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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Francesca Marmaglio, la collega che mi ha fatto conoscere virtualmente fino a poco fa Don Luca perché nel suo podcast Superman non esiste ha raccontato la sua storia.
00:54E mi ha molto colpita, mi ha molto colpita la storia ma anche come Don Luca racconta la storia e se stesso, quindi grazie per aver accolto il mio invito.
01:05È un piacere, sono contento di essere qua, poi ormai Francesca è diventata un'amica perciò agli amici si risponde.
01:11Grazie mille, io dispondo insomma, ne traggo questa cosa bella cioè una chiacchierata a cuore aperto come ci piace fare.
01:20Prima di parlare con te Don Luca parlo proprio con Francesca per capire che cosa ti ha colpito e com'è nata questa amicizia come detto poco fa da Don Luca fra voi due e come hai raccontato la sua storia nel podcast.
01:36Allora io ho conosciuto Don Luca in realtà tramite un libro, lui ha scritto un libro, me l'hanno regalato per Natale, io dovevo partire casualmente per l'Africa, per il Kenya e la persona che me l'ha regalato mi ha detto guarda leggilo perché è una storia che sicuramente ti può aiutare e magari evita di leggerlo mentre stai andando in Africa.
02:03Io molto curiosa invece l'ho proprio letto nel viaggio d'andata, la storia coincideva perfettamente con il messaggio che voglio dare col podcast, quindi una storia che ad un certo punto ha un picco di difficoltà altissimo.
02:27Chiunque lascerebbe i remi in barca i protagonisti del mio podcast invece fanno l'inverso e quindi con i remi cercano di scalare questa montagna.
02:42Quello che ti voglio dire Francesca è che non è vero che chiunque tirere i remi in barca perché secondo me le storie come quelle di Don Luca ci fanno capire che in ognuno di noi ci sono delle risorse, basta trovare la chiave per portarli a galla.
03:01Anche un grosso dolore, un grosso trauma, una situazione davvero deflagrante può generare una rinascita, una risorsa nuova, non so cosa ne pensi Don Luca.
03:13Assolutamente sì, nulla è l'ultima parola sulla nostra vita, io credo questo e quello che è capitato a me è stato un incidente molto grave per cui si è arrivati poi all'amputazione della gamba.
03:25Se io avessi pensato sei mesi prima dell'incidente come sarebbe stata la mia vita dopo avrei avuto una terribile paura e ogni tanto sinceramente ce l'ho ancora adesso.
03:34Non mi è mai capitato dieci anni fa di avere paura o di pensare a quando diventerò anziano, adesso mi capita di pensarlo e di avere paura perché non so come farò a gestire la protesi, non so come farò a gestire tante cose.
03:46Eppure io credo che ciò per cui vale davvero la pena vivere accade qui e ora, il tempo di Dio dicevano è il presente e io lo credo ancora, è il presente ed è adesso che sono chiamato a rispondere e soprattutto a scoprire qualcosa per cui valga la pena vivere.
04:07Non c'è giorno senza che io vada a dormire grato almeno di una cosa che è successa durante la giornata.
04:13E questo è un bel esercizio che dovremmo fare tutti, pensare a qualcosa per cui davvero essere grati durante la giornata perché si trova per fortuna.
04:22Quello che state dicendo mi fa venire in mente una cosa che è proprio frutto di questa trasmissione.
04:29Tempo fa nel primo incontro quando intervistai Christopher Castellini che è questo mentalista costretto sulla sedia a rotelle con una grave malattia degenerativa ebbi il coraggio di fare una domanda di quelle non semplici.
04:42Cioè come convivi con la realtà per cui con una malattia come la tua quello che sai fare adesso potenzialmente potresti non saperlo fare già tra un anno.
04:54Come si riesce a gestire questa cosa e lui a parte che è un ragazzo di grande fede mi ha detto questo non lo sai nemmeno tu per la tua vita.
05:02Questa è la verità il qui e ora è quello che Don Luca dicevi tu poco fa.
05:07Si avrei risposto esattamente la stessa cosa.
05:10E' come se l'illusione fosse che non moriremo mai, che non invecchieremo mai, che tutto sarà sempre perfetto, che avremo sempre 20 anni eccetera eccetera ma non è così.
05:20Cioè la realtà è che la vita è bella, la vita è bella ed è piena di sorprese, di cose più grandi di te.
05:29Cioè sorpresa significa una cosa che io non mi aspettavo, che arriva per cui spalanco gli occhi e non posso che dire grazie, la sorpresa è quello.
05:37Dunque la vita è piena di questo e se è piena di questo significa che è piena di qualcosa che non produco io, che non mi son guadagnato io ma che mi è venuta incontro.
05:46Proprio qualche giorno fa stavo spiegando ai ragazzi a scuola.
05:48Però ti interrompo per dire questo, mi piace il fatto che sia una conversazione come dire di botte e risposte intense.
05:56Quello che dici è vero, ti capitano delle cose ma se tu non sei aperto, connesso con quello che ti sta intorno le cogli anche di meno.
06:05Cosa stavi spiegando di questo?
06:07Perché il primo incontro fra Dante e Virgilio è esattamente questo.
06:10Dante è nella selva oscura, non sa più che cosa fare.
06:14A un certo punto ne esce e vede un monte che è il principio e cagione di tutto il gioco.
06:17Si lancia verso il monte ma non ce la fa a raggiungere quella gioia che lui sperava.
06:22Ci sono tre fiere, cioè tre ostacoli che gli impediscono e allora torna indietro.
06:26E mentre torna indietro gli fu offerto, mi fu offerto colui che per lungo tempo pareva fioco, cioè che non si vedeva tanto bene.
06:35Miserere di me grida a lui, qualche tu sia o d'ombra o d'omocerto.
06:39Non so se sei un'ombra, non so se sei un uomo, ma aiutami miserere di me.
06:43Se Dante avesse tenuto la testa bassa, Virgilio non l'avrebbe visto.
06:47Per lungo tempo pareva fioco, chissà per quanto tempo è rimasto lì.
06:51Eppure Dante ha avuto bisogno di non farcela per incontrare Virgilio e dunque fare un viaggio infinitamente più grande di quello che ci aveva in mente.
06:59Don Luca devi diventare ospite fisso tu.
07:02Quando voglio.
07:04Posso chiederti una cosa Francesca, perché poi so che ti devo lasciare perché hai un impegno di lavoro e il nostro lavoro è fatto insomma di corse anche.
07:13Poi entro nella storia di Don Luca e la domanda è, parlavamo prima di quanto ci sappia regalare il nostro lavoro attraverso degli incontri anche imprevisti.
07:23Tu da questo podcast, Superman non esiste, cosa porti a casa fino adesso? Quante puntate hai fatto?
07:29Esce lunedì la settima.
07:32Perfetto, per cui insomma esperienze e storie ne hai raccontate tante.
07:36In che cosa sei diversa oggi rispetto a quando hai cominciato questo viaggio?
07:40Allora, sono di nascita una persona molto empatica e quindi questa cosa è una cosa molto positiva ma anche provante da un punto di vista emotivo.
07:53Però sto incontrando persone meravigliose.
07:56Sto incontrando persone meravigliose che quando nei momenti in cui mi sento io in difficoltà e dico mamma mia che fatica mi guardano e mi dicono Francesca ma fuori dai super piacere.
08:09E quindi sta aiutando tantissimo e è quello che vorrei che succedesse anche per chi sta affrontando una difficoltà che è diversa dalla mia.
08:24Magari più grande, che sia da stimolo, che sia come dice il Don, che è quello che penso io, che la vita è meravigliosa.
08:33Che merita di essere vissuta fino in fondo.
08:35Grazie Francesca Marmaglio per essere stata qui e per aver creato questa bella connessione.
08:41Tanti auguri se non abbiamo più modo di vederci almeno davanti a una telecamera.
08:46Noi ci fermiamo per 40 secondi e poi ritorniamo a voi.
08:49E adesso entriamo nel vivo della storia di Don Luca Montini.
08:54Giovane ragazzo di Lumezzane, ragazzo studioso, appassionato di musica, appassionato di vita.
09:06Questo è l'esordio che posso mettere in campo io, il resto me lo racconti tu?
09:11In realtà sono appassionato di tutto, mi piace tutto.
09:17Bevo un vino buono, vorrei diventare il miglior sommelier del mondo.
09:22Ascolto un brano di Beethoven, vorrei diventare compositore.
09:25Vedo una partita di basket, vorrei giocare nell'NBA.
09:30Tutto mi accende e questo adesso un pochino meno, ma quando ero un ragazzino era fonte di confusione.
09:38Finché a un certo punto, in mezzo a tutti questi innamoramenti, divagazioni, in senso positivo.
09:46Perché divagare dà un po' l'idea che uno va di qua, va di là.
09:50Invece lì è come se tu fossi sempre innamorato.
09:53Accendevi fuochi di continua.
09:56A un certo punto però mi sono accorto grazie all'incontro con un amico che la verità è che non stavo andando a fondo di nulla.
10:04Cioè che non mi stavo gustando veramente le cose che avevo davanti.
10:09E questa è una cosa che mi ha colpito nell'ascolto del podcast e che credo sia assolutamente pertinente.
10:17Tu sei un docente, quindi incontri i ragazzi.
10:20Quello che io riscontro è che questi ragazzi sanno un sacco di cose, ma con l'agilità degli strumenti per cui queste cose arrivano a loro,
10:30spesso la sonda non va troppo in basso.
10:35E quindi tutto in fretta, subito, poi butto via e passa a un'altra cosa.
10:40Che è un po' la descrizione che hai fatto di te stesso.
10:42E che è forse la cosa che va un pochino intercettata anche per le nuove generazioni.
10:47O mi sbaglio?
10:49Sai che uno dei principi della fisica di Aristotele, che poi è stato ripreso dalla chiesa,
10:55è omne quod movetur, abballio movetur.
10:58Tutto ciò che si muove è mosso da altro.
11:00Un ragazzo si muoverà nel momento in cui vedrà un adulto innamorato di quello che sta facendo.
11:05Qualche giorno fa sono andato a incontrare in una parrocchia un gruppo di ragazzi.
11:08C'era una ragazza che aveva appena iniziato infermieristica.
11:11E mi diceva, guarda, sono intenzionata a cambiare.
11:14Gli ho detto, ma dopo due mesi?
11:16Tutti i professori ci hanno detto che non troveremo mai il lavoro, che è una vita di sacrifici e che si guadagna pochissimo.
11:20Ma io dico, per forza che poi c'è infermieri tristi in partenza.
11:24Ma invece quanto è bello poter mettersi al servizio di qualcuno?
11:28Quanto è bello donarsi?
11:30Quanto è bello prendersi cura di qualcuno?
11:34Invece di accendere fuochi, noi siamo dei pompieri con i giovani.
11:39Certo, hai ragione.
11:41Tra l'altro, poi parleremo anche di quelli che sono gli incontri che cambiano i destini.
11:46Perché tu hai detto una grande verità.
11:47Soprattutto nella fascia d'età che tu in qualche modo intercetti per lavoro in questo momento,
11:54ci sono gli incontri meravigliosi o il contrario che possono cambiare i destini dei ragazzi.
12:01Ma tornando al tuo destino, tu a un certo punto cominci a fare il cameriere per guadagnare qualche soldino
12:07e lì ti accorgi che essere al servizio ti piaceva.
12:12Tu, forte in matematica, avresti potuto fare altro, però ti piaceva questa strada.
12:19Sì, a un certo punto ho capito che quello che io desideravo era gustarmi veramente le cose.
12:24Quindi il problema non era cosa mi viene meglio, cosa è più facile, cosa mi darà successo in futuro,
12:30ma come posso essere felice io adesso.
12:32E io stesso mi sono sorpreso dal fatto che facendo il cameriere io ero contento.
12:36Tra l'altro anche lì io andavo a fare il cameriere perché sono il primo di cinque figli
12:39e c'era bisogno di dare una mano ai miei genitori.
12:42Quindi, se vuoi, attraverso una cosa, come dire, non ero libero di non lavorare,
12:47eppure il lavoro è stato quello che mi ha aperto gli occhi su tante cose.
12:51Dunque, proprio servendo, quello che mi è venuto in mente è stato
12:56mi piace servire, vorrei servire tutta la vita.
12:59E lì non so che cosa è scattato nel mio cervello, perché questo è misterioso,
13:03però mi è venuto in mente, vabbè io vado a fare il prete allora.
13:05Ma tu avevi un rapporto con la religione forte anche prima di questa illuminazione?
13:12Ma io, come tutti i ragazzi bresciani, dalla mia generazione...
13:16Hai fatto il cricchetto?
13:18No, il cricchetto non mi piaceva, non mi piace anche adesso.
13:20Però ho fatto l'oratorio, insomma, facevo il gresta, ho fatto il catechismo,
13:25come tutti, cioè il pomeriggio se no a giocare a calcio in oratorio e così.
13:28È una grande cosa questa.
13:30Sì, è bellissima.
13:31Poi dopo crescendo, iniziando le superiori, poi facevo il conservatorio,
13:35quindi ero molto impegnato, avevo incontrato un gruppo che si chiama AGS,
13:39gioventù studentesca, che cercavano di vivere la fede all'interno della scuola.
13:44E io ero rimasto molto affascinato da questo tentativo e anche oggi, come dire,
13:49mi occupo anch'io di questo gruppo, cioè aiuto i ragazzi a vivere proprio questo.
13:54Tu vai a Roma, perché a un certo punto chiami la tua fidanzatina dell'epoca
13:57e le dici, sai cosa, basta, io voglio diventare prete.
14:01Immaginati lo shock di questo dall'altra parte del tempo.
14:04Ma non era niente di serio.
14:06Va bene, d'accordo.
14:08Ci è rimasta male, anzi.
14:10Vabbè, non è meglio.
14:12L'hai mai più vista?
14:14No.
14:16Non mi ricordo.
14:18Vabbè, dai, non importa.
14:20Prendi, vai a Roma e lì c'è un altro incontro di quelli importantissimi nella tua vita.
14:23Eh sì, perché vuoi per temperamento, vuoi per...
14:25Comunque, le cose mi riescono abbastanza bene all'inizio,
14:30poi non sono bravo ad approfondire, ma all'inizio mi viene tutto abbastanza bene.
14:33Io non mi ero mai preso un no nella vita.
14:36E arrivato lì, in questo seminario, io, insomma,
14:40sapevo che la chiesa non è che andasse proprio alla grande, come numeri, eccetera.
14:43Allora mi aspettavo di essere raccolto a braccia aperte, no?
14:46Che c'è un giovane bravo, sveglio...
14:48Che vuole fare il prete, certo.
14:50E invece il rettore, che poi è il fondatore di quella congregazione,
14:52mi ha detto, guarda, quello che importa qua non è avere tanti preti,
14:59quello che salva la chiesa, quello che la chiesa desidera,
15:02non è avere i seminari pieni.
15:04La chiesa, quello che desidera, è che ci siano persone felici.
15:07Persone felici significa persone che scoprono qual è la volontà di Dio su di loro,
15:12o il loro destino, per usare una parola più laica.
15:14Sono anche capaci di trasferire questa serenità e questa gioia agli altri,
15:18e quindi diventa un contagio positivo.
15:20Però per poter trasferire una gioia deve essere una riempita.
15:23Dunque lui mi ha detto, cerchiamo di capire qual è la volontà di Dio,
15:27perciò non stare qua, vai a Milano, fai filosofia,
15:30incontrerai un prete ogni due settimane,
15:32e cerchiamo di capire se Dio vuole da te che tu entri in seminario,
15:35vuole da te che ti sposi o non lo so, qualcosa d'altro.
15:38E infatti incontri una ragazza.
15:40Eh, quello sì.
15:42Eh.
15:44Incontro una ragazza, sì, perché dopo...
15:46Cioè, le idee sono nella nostra testa, i desideri, le intuizioni.
15:50E dopo le persone sono reali.
15:52Quindi incontro questa ragazza qua e mi dimentico un pochetto, insomma,
15:55dell'idea che avevo in mente.
15:57E invece quando ritorni al centro dell'idea?
16:00Quando accade un fatto tragico, cioè che il mio più caro amico,
16:04si chiamava Luca, anche lui si toglie la vita.
16:07Lui era come me, ma di più.
16:10Quindi tutto quello che facevo io, in bene e in male, insomma,
16:14poi non è che ho mai fatto cose particolarmente grave,
16:16cioè quello che facevano tutti, ecco, però lui di più.
16:18Certo.
16:20E quando si è tolto la vita è stato come se mi avesse detto
16:22se la vita è questo, se vivere è questo, non ne vale la pena.
16:26E allora per me la domanda perché cosa vale davvero la pena vivere
16:30è diventata reale, non filosofica reale.
16:32Cioè io per diversi mesi non mi alzavo dal letto
16:35se non c'era un'ipotesi positiva.
16:37Cosa vado a studiare a fare è Aristotele.
16:39Perché cosa vale la pena studiare Aristotele?
16:42Che cosa, eccetera, eccetera.
16:44E da lì è iniziato un cammino vero con me stesso innanzitutto.
16:48Per cui alla fine ho provato a verificare davvero
16:54quell'intuizione che mi era venuta in mente,
16:56la cosa sorprendente, ma tra l'altro ho iniziato a verificare
16:58la piche alto per togliermi il pensiero.
17:00Perché tanto io due mesi senza una morosina
17:04non sarò mai capace, o due mesi senza farmi una canna
17:07o quelle cose lì non sarò mai capace.
17:09E invece ti sei stupito di essere assolutamente capace.
17:13Soprattutto mi sono stupito di essere più felice di prima.
17:15Non pensavo che fosse possibile perché di per sé
17:19a me di diventare prete o fare altro non me ne frega niente.
17:22A me quello che mi interessa è di essere felice.
17:25E lì mi sono scoperto più felice di prima.
17:27Io invece sono triste perché ho il tassativo di chiusura
17:29tra due minuti.
17:31Per cui dobbiamo accelerare il pasto tantissimo
17:34e ti porto subito in Kenya dove ti succede un fatto
17:37che ha stravolto la tua vita.
17:40Sì, ho avuto un incidente.
17:42Io lì mi occupavo di dirigere un ospedale
17:43mentre lavoravo per quello.
17:45Un incidente grave sulla strada, nove operazioni.
17:49Poi da lì mi hanno trasportato in poliambulanza a Brescia
17:52e c'è stata l'amputazione della gamba.
17:54E da lì le cose cambiano.
17:56Come cambiano le cose per te da quel momento?
17:58E' cambiato tutto.
18:00Cioè cambia da quando mi sveglio la mattina e devo mettere la protesi,
18:03da quando vado in bagno e devo aggrapparmi
18:06a quando vado dai miei studenti e mi accorgo che
18:10fatico a muovermi eccetera.
18:11E' come se tutto mi ricordasse
18:14che io sono creatura finita.
18:17E dunque è come se tutto mi ricordasse
18:19che ho bisogno di qualcun altro che mi riempia il cuore.
18:22E quindi è tutto cambiato
18:25ma nella fatica hai scoperto tante cose che ti riempiono di più.
18:30Assolutamente sì.
18:32Più che altro che la tentazione di essere io
18:34il protagonista della mia gioia
18:36è svanita in un colpo solo perché adesso
18:38quando sono felice mi sorprendo
18:39perché ho tutte le carte in regola per essere arrabbiato.
18:42E quindi dico ma pensa te che sono contento.
18:45Mi racconti che cosa di questo destino
18:49che ti ha portato a essere quello che sei adesso
18:52cerchi di trasferire, vuoi, riesci in realtà
18:56a trasferire ai tuoi studenti.
18:58Dove insegni tu?
19:00Al Gambara e alla Ricci.
19:02Gambara Superiore e Ricci Media.
19:04Cosa insegni?
19:06Insegno religione.
19:07Saba Sandir
19:09però giusto per raccontarlo a chi ci ascolta.
19:12Religione si può insegnare in tanti modi diversi.
19:15Tu cosa vuoi che arrivi ai ragazzi?
19:18Che c'è qualcosa per cui vale la pena vivere.
19:21Per me è tutto lì.
19:23Che c'è un buon motivo per cui il viaggio dalla camera
19:28fino alla scuola ne valse la pena.
19:31Per me è quello.
19:33La risposta che ho trovato è stata
19:35nel mistero di Gesù Cristo
19:37ma non pretendo che questa sia la risposta per tutti
19:40però quello che desidero è camminare insieme con gli altri
19:43e quello che mi accorgo è che
19:45è molto difficile che un ragazzo
19:47non abbia voglia almeno di tentare un cammino
19:50e in quello diventiamo compagni di strada.
19:52Quali sono le domande che ti fanno più frequentemente?
19:55In che cosa li vedi più nel dubbio?
19:57Sul tema della morte, sul tema del dolore
20:00e sul tema della continuità, direi.
20:04Quasi tutti hanno i genitori separati
20:07ed è una domanda che nei ragazzi torna in continuazione.
20:12È possibile amare per sempre?
20:14È possibile essere amati per sempre?
20:16A cosa rispondi?
20:18Cerchiamolo insieme.
20:20Siamo in viaggio, come si suol dire
20:22e il viaggio condiviso aiuta tutti.
20:25Siamo arrivati al termine della nostra chiacchierata
20:29che è stata decisamente troppo breve
20:30per cui non può che essere il capitolo 1
20:33se vorrai tornare.
20:35Io sarò veramente contenta di averti qui al mio fianco
20:38per continuare questa chiacchierata
20:40per approfondire di più la tua storia
20:42e per sapere a che punto siamo
20:44tu e io nel nostro viaggio.
20:46Arriviamo con i miei studenti la prossima volta, se vuoi.
20:48Questa è una bellissima idea.
20:50Mi fa molto piacere.
20:52Grazie a Ruggero Tavelli che ha curato la range audio e video.
20:54Grazie a chi ci ha ascoltati alla radio
20:56e a chi ci ha guardato in tv
20:58ma grazie soprattutto di cuore
21:00e di luce che è a Don Luca.
21:02Grazie.
21:04Grazie mille.