Sono tanti i paesi in cui il basso indice di natalità ha spinto i governi ad introdurre misure per incentivare le nascite. Parliamo di sussidi economici, agevolazioni fiscali, asili nido gratuiti e congedi parentali. Misure senz'altro positive, ma che non riescono ad incidere profondamente sui tassi di natalità. Un esempio su tutti, la Corea del Sud: è attualmente il paese con il tasso di natalità più basso al mondo (0,72% secondo i dati del 2023), eppure le misure introdotte dai governi sono tante.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e buona lunedì a tutte le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori.
00:12Ben ritrovati ad un'altra puntata, un'altra diretta di Non Solo Roma.
00:17Come tutti i giorni cerchiamo di farvi compagnia per un'ora fino alle 14,
00:22raccontandovi la nostra capitale ma anche il nostro territorio.
00:27Lo sapete, cerchiamo di essere sempre vicini ai cittadini,
00:31anche se oggi apriamo con un tema che riguarda un po' a largo raggio quasi tutta l'Italia,
00:37anziché dire praticamente tutto il mondo.
00:39Perché da quant'è che sentite parlare del calo demografico, dell'inverno demografico?
00:44Si fanno sempre meno bambini, l'età in cui i uomini e donne diventano genitori si è alzata sempre di più.
00:53Insomma, c'è un problema e le ripercussioni dal punto di vista economico e sociale possono essere davvero tantissime.
01:00Apriremo così questa puntata di Non Solo Roma, ma parleremo purtroppo anche della tragedia
01:06avvenuta stamattina sulle strade di Roma con la morte di un poliziotto 32enne.
01:11Vi parleremo poi di un bellissimo progetto legato al cinema e poi un focus sulla cronaca di Ostia.
01:17Insomma, tanti argomenti che andremo a trattare oggi in questa puntata di Non Solo Roma,
01:22ma partiamo proprio appunto dal basso indice di natalità.
01:26Cosa fanno i governi per contrastare questo annoso problema?
01:31Effettivamente tanto. Le politiche proprio per incentivare appunto l'aumento delle nascite,
01:37soprattutto nel nostro paese, sono parecchie.
01:40Quindi si parla ad esempio di sussidi, si parla della possibilità di congedi sia per le mamme che per i papà,
01:46si parla della possibilità degli asilini do gratis.
01:49Insomma, incentivi e sussidi dal punto di vista economico.
01:52Ma andiamo a guardare un esempio che su tutti la fa da padrone,
01:57quindi allontaniamoci per un attimo dall'Italia.
01:59L'esempio della Corea del Sud.
02:01Si tratta del paese, della nazione in cui l'indice di natalità è il più basso al mondo.
02:07Pensate che nel 2023 era attestato allo 0,72%.
02:12E qui c'è da dire che i governi fanno davvero tantissimo,
02:15proprio sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sociale.
02:19Eppure la situazione non cambia, la situazione sembra paradossalmente peggiorare.
02:24Allora ci chiediamo, ma siamo sicuri che davvero queste politiche per incentivare la natalità funzionino effettivamente?
02:31O ci sono delle ragioni molto più personali, molto più profonde,
02:35che vanno analizzate quando si parla di inverno demografico?
02:39Nel nostro paese che cosa si può effettivamente fare, se effettivamente si può fare qualcosa?
02:44Ne parliamo con l'esperto di oggi, il nostro primo ospite, il dottor Luigi Spedicato, sociologo.
02:50Buongiorno dottore, grazie.
02:53Buongiorno a lei, buongiorno.
02:55Grazie per essere in nostra compagnia.
02:57Io le rifaccio la domanda che ho fatto all'inizio, ecco,
03:01ma le politiche effettivamente per la natalità servono davvero, funzionano davvero secondo lei?
03:07Le politiche sono diverse tra i vari paesi, ma i risultati sono gli stessi.
03:13Ci sono paesi che mantengono una solida rete di welfare,
03:18e di assistenza quindi alle famiglie e soprattutto alle giovani coppie,
03:22che sono quelle per ragioni biologiche più propense o più in grado di avere dei figli,
03:28ma i risultati sono quelli che lei ha citato, cioè con il record negativo della Corea,
03:33che implica fra l'altro che in 25 anni la popolazione di quel paese potrebbe dimezzarsi,
03:37a causa del blocco del ricambio fisiologico tra le generazioni.
03:42Allora, il callo demografico è il classico esempio di una tempesta perfetta,
03:47uso una citazione cinematografica, perché è il risultato di un intreccio tra due fattori.
03:53Ci sono dei fattori strutturali, ma i fattori strutturali sono aggredibili dalle politiche
03:59quando si ha l'intenzione di aggredirli.
04:01Tra i fattori strutturali io citerei il lavoro, gli stipendi bassi, lo stato di precarietà,
04:07la difficoltà di trovare un alloggio, la difficoltà di avere strutture come gli asili nido
04:12di supporto alla maternità.
04:14Su questo ci sono tanti studi, ma posso solo citare molto velocemente
04:19un'inchiesta del Sole 24 Ore, che dice che non è che manchi nei giovani la voglia di fare figli.
04:30Questa voglia c'è, ma si confronta con le difficoltà che dicevamo prima,
04:35soprattutto per esempio con la difficoltà per le donne di rientrare al lavoro
04:41o di mantenere la posizione acquisita sul lavoro all'interno della propria organizzazione
04:47dopo una gravidanza.
04:48Questo è un elemento che scoraggia molte donne ad accettare l'idea, pur volendolo, di fare un figlio.
04:54Ma il secondo elemento della tempesta perfetta è ancora più difficile da aggredire.
05:00Qui le politiche siano esse espansive del sistema di welfare.
05:05Ricordiamo però che i sistemi di welfare sono costosi.
05:08Se attraversiamo una fase di contrazione economica globale, per esempio a causa delle guerre,
05:13è molto difficile che ci siano somme importanti, stanziamenti di bilancio importanti
05:18per rafforzare il welfare.
05:20Cosa sono i cambiamenti culturali?
05:22Sono le motivazioni profonde, e lei lo accennava nella sua bella introduzione,
05:27che portano una coppia a desiderare di fare un figlio e a mettere in programma la nascita di un figlio.
05:34Questi sono cambiamenti strutturali profondi.
05:39Sui quali le politiche possono fare poco, ci sta dicendo, giusto?
05:43No, le politiche incitano poco.
05:45Le faccio molto rapidamente, andando per punti e rispettando i tempi di una trasmissione radiofonica,
05:51un brevissimo elenco.
05:52Il primo è una maggiore emancipazione femminile,
05:55accesso all'istruzione, al mercato del lavoro,
05:58che crea carriere e obiettivi personali,
06:01spesso posticipando, ritardando o, per la ragione che dicevo prima, anche impedendo
06:06la scelta di fare un figlio.
06:09Questo è un primo elemento.
06:11Un altro elemento è che noi, almeno dagli anni 70-80,
06:15anche se non esiste una data precisa,
06:17noi viviamo in società fortemente individualistiche,
06:20fortemente centrate sul valore dell'individuo.
06:24La realizzazione dell'individuo diventa un obiettivo centrale nella vita.
06:29Quindi questo comporta la carriera,
06:32questo comporta la possibilità di fare viaggi, esperienze.
06:35Anche questi sono ostacoli al desiderio e alla voglia di farsi una famiglia.
06:40Poi non dimentichiamo anche un altro elemento.
06:43L'età del matrimonio si è alzata di molto
06:46e questo impatta, per esempio, sul tasso di fertilità delle donne.
06:51Un conto è sposarsi a 20 anni,
06:53un conto è sposarsi a 35-38 anni.
06:56È qualcosa di molto diverso.
06:58Non a caso una branca della medicina in grande sviluppo
07:01è la possibilità di avere un figlio intervenendo medicalmente
07:06in caso di problemi, di disfunzioni che possono esserci nella coppia.
07:10Ma è ovvio che questi problemi possono aumentare col tempo e con l'età.
07:15C'è un mutamento profondo dei modelli familiari,
07:19ma questo non è nato adesso.
07:20È nato con l'industrializzazione,
07:22è nato con la trasformazione dell'Italia
07:25quando l'Italia, dopo la Seconda Guerra Mondiale,
07:27smise di essere una società ancorata a valori patriarcali,
07:31ma anche a stili di vita e di consumo
07:35legati prevalentemente al mondo contadino
07:37e si avviò quella industrializzazione
07:39che ha fatto di noi il quinto o sesto paese industriale del mondo.
07:44Questi modelli familiari non si ricostituiranno più.
07:47Una delle conseguenze, ma la più immediatamente visibile,
07:51è che una donna che ha un figlio e non ha,
07:54come purtroppo succede in Italia,
07:56una rete estesa di servizi territoriali a partire dagli asili nido,
08:00non può più contare sulla presenza dei nonni.
08:02Né ci sono le famiglie con due, tre, quattro, cinque figli
08:06in cui la solidarietà interfamiliare
08:09aiuta ad affrontare momenti di difficoltà
08:12o una malattia, una causa qualsiasi.
08:15Assolutamente sì.
08:16Tenga anche conto di una cosa.
08:19C'è una sorta di cera,
08:22una sorta di spinta sociale e culturale
08:26che spesso aveva anche delle motivazioni religiose
08:29ad avere dei figli.
08:30Ma in molti paesi sviluppati, compreso il nostro,
08:33questo senso di religiosità diffusa si è molto attenuato.
08:37Noi siamo una società profondamente laicizzata,
08:40perché quando esibisce segni della religione ufficiale
08:44i valori sono cambiati
08:47e la pressione sociale si è diminuita.
08:49Cos'è la pressione sociale?
08:51Il fatto che una donna che a una certa età
08:54non era ancora sposata e non aveva avuto figli
08:56era in qualche maniera una figura femminile anomala
08:59all'interno dei contesti sociali.
09:01Questo per fortuna non è più vero,
09:03perché era anche uno stigma, ovviamente.
09:05Condannava la donna a sentirsi spinta
09:08a dover avere un bambino.
09:12Ma c'è un ultimo elemento.
09:14Ecco, soltanto per intervenire un attimo.
09:17Secondo lei quindi, dottore, ci sono troppi stimoli esterni
09:21che impediscono in un certo senso,
09:23al di là delle difficoltà economiche,
09:25difficoltà strutturali, sociali e lavorative,
09:28che lei ha elencato benissimo,
09:29ma in realtà ci sono anche degli stimoli di secondo livello
09:33in un certo senso che interferiscono nel fare figli,
09:36se vogliamo un po'.
09:37Sono stimoli di secondo livello
09:39se immaginiamo che questo livello sia più profondo.
09:41Però vede, c'è un punto in cui gli elementi strutturali
09:45si congiungono a quelli culturali.
09:47La tempesta perfetta nasce dallo scontro
09:50fra questi due elementi.
09:51Dove si salda?
09:52Sul venir meno dell'idea di futuro.
09:56Quello che alcuni sociologi, anche italiani,
10:00Ilvo Diamanti uno fra tanti,
10:02ha definito il chiudersi dell'orizzonte temporale
10:06in un infinito presente.
10:08Vede quanto è forte e allo stesso tempo drammatica
10:11questa definizione?
10:13L'infinito presente non lascia spazio
10:15al progetto di costruzione di una vita
10:17centrata sul dar vita a un'altra vita.
10:20Scusate la ripetizione, ma è questo.
10:22Un bimbo è un progetto di futuro,
10:24per il bimbo ma anche per i genitori.
10:26Quando l'eccesso di individualismo,
10:29le difficoltà di trovare un lavoro stabile
10:33o un lavoro ben retribuito,
10:35la difficoltà di accedere a una casa propria,
10:39l'incubo di dover restare fino a 34 anni,
10:41ce lo dice l'ISTAT in una delle sue ultime ricerche,
10:44nella casa dei genitori.
10:46Queste cause si manifestano con l'idea
10:51che tanto vale che io viva oggi.
10:53C'è lo schiacciamento sul presente,
10:55lo schiacciamento sulle esigenze della carriera,
10:57lo schiacciamento sul desiderio
10:59di affermazione personale e individuale.
11:01Queste sono testimonianze di questo smarrimento
11:05dell'idea di futuro.
11:07La causa della natalità trova qui
11:09la sua manifestazione perfetta
11:11e come nel film che ho citato,
11:13peraltro meraviglioso,
11:15prima o poi una scialuppa sociale,
11:17una nave sociale rischia di andare a fondo.
11:20Infatti le conseguenze effettivamente
11:23che poi ne potrebbero derivare
11:25sono davvero importanti.
11:27A me viene in mente subito il sistema pensionistico
11:29che è una delle possibili conseguenze
11:31che rischierebbe di fatto di crollare,
11:33soprattutto in Italia.
11:35È già abbastanza ballerino, dottore.
11:37Dottore, io purtroppo devo mandare la pubblicità,
11:39ma la ringrazio di cuore
11:41per averci fornito questa analisi preziosissima.
11:43Ci ha dato davvero tanti spunti di riflessione.
11:45Torneremo a disturbarla, glielo prometto.
11:49Il mio telefonino sarà sempre aperto.
11:51Grazie davvero, è stato un piacere.
11:53A presto.
11:55Buona giornata e grazie per l'invito di nuovo.
11:57Grazie a lei.