IL “PROCESSO A EMILIO LUSSU”, DAI PALCHI TEATRALI AL GRANDE SCHERMO
“Emilio Lussu, il processo”, è il titolo della prima opera cinematografica di Gianluca Medas alla regia. L’attore e regista teatrale sardo, erede di una lunga tradizione artistica, racconta questa sua nuova fase creativa. Il film è stato presentato in anteprima nazionale al RIFF Festival di Roma.
“Emilio Lussu, il processo”, è il titolo della prima opera cinematografica di Gianluca Medas alla regia. L’attore e regista teatrale sardo, erede di una lunga tradizione artistica, racconta questa sua nuova fase creativa. Il film è stato presentato in anteprima nazionale al RIFF Festival di Roma.
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NovitàTrascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:21Buongiorno a tutti e benvenuti in questa puntata speciale del nostro TG
00:28di questo pre-conto di Sardegna 1.
00:31Oggi vi faccio parlare del cinema e del teatro bucoro.
00:34Pronto a essere in tutta l'Italia, sul film Emilio Lusso, Il processo,
00:41prodotto da Zena Film, con la collaborazione della Film Commission di Sardegna.
00:47Il protagonista è l'attore Van Malu, Enrico Loverso, che parte da Emilio Lusso.
00:53Il regista è Gianluca Medas.
00:57Dunque, voglio rivolgermi in questa regia di un film lungo.
01:02E' proprio Gianluca Medas, dubbioso.
01:05E' il sospetto di questa puntata speciale di oggi.
01:08Torniamo, grazie a Gianluca Medas per la sua partecipazione.
01:12Gianluca Medas è un attore e regista teatrale famoso in tutta la Sardegna.
01:21Operatore culturale che ha lavorato in tutti i settori di spettacolo.
01:28E' arrivato da una famiglia di artisti che hanno fatto la storia del teatro in Sardegna.
01:35La famiglia Medas.
01:37E' venuto in televisione a conoscere Gianluca Medas.
01:42E' venuto a dover arrivare in videocamera con le trasmissioni di Filindeus, Entito e altre.
01:48Gianluca, tu hai già fatto cose belle sul cinema come attore.
01:54Inoltre, per noi, sei passato da Sattra Varti, e dunque sei venuto in Sardegna a fare di regista.
02:00Hai scoperto che c'era un film che arriva da un'opera che tu hai spostato in teatro.
02:08In Donna Marta della Sardegna.
02:10In Donna Marta della Sardegna, Emilio Lusso di Il Processo ti ha presentato la prima volta il film sul festival RIF di Roma.
02:18E' stato pubblicato questa critica, ti apprezziamo Meda, sul film.
02:23Cosa è stata questa decisione di girare sul film?
02:28Poi c'è stato questo desiderio di abitare.
02:32E' un desiderio di abitare, come abitare.
02:35Cioè, sei andato a Porra, quando sei arrivato a Porra, sei entrato in casa tua, in questa ventana,
02:43hai dovuto sparare questa conchia, è stato rotto a terra e è morto.
02:46E' morto sul colpo di questa pistola, naturalmente.
02:49E' andato in prisione, in prisione.
02:52E' andato a fare questo processo.
02:54E' andato a fare questo processo.
02:57E' andato a intervistare tutti quelli che avevano accaduto in Sardegna, il 31 ottobre del 1926.
03:06E' andato a fare questo processo con Giugi Marrasa, Mancacau e Lovina.
03:16E' andato a fare questo processo.
03:18E' stato un desiderio di non andare, di non fare più questo processo.
03:21E vogliamo contare questo conto.
03:24Sul coraggio di Giugi, che è anti boffo e non fa i processi del lusso mi interessa,
03:32specialmente in questo momento quando sei pari di strano sul status, la legge e la magistratura,
03:41cioè non si comprende niente.
03:42Su Giugi Marrasa, il desiderio è stato aggiuntarci a che ha fatto.
03:47E' stato un sinno questo tempo.
03:50Com'è stata la vostra esperienza nel set cinematografico, scritto da un attore famoso,
04:07che ha raccontato che la prima volta che leggeva un libro di Emilio Lusso,
04:14era ancora un studente del suo liceo.
04:18Vi addestino, sa sorti, ma vi porto a fare questo film.
04:23Dovevi dare alcuni consigli particolari quando stavi girando?
04:27No, questo è troppo bravo.
04:30Dopo aver raccontato questa storia di Lusso, non ho raccontato un mito,
04:37ma ho raccontato di un uomo a 360 gradi.
04:42E lui si è sorpreso perché non lo conosceva,
04:51questo uomo era un uomo molto introvertente.
04:55Dopo aver raccontato questo uomo, lui si è sorpreso perché non lo conosceva.
05:04Ha raccontato di un uomo a 360 gradi.
05:08Bravo, bravo, veramente bravo.
05:11Non ho raccontato un mito, non ci mancherebbe altro.
05:15Dopo aver raccontato questo uomo, lui si è sorpreso perché non lo conosceva.
05:19Hai alcun consiglio per questo film?
05:22No, no, no.
05:24Hai alcun consiglio per questo film?
05:26No, questo è troppo bravo.
05:28Dopo aver raccontato questa storia di Lusso, non ho raccontato un mito,
05:32ma ho raccontato di un uomo a 360 gradi.
05:37Dopo aver raccontato questo uomo, lui si è sorpreso perché non lo conosceva.
05:44Emilio Lusso, incorpato nel suo boccimento, nel suo fascismo,
05:47porrà uno dei fascisti che si chiama Sartiausi, studio di Emilio Lusso,
05:53che viveva in Piazza Martiri, in Castello.
05:56Per lo scherzo, come aveva detto lui,
05:58fu edera del suo coraggio dei giudici,
06:01anzi, del suo desiderio di assolvi.
06:03Emilio Lusso, in realtà, era uno di questi difendi usciti.
06:08Un film che fu edera del coraggio.
06:12C'è questo bisogno del coraggio nel suo tempo e nei suoi momenti?
06:15Sì.
06:17Poi c'erano persone che...
06:21C'erano persone che avevano un coraggio.
06:25Il suo coraggio erano i socchiali
06:28attraverso i quali, non mi ricordo se erano i soldi,
06:32i soldi erano,
06:34per capire ciò che succedeva.
06:36Poi c'erano i doti che erano i giudici.
06:39Non c'era nessuno di questi.
06:41Poi c'era il compito dell'arte,
06:43dell'artista, che era quello che si beveva.
06:46Non ideologicamente, ma quello che si beveva.
06:49Quello che si beveva da un'altra parte,
06:51da un'altra parte dell'artista,
06:53quello che si beveva,
06:55che non era la verità di manna,
06:57ma la verità di quello che si beveva.
06:59E noi stavamo facendo questo.
07:01Con questa compagnia, no?
07:03Stavamo facendo questo.
07:05Cioè, contenti, quello che si beveva,
07:07ci chiede di bere, di sapere quello che si beveva.
07:10Quindi fai pensare ai saggenti.
07:12Poi c'è stato un tempo in cui si è abilitati
07:14a prendersi con notte dei doti.
07:16Lusso è stato uno dei babus dell'Italia,
07:21della Sardegna,
07:23dopo la guerra.
07:25Militare, politico, intellettuale,
07:28di Gabbale.
07:30Cosa ti ha imparato
07:32dopo questo e dopo queste lezioni
07:36di un uomo come Cimmanu?
07:40Il Cimmanu è stato un uomo coraggioso,
07:43forte.
07:45Ha deciso di fare qualcosa.
07:49Quando ha conosciuto...
07:51Ha andato a Lippari,
07:53tutto triste.
07:55Ha andato a Lippari,
07:57e quando si fu,
07:59ma non si vuole,
08:01ha inventato un sistema straordinario.
08:03Ma ti ha assorbito?
08:05Sì, subito, subito.
08:07Ha subito un uomo
08:09sempre a sua propria ora.
08:11Ha girato sull'isola
08:13sempre a sua propria ora.
08:15Poi è andato a Sorollogio,
08:17e poi è andato a Sorollogio
08:19a Isotto.
08:21Ma l'ha fatto due ore
08:23e non ha parlato nulla.
08:25Con queste due ore
08:27si è indestinato.
08:29Ho conosciuto i fratelli Rosselli,
08:31i fratelli Rosselli,
08:33e ho capito che
08:35in Gonesi ha conosciuto
08:37un pensiero metaforico,
08:39universale.
08:41Ha cercato di portare il suo partito
08:43a Sardo, ma non è stato riuscito.
08:45Infatti si è indestinato subito
08:47in un altro partito.
08:49L'uomo ha conosciuto la guerra,
08:51la prima guerra mondiale,
08:53che è stata
08:55la prima di questa guerra.
08:57Un altro momento
08:59di coraggio, sempre
09:01di Emilio Russo, che non era
09:03un intellettuale scetto,
09:05ma era un uomo che
09:07si era posto a guerrare
09:09e non c'erano problemi
09:11quando era in fronte.
09:13Poi ha cercato
09:15di dare il suo coraggio,
09:17un'altra volta il suo coraggio,
09:19ai soldati che si stavano imparando con lui.
09:21È vero,
09:23ma lui non era coraggioso nemmeno.
09:25Quando gli hanno comandato
09:27di andare a piccare una montagna,
09:29lui ha detto no.
09:31Gli uomini non andavano a combattere
09:33questa montagna.
09:35I suoi comandanti hanno detto
09:37che erano timorosi,
09:39che non volevano andare,
09:41ma gli uomini
09:43non dovevano andare a morire.
09:45I suoi comandanti
09:47stavano senza voce.
09:49Lui non sapeva che andassero da lì,
09:51ma hanno mandato gli uomini
09:53sottoposti da lì.
09:55E questo è stato un segnale
09:57veramente forte per i suoi comandanti
09:59e anche per i suoi comandanti.
10:01E ora questo film
10:03è la stessa camminata
10:05di questo film.
10:07Quando è andato in Sardegna,
10:09come ti è sembrato
10:11quando l'hai portato in giro?
10:13Non lo sapevo ancora.
10:15C'erano dei giorni con le ragioni,
10:17con tutti quelli
10:19che avevano fatto
10:21la bestia.
10:23Non lo sapevo, non lo sapevo ancora.
10:25Lo sapevano bene, sei sicuro?
10:27Penso di sì, penso di sì.
10:29Nel 2025.
10:31Hai partecipato a nessun altro festival?
10:33Non lo so, non lo so.
10:35Non c'erano tempi.
10:39Qual è la stessa particolarità
10:41di questo film?
10:43Una cosa che ti piace a me
10:45è che
10:47l'ho ritrovato...
10:49Ecco,
10:51ho avuto un serbatoio
10:53che mi ha detto
10:55che questo film
10:57non era complicato.
11:01All'inizio c'erano altri film.
11:03C'era il suo regista che raccontava
11:05come si fa un film,
11:07che raccontava ai suoi attori
11:09come si dipendeva di questa scena.
11:11Poi c'era
11:13Emilio Lussu
11:15che era mezzo Loverso e mezzo
11:17Emilio Lussu.
11:19Poi c'era Emilio Lussu e Loverso.
11:21Era un metafilm
11:23in cui
11:25su Coraggio di Marras
11:27c'era il suo protagonista
11:29assoluto.
11:31Chi era il suo protagonista in Marras?
11:33Giovanni Carroni, Giovanni Carroni.
11:35Bravissimo.
11:37L'attore famoso
11:39Nucoresu.
11:41Non mi ricordo la compagnia.
11:43Bocca e teatro.
11:45Era uno dei
11:47protagonisti famosi del teatro
11:49in Sardegna.
11:51Hai collaborato con
11:53Pangesa Teatrali in Sardegna?
11:55No.
11:57Basta da due bolli.
11:59Questa è la cosa più importante
12:01sempre di te.
12:03Hai collaborato con
12:05Zivracini a Traballare in Pari.
12:07Traballare in Pari è la cosa più bella
12:09che c'è.
12:11In Pari si fanno tante cose
12:13assolutamente difficili.
12:15C'è nessun altro progetto del cinema
12:17se si tratta di nessuna altra cosa?
12:19Sì.
12:21Ho lavorato con Mariana Bussalai.
12:23Sì, sì.
12:25Marisa Serra
12:27era la protagonista.
12:29Tutti gli attori di Sardegna
12:31erano bravi.
12:33Poi ho pensato a Lusso.
12:35E poi ho trovato Mariana Bussalai.
12:37Poeta Mariana Bussalai?
12:39Poeta e femmina
12:41è stata dimenticata.
12:43Questa è una antifascista.
12:45Una femmina che scrive
12:47e si risponde a Issa.
12:49Issa ha fatto la bandiera
12:51del suo partito sardo.
12:53Issa è stata portata
12:55sul congresso del suo partito sardo.
12:57È stata una femmina forte.
12:59È stata piccata in giro
13:01la gerarchia di Orani.
13:03Insomma, è stata dimenticata.
13:05Poeta e femmina.
13:07Non si ricorda di nessuno.
13:09Secondo me, poeta e femmina
13:11nessuno si innuda di questa femmina.
13:13E il vostro teatro?
13:15C'è un altro progetto?
13:17C'è un progetto che facciamo ogni anno
13:19sul teatro dei fratelli Medas.
13:21C'è una manifestazione di tabacca
13:23che facciamo in Siena
13:25per questa storia.
13:27E poi altre cose.
13:29Insomma, altre cose.
13:31E poi
13:33ci sono
13:35dei suoi traballi
13:37in televisione.
13:39Ci sono dei film
13:41in video
13:43in sentito.
13:45Filindeo e Torrenta
13:47lo fanno anche qui.
13:49Sì, sì.
13:51Filindeo è il sottoposto
13:53dove devo fare le cose.
13:55Tu sei il cuciniere.
13:57E' il cuciniere o il papà?
13:59No, non il papà.
14:01Devo fare le domande.
14:03Torrento, grazie a Gianluca
14:05per la vostra partecipazione.
14:07Un saluto a tutti
14:09e alla prossima edizione.
14:11Sottotitoli e revisione a cura di QTSS