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Trascrizione
00:00la prossima
00:15un nuovo appuntamento che
00:19condividiamo con Teletutto
00:20quindi buongiorno ben trovati
00:22agli amici di Teletutto che da
00:24questo momento sono connessi
00:26con Radio Brescia Sette e oggi
00:28la protagonista di questa
00:32puntata è Michelangelo Nari
00:34attore, cantante, interprete
00:36del musical come Abele di
00:39appunto Caino e Abele che
00:41arriverà il nove di novembre al
00:43teatro Clerici ex Gran
00:45Teatro Morato. Michelangelo
00:46buongiorno, ben trovato, come
00:48stai? Buongiorno, buongiorno a
00:50voi, tutto bene, grazie.
00:51Volevo chiederti se sei di
00:53abitudine mattiniero oppure sei
00:55uno che la mattina dorme perché
00:57infatti è questa la cosa che
00:59spesso facendo gli spettacoli
01:01tardi poi si va a cena con tutta
01:03la compagnia quindi insomma non
01:05sono proprio mattinierissimo
01:07diciamo. E allora ancora di più
01:09grazie per aver accolto il nostro
01:11invito a essere qui questa mattina
01:13quindi ci hai già svelato una
01:15cosa, sei uno di quelli che a cena
01:17va dopo lo spettacolo e non
01:19prima? No, in realtà vado a cena
01:21sia prima che dopo, è questa la cosa.
01:23Fantastico. Sì, quando ho iniziato
01:25a studiare canto a tutti mi dicevano
01:27non si mangia prima di cantare
01:29quindi io da studente Ligio
01:31stavo a digiuno, poi una volta
01:33ho cantato accidentalmente dopo cena
01:35è stato meraviglioso e non me ne sono mai
01:37più privato. E quindi non fai più
01:39questo sacrificio tra virgolette.
01:41Allora, caro Michelangelo, prima di entrare
01:43in quello che è un musical molto bello
01:45che festeggia i suoi cinquant'anni, lo
01:47ricordiamo, fu un'intuizione di
01:49Toni Cucchiara che adesso
01:51ha, come dire,
01:53visto una nuova vita e ne parleremo
01:55con te, mi piacerebbe raccontare
01:57qualcosa di te che
01:59sei rimasto folgorato
02:01dal mondo dei musical.
02:03Nel 1999 eri
02:05piccolissimo, guardando il festival
02:07di Sanremo, hai intercettato
02:09Riccardo Cocciante e quel mondo
02:11meraviglioso che è stato Notre Dame de Paris.
02:13È una storia vera quella che racconto?
02:15Assolutamente sì,
02:17è stato, credo, il mio
02:19primo colpo di fulmine, nel senso che
02:21ho ascoltato questa canzone, c'era come ospite
02:23Cocciante, proprio che presentava
02:25Notre Dame de Paris, che in Francia aveva
02:27già avuto molto successo, e ho provato
02:29proprio una cosa alla bocca dello stomaco
02:31e mi sono detto quanto sarebbe bello riuscire
02:33a dare ad altre persone
02:35la stessa sensazione che
02:37sto provando io adesso. E da lì poi
02:39è cominciato tutto. Ehi, questo
02:41cominciare ce lo sintetizzi
02:43perché sono successe
02:45tante cose dall'ora
02:47ad ora, però non
02:49tutti abbiamo la fortuna di
02:51esprimere un desiderio,
02:53una voglia, qualcosa che ci colpisce
02:55e poi riuscire a trasformarlo in professione.
02:57Tu ci sei riuscito. Quali sono stati
02:59i passaggi più importanti, quelli che tu
03:01consideri i tuoi successi
03:03anche personali, non
03:05necessariamente del grande pubblico, spesso le due
03:07cose non vanno solo
03:09di pari passo. Sì,
03:11però poi ci sono delle cose che qualcuno considera
03:13un successo
03:15anche proprio a titolo personale
03:17che il mondo non sa, ed è di quello
03:19particolarmente che mi piacerebbe parlare con te.
03:21Ma sì, sai, diciamo
03:23che il mio percorso è lungo, nel senso che ci ho messo
03:25tanti anni, tantissime esperienze,
03:27tanta gavetta. Ho cominciato a
03:29lavorare come corista, un po'
03:31nei programmi televisivi, negli studi di registrazione.
03:33Diciamo che la cosa che
03:35è stata un po' veramente il
03:37turning point, te lo dico in inglese e non a caso,
03:39è stato l'incontro con due
03:41insegnanti americani
03:43che mi hanno sentito e mi hanno detto
03:45che la loro voce può funzionare più nel musical
03:47che non in altro. E da lì
03:49ho vissuto per un periodo in Texas
03:51e in Florida. Ho cantato
03:53lì, l'ho studiato lì
03:55e mi sono avvicinato di più a quello che è poi il mondo
03:57del musical, del teatro musicale.
03:59E quindi, tornato poi in Italia, nel 2010
04:01ho cominciato a lavorare e
04:03fortunatamente non mi sono mai fermato.
04:05E questa è una cosa bella che ci racconti
04:07che però mi
04:09sollecita la prossima domanda.
04:11Hai fatto un'esperienza negli Stati Uniti,
04:13forse, per quanto riguarda
04:15il mondo dei musical, le
04:17cose lì sono già un pochino più consolidate.
04:19Come mai hai deciso di
04:21tornare a casa? E
04:23una considerazione che faccio
04:25e vorrei capire cosa ne pensi tu,
04:27gli attori di musical sono
04:29ovviamente degli attori
04:31che hanno una preparazione trasversale, perché
04:33non solo devi saper cantare, devi
04:35saper recitare, devi avere un forte
04:37senso dello spazio
04:39di prenderti il palco
04:41a tutto tondo.
04:43Sì, ma ovviamente il musical è una
04:45disciplina un po' più completa, poi
04:47io nello specifico diciamo che
04:49non sono un ballerino, quindi non sono quello che
04:51si considera un performer
04:53a 360 gradi.
04:55Però sì, negli Stati Uniti, quello
04:57che ho imparato è sicuramente
04:59la tecnica, la preparazione,
05:01c'è una cultura del musical che sicuramente
05:03è molto superiore alla nostra,
05:05ma in realtà poi non sono i valori
05:07in sé delle persone che stanno
05:09in scena, è semplicemente la
05:11questione che là ognuno
05:13riesce a fare quello che sa fare
05:15nei tempi giusti. Molto
05:17spesso qui, per tanti motivi, anche
05:19legati ai budget,
05:21tutto si fa di corsa, tutti
05:23devono ricoprire sette
05:25o otto ruoli diversi, e quindi
05:27è più difficile poi concentrarsi
05:29su quello che effettivamente uno può fare.
05:31A me questa è la mia esperienza.
05:33Mi piacerebbe anche sapere
05:35dal
05:372000 a che anno
05:39mi hai segnalato poco fa,
05:41per cui tu consideri l'avvio vero
05:43della tua carriera nell'ambito dei musical?
05:45Sono stato negli Stati Uniti
05:47dal 2008 al 2010
05:49e poi il mio primo vero spettacolo
05:51importante è stato nel 2012.
05:53Ok, dal 2012
05:55ad oggi hai collezionato
05:57una serie di ruoli,
05:59c'è qualcuno a cui tu sei
06:01particolarmente affezionato e
06:03se sì ci racconti anche perché?
06:05Ce ne sono diversi,
06:07ti direi Govinda
06:09in Seed Art,
06:11il musical Seed Art,
06:13che è stato il mio primo ruolo importante,
06:15con cui siamo anche andati all'estero.
06:17Poi Tobias in Sweeney Todd,
06:19che è un personaggio
06:21molto innocente, molto buono,
06:23in mezzo a un mondo molto scuro e molto
06:25cattivo. E poi ti direi
06:27proprio i ruoli che faccio
06:29in Cain e Abele, perché sono
06:31tre ruoli diversi.
06:33Nel musical tutti ricopriamo
06:35più ruoli, ma che mi
06:37permettono in un unico spettacolo
06:39di ricoprire varie sfaccettature
06:41di quello che voglio esprimere.
06:43Tra questi ruoli c'è quello di Abele, che non è
06:45proprio irrilevante
06:47nell'ambito del musical,
06:49anche perché è un musical
06:51che racconta la contrapposizione
06:53tra il bene e il male, sono due
06:55figure assolutamente iconiche
06:57di riferimento quando si tratta
06:59del bene e del male.
07:01Cain e Abele è un po' l'inizio
07:03del nostro spettacolo, oltre a
07:05darne il titolo, e parla
07:07proprio appunto della prima
07:09contrapposizione tra il bene,
07:11l'innocenza
07:13e invece quello che poi è il male,
07:15l'egoismo,
07:17l'arroganza, che è quello che rappresenta Cain.
07:19Diciamo che nel corso
07:21di tutto lo spettacolo ci sono sette
07:23quadri, che partono quindi da Cain e
07:25Abele per arrivare fino ai giorni nostri,
07:27che rappresentano
07:29proprio questo dualismo che è insito
07:31poi nell'uomo.
07:33Mi piacerebbe anche parlare con te
07:35in generale del
07:37clima che si crea
07:39in progetti che sono
07:41longevi, per cui magari
07:43stai in giro davvero per tutta la stagione
07:45e si è in team
07:47numerosi. Che clima si respira
07:49dietro le quinte?
07:51Come si riescono a intercettare,
07:53non lo so, potrebbero esserci anche le problematiche
07:55quotidiane, le discussioni,
07:57eccetera. Raccontami un po' che mondo
07:59vivete dietro le quinte.
08:01Ma sai, il periodo dell'allestimento
08:03e poi delle tournée
08:05è
08:07tutto concentrato, è come essere in una
08:09grande lavatrice con una centrifuga.
08:11Perché le persone che
08:13stanno con te diventano veramente
08:15la tua famiglia per qualche
08:17mese. E quindi
08:19si amplificano tutte le dinamiche che ci sono
08:21nelle famiglie. Si sta molto insieme,
08:23ci si vuole molto bene, si vivono
08:25tante emozioni. Ci sono momenti
08:27in cui non sopporti nessuno, ma
08:29fa parte del gioco.
08:31Questo è un classico. In ogni
08:33ambiente possibile.
08:35Esatto. Però
08:37mi ritengo molto fortunato perché
08:39nelle compagnie nelle quali ho lavorato
08:41raramente ho avuto
08:43situazioni di conflitto, situazioni pesanti.
08:45Quindi è andata bene.
08:47Abbiamo detto che questo è un
08:49progetto nato 50 anni fa
08:51di Tony Cucchiara. La
08:53struttura scenica è quella anche di chi cura
08:55la regia, che è Ariele
08:57Vincenti. Com'è il tuo rapporto
08:59con lei? Che cosa ti ha chiesto?
09:01Che tipo di Abele
09:03e che tipo di personaggi ti chiede
09:05di portare in scena?
09:07Sì, diciamo che il nostro regista
09:09ci ha lasciato estremamente liberi
09:11in realtà di fare delle proposte.
09:13Quindi è un regista che ascolta
09:15molto gli attori.
09:17Diciamo che nel ruolo
09:19proprio di Abele ho voluto
09:21sentare la purezza,
09:23l'ingenuità. In fondo, essendo
09:25uno dei primi uomini,
09:27Abele è comunque
09:29innocente, non sa che cosa
09:31sia il male.
09:33La goccia che fa
09:35traboccare il vaso rispetto
09:37alla rabbia di Caino è proprio
09:39il fatto che la mia offerta,
09:41l'offerta che io faccio a Dio,
09:43viene accolta
09:45proprio perché è fatta con animo puro,
09:47mentre invece quella di Caino, che non è così
09:49sincera, viene rifiutata.
09:51Diciamo che il lavoro che abbiamo fatto con Ariel
09:53è stato molto, molto bello.
09:55Lui è un regista che viene dalla prosa
09:57insieme a Forza Venite Gente.
09:59Questa è stata la sua seconda esperienza
10:01nel mondo del musical,
10:03ma ci ha saputo veramente ascoltare,
10:05guidare e
10:07è stato il nostro condottiero.
10:09In che cosa ti somigliano
10:11i personaggi che porti sul palco?
10:13Se c'è qualcosa che ti
10:15allinea a loro.
10:17Di Abele abbiamo parlato
10:19proprio di una purezza
10:21di base,
10:23il senso più bello dell'essere puri,
10:25non contaminati, non strattonati
10:27dagli egoismi,
10:29eccetera, eccetera.
10:31In qualche misura ti somiglia
10:33o in che cosa vorresti assomigliare
10:35nel caso al tuo Abele?
10:37Diciamo che in generale nella mia vita
10:39io ho sempre fatto...
10:41Sai, nel musical c'è anche una fisicità
10:43rispetto alla vocalità. Io ho sempre fatto
10:45la mia vita buona, quasi sempre.
10:47Un po' ti frega la faccia
10:49da bravo ragazzo.
10:51Esatto!
10:53Sicuramente c'è questa...
10:55in me c'è questo
10:57modo di fare molto positivo
10:59e questo approccio positivo alle cose
11:01che sicuramente c'è in Abele.
11:03Diciamo che
11:05negli altri ruoli dello spettacolo
11:07ci sono magari state assumature un pochino
11:09più serie, più drammatiche.
11:11In Abele è semplicemente
11:13l'innocenza, anche perché
11:15non ci si rende neanche conto di cosa
11:17accada nei momenti in cui Caino
11:19compie poi il suo omicidio.
11:21Fermiamoci un attimo
11:23Michelangelo, lo facciamo per
11:25tre minuti di musica e poi
11:27ritorniamo con te per parlare
11:29di Caino e Abele che, come già detto,
11:31fa tappa a Brescia
11:33e siamo molto contenti di questo, il 9 di novembre
11:35al Teatro Clerici,
11:37fra poco.
11:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
12:13Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
12:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
13:13Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
13:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
14:13Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
14:43Michelangelo Nari, stiamo parlando di
14:45Abele
14:47perché
14:49il ruolo principale
14:51con cui lo vogliamo segnalare è quello
14:53ma non solo, perché giustamente
14:55Michelangelo Nari ci ha parlato di più quadri
14:57con tante storie diverse
14:59ma da
15:01Santa Chiara e San Francesco
15:03a
15:05Anna Frank
15:07quindi facci entrare adesso
15:09un po' più nel vivo di quello che accade
15:11su quel palco
15:13Sì, come dicevo ci sono
15:15questi sette quadri che rappresentano
15:17proprio il dualismo tra bene e male
15:19nella storia dell'uomo
15:21affrontando, partendo quindi da
15:23un tema biblico come quello di Caino e Abele
15:25per arrivare poi alla storia
15:27dell'uomo, alla letteratura
15:29e ci sono proprio sette quadri
15:31quindi Caino e Abele
15:33Gesù e Giuda, quindi il primo
15:35tradimento, diciamo, di Giuda
15:37la storia di San Francesco
15:39San Francesco, con Santa Chiara
15:41San Francesco viene proiettato
15:43diciamo nel mondo di oggi, quindi si trova
15:45in mezzo alle bombe, quindi
15:47un tema quanto mai attuale
15:49Giovanna d'Arco
15:51quindi con lei che viene
15:53prima condannata a morte e poi
15:55sarà proclamata santa in seguito
15:57abbiamo un quadro
15:59il quadro dedicato ad Anna Frank
16:01il quadro di Romeo e Giulietta
16:03quindi l'amore contro l'odio
16:05delle famiglie
16:07sono anche Romeo
16:09sei Romeo
16:11sono Romeo, esatto
16:13e qui, vabbè, come dicevamo prima
16:15c'è un po' il lato un po' più drammatico ovviamente
16:17che riesco a mettere in scena
16:19rispetto ad Abele
16:21e poi l'ultimo quadro
16:23è quello che noi chiamiamo dell'integrazione
16:25raziale, è stato
16:27un po' rivisto, perché nella scrittura di Tony Bucchiara
16:29era riferito alla schiavitù
16:31americana
16:33in realtà
16:35nel quadro di oggi ci sono dei profughi
16:37che arrivano nel mondo
16:39civilizzato, nel mondo più ricco
16:41diciamo
16:43alcuni vengono accolti bene, altri meno
16:45e quindi c'è stata un po' questa trasposizione
16:47ecco, è proprio questa scena
16:49per esempio, di queste coperte
16:53ed è quindi una scena sicuramente riportata
16:55più ai giorni nostri
16:57quindi è veramente un quadro, un excursus
16:59nella storia dell'uomo
17:01è stato reso più contemporaneo
17:03da Riele e Vincenti
17:05questo lavoro
17:07è difficile, visto che tu hai detto
17:09che interpreti tre ruoli diversi
17:11in questi sette quadri
17:13è difficile
17:15uscire ed entrare
17:17in personaggi totalmente diversi
17:19mi racconti se hai
17:21un modo, cosa fai quando
17:23sei dietro le quinte, oltre evidentemente
17:25a cambiarti, a prepararti
17:27per il quadro successivo
17:29sì, tra l'altro i momenti
17:31di cambio, spesso nei musical
17:33sono veramente velocissimi
17:35quindi fammi fare un ringraziamento
17:37alla nostra costumista ad ora occupato
17:39che veramente si occupa di gestire
17:41sempre tutto ed è meravigliosa
17:43ma guarda, in realtà
17:45facendo tante prove
17:47entrare e uscire da un ruolo
17:49diventa poi abbastanza
17:51non dico automatico, ma abbastanza semplice
17:53poi diciamo, ho la fortuna
17:55in Roma e Giulietta di avere una partner
17:57la mia Giulietta è asiatico
17:59quindi da subito c'è stato un grosso feeling
18:01e quindi basta poco
18:03tra me e lei per settarci
18:05subito nel mood giusto
18:07però sì, diciamo
18:09che le musiche poi ci aiutano tanto
18:11perché sono musiche che sono state
18:13riarrangiate da Marco Iardella
18:15sono state rese estremamente più
18:17piene, più emozionanti
18:19quindi basta semplicemente
18:21stare lì e sentire
18:23e il personaggio arriva
18:25quanti siete in tutto in scena?
18:27quante immagini che ci arrivano?
18:29poi aspettiamo di vedervi dal vivo
18:31il 9 di novembre
18:33siete in tanti su quel palco?
18:35siamo sette protagonisti
18:37permettimi solamente di citarli
18:39abbiamo Luca Bacci
18:41che è Caino e Giuda
18:43quindi lui fa un po' i ruoli da cattivo
18:45abbiamo Michele Perroca
18:47come tu la faccia da buono, lui ha l'ispirazione
18:49per essere un po' più cattivello
18:51diciamola così
18:53anche se poi è veramente un orsacchiotto
18:55però il physique di role è quello
18:57poi abbiamo Michele Perrotta
18:59che è San Francesco
19:01ed è Gesù
19:03abbiamo Francesca Innocenti che è Giovanna d'Arco
19:05e Santa Chiara
19:07Asiaretico come dicevo che è Giulietta
19:09e Anna Frank
19:11e poi ci sono due narratori
19:13uno più parlato che è Giacomo Rasetti
19:15e una più cantata che è Benedetta Iardella
19:17che è anche la nostra vocal coach
19:19che fanno un po' da trè d'union
19:21e accompagnano lo spettatore attraverso i quadri
19:23e insieme a loro ci sono dieci ballerini
19:25veramente fantastici
19:27con le coreografie estremamente moderne
19:29estremamente particolari
19:31di Dario Lafrassanito
19:33quindi noi siamo 17
19:35in barba alla scaramanzia
19:37come gestisci l'imprevisto?
19:39non ti sto dicendo in questo lavoro
19:41ma in generale
19:43immagino che facendo
19:45tantissimo palco dal vivo
19:47ti sarà capitato qualche imprevisto
19:49come ne sei venuto fuori?
19:51ma in qualche modo
19:53la soluzione si trova
19:55mi è capitato proprio recentemente
19:57di andare in scena
19:59e l'archetto non funzionava
20:01si poteva fare niente
20:03e lì un po' di presenza di spirito
20:05capisci dove puoi andare
20:07in che punto magari
20:09era un teatro all'italiana piccolo
20:11quindi ho detto ok
20:13se proietto la voce bene forse mi si sente lo stesso
20:15sono andato in proscenio
20:17diciamo che ci vogliono
20:195 occhi contemporaneamente
20:21quando accadono gli imprevisti
20:23e sono comunque da mettere in conto
20:25bisogna prenderli con spirito
20:27questo sicuramente
20:29hai delle paure che sono
20:31più ricorrenti di altre
20:33prima di salire in scena
20:35oppure non ti spaventa niente
20:37e se li hai
20:39hai dei riti scaramantici
20:41che ci vuoi dire? in generale non ce li dice nessuno
20:43perché se esistono vanno mantenuti
20:45segreti
20:47allora no, non ho riti scaramantici
20:49non sono scaramantico
20:51passo sotto le scale, mi vesto di viola
20:53quindi non ci sono proprio problemi
20:55sei una rarità
20:57no, ci sono magari delle cose che
20:59mi piace tenere in camerino
21:01ho dei regali che mi hanno
21:03fatto delle persone che sono importanti
21:05sono state importanti nella mia vita
21:07e mi piace averli lì nel camerino
21:09è un po' come averli con me
21:11però diciamo che non ci sono
21:13delle scaramanzie particolari
21:15paure?
21:17paure? beh ovviamente quella di cadere in scena
21:19assolutamente
21:21ce l'ho
21:23scalini praticabili, discese
21:25acqua a terra può succedere
21:29e poi vabbè ovviamente
21:31quello che non è controllabile
21:33quindi appunto se il microfono non funziona
21:35in alcune situazioni la cosa è salvabile
21:37in altre meno
21:39però questo ci dà anche il senso che
21:41tu sei sicurissimo di te stesso
21:43hai mai messo nella lista
21:45la paura di avere un momento di vuoto di memoria
21:47quello non lo metti neanche in conto
21:49sono cose che
21:51hanno una responsabilità esterna
21:53a te
21:55oddio può capitare di avere dei vuoti
21:57però poi
21:59adesso divento sempre più grande
22:01magari poi perdo qualche colpo
22:03però no
22:05non così grande
22:07so la tua data di nascita
22:09lo so scusa mi dicono che dobbiamo chiudere
22:11quindi prima di salutarci
22:13grazie a Ruggiero Tavelli che ha curato la regia
22:15grazie a voi
22:17che ci avete
22:19ascoltati alla radio, che ci avete seguito
22:21in tv ma grazie in bocca al lupo
22:23ti aspettiamo il 9 a Brescia
22:25Michelangelo Nari
22:27alla prossima
22:29ciao a presto
22:41Sottotitoli e revisione a cura di QTSS