ha evitato di arrivare a pensare a certe cose. In realtà tutta questa complessità anche
28:39oltre questa che ho rappresentato risulta difficile da codificare e quindi è importante
28:44confrontarsi perché si possa eventualmente trovare una strada da tracciare e da perseguire.
28:50Attenzione, l'elemento fondamentale non è tanto il progetto in sé, ma il cammino
28:55che si svolge insieme, cioè il monitoraggio costante di quelle scelte perché come dicevo
28:59aumenta la complessità perché aumentano le variabili contingenti, di volta in volta
29:03arriva qualche cosa che tende a scardinare quelle certezze e a dover riproporre delle
29:09soluzioni laterali che consentono di tenere la traccia, è un po' come una rotta marina
29:14per intenderci. In questo senso detto che non è necessario
29:18che questi cinque migliori italiani più o meno che si rivolgono a voi siano tutti premi
29:23Nobel, però si dice che l'Italia in termini di educazione finanziaria è un po' indietro
29:28rispetto alla media europea, lei è d'accordo o no, se è d'accordo cosa bisogna fare
29:33per recuperare questo gap e vi sentite voi in parte degli educatori finanziari, senza
29:38che qualcuno vi abbia dato questo ruolo specifico? In realtà noi lo siamo anche perché in questi
29:44anni come associazione abbiamo fatto tanto per l'educazione finanziaria, noi abbiamo
29:47un progetto dal 2009 economicamente che è un progetto che porta nelle scuole superiori
29:54italiane dei colleghi, consulenti finanziari, peraltro certificati educatori e questi colleghi
30:01raccontano ai giovani studenti la materia della finanza familiare, d'impresa cercando
30:09di sensibilizzare i giovani non tanto alla determinazione di competenze quantitative,
30:14ma sensibilizzare i giovani rispetto a prospettive alternative che possano consentire loro di
30:21osservare il mondo con un occhio critico, con un occhio diverso da quello piatto di
30:26chi non ha informazione. Un esempio banalissimo, una volta il planisferio era visto secondo
30:32un criterio politico e fisico, oggi noi mostriamo il planisferio secondo per esempio i flussi
30:38informatici, i flussi internet e vediamo che c'è una parte del mondo povera dove
30:44non c'è, non ci sono flussi informatici, un'altra parte del mondo ricca con flussi
30:48informatici che si sovrappongono. Lo stesso vale per l'illuminazione, banalissima, c'è
30:53mezzo globo illuminato e mezzo globo spento per questioni di ricchezza. Allora è chiaro
30:58che questa prospettiva porta nei ragazzi quella viscritica che tende a far crescere in loro
31:05il desiderio di imparare, di conoscere, di essere consapevoli del fatto che un domani
31:10dovranno essere artefici le proprie scelte, artefici del proprio futuro, quindi non subirlo
31:15ma viverlo in maniera concreta. Io comunque sono due anni che ne parlo in questo format,
31:20adesso non si deve sentire responsabilizzato, stiamo cercando parte perché vorrei introdurre
31:25una rubrica fissa di educazione finanziaria, ne ho parlato una volta con Banca Italia che
31:30dove c'è anche compito di un'agenzia di stampa, noi facciamo qui comunicazione per
31:34la gente, in maniera vera, è un tema su cui ritorniamo, le faccio visto che vede che il
31:43tempo scorre veloce, due domande in una, la domanda generale era quali sono i temi che
31:48affronterete al congresso di Napoli tra poco e che cosa chiedete però in termini di semplificazione
31:55fiscale e normativa, perché credo che voi da questo congresso uscirete con delle domande
32:00che farete alla politica. Qui sono le agenzie di stampa, lei faccia finta di fare un congresso
32:04con me e riduce le 3-4 cose che volete chiedere che noi le mattiamo con un titolo di agenzia,
32:10va bene?
32:11Il congresso si tiene ogni 4 anni, il congresso avrà la funzione di rinnovare i quadri di
32:17agenzia dell'associazione e fare in modo che si discuta in quel contesto attraverso
32:23le mozioni presentate nelle commissioni costituite dei temi cogenti per i successivi 4 anni,
32:29i temi sono tendenzialmente sempre legati alla tutela dei cittadini rispetto al tema
32:36economia e finanza, rispetto al tema educazione finanziaria, rispetto al tema IT, quindi intelligenza
32:41artificiale, che intervento avrà, quanto sarà invasiva nella quotidianità del nostro
32:48Paese.
32:49Noi abbiamo già per esempio in corso una serie di iniziative, anche normative, per
32:53esempio c'è la legge delega 23, 111 del 23 in cui si parla di equalizzare le ritenute
33:01fiscali su le rende finanziarie, sembra un tema tecnico, fortemente tecnico, ma il fatto
33:06di non poter compensare minusvalenze e plusvalenze tra diverse tipologie di redditi porta gli
33:14italiani per esempio a scegliere uno strumento finanziario anche condizionati dalla leva
33:21fiscale, il che non va bene, perché l'italiano deve poter scegliere un determinato strumento
33:26finanziario in funzione dell'esigenza che ha, la cosa fondamentale è determinare esigenza,
33:31tempi di investimento, obiettivi e quindi utilizzare gli strumenti come derivati di
33:36questo processo e non come prodotti da comprare, questo è il senso della pianificazione, quindi
33:41nel congresso e verso la politica avremo sempre l'intendimento di dare voce a chi non ha
33:46voce.
33:47I cittadini italiani che si rivolgono a noi non possono interloquire con il mondo della
33:52politica quelli che sono poi i decisori della cosa pubblica, cerchiamo attraverso il nostro
33:57modestissimo operato di essere quegli interlocutori intermediatori di dialogo tra i cittadini
34:03e le imprese e il mondo della politica.
34:06Perfetto, a due secondi, noi arriviamo chiusi, nei quindici minuti del nostro formato dobbiamo
34:11essere rigorosi, magari ne riparleremo se vuole tornare, anche dopo il congresso così
34:15vediamo come si evolve anche la situazione rispetto al mondo politico, grazie a Luigi
34:20Conte, Presidente di Anasf, che al di là della storia dell'economia come ci ha fatto,
34:24se mi permetto lo traduco come l'associazione dei consulenti finanziari italiani, va bene?
34:29Grazie a voi, grazie a te.
34:30Allora vediamo insieme, visto che l'ho parlato del tech, dell'intelligenza artificiale,
34:35ho parlato di digitale, il servizio che c'è sempre nel nostro format, il nostro TG tech
34:40settimanale.
34:41Eccolo!
34:42L'Italia si colloca al quarto posto in Europa per numero di atenei che hanno generato nel
34:49periodo 2000-2020 almeno una richiesta all'Ufficio europeo dei brevetti, è quanto emerge dalla
34:55ricerca dell'epoca che rappresenta la prima analisi completa del suo genere e che si basa
35:00su dati relativi a 1200 atenei europei.
35:02Oltre alle domande depositate direttamente dalle università stesse, lo studio esamina
35:08anche quelle indirette presentate da altri soggetti che menzionano ricercatori affiliati
35:13all'università come inventori del brevetto.
35:15Secondo lo studio, Germania, Francia, Regno Unito e l'Italia guidano la classifica.
35:21Le università italiane hanno generato il 6,6% di tutte le domande di brevetti accademici
35:26in Europa per un totale di 7088 brevetti europei.
35:30Tra queste c'è il Politecnico di Milano, a cui è riferito il maggior numero di domande
35:35con 809, seguito dall'Università degli Studi di Milano con 682 e dall'Università La Sapienza
35:42di Roma con 502.
35:44La lista delle top 5 università italiane è completata dall'Università degli Studi
35:49di Bologna e dal Politecnico di Turino.
35:51Lo studio rileva inoltre che dal 2015 al 2019 152 start-up con sede in Italia hanno
35:59fatto domande di brevetto europeo su invenzioni accademiche, il quinto numero più alto in
36:04Europa che dimostra la solidità del processo di trasferimento della tecnologia dal laboratorio
36:10universitario al mercato.
36:13Finisce qui la puntata 101 di Ital Press Economy, puntata ricca come sempre tra interviste,
36:22approfondimenti, servizi, notizie.
36:25Noi vi ringraziamo per essere stati con noi e vi diamo appuntamento a venerdì prossimo.
36:31Arrivederci!
36:42Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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