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Trascrizione
00:00Punto di rottura, l'informazione che spacca con Rush.
00:07Buonasera a tutti e bentornati su Radio Roma News. Iniziamo con una nuova puntata di Punto di Rottura.
00:13Anche oggi, come ogni giorno, sapete vi trovate qui dal lunedì al venerdì dalle 12 in diretta televisiva
00:21e invece poi torniamo alle 19 con una replica.
00:24Quindi cerchiamo di far arrivare i nostri servizi, i nostri messaggi, le mie chiacchiere ma anche quelle dei miei ospiti a tutti in diversi orari.
00:34Come sempre, per chi non lo sa, questo è un programma che tratta di attualità,
00:39tratta di tutto quello che succede un po' nel nostro bel paese, la quotidianità, quello che noi viviamo, i nostri problemi, le soluzioni
00:49ed è un programma che punta a trovare delle risposte.
00:53O meglio ancora anche a capire determinate cose che accadono nel nostro paese.
00:58Davanti alle telecamere ci sono io, dietro le telecamere c'è il nostro Matteo Lupini
01:04e ripeto spesso e lo faccio con piacere che questo è un programma che lega tantissimo con Breaking Bad
01:11che è il mio programma radiofonico che va in onda su Radio Roma la mattina dalle sette alle dieci
01:17e perché dico lega, lega perché spesso e volentieri i temi che tocchiamo
01:22li abbiamo o accennati durante le mattinate radiofoniche oppure sono stati richiesti da alcuni ascoltatori
01:30che poi diventano telespettatori, è un po' tutto legato.
01:33Grazie anche per i vostri messaggi, per il vostro affetto, mettiamola in questo modo
01:40perché arriva ogni giorno anche attraverso i nostri numeri e i nostri contatti.
01:45Ora voglio arrivare all'argomento del giorno, oggi si parla di sanità
01:52è un argomento che abbiamo toccato già qualche settimana fa
01:57ricordate quando abbiamo parlato dello sciopero, del malcontento
02:01e si parla della sanità pubblica che poi ovviamente ricade su di noi.
02:06Abbiamo preparato un servizio per voi grazie alla nostra giornalista Silvia Corsi
02:12e tra poco ve lo mostriamo. Questo perché? Perché uno pensa sempre al malcontento della sanità pubblica
02:22ma forse, o forse troppo spesso, ci si dimentica anche di quella privata
02:31che ci dà una mano perché le liste d'attesa, le lunghe code che si creano
02:40per quanto riguarda le liste d'attesa diventano infernali
02:45e il servizio privato aiuta a smaltire queste lunghe code.
02:50Quanti di voi sono andati a fare magari un esame o dovevano fare un esame
02:53e lo hanno praticamente posticipato a un mese, a due mesi
03:00lo hanno rimandato a un mese, due mesi, tre mesi
03:03o comunque non l'hanno fatto perché le liste d'attesa erano troppo lunghe
03:07e non si poteva stare lì ad aspettare quindi sono andati magari a cercare il servizio privato.
03:15E allora proprio per questo ho deciso di parlare di questo argomento.
03:20Non lo farò da solo, insieme a noi ci sarà un ospite
03:25quindi tra pochissimo ci collegheremo con la dottoressa Carmela De Rango
03:29segretario nazionale CIMOP e cercheremo di capire qualcosina di più
03:34per quanto riguarda il servizio privato.
03:37Adesso però vi faccio vedere prima quello che abbiamo creato con la nostra Silvia Corsi
03:43poi torniamo in studio e capiamo qualcosa di più. Guardate.
03:47Creare disaggi è certo sconveniente per chi li subisce
03:51e non è detto che chi li crea goda nel farlo
03:53perché se all'origine del disaggio per il cittadino c'è uno sciopero
03:57esso è la manifestazione di un dissenso o di un problema del lavoratore.
04:01Questa volta a scioperare sono coloro che pochi anni fa, durante la pandemia
04:05venivano definiti eroi e poi sono stati dimenticati
04:08ossia i medici che lavorano per quel settore così delicato che è la sanità.
04:13I contratti dei medici, ad esempio, sono fermi da quasi 20 anni
04:17una situazione che i sindacati denunciano a gran voce
04:20e per i quali tra poche ore, mercoledì 20 novembre, scenderanno in piazza.
04:25Ma se la sanità pubblica si lamenta per le carenze di organico e problemi organizzativi
04:30anche il settore privato si trova a dover fronteggiare gli stessi problemi di sistema.
04:35Se i lavoratori alle dipendenze delle strutture private
04:38lamentano che spesso i contratti vengono rinnovati dalle rispettive proprietà
04:42senza alcun vincolo di accreditamento sul rinnovo di tutti i contratti della sanità
04:47in queste ore la sanità privata ha subito un altro duro colpo
04:51perché, secondo i dati del Ministero della Salute,
04:54gli ospedali privati che sono convenzionati con il sistema sanitario nazionale
04:59forniscono il 30% di prestazioni sanitarie come parte integrante del servizio pubblico.
05:05Ebbene, per erogare i servizi ai pazienti
05:08la sanità privata così come quella pubblica
05:10fa riferimento alle tariffe di rimborso previste dal Governo.
05:14Nella manovra finanziaria 2024
05:16l'esecutivo ha previsto una serie di tagli del nuovo nomenclatore tariffario
05:20che stabilisce proprio l'elenco delle prestazioni sanitarie
05:24e delle relative tariffe di riferimento
05:26sulle quali poi vengono calcolate le percentuali massime di rimborso
05:30stabilite dal piano sanitario.
05:32Il focus, però, è esattamente qui.
05:34Questi tagli rischiano di precludere
05:36lo svolgimento di alcune prestazioni nel pubblico e nel privato
05:40e proprio gli operatori privati
05:42che per necessità devono far quadrare i conti
05:45ora potrebbero rinunciare a erogare alcuni servizi
05:48non più gestibili dal punto di vista economico.
05:52Grazie alla nostra giornalista Silvia Corsi per questo servizio
05:56e da qui partiamo.
05:58Chiedo alla regia di mostrare, per favore,
06:01lo stralcio di giornale che abbiamo creato
06:03per tutti gli amici che ci seguono da casa
06:06e l'allarme è questo.
06:08Allarme sanità.
06:10Esami a rischio per le nuove tariffe.
06:12Le liste d'attesa raddoppieranno.
06:15Ok?
06:16Rimanete concentrati su questa cosa.
06:19Le liste d'attesa raddoppieranno.
06:22Ora, io da pubblico cittadino voglio capire di più.
06:27Vorrei cercare di capire di più.
06:30Domani ci sarà questo sciopero nazionale
06:32dei medici e degli infermieri
06:34e a questo punto, regia, datevi la linea con la nostra ospite.
06:39Andiamo subito in collegamento,
06:41apriamo il collegamento con la nostra dottoressa Carmela De Rango,
06:45segretario nazionale CIVOP.
06:47Dottoressa, intanto grazie per aver accettato questo invito.
06:50È un piacere per me averla su Radio Romagnose a punto di rottura.
06:54Grazie a voi, è un invito importante
06:58e mi fa piacere contribuire anche a far comprendere ai nostri cittadini
07:03come funziona la sanità pubblica, privata,
07:07sempre pubblica, ma di diritto privato.
07:10Questa è la cosa importante
07:12ed è qui che poi mi vorrò soffermare, dottoressa,
07:14nel corso di questa puntata.
07:16Prima però volevo chiederle una cosa.
07:18Domani ci sarà questo sciopero nazionale dei medici e degli infermieri.
07:23Volevo chiederle se la sanità privata aderirà a questo sciopero.
07:29No, perché la sanità privata,
07:32domani è una giornata molto importante per i colleghi della sanità pubblica
07:37che a distanza di un anno, anche loro, il 5 dicembre dello scorso anno,
07:42erano sempre in piazza
07:44e all'occasione noi avevamo aderito,
07:46ma la sanità privata ha ritenuto di creare uno spazio
07:50dedicato al parlo dei medici della sanità privata,
07:54sanità privata accreditata,
07:56quindi che opera per Conte a nome del Servizio Sanitario Nazionale,
08:01ha indetto una giornata di sciopero per il 4 dicembre prossimo.
08:06Le problematiche sono le stesse dei nostri colleghi pubblici.
08:11Noi di fatto eroghiamo le stesse prestazioni,
08:14con la stessa complessità rispetto ai nostri colleghi pubblici,
08:19ma abbiamo, come è stato ben definito nel servizio,
08:25un contratto fermo da quasi 20 anni, il 2 febbraio del 2025.
08:30È diventato maggiorenne e adesso si avvia ad invecchiare,
08:35perché 20 anni di mancato contratto sono veramente tanti anni.
08:39Bene dottoressa, intanto grazie per aver risposto subito a questa domanda.
08:43Ora vorrei cercare di far capire il miglior mondo possibile
08:48agli amici che amano seguire Punto di Rottura,
08:51il perché fondamentalmente queste liste potrebbero raddoppiare,
08:56quindi questi tempi di attesa potrebbero raddoppiare,
08:59e poi tra poco, lo dico per gli amici che sono a casa e ci stanno seguendo,
09:03cercheremo di capire qualcosina di più di questo sciopero che è stato indetto,
09:06che poi sarà, come diceva la nostra dottoressa, il 4 dicembre.
09:10Quindi partiamo dall'inizio, cerchiamo di mettere i puntini su lei.
09:17Per quale motivo questo problema potrebbe raddoppiare le liste d'attesa?
09:29Le liste d'attesa sono definite in base ai budget
09:35e alle prestazioni definite dai finanziamenti del Governo
09:39e dall'erogazione poi delle regioni.
09:43Le regioni erogano un determinato numero di prestazioni
09:48e finanziano queste prestazioni con determinati budget
09:56oppure con le tariffe per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali.
10:02È ovvio che queste prestazioni, se non sono finanziate,
10:07non possono essere erogate dalle strutture sanitarie,
10:10ma parlo di pubblico e parlo di privato,
10:13perché il privato soprattutto per tantissimi anni ha erogato prestazioni
10:19che poi non sono state retribuite,
10:22però il privato con queste prestazioni eroga tutta l'attività
10:27e paga anche quello che è il costo personale,
10:31che è il costo più importante in un'azienda, in un'organizzazione.
10:37Pertanto per poter sostenere,
10:42per le questioni di sostenibilità delle prestazioni,
10:45a noi dispiace tantissimo per i nostri cittadini
10:49che poi si trovano ad avere delle lunghissime liste d'attesa,
10:54ma non siamo noi coloro che possono intervenire,
10:59bensì sono le risorse che il governo e le regioni
11:04mettono a disposizione per la sanità.
11:06Sanità è un servizio sanitario nazionale,
11:08sia di diritto pubblico che di diritto privato.
11:12Allora, noi ci prepariamo per andare in pubblicità
11:15e a rientro vorrei cercare anche di capire
11:18se questa problematica potrebbe realmente anche togliere
11:21un po' di posti di lavoro.
11:23Quindi rimaniamo concentrati su questo
11:27e poi cercheremo di capire qualcosina di più per lo sciopero
11:30che poi è stato indetto, ripeto come dicevo prima,
11:32il 4 di dicembre.
11:34È un argomento molto importante quello che stiamo toccando oggi,
11:37quello che spesso facciamo durante le nostre puntate,
11:40puntate che sono rivolte a tutti noi,
11:42mi ci metto in mezzo anch'io,
11:44perché spesso e volentieri tante cose le bypassiamo
11:47perché magari non siamo, non ci sentiamo diretti interessati,
11:50non ci sentiamo addetti ai lavori,
11:52ma poi siamo quelli che subiamo,
11:54quindi siamo quelli che poi non possiamo fare le visite,
11:56siamo quelli che poi per cercare di fare una visita
11:59magari non possiamo più permettercela
12:01o comunque dobbiamo aspettare così tanto tempo
12:03perché poi tante aziende private magari non possono erogare il servizio,
12:08quindi ci possono dare la possibilità di poter effettuare realmente poi l'operazione,
12:13ok, tra virgolette.
12:15Torniamo tra pochissimo con Punto di Rottura
12:17e cercheremo di capire di più.
12:26Torniamo in studio per questa seconda parte di Punto di Rottura,
12:30una giornata particolare, una giornata intensa, quella di oggi,
12:34una puntata dedicata ai nostri medici, agli infermieri, alla sanità pubblica,
12:39ma soprattutto alla sanità privata
12:41perché stiamo cercando di capire per quale motivo realmente
12:45queste liste di attesa si potranno ancora di più allungare
12:50fino allo sfidamento, mi viene da dire, da libero cittadino, no?
12:55Quindi mi fa ragionare molto questa cosa.
12:58Per gli amici che ovviamente ci hanno appena raggiunto,
13:01per quelli che hanno appena acceso la TV in questo momento,
13:03chiedo l'aiuto della regia nel mostrare l'articolo di giornali che abbiamo creato
13:08per voi, per farvi capire bene, c'è questo allarme della sanità.
13:12Esame a rischio per le nuove tariffe.
13:15Le liste di attesa raddoppieranno.
13:18Ce lo sta spiegando la nostra ospite,
13:21quindi tra pochissimo apriamo il collegamento e torniamo alla nostra dottoressa
13:24che siamo lei, la dottoressa Carmela Derango, che è segretario nazionale di Cimo,
13:29pensiamo a lei, stiamo cercando di capire qualcosina di più.
13:32Anzi, chiedo alla regia di tornare in collegamento con la dottoressa,
13:37perché prima di andare in pubblicità avevo fatto una domanda specifica
13:40e questa è una cosa che a me interessa parecchio,
13:43soprattutto perché questo è un programma che è veramente indirizzato al popolo,
13:48alle persone che poi fanno questo lavoro, quindi diretti interessati,
13:51ma anche a quelli che ovviamente convivono con persone che magari lavorano in questo settore,
13:56medici, infermieri che sia.
13:58Il discorso di questi tagli potrebbe anche tagliare qualche lavoratore,
14:06cioè potrebbe licenziare qualche lavoratore,
14:10quindi qualcuno potrebbe perdere il lavoro a causa di questi tagli?
14:13Vado nello specifico, dottoressa.
14:18Voglio spiegare semplicemente come funziona nella sanità privata,
14:22perché è l'area di cui io mi occupo.
14:25Sia le tariffe che i DRG da queste prestazioni che noi eroghiamo,
14:31che le regioni mettono a disposizione come budget e come organizzazione,
14:40le aziende private devono sostenere tutti i costi aziendali,
14:45compresi quelli del personale che incidono per il 50% all'interno di una organizzazione di lavoro.
14:54Pertanto è chiaro che se c'è una diminuzione delle prestazioni
15:00che vengono definite dalla regione, dal governo,
15:05non è proprio così peregrina l'ipotesi che ci possano essere nel settore privato
15:11dei licenziamenti, cose che vediamo anche in altri settori.
15:15Tutto sommato per sostenersi un'azienda ha bisogno di risorse,
15:20quindi l'abbattimento di tariffe oppure la mancata rivalorizzazione dei DRG
15:29che sono fermi al 2012 con un aumento del costo del lavoro enorme,
15:34un aumento organizzativo, un aumento della strumentazione.
15:38Noi nel privato cerchiamo sempre di adeguarci a quelle che sono le tecnologie più avanzate
15:46L'inflazione c'è un po' dappertutto, quindi l'inflazione vi prende anche voi,
15:51quindi stiamo parlando di tantissimi anni fa,
15:54quindi il portafoglio di quell'annata non è come il portafoglio di quest'annata,
16:00cioè voi come noi dovete andare a fare la spesa,
16:03dovete comprare le cose da mangiare, dovete pagare le bollette,
16:07il mutuo, l'affitto, le rate, quindi siete esseri umani quanto a noi.
16:13L'inflazione è uguale per tutti, vuol dire che anche quando andrete a comprare un macchinario,
16:17dovete sopportare dei costi interni,
16:21comunque dovrete combattere, al di là di qualche agevolazione che magari avete,
16:25ma dovete combattere anche voi con l'inflazione.
16:27Esatto, ma io le spiego anche come impatta sul lavoratore,
16:34che in questo caso siamo medici,
16:37il problema di queste tariffe ferme e che addirittura adesso vogliono ridurre,
16:43determina quella che è il blocco della contrattazione e il blocco del rinnovo dei contratti.
16:51Il rinnovo dei contratti, un medico che non ha una valorizzazione,
16:56una rivalutazione economica, tariffaria,
16:59con dei gap rispetto ai nostri colleghi del pubblico
17:05che pur hanno delle ritribuzioni non in linea con le ritribuzioni europee,
17:11è quasi del 100%, quindi è aumentato tutto,
17:16ma sono aumentate anche quelle che sono le responsabilità,
17:19l'obbligo di assicurazione, abbiamo la nuova legge Gelli
17:25che ci aiuta a definire gli ambiti di responsabilità,
17:29noi cerchiamo la nostra missione fondamentalmente,
17:32perché altrimenti ci guadagniamo, potremmo fare un altro missione.
17:39Scusi infatti se la interrompo, però questo mi ha un attimo colpito,
17:42chi fa questo settore ha una missione,
17:46nel senso chi lavora nella medicina ha una missione nella vita,
17:50perché è un tipo di lavoro che lo devi sentire,
17:53la chiamo io la chiamata,
17:55quindi a volte rimane che uno continua a lavorare per la sua missione,
18:00però magari dall'altra parte è scontento per come viene trattato,
18:08però questo può anche subire,
18:10tanti medici ne abbiamo parlato spesso in Italia,
18:15se ne vanno poi.
18:17Esatto, ma c'è questo movimento anche,
18:21perché sento dire che molti medici lasciano il pubblico per andare nel privato,
18:26ma non è vero,
18:29ma non lo fate, state nel pubblico,
18:34fate come Checco Zalone,
18:37rimanete nel pubblico, non ci andate nel privato.
18:41Io capisco anche un'azienda che non vede una rivalutazione,
18:48quindi il sistema deve essere riorganizzato,
18:51ci devono essere dei controlli,
18:54sicuramente come peraltro è previsto,
18:57anche delle nostre attività e delle aziende private,
19:01ma ci deve essere anche una volontà,
19:04piuttosto che una determinazione,
19:06in quelli che sono i puntuali rinnovi contrattuali.
19:09È chiaro, è chiaro.
19:11È una roba che non si può dire,
19:13è vero o no, mi viene da dire.
19:16Vent'anni sono cambiate tante cose.
19:18Sono cambiate tante cose?
19:20Sì, su tante situazioni,
19:22noi siamo fermi nella sanità,
19:24noi siamo fermi a vent'anni fa,
19:26non si può rinnovare perché è cambiata la vita,
19:28è cambiato tutto,
19:29è cambiato il modo di spendere i soldi,
19:31di vivere i soldi,
19:32sono cambiate anche le leggi,
19:34sono cambiate anche le tutele,
19:36quindi anche voi dovete, diciamo,
19:39riallinearvi.
19:41Abbiamo ancora qualche minuto,
19:43io volevo sapere dello sciopero del 4 dicembre,
19:46che cosa si dovranno aspettare,
19:48cosa ci dovremmo aspettare,
19:50mi ci metto in mezzo anch'io,
19:52popolo per quanto riguarda poi questo sciopero
19:55di sanità privata che è stato indetto,
19:57ripeto, il 4 dicembre?
19:59Il 4 dicembre c'è il blocco delle attività
20:03per quanto riguarda la parte medica,
20:05quindi abbiamo proclamato uno sciopero generale,
20:09nazionale,
20:11e quindi tutte le aziende sanitarie private,
20:14sia profit che non profits,
20:16le religiose e le non religiose,
20:19quelle affiliate ad Aris,
20:21quelle affiliate ad IOP
20:23e tutte le altre aziende saranno costrette
20:27a bloccare le attività
20:29e quindi ci spiace moltissimo per i cittadini,
20:32ma è l'unico modo per far sentire la nostra voce,
20:36perché non è concepibile
20:38che dei medici, dei lavoratori
20:40siano trattati così male.
20:42Noi non riusciamo neanche
20:44a farci ascoltare dal governo,
20:46cioè noi abbiamo chiesto un tavolo
20:49a livello del Ministero della Salute,
20:52del Ministero del Lavoro,
20:54con le nostre controparti,
20:56in modo da definire quali sono
20:58i momenti in cui confrontarci
21:01e quali sono le partite da mettere sul tavolo
21:04per poter rinnovare il contratto,
21:06perché le associazioni dattoriali
21:08ci dicono che non hanno le risorse
21:10perché le tariffe GRG
21:12sono bloccate al 2012.
21:14Il governo non ci ascolta,
21:16quindi io non lo so
21:19qual è il loro confronto
21:21e le loro intenzioni,
21:23però sicuramente
21:25noi non siamo stati ascoltati,
21:27quindi quello che noi vogliamo
21:29è il rinnovo del contratto,
21:31perché noi lavoriamo 12 ore al giorno,
21:34mi può credere,
21:36siamo tutti qui nelle nostre aziende
21:39a non andar via
21:41se prima non abbiamo concluso
21:43tutte le nostre attività
21:45e spesso qualcuno ci chiede
21:47se siamo lì a continuare
21:49a lavorare,
21:51ma è una missione,
21:53però dobbiamo poi confrontarci
21:55con la quotidianità,
21:57noi siamo persone come tutti i cittadini
21:59che anche noi a volte abbiamo bisogno
22:01di prestazioni e anche noi subiamo
22:03i ritardi e le liste d'attesa
22:05che subiscono tutti i cittadini.
22:07Io ci tengo a ricordare questa cosa,
22:09dovremmo creare un campo con i cittadini,
22:13che nel senso che comunque
22:15noi riusciamo a fare anche delle visite
22:17con delle aziende private che sono convenzionate,
22:19proprio perché vanno a snellire
22:21queste liste d'attesa,
22:23se anche le aziende private
22:25non avranno più questa possibilità,
22:27passatemi il termine,
22:29sono danni per tutti noi,
22:31quindi ci uniamo ovviamente
22:33allo sciopero.
22:35Grazie,
22:37io penso che sia importante,
22:39perché come si diceva anche nel servizio,
22:41il 30% delle prestazioni
22:43sono erogate dal privato.
22:45Vi posso garantire, ma sono uscite
22:47anche i dati Agenas in questi giorni,
22:49che sono strutture eccellenti,
22:51e l'eccellenza la facciamo anche noi,
22:53non solo l'organizzazione,
22:55che sicuramente è importante,
22:57la tecnologia, ma la facciamo anche noi
22:59lavoratori, noi medici,
23:01noi personale tutto
23:03del comparto sanità
23:05ed è importante che noi siamo valorizzati
23:07e anche i colleghi del pubblico,
23:09cioè io voglio anche
23:11sfatare un'altra questione
23:13che esce sempre fuori,
23:15quando ci vedono noi medici,
23:17ci dicono quelli del privato,
23:19noi non siamo
23:21l'imprenditore, noi siamo
23:23dei lavoratori, noi lavoriamo
23:25precisamente come lavorano
23:27i colleghi del pubblico,
23:29diversa è
23:31la proprietà,
23:33la struttura,
23:35la garanzia,
23:37cerchiamo di far arrivare
23:39ai nostri cittadini
23:41una informazione un po'
23:43semplice, perché noi
23:45abbiamo sempre l'abitudine di essere
23:47molto tecnici anche
23:49nella comunicazione.
23:51Non si preoccupi, ci sono io,
23:53faccio io la terra terra, non si preoccupi.
23:55Allora, dottoressa,
23:57io la devo salutare, però
23:59la voglio davvero ringraziare, dottoressa Carmela
24:01De Rango, segretario nazionale
24:03CIMOP, per gli amici che magari stanno facendo
24:05zapping, troverete
24:07questa replica, questa puntata
24:09sul sito di radionoma.it,
24:11in allegato ci sarà un piccolo articolo, ma non è
24:13tanto l'articolo, è quello che poi abbiamo detto
24:15noi fondamentalmente poi in questa
24:17diretta. Stasera, o meglio ancora
24:19se state già vedendo la replica,
24:21vi dico e basta, quindi vi informo,
24:23alle 19 c'è sempre una replica.
24:25Dottoressa, è stato un super
24:27piacere, mi saluti i suoi colleghi,
24:29bocca al lupo per il 4, magari ci risentiamo
24:31anche. Grazie,
24:33e un caro saluto a tutti coloro
24:35che hanno ascoltato questa interessante
24:37trasmissione. Grazie per l'invito.
24:39Grazie davvero. A nome di tutti i miei colleghi
24:41e della mia organizzazione.
24:43Vi tolgo il cappello davanti a lei, dottoressa,
24:45buona giornata.
24:47Grazie, anche a lei.
24:49Torniamo in studio, grazie davvero,
24:51noi torniamo domani e super
24:53felice di avervi dato
24:55oggi e anche oggi,
24:57sottolineo, una grande informazione
24:59e probabilmente un grande aiuto.
25:01Rimanete con noi e, punto di rottura,
25:03la giornata domani allo stesso orario alle 12
25:05su Radio Roma News. Ciao.

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