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Roma, 27 nov. (askanews) - "L'Italia, come sapete, è parte dello Statuto di Roma e rispetta gli obblighi derivanti dal suo impegno verso la giustizia internazionale. Riconosciamo l'importanza della Cpi come istituzione indipendente, abbiamo preso atto della sua decisione di emettere un mandato di arresto nei confronti del premier israeliano Netanyahu e dell'ex ministro della Difes Gallant": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso del question time alla Camera."Riteniamo indispensabile esaminare in dettaglio le motivazione di tale decisione, stiamo effettuando in accordo con altri Paesi Ue accertamenti giuridici anche in relazione alla prevalenza del diritto internazionale generale sul diritto all'immunità" di cui godrebbe il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha proseguito il Ministro degli Esteri."La richiesta rischia peraltro di rimanere un messaggio politico. Non possiamo ignorare che in un momento di estrema tensione con i conflitti a Gaza e in Libano occorre continuare a perseguire obiettivi realistici che favoriscano il dialogo e la de-escalation. Per questo ribadiamo che il ruolo della Cpi deve rimanere esclusivamente giuridico", ha sottolineato.

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00:00L'Italia, come sapete, è parte dello Statuto di Roma e rispetta gli obblighi derivanti
00:04dal suo impegno verso la giustizia internazionale.
00:08Riconosciamo l'importanza della Corte Penale Internazionale come istituzione indipendente.
00:13Abbiamo preso atto della sua decisione di emettere un mandato di arresto nei confronti
00:17del Premier israeliano Netanyahu e dell'ex Ministro della Difesa, Gallant.
00:22Riteniamo indispensabile esaminare in dettaglio le motivazioni di tale decisione.
00:28Stiamo effettuando, in raccordo con altri Paesi dell'Unione Europea, approfondimenti
00:32giuridici anche in relazione alla prevalenza del diritto internazionale generale sulle
00:37immunità.
00:38La richiesta rischia, peraltro, di restare solamente un messaggio politico.
00:44Non possiamo ignorare che, in un momento di estrema tensione con i conflitti a Gaza
00:50e in Libano, occorre continuare a perseguire obiettivi realistici che favoriscano il dialogo
00:55e la de-escalation.
00:56Per questo ribardiamo che il ruolo della Corte Penale Internazionale deve rimanere esclusivamente
01:02giuridico.

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