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TVTrascrizione
00:00e come facciamo ogni giorno a quest'ora diamo il bentrovato agli amici di Teletutto connessi
00:19con Radio Brescia 7 per il nostro incontro quotidiano. Oggi parliamo di un'arte meravigliosa
00:25che è quella dell'arte del recitare. Lo facciamo con un'attrice bresciana bravissima, si chiama
00:31Susanna Zanolli ed oggi è la protagonista di questa puntata. Come stai Susanna? Bene grazie,
00:37grazie per l'invito. Sono felice di averti qui perché oltretutto questa chiacchierata nasce
00:44da un incontro che noi abbiamo avuto recentemente lo scorso lunedì il 25 novembre in occasione
00:51della giornata internazionale contro la violenza domestica. Tredunion che sempre portano sul palcoscenico
00:58uno spettacolo incentrato su questo tema e sulle varie forme di violenza hanno deciso di portare
01:06in scena uno spettacolo ancor più particolare in occasione del 25 novembre. Tu ne hai seguito
01:12sia la regia che momenti di recitazione altissimi. Soprattutto io sono rimasta impressionata di un
01:19monologo che tu hai portato in scena da lì l'idea di volerti qui per raccontare di questo e di molto
01:26altro cioè della tua storia personale. Partiamo dal recente o partiamo dal passato? Lascio scegliere
01:33a te. Il recente è frutto del passato quindi possiamo anche parlare da qua. Partiamo da qui e da questo monologo
01:44al di là della regia di tutto l'impianto di questo progetto che è fatto sia di musica che di parole.
01:49Questo monologo mi ha veramente impressionata per la tua grande capacità di portarci in quella casa.
01:58Dove accade cosa? Raccontami tutto quello che si può dire su questo monologo e l'obiettivo tuo qual era.
02:06Questo monologo è la storia di una donna che è proprio rappresentativa del ciclo della
02:16violenza domestica. Una storia che inizia con un amore in cui la coppia condivide tutto, possono
02:24raccontarsi e parlare di tutto e poi cominciano i primi segnali che spesso non vengono ritenuti
02:32gravi in questi casi. La figura dell'uomo che comincia a imporre le sue regole all'interno
02:41della coppia e comincia a essere prevaricante e questo poi è come un sassolino che rotola giù
02:48dalla montagna e porta alla tragedia finale. Ha un epilogo dove questa donna in attesa di un
02:56bambino perde il suo bambino a causa delle percosse di questo uomo. Credo che e questo
03:05te lo dico proprio per come è arrivato a me e al pubblico presente emotivamente questo monologo
03:11non sia stato facile neanche da preparare. Non è facile perché il mio modo di prepararmi per una
03:21performance prevede un'immedesimazione con il personaggio e ovviamente se il personaggio
03:28subisce delle cose terribili a me sembra quasi proprio di sentirle e quindi ecco e poi nello
03:40stesso tempo però è una grande responsabilità perché chi invece queste cose le ha veramente
03:47provate e subite le sente raccontare da me e quindi io ho la responsabilità anche di non
03:55pretendere di capire fino in fondo quello che loro hanno provato anche se alla fine di alcune
04:01delle repliche che abbiamo fatto sono stata avvicinata da delle donne questo ovviamente non
04:08tutte insieme che è capitato in alcune repliche e che mi hanno preso da parte mi hanno detto io
04:14so di cosa parli perché io l'ho vissuto e ti ringrazio per come lo hai rappresentato per il
04:21messaggio che sei riuscita a mandare. Lì racconti una storia scritta quando ti trovi di fronte a
04:27queste donne non credo sia facile perché poi lì ci devi mettere del tuo e dire con le parole
04:33l'avvicinanza che evidentemente tutte abbiamo nei confronti di donne che passano momenti veramente
04:41gravi che coinvolgono tra l'altro non solo le donne ma anche i bambini e tutto il nucleo
04:46familiare. Esatto sì infatti di solito più che parlare ascolto in modo da creare una connessione
04:55da poter dare magari ecco il mio appoggio emotivo però insomma le parole a volte sono anche un po'
05:03di troppo e a proposito dei ragazzi sì è proprio è proprio molto importante andare anche nel loro
05:11mondo a parlare di questa cosa difatti con questo progetto vogliamo andare anche nelle scuole siamo
05:18già stati nelle scuole superiori e faremo anche un primo intervento addirittura alle medie adesso
05:24in dicembre. Sono ragazzi che hanno l'età adeguata io credo che poi non ci sia un'età adeguata ci
05:30sia un linguaggio adeguato all'età dei bambini. Esatto perché io ho scritto questo monologo di
05:38cui stavamo parlando prima non l'ho scritto io ma altri monologhi della della performance li ho
05:44scritti io e anche quelli che andremo a portare nelle scuole che appunto raccontano di storie
05:51dei ragazzi più vicini a loro ecco uno di questi era anche quello che si sente all'inizio dello
05:57spettacolo con la violenza assistita dove c'è il ragazzino che chiama proprio il 1522 per chiedere
06:06aiuto perché è stufo di sentire le violenze in casa. Ci sono due strade il fatto di dire no e di
06:13avere una reazione che è la più contraria possibile purtroppo spesso e questo lo diceva molto bene
06:19Moira Hotelli proprio su quel palco ma insomma è un tema che abbiamo affrontato più volte anche in
06:23questo ambito avere un modello di un certo tipo no una violenza psicologica un atteggiamento
06:30vestatorio in casa poi ti porta a dire questo è normale per cui a reiterare questa cosa anche
06:36quando sarai un giovane adulto chiamato ad interagire con la tua compagna. Sì quello che
06:42noi diciamo è attenzione riconoscete questo ma sappiate che non è l'esempio giusto da seguire
06:50si può opporre si può dire no si può seguire un'altra strada non è facile sicuramente non
06:55è facile. Abbiamo detto quindi che hai un ruolo molto attivo in questo spettacolo perché reciti
07:01firmi la regia e scrivi come ti sei avvicinata a questo tema a questo progetto com'è nata questa
07:08avventura? Come al solito certe cose avvengono per caso essere al momento giusto con le persone
07:15giuste sono stata coinvolta da Pierluigi Rolfi perché appunto avevano necessità di sostituire
07:22una persona e questo era nei primi tempi della dello spettacolo nel 2022 ancora e tutto era
07:31fatto a leggio con delle letture così e poi io sono entrata mi sono allargata un po' come giusto
07:38che sia hai dato una tua impronta a questo spettacolo. Se dobbiamo fare questa cosa io
07:45sinceramente preferisco avere il calore di una recitazione piuttosto che la lettura e quindi
07:53poi mi sono dovuta confrontare anche con come rappresentarla perché il palco è molto fisicamente
08:00pieno perché la band ha tanti elementi e quindi anche si poteva fare una scena teatrale diciamo
08:08classica che riempisse tutto e allora ho studiato dei piccoli accorgimenti che potessero diciamo
08:14mettere comunque il focus sulla registrazione senza portare via spazio alla musica che comunque
08:19l'altra parte importante. E l'altro filo conduttore di narrazione c'è un'altra brava attrice con te
08:27sul palco che mi piacerebbe citarla? Sì è Alessandra Alancini lei è anche cantante e ecco cosa che io
08:35purtroppo non so fare, ammiro tanto chi sa cantare e suonare. Pensa che io non so né recitare né
08:40cantare però riesco come dire a mettere in condizione voi di avere un pochino più di
08:47cassa di risonanza come dire qualcuno agisce in un modo agisce nell'altro l'importante è arrivare a
08:52sensibilizzare su temi così importanti. Sì sì Alessandra è stata coinvolta appunto dopo un po'
09:01di tempo insomma perché cerchiamo sempre di mettere un po' delle innovazioni, l'infa nuova
09:06ci troviamo molto bene insieme abbiamo affinità nell'espressione quindi credo che funzioni ecco.
09:13Noi adesso ci fermiamo per 40 secondi poi riprendiamo con Susanna il filo della sua
09:20vita di attrice e non solo e raccontiamo un po' la tua storia fra poco. Oggi con noi nel
09:26magazine c'è Susanna Zanolli parto da una frase che mi ha colpito che è su una scheda che ti
09:32racconta e cioè che il palcoscenico è il luogo lo dico con parole mie ma il senso è quello dove tu
09:39puoi esprimere le tue varie anime. Sì sì sì esattamente quando sei lì sopra chiamiamolo
09:47così entrano dentro di te i sentimenti, le speranze, le aspettative del personaggio che
09:56di volta in volta vai a rappresentare e questo ti permette di vivere mille vite cioè se quando
10:03leggi un libro è vero il libro ti trasporta in un mondo diverso tanto di più quando vai a
10:10rappresentare il personaggio che vive una storia non di un libro magari ma di una di un pièce
10:16teatrale o qualcosa quindi veramente è un bellissimo gioco che unisce le tue emozioni e
10:25tu le butti come una palla unita un filo al pubblico e il pubblico te la restituisce e in
10:32quel momento veramente l'emozione si moltiplica e per me è una cosa veramente un'energia vitale
10:39pazzesca. Poi c'è un'altra cosa da dire che per quanto mi riguarda io mi sentirei di consigliare
10:44il teatro a tutti i bambini e i ragazzi perché è una chiave che rinforza il sé, la consapevolezza,
10:52la voglia di buttar fuori e comunicare insomma sono tanti buoni motivi per cui davvero il teatro
10:58dovrebbe entrare nelle nostre vite da spettatori ma non solo. Torniamo indietro tu quando hai
11:05cominciato a capire che recitare doveva far parte della tua vita e poi il doveva lo raccontiamo
11:11bene. Sì allora il teatro ha fatto parte della mia vita da sempre forse, diciamo che la baestrale
11:23elementare aveva scritto sulla mia pagella questa ragazza è tagliata per il teatro. Vabbè direi che
11:28non è affatto male. Però poi insomma a volte questo questo mondo viene visto un po' come
11:36una sfera del desiderio, dell'impossibile. Della serie, faccio teatro sì ma di lavoro cosa fai?
11:44L'avranno detto mille volte. Esatto è un pochino quello che mi hanno detto i miei genitori quando
11:49ho detto che avrei voluto intraprendere quella via e quindi le mie due vite sono andate avanti
11:57in parallelo un pochino come nel romanzo di Morgan la chiamarono due cuori. Tra l'altro bisogna dirlo
12:06potevi avere un destino abbastanza segnato e per una certa parte della tua vita lo è stato dal
12:11punto di vista professionale perché la tua famiglia ha un'azienda e quindi questa azienda in qualche
12:19modo ti ha assorbita fin da subito per cui per molto tempo della tua vita si è riuscita a gestire
12:24queste due realtà il teatro e l'azienda familiare. Poi che cosa accade? Per cui decidi che sì poteva
12:32esserci un tuo occhio sull'azienda ma che era meglio che tu ti concentrassi sulla tua vera
12:40reale passione che è il teatro? Esatto e dopo aver coltivato con salti mortali il teatro a fianco di
12:47un grandissimo tempo dedicato all'azienda con uguale passione perché per fortuna ecco il cuore
12:55grande abbastanza per starci tutto e due le cose siamo arrivati ai tempi del covid che sono stati
13:02tempi di una grande riflessione e tutto quello stop e quelle tragedie che accadevano mi hanno
13:10fatto proprio pensare su quanto la vita può essere breve su quanto può succedere da un momento
13:18all'altro qualcosa che non ti aspetti e quindi il desiderio di non aspettare un domani per perché
13:27quel domani e oggi c'è bisogna diciamo cercare di mettere in atto le proprie le proprie passioni
13:35subito appena ci si riesce a insomma ad organizzare un attimo perché non è stato facile neanche
13:40quello e quindi proprio ho preso questa decisione naturalmente con i miei soci con ho spiegato un
13:49po' qual era il mio sentimento e ho spostato l'asse o continuo a collaborare in azienda
13:57però l'ho ristretto un pochino una tempistica inferiore in modo da potermi dedicare alle altre
14:05mie passioni appunto il teatro la scrittura le lingue col seno di poi l'avresti fatto prima questo
14:12lo dico perché mi piace sempre che il magazine attraverso i nostri ospiti lasci un po' una traccia
14:18e chi in questo momento ci sta ascoltando davanti alla televisione o in macchina con la radio accesa
14:22e magari si trova di fronte al tema di una scelta tra quello che è il cuore e magari proprio
14:30l'intelligenza più raffinata che è l'istinto secondo me che ti dice quella lì è la strada
14:35giusta ma ci sono mille vincoli che non ti fanno fare una scelta col seno di poi l'avresti fatto
14:40prima o è arrivato al momento giusto? Io penso che sia arrivato al momento giusto cioè sicuramente
14:48se avessi la possibilità di vivere due vite separate avrei fatto una vita facendo tutto
14:54quello che ho fatto e l'altra vita dedicandola al teatro ma siccome così non è va bene così
14:59è andata via in parallelo e c'è un momento in cui tu senti che è il momento ecco il momento
15:04di fare un passo oltre e di dare più spazio ad alcune cose devi coglierlo secondo me per non
15:11rimpiangere l'opportunità perché dici almeno ci ho provato. Giustamente hai fatto un sacco di cose
15:16il tuo curriculum parla molto chiaro sono tantissime le esperienze che sei riuscita a
15:22portare sul palcoscenico e la domanda che faccio molto spesso agli ospiti che si occupano d'arte
15:30a vario titolo è quali sono per te i più grandi successi che non sono necessariamente i successi
15:35che il pubblico ti riconosce ma che sono degli obiettivi che sono stati il volano per essere
15:40quello che sei adesso? Ogni gradino ti fa salire la scala e quindi secondo me tutte le esperienze
15:50che ho avuto hanno avuto qualcosa da insegnarmi infatti qualche amico mi prende in giro perché ma
15:55tu fai sempre corsi sì ma perché da imparare nella vita ce n'è sempre e più e più ti dedichi
16:01all'apprendimento più ti rendi conto di quanto c'è da dedicarsi sì esatto e quindi diciamo
16:09ho fatto delle esperienze in cui ho scritto dei testi appositamente su richiesta per esempio per
16:16parlare delle ostriche oppure del caviale in occasione di degustazioni guidate su questi
16:25argomenti è bella questa cosa di creare una suggestione esatto esatto proprio sì sì ho
16:32dovuto proprio inventarmela perché appunto dal sapore delle delle pietanze ho dovuto inventare
16:39delle emozioni e delle storie legate quindi è stato anche molto divertente e poi l'ultima
16:45esperienza che ho fatto e che penso porterò avanti ho impersonato una sciamana e sulle
16:53poesie che poi non sono proprio poesie sono stati dell'animo scritte da Giuseppe Lopetuso e quindi
17:02anche lì un mondo diverso perché ovviamente ti fa entrare in una qualcosa di tipo un po' strano
17:10ecco non so solo sono pronta sono aperta a tutto ciò che mi vorrà regalare la vita quello che mi
17:22piace anche chiedere è chi ha perché succede sempre influenzato la tua vita ci sono degli
17:31incontri soprattutto in un certo momento della propria vita che sono determinanti per farci
17:37fare delle scelte perché sono illuminanti perché sono degli obiettivi perché sono quello a cui
17:43piacerebbe ambire a tutti noi tu hai qualcuno da raccontarci che è stato per te importante la
17:51persona importante nella mia vita è mio marito decidi tu se vuoi dire chi è o meno perché il
17:59personaggio è altrettanto noto e quindi va bene diciamolo si chiama Pietro Arrigoni che salutiamo
18:06grande uomo di teatro che ha fatto veramente tantissime cose belle esatto e che è praticamente
18:12insomma sempre stato al mio fianco e io al suo e abbiamo vissuto tante esperienze insieme da lui
18:20ho imparato tantissimo perché anche quando non potevo io dedicarmi ma seguendo lui diciamo
18:28ho potuto vedere diversi mondi diverse sfaccettature sia del teatro che dell'organizzazione che
18:34di eventi insomma e quindi sicuramente ecco una persona ti posso chiedere come vivere e anche
18:46lavorare con qualcuno perché non è sempre semplice forse in ambito artistico è ancora più complicato
18:53si riesce a essere molto sinceri l'uno con l'altro anche poi negli aspetti come dire di spettacolo
18:58di teatro allora è difficile la domanda mi rendo conto la domanda è difficile che un regista può
19:06permettersi anche di non essere particolarmente simpatico se vuole arrivare al suo obiettivo poi
19:11quando diventa casa e bottega è più complicato no? Sì sì ma smazzate figurative naturalmente
19:18lui come è sincero insomma se non gli piace qualcosa che faccio potrebbe farti anche meno
19:24sconti rispetto ad altri sicuramente anzi nei percorsi forse appunto proprio per non dire che
19:33che in qualche modo il suo occhio era di favoritismo certo è stato particolarmente critico però sono
19:41molto fortunata perché il nostro rapporto è molto aperto molto sincero e c'è veramente un grande
19:47appoggio e poi le nostre sfere riescono ad essere separate parallele e a volte unite quindi
19:54questo che fa funzionare il gioco ecco è un gioco di equilibri siamo arrivati indirittura d'arrivo
19:58in dieci secondi riesci a dirmi qual è il personaggio del teatro che ti piacerebbe interpretare
20:04di più chi vorresti essere? Allora io vado sempre a vedere le tragedie greche mi piace tantissimo
20:14mi sento più nelle mie corde i personaggi drammatici o romantici e quindi ho già interpretato Cassandra
20:22però non so qualche regina di qualche... non so un'estra piuttosto che un'altra. Siamo contenti
20:35di aver capito quello che è il mondo che ti piace che ti affascina e siamo pronti per salutarci
20:40quindi prima di salutarci grazie a Ruggero Tavelli che ha curato la regione audio video grazie a voi
20:45che ci avete ascoltati alla radio a voi che ci avete guardati in tv grazie soprattutto a questa
20:50straordinaria sensibilissima bravissima attrice Bresciana che è Susanna Zanolli l'ospite di oggi
20:55grazie Susanna. Grazie a tutti.