• l’altro ieri
Roma, 3 dic. (askanews) - Il ruolo dell'Intelligenza Artificiale e della Generative AI per la società e l'economia italiana e internazionale sono state al centro della quinta edizione della Convention DAMA Italy 2024, dal titolo "Data & AI Democratization: una questione etica, sociale e tecnologica" che si è svolta a Roma. Oltre 350 partecipanti, tra professionisti, aziende e accademici, hanno partecipato al dibattito che ha tracciato un percorso verso una tecnologia più inclusiva e sostenibile.L'evento ha affrontato temi legati alla democratizzazione dei dati e delle tecnologie AI, mettendo in luce come queste innovazioni possano generare opportunità straordinarie, ma anche importanti interrogativi etici e sociali. Con un focus sulla governance dei dati, si è discusso anche di proprietà, privacy, etica e creazione di metadati utili per un utilizzo responsabile delle tecnologie."Siamo di fronte alla rivoluzione digitale, non più un'evoluzione - ha spiegato Nino Letteriello, Presidente di DAMA Italy - ma una vera rivoluzione, un cambiamento veloce e vorace, un cambiamento che richiede delle risposte importanti, non risposte più tecnologiche, ma risposte che richiedono una preparazione poliedrica, una formazione che si occupi dell'aspetto sociale, che abbia delle componenti politiche, che abbia delle componenti di risposta filosofica, ci sono delle grandi domande alle quali dobbiamo trovare una risposta, trovare un consenso, quindi una democratizzazione della risposta, dell'informazione, ma anche di quello che ci aiuterà a contenere questo cambiamento, a indirizzare questo cambiamento inevitabile".Tra gli altri temi affrontati anche il ruolo dell'AI nelle disuguaglianze di genere, la trasformazione del mondo del lavoro grazie all'Intelligenza Artificiale, il ruolo dell'AI ACT, strumento cruciale per garantire un equilibrio tra chiarezza normativa e innovazione sostenibile. Il convegno è stata anche l'occasione per presentare i risultati della Data Management Survey 2024. L'indagine ha fatto emergere progressi significativi nella valorizzazione del patrimonio informativo, maggiore consapevolezza a livello organizzativo e migliore gestione dei dati. Tuttavia, a livello europeo, la crescita complessiva rimane insufficiente, evidenziando l'importanza di un approccio strutturato.Assegnati anche due riconoscimenti: il DAMA Italy Awards - University e il DAMA Italy Award - Membership. Il premio alla migliore tesi è stato conferito ad Alessia Petroni per il lavoro intitolato "Processi di monitoraggio delle attività di Data Governance: Data Lineage. Il caso del Gruppo Credem". Il Premio al Miglior Associato, invece, è andato a Egle Romagnolli, per il suo contributo fondamentale alle attività associative di quest'anno, con un impegno particolare nell'ambito del DIAC 2024. L'International Data Management Association è attiva da 45 anni a livello internazionale ed è in oltre 60 paesi con oltre 500 società affiliate. In Italia opera come Dama Italy Chapter da 6 anni, nei quali ha pubblicato 10 white paper, organizzato oltre 50 eventi con 5 Convention nazionali e una internazionale nel 2023 alla quale hanno partecipato oltre 30 paesi dell'area EMEA.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Il ruolo dell'intelligenza artificiale della Generative AI per la società e l'economia
00:06italiana e internazionale sono state al centro della quinta edizione della convention DAMA
00:11Italy 2024 dal titolo Data and AI Democratization, una questione etica, sociale e tecnologica
00:20che si è svolta a Roma.
00:22Oltre 350 partecipanti tra professionisti, aziende e accademici hanno partecipato al
00:28dibattito che ha tracciato un percorso verso una tecnologia più inclusiva e sostenibile.
00:33L'evento ha affrontato temi legati alla democratizzazione dei dati e delle tecnologie AI, mettendo
00:39in luce come queste innovazioni possano generare opportunità straordinarie ma anche importanti
00:44interrogativi etiche e sociali, con un focus sulla governance dei dati.
00:49Si è discusso anche di proprietà, privacy, etica e creazione di metadati utili per un
00:55utilizzo responsabile delle tecnologie.
00:57Siamo di fronte alla rivoluzione digitale, non più un'evoluzione ma una vera rivoluzione,
01:02un cambiamento veloce e vorace, un cambiamento che richiede delle risposte importanti, non
01:09risposte più tecnologiche ma risposte che richiedono una preparazione poliedrica, una
01:15formazione che si occupi dell'aspetto sociale, che abbia delle componenti politiche, che
01:21abbia delle componenti di risposta filosofica, ci sono delle grandi domande alle quali dobbiamo
01:30trovare una risposta, trovare un consenso, quindi una democratizzazione della risposta,
01:37dell'informazione ma anche di quello che ci aiuterà a contenere questo cambiamento,
01:43a indirizzare questo cambiamento inevitabile.
01:46Tra gli altri temi affrontati, anche il ruolo della IE nelle disuguaglianze di genere e
01:50la trasformazione del mondo del lavoro grazie all'intelligenza artificiale, il ruolo della
01:55IE ACT, strumento cruciale per garantire un equilibrio tra chiarezza normativa e innovazione
02:01sostenibile.
02:02Il convegno è stata anche l'occasione per presentare i risultati della Data Management
02:07Survey 2024, l'indagine ha fatto emergere progressi significativi nella valorizzazione
02:13del patrimonio informativo, maggiore consapevolezza a livello organizzativo e migliore gestione
02:19dei dati.
02:20Tuttavia, a livello europeo, la crescita complessiva rimane insufficiente, evidenziando l'importanza
02:25di un approccio strutturato.
02:26Assegnati anche due riconoscimenti, il DAMA Italy Awards University e il DAMA Italy Awards
02:33Membership.
02:34Premio alla migliore tesi è stato conferito ad Alessia Petroni per il lavoro intitolato
02:38processi di monitoraggio delle attività di Data Governance, Data Lineage, il caso del
02:44gruppo Credem.
02:45Il premio al miglior associato invece è andato a Egle Romagnoli per il suo contributo
02:50fondamentale alle attività associative di quest'anno, con un impegno particolare nell'ambito
02:55del DIAC 2024.

Consigliato