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Trascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:22Benvenuti in una nuova puntata di Speciale COP29.
00:25In Azerbaijan si parla, al vertice di quest'anno,
00:28ancora della necessità di ridurre le emissioni
00:31e soprattutto di ridurre l'uso dei combustibili tradizionali,
00:34i combustibili fossili,
00:36ma c'è un altro tema che forse viene un po' trascurato
00:39ma sul quale bisogna puntare l'attenzione
00:41ed è quello relativo alla siccità,
00:43la risorsa idrica che continua a scarseggiare
00:46sempre di più nel nostro paese
00:48e non soltanto in tutto il mondo.
00:50Per fare il punto della situazione
00:52proprio in questo nostro speciale
00:54con i nostri ospiti vi presento Arianna Magni,
00:56responsabile clienti istituzionali e internazionali di Etika Sgr.
00:59Ben arrivata Arianna.
01:00Grazie, ben ritrovati.
01:02E con noi c'è anche Michele Falcone,
01:04direttore generale di Gruppo CAP.
01:06Partiamo proprio da qui, parlavo della siccità.
01:08Secondo diversi studi,
01:10il 40% o meno di precipitazioni
01:13ha portato nel 2022
01:15alla più grave siccità degli ultimi 30 anni.
01:18Qual è la situazione?
01:20Davvero si sta così allargando il fenomeno Falcone?
01:22E in Italia che cosa sta succedendo?
01:26Nel 2022 l'Italia ha avuto
01:29una delle più gravi crisi idriche
01:31con una riduzione di oltre il 40%
01:34rispetto alla media storica
01:36degli fenomeni piovosi.
01:38Nel 2023 il calo è stato del meno 18%.
01:42Per cui di fatto sia il Sud Italia
01:44ma anche il Nord Italia
01:46stanno subendo una crisi idrica
01:48che oggi richiede un approccio
01:50integrato e complessivo.
01:52Non possono essere più gestori
01:54solo ad occuparsi
01:55ma ci deve essere una politica
01:57assolutamente integrata e coesa
01:59per affrontare questo effetto
02:00del cambiamento climatico.
02:02Dunque questa è la situazione.
02:04Restiamo in Italia, Arianna.
02:06Sappiamo che la metà delle risorse idriche
02:09viene sprecata purtroppo nel nostro paese
02:12e si investe molto poco in infrastrutture
02:14per cercare di arrestare questo fenomeno.
02:16Che cosa si può e si deve fare?
02:18Qual è la situazione?
02:19Come le società possono contribuire?
02:21Dunque quest'anno in occasione
02:23della giornata mondiale dell'acqua
02:25Isfra ci ha reso noto un po' di numeri
02:27relative alla situazione del nostro paese.
02:29Il numero è abbastanza preoccupante.
02:31Nel 2023 la risorsa idrica è diminuita
02:33del 20% rispetto alla media annua
02:35del periodo dei 50-70 anni precedenti.
02:38Questo fenomeno dipende dal cambiamento climatico.
02:41Il cambiamento climatico è la somma
02:43di due diversi eventi.
02:45Da un lato abbiamo le precipitazioni
02:47che sono sempre più scarse
02:49e dall'altro lato abbiamo un aumento
02:51delle temperature che favoriscono l'evaporazione.
02:53Servono delle misure che devono essere
02:55messe in campo velocemente
02:57che sono una razionalizzazione
02:59delle risorse idriche,
03:01una razionalizzazione anche in termini di gestori.
03:03Sembra che in Italia ne abbiamo più di 2000 oggi
03:05e l'utilizzo anche di forme di mitigazione
03:07per esempio la costruzione di grandi bacini
03:09e l'uso dell'acqua da utilizzarsi
03:11nei periodi di siccità
03:13ma possono servire anche come argene
03:15durante le alluvioni che sono sempre più frequenti
03:17e sempre più violente.
03:19Questo da un punto di vista di stato, di società
03:21ma anche le società intese come imprese
03:23possono fare e devono fare moltissimo.
03:25Innanzitutto possono,
03:27grazie alle nuove tecnologie,
03:29efficientare il loro uso
03:31della risorsa idrica.
03:33Questo viene già fatto nel settore vinicolo
03:35dove attraverso un monitoraggio
03:37che va a verificare
03:39se fa bisogno di acqua del terreno
03:41le società sono in grado di capire
03:43che non serve un'irrigazione
03:45fatta nello stesso modo in tutto il terreno
03:47ma che alcune zone necessiteranno
03:49di maggiore quantità d'acqua
03:51altre di minori e in questo modo
03:53si possono ottenere dei consumi
03:55che servono ad un uso più razionale e efficiente
03:57di questa risorsa preziosissima.
03:59La riduzione degli sprechi
04:01è un obiettivo fondamentale.
04:03Falcone, in che modo si può intervenire?
04:05Quali sono le priorità
04:07e quali le iniziative portate avanti
04:09dal vostro gruppo, dal gruppo CAP?
04:11CAP sta investendo
04:13in maniera molto forte
04:15sulla riduzione delle perdite idriche
04:17con oltre 80 milioni di euro
04:19di cui 40
04:21pagati dal PNRR.
04:23Un grande progetto che coinvolge
04:25i 133 comuni
04:27della città metropolitana
04:29e che prevede la smartizzazione
04:31degli ultimi contatori
04:33e poi anche
04:35la sostituzione di 18 km
04:37di rete idrica.
04:39Di fatto questo ci ha permesso
04:41di accelerare il percorso
04:43che stavamo già portando avanti
04:45di riduzione delle perdite
04:47che è tra i più bassi d'Italia.
04:49Grazie Falcone.
04:51Magni, è indubbio che l'utilizzo
04:53di acqua nell'ultimo periodo
04:55e negli ultimi anni è cresciuto notevolmente
04:57anche per la crescita
04:59dei data center, la tecnologia.
05:01Che cosa si può fare?
05:03Qual è la situazione in questo ambito?
05:05Il tema dei data center relativamente
05:07al consumo idrico
05:09è un tema rilevante sul quale probabilmente
05:11non tutti siamo sufficientemente informati.
05:13Dunque con l'avvento dell'intelligenza artificiale
05:15il lavoro dei data center
05:1724 ore al giorno
05:19è ovviamente aumentato
05:21verticinosamente così come il loro consumo
05:23di energia elettrica.
05:25Però forse è meno noto che
05:27i data center hanno bisogno anche
05:29di una quantità di acqua, soprattutto per
05:31il raffreddamento, ma anche per la produzione
05:33di energia elettrica.
05:35Per dare dei numeri, in Virginia
05:37negli Stati Uniti, dove hanno sede
05:39moltissimi, dove c'è proprio una concentrazione
05:41di data center, il consumo
05:43di acqua è aumentato del 65%
05:45negli ultimi 4 anni.
05:47È un tema
05:49di grande rilevanza
05:51perché se
05:53il tema dell'efficientamento
05:55energetico viene in parte fronteggiato
05:57facendo ricorso all'energia
05:59prodotta da fonti rinnovabili, per il consumo
06:01di acqua, grosse soluzioni non ce ne sono
06:03se non quella di cercare
06:05attraverso anche una regolamentazione migliore
06:07di innanzitutto rendere più
06:09trasparente questo consumo
06:11evitando anche le controversie legali
06:13che stanno aumentando sempre più. Per esempio
06:15di recente anche nei Paesi Bassi
06:17grazie alla segnalazione da parte di
06:19un'agenzia di stampa locale
06:21è emerso che vi era un data center
06:23che stava utilizzando acqua con
06:25quantitativo superiore di 4 volte rispetto a quanto
06:27è dichiarato. Serve quindi
06:29un maggior efficientamento,
06:31è un problema non facilmente risolvibile
06:33serve anche una maggiore regolamentazione
06:35e una maggiore trasparenza
06:37sull'utilizzo di acqua da parte appunto dei data center
06:39anche su questo
06:41l'Unione Europea si sta muovendo, cercando di fare
06:43appunto dei passi in avanti
06:45introducendo delle regole
06:47dei sistemi di monitoraggio che siano più
06:49efficaci e ci auguriamo che anche in questo caso
06:51come in altri, su temi ambientali
06:53l'Unione Europea faccia un po' da capofila
06:55e dia il via a iniziative che poi
06:57vengano seguite anche da altre
06:59nazioni, da altri stati.
07:01E invece di fronte alla
07:03riduzione costante delle risorse idriche
07:05che ruolo poi deve avere la finanza
07:07e anche gli investitori? Si può
07:09essere investitori attenti
07:11a questi temi?
07:13Si deve essere investitori attenti anche
07:15su questi temi, la finanza responsabile
07:17quindi deve interrogarsi ma poi deve anche
07:19agire, gestendo anche
07:21il tema dell'utilizzo efficiente
07:23della risorsa idrica, proprio perché come abbiamo
07:25appunto detto anche quest'oggi
07:27è una risorsa scarsa
07:29e sempre meno fruibile
07:31in una porzione
07:33di acqua potabile
07:35secondo le Nazioni Unite è un diritto fondamentale
07:37ma sappiamo che così non è.
07:39In Etika e SGR come
07:41affrontiamo, come gestiamo questo tema?
07:43Coerentemente con il nostro
07:45modello di analisi di azioni
07:47da due fronti, nella selezione
07:49interessante degli emittenti, quindi quando
07:51andiamo ad analizzare gli emittenti per capire
07:53quali possono essere potenzialmente investibili
07:55abbiamo degli indicatori specifici
07:57anche per vedere come le aziende
07:59utilizzano, gestiscono
08:01l'approvvigionamento e l'uso
08:03dell'acqua, ovviamente è un tema molto
08:05sector specific, andiamo
08:07a vedere se c'è anche un trend
08:09nei KPI di efficientamento
08:11di questo utilizzo, andiamo a vedere anche
08:13se le società sono mai state coinvolte
08:15in controversie relative ai temi
08:17dell'acqua, ed è un tema che poi
08:19continuiamo ad affrontare anche dopo
08:21l'investimento con il dialogo con le aziende
08:23perché cerchiamo in questo sempre più di
08:25sensibilizzare le aziende
08:27ad un utilizzo
08:29efficace di questa risorsa, lo abbiamo fatto
08:31lo scorso anno, per esempio
08:33in Giappone direttamente in loco con una società
08:35che è leader in Asia nel trattamento
08:37delle acque industriali, e per noi è importante
08:39in questi casi sentire, capire
08:41che le aziende si sono date dei target
08:43concreti, questa azienda in particolare
08:45è stata come obiettivo entro il 2027
08:47devo diminuire del 20%
08:49il consumo di acqua, secondo noi
08:51questa è l'unica strada da percorrere
08:53quindi da un lato
08:55un quadro normativo che
08:57risulti diciamo che cerchi di facilitare
08:59come dicevo prima di aumentare la trasparenza
09:01da parte delle società
09:03dall'altro l'investitore responsabile
09:05che sprona le aziende
09:07a fare, a porre sempre
09:09maggiore attenzione al tema
09:11dell'efficientamento
09:13della risorsa idrica
09:15andando verso la direzione che
09:17ci consente appunto di
09:19fare sì che l'acqua sia davvero
09:21come chiedono le Nazioni Unite
09:23come chiede diciamo l'umanità in generale
09:25un tema curato
09:27e davvero all'attenzione
09:29quindi anche la finanza deve
09:31avere un ruolo importante in questo
09:33nella salvaguardia delle nostre risorse idriche
09:35grazie ad Arianna Magni responsabile
09:37clienti istituzionali e internazionali
09:39di EticaSgr
09:41e a Michele Falcone direttore generale
09:43di Gruppo K
09:45a voi per averci seguito, ci vediamo alla prossima puntata
09:47di questo speciale Copa 29
09:49che potete seguire anche con tutti gli aggiornamenti
09:51sul nostro sito financiallounge.com
10:11Sottotitoli e revisione a cura di QTSS