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TVTrascrizione
00:00Benvenuti alla quinta edizione di Pizza Challenge, è stato un viaggio entusiasmante, abbiamo
00:18toccato delle città meravigliose, da Milano, Pavia e Vigevano e oggi ci troviamo qui in
00:25questa cornice meravigliosa, Piazza del Popolo, Cesena. Le dodici pizzerie selezionate ci
00:31hanno regalato momenti meravigliosi, veramente delle esperienze uniche. Abbiamo selezionato
00:37quattro semifinalisti e con loro andremo nelle cucine di iCook per dimostrare il loro talento
00:44e la loro creatività, per nominare i due finalisti. La prima pizzeria è Corner 58
00:53di Sami Soliman, l'uomo che ci ha stupito per la sua semplicità e ha reso una pizza veramente al top.
00:59Il secondo semifinalista è la pizzeria Fratelli di Pizza di Mario Stasio, l'uomo che adoro,
01:08il mio Super Mario, dalla tradizione all'innovazione. Grandissimo! La terza pizzeria è Pizzeria
01:15Biga di Simone Nicolosi, l'abbiamo definito l'artista della pizza, lo scienziato. E la pizzeria
01:24Cagiada di Giuseppe Di Masi, l'uomo che ha reso la pizza vegetariana vegana una cosa strepitosa.
01:34Pronti? Ci siamo? Allora, tutti nelle cucine di iCook e partiamo con la semifinale. Andiamo!
01:45Prontissimi per il nuovo confronto, i concorrenti devono in due prove stupire i giudici. La prima
02:11sfida di oggi vi mette alla prova con un prodotto molto semplice, tutti i vegetali che avete a
02:17disposizione, che avete portato voi. E questa è l'occasione per dimostrare come una cosa semplice
02:22può diventare straordinaria. Attraverso la tecnica, le scelte, avete pronti gli impasti? Andiamo tutti
02:30all'invitatore e iniziamo! È Mario ad aprire la sfida, lui che romanticamente sa intrecciare
02:37mestiere, arte e cuore. Realizzerò questa pizza. Vai piano perché questo gesto è fantastico. Ho
02:45ammaccato la pizza, poi abbiamo fatto lo slap classico napoletano, farina di tipo 0 con una
02:52mescola di tipo 1, quindi ho creato un blend, anche con della semola. Topping userò del fior
02:58di latte, ho cotto un pomodoro, due datterini, il rosso e il giallo, con un soffritto di peperoni.
03:05Ho addolcito un peperone per renderlo piccante. Una diavola, quella che un vegetariano non potrà
03:10mai mangiare perché noi la realizziamo con il salame. Ci metterò alla fine dei cardoncelli.
03:15Fantastico! Che tipo di lievitazione hai fatto, Mario? Perché vedo tanta aria. Siamo oltre le 40
03:21ore. Normalmente si fa un impasto diretto. È un impasto diretto il tuo? È un autolisi. Uso
03:27fare l'autolisi per il mio blend che io faccio, quindi per dare più aria, per dare più estensibilità
03:32dopo. Uso farine molto deboli, quindi non uso farine forti, mai usate. Ho lasciato le farine
03:38più crunch alla fine. Questo favorisce la masticabilità? Masticabilità, certamente,
03:45e speriamo anche la scioglievolezza, come qualcuno usa via. Quindi andiamo alla napoletana ancora.
03:53Mamma mia, che gesti! Semplici, decisi.
03:59Mario è un bel soggetto, molto competitivo e sa fare il suo mestiere. Si vede che ha
04:06anni di esperienza. Ecco qui, la pizza è pronta. Diamo un giro d'olio. Basilico fresco.
04:12Ecco qui, la mia speranza. Che speranza di assaggiare la tua pizza, Mario. Cara Cristina,
04:23quando siamo stati a Pavia, è Super Mario, l'ho chiamato perché da Napoli, con furore,
04:29lui ha cambiato le regole della pizza napoletana. Lievitazioni particolari,
04:34farine particolari, cornicione, quasi contemporaneo. Ho trovato un giusto compromesso. Lui ha unito
04:40diversi tipi di pomodoro per dargli una consistenza e un gusto diverso. Il pomodoro è uno di quegli
04:46elementi che tira fuori l'umami e poi questa cosa di voler proporre un gusto che è classico,
04:54di un gusto di una pizza tradizionale dove c'è del peperoncino in una salsiccia,
05:01la salsiccia piccante e la diavola in una proposta vegetariana. Quindi c'è un lavoro, c'è uno studio.
05:08Gli ingredienti sono veramente mitigati bene da questo peperone che ha messo in condizione di
05:12unire bene tutta una parte vegetale. Riflettori ora sussami che invece impasta fantasia e visioni
05:20per colorare emozioni di gusto. Sta provando di avere una ricetta che usa tutto tipo di farina
05:28che può aiutarmi ad avere una leggerezza, più il colore, più il sapore, più il profumo. Per te la
05:35farina zero cosa ti aiuta a avere un'elasticità? La farina zero si, ti aiuta per essere un pochino
05:42elastico ma la farina fondamentale che ti aiuta ad avere un impasto leggero è la farina 00. Per
05:48questo la utilizziate di più. La farina TV1 ti aiuta ad avere il sapore, il colore e pure il
05:53profumo. Idratazione, c'è quanta acqua c'è all'interno dell'impasto? Si può dire? Siamo
06:00arrivati a 78% con un impasto dritto, lievitazione da 36 ore a 48 ore al massimo. Poi oggi ho scelto
06:10la pizza vegetariana con il cavolo cappuccio viola. Che bel colore! Sale, pepe, olio,
06:15datterino giallo che dà un effetto dolce con la mia base che è un pochino amaro,
06:22che magari aiuta un po'. Uso anche il carciofo in cottura e poi mi piace anche usare più
06:30ingredienti fuori cottura perché la cottura cambia anche il sapore. Normalmente io uso
06:35a temperatura altissima che arriva anche fino a 510°C. La mia cottura solo 60 secondi più 10
06:43secondi che uso solo per asciugare il cornicione e la mia pizza anche puoi mangiarla dopo 20
06:49minuti che è uscita dal forno con questa temperatura.
06:52Tami è un grande professionista quindi c'è una bella sfida. Io ho deciso di mettere i boccosini
07:02fuori di cottura perché personalmente mi piace il sapore fresco di questa mozzarella. Hai capito?
07:08Io personalmente anche piace tagliare tutti i tipi di mozzarella a mano, così riesco a
07:14collegare a chi misura vuoi, sia spessa sia fina che scioglie. Iniziamo adesso con la mozzarella.
07:22Perra di oliva nero spagnola. Oliva taggiasca. Folio di capperi. Invece del cappero, bello bello.
07:29Pelle di capperi. Cioè io da qui vedo un cornicione che è spaventoso. Cioè veramente è una cosa
07:35incredibile come lui sia riuscito con un impasto diretto a fare questo cornicione.
07:40Eccola la mia viola vegan. Straordinario. L'impasto è scioglievole cioè è un impasto
07:48che comunque è morso, si lascia andare. Personalmente non mi piace usare tanto il
07:52lievito, allora quella la percentuale minima che io posso usare sono 20. Posso mettere solo un
07:58grammo, un grammo e mezzo. Cioè tu dici che in 20 kg di farina metti un grammo di lievito? Un
08:04grammo, un grammo e mezzo massimo. Fenomeno. Anche la semplice unicità di Giuseppe, Pino è in
08:11corsa e noi attendiamo il suo minimalismo esplosivo. Ho creato questa pizza con farina
08:19di tipo 1, 400 g di buo che è molto dura, elastica per estenderla. Siamo a 55% di acqua. 55%
08:27utilizzando una farina così hai questa caratteristica di un impasto che ha la stesura
08:32molto forte. Sì, poi ha pochissimo lievito e sta in cella a lievitare per 48 ore. Adesso io metto
08:38del pomodoro San Marzano con della panna vegetale come base. Poi aggiungo del brie,
08:44del pomodorino d'atterino. Il nostro Pino è stato uno dei primi forse a sdoganare queste
08:51pizze vegetariane veramente in un modo importante perché proprio nasce come pizzeria attenta a
08:57questa diciamo questa filosofia e attenta anche all'alimentazione. Mi piace molto perché lui ogni
09:03dettaglio lo cura. Tu vuoi che la tua pizza sia sottilissima. Sottilissima e leggera. Bene. E anche
09:10un po' di fraganza. E la scelta di utilizzare una mozzarella così asciutta gli permette di
09:15mantenere quella croccantezza desiderata perché lui vuole una pizza molto croccante. Sceglie anche
09:21ingredienti che non siano troppo ricchi di umidità. Anche perché c'è la panna quindi rimane un po'
09:25umida. La mozzarella assorbe un pochettino. Due minuti di cottura. Giuseppe diciamo che è un
09:32pochino timido ma bravo fare la cosa avanti. È a posto. Adesso aggiungo un po' di erba e cipollina per
09:41spezzare il dolce del brie e della panna. Ecco la mia pizza prateola. Bellissima, bellissima.
09:48Soddisfatto della pizza? Sì, sì. Sei contento? Sì, sì. È croccante al punto giusto? Croccantissima. Vai.
09:54La cosa che ci ha colpito quando abbiamo visitato questa pizzeria è la croccantezza. Facciamo la
10:00prova subito di questo bordo. Si inizia da bordo. Bravo. E anche la selezione delle farine e
10:11logicamente anche il tipo di lievitazione. Poco lievito per una lievitazione molto lunga dove ti
10:17permetti di avere delle sostanze organolettiche dovute alla lievitazione ma che però ti permette
10:21anche di avere questa croccantezza e questa sensazione palatale scioglievole che è una
10:26cosa incredibile. Bravo, bravissimo. Grazie. Però adesso la mangio tutta. Prego. Renato sarà una
10:33cosa difficile perché ognuna è diversa dall'altro e dobbiamo giudicare oltre a mangiare. Bebiamoci un
10:39po' d'acqua. Simone infine propone la sua biga. La sua capacità di calibrare è molto attesa. Qui
10:47abbiamo un prefermento biga, farina zero, poi abbiamo una tipo 1 sul rinfresco, 48 ore minimo,
10:54sempre garantito. In questo caso andiamo a proporre una pizza fritta e poi asciugata al
10:58forno. Due cotture. Due cotture, quindi andiamo su quello schiaccio per mantenere anche tutta
11:04l'aria. Cerchiamo sempre di creare delle camere in modo tale che quando andiamo poi in frittura
11:11queste camere verranno fuori, si creeranno delle bolle, un sacco di aria insomma. Abbiamo già una
11:17base prefritta, bella asciutta. Abbiamo preparato una salsa di pomodorino datterino. In questo caso
11:23ha cotto con un filo di cipolla per dargli un po' di gusto. E andiamo solo un po' a sporcare
11:28la nostra base. Ma sai, la cipolla è importante perché ti dà il gusto della salsa di pomodoro
11:34di casa. Brava. L'idea è proprio quella, andare a riprendere i vecchi sapori di una volta,
11:38insomma a renderli un po' più contemporanei, perché voglio dire, tutto avanza e deve avanzare
11:43anche la cucina come la pizza. Assolutamente. Anche le melanzane, poi le abbiamo tolto un
11:47filettino di pelle per andare poi da una nota croccante. In questo caso la melanzana è fritta.
11:52Adesso andiamo a mettere un po' di fior di latte, pomodorino datterino e andiamo in forno per
11:56il vigenero. Perfetto, metti questo bocconcino sopra, fai maturare da te la mozzarella, il
12:01bocconcino, fai tutto maturare. Di conseguenza perdiamo un po' di zuccheri a favore di un colore
12:07più vivo, bravissimo. Sì, un colore molto più intenso. Mettiamo un po' di basilico per dare
12:14il taglio di colore. Lui è molto tecnico, bravissimo. Hanno un bel pensiero riguardo
12:20alla pizza, sono molto molto bravi. Eccoci. Andiamo a ultimare con un po' di datterino confit,
12:26un po' di ricotta salata infornata, leggermente affumicata. Chiediamo una nota sapida e chiediamo
12:33con dei fili di melanzana. Prego. Il nome della pizza? Norma. Semplicissimo. Questo Simone ci
12:41sorprende sempre, anche con la doppia cottura, prima fritta e poi ripassata all'interno del
12:47forno. La cosa che notavo però è la proporzione degli ingredienti, è stata troppo generosa secondo
12:52il mio punto di vista, sono curioso. Hai esagerato Simone, secondo te? Noi di origini siciliane ci piace
12:57esagerare. Buona, buona. Ci sono tutti i gusti della Sicilia, dentro una pizza c'è un racconto,
13:10l'Italia è bella perché è grande e abbiamo tanti gusti, tanti aspetti. Biga ci sorprende
13:18con questo volume, con questi ribelli importanti, doppia cottura straordinaria, complimenti
13:23veramente Simone. Grazie. È il momento della seconda sfida, lasciamo carta bianca a tutti i ragazzi di
13:31poter gestire gli ingredienti come vogliono loro. Ci sono solo degli ingredienti che giustamente
13:37sono obbligatorie, il pomodoro, la mozzarella e le farine. Ognuno deve tirare fuori dal cilindro
13:43quell'idea in più. Ora è il momento della verità, solo due di loro potranno accedere alle finali.
13:52Procede Mario con le sue idee, amore e passione sempre pronte. Quando pensi qualcosa di creativo
13:59ti si apre un mondo. Sì, mi si apre un mondo. Quando è arrivata la mia compagna qui a Pavia,
14:06viene da lontano, gli avevo fatto provare il risotto Bonardè e salsiccia, quindi lei ha
14:12incominciato con questo risotto la sua avventura con me a Pavia e io gli ho detto che quella sera
14:17gli è piaciuto molto, te lo ripropongo su una pizza. Una dedica? Sì, una dedica. Che romantico
14:23che sei. Quindi abbiamo riprodotto, abbiamo fatto questa sbriciolata di salsiccia, l'ho sbriciolata
14:28e cotta, io non aggiungo grassi, olio, la metto in forno così e dopo la completiamo.
14:32Mario è fortissimo, ma simpaticissimo, è un veterano della pizza Mario, che ti vuoi dire?
14:40Poi lui e la sua mimino, si è innamorato della pizza della mimino, insomma tutto rigira là,
14:47insomma la sua musa. È croccante? Molto. Adesso mettiamo tutte le cialde di riso che
14:57precedentemente abbiamo prima bollito, cotto, frullate, abbiamo messo nel forno per circa due
15:03ore a bassa temperatura, quindi abbiamo il riso, la salsiccia, la nostra mozzarella,
15:10la nostra riduzione di bonarda, una parte di fonduta di parmigiano, ancora del parmigiano
15:15grattugiato e qui abbiamo la polvere di riso grattugiata per dare sempre quell'effetto di
15:21risotto, salsiccia e bonarda. La mia mimì appavia. Sono curiose di assaggiare. Lui è riuscito con la
15:28propria tecnica fare un piatto di cucina sulla sua pizza, perché lui è un pizzaiolo e l'amore
15:35che prova per la sua mimì la deve trasformare in queste cose. Secondo me lui è riuscito a
15:40dare una sensazione d'amore anche a una pizza. Questo è un amore di sostanza, l'impasto che
15:50è super leggero e poi questa pasta particolare e va a sdrammatizzare tutto con questo vino,
15:57questa bonarda, con questa croccantezza di riso, perché ha fatto anche il croccante di riso sopra,
16:02per me è straordinaria. Farina, pomodoro, mozzarella, hai già una pizza, ma qui ha unito insieme tante
16:08cose e ha messo tante tecniche anche della cucina. L'emozione continua con Sami, profumi e sapori
16:16protagonisti indiscussi. Questa volta voleva fare la creativity con l'ingrediente, non con la pizza.
16:23Voleva essere anche semplice e fare cinque ingredienti, ma sono tutti creativi. Usiamo
16:29lo stesso impasto e poi abbiamo il base di pate di olive che ho fatto io a casa, olive taggiasche.
16:39Adesso aggiungiamo la fiore di latte. Ho scelto questa pizza principale perché tutti parlano
16:45della pizza con tonno come una pizza povera, solo tonno, olive e basta. Per questo ho riuscito a
16:52farla, una pizza creativa, che modifica tutti gli ingredienti che potete usare in questa pizza,
16:57come ne chiamano povera, perché solo tonno e olive. Ho usato la fiore di filetti di pomodoro,
17:03lavorato tanto per essere secca e poi ho fatto una crema con basilico. Tecnica napoletana, perfetto!
17:09Che deciso! Quando l'ho visto lavorare ha detto lo vorrei avere nel mio team. Iniziamo a condire
17:19la pizza. Crema fatta di fiore di pomodoro, hai messo anche il basilico, i pinoli e poi andiamo
17:26una spolverata di nuovo della mia terra preferita. Le olive dovunque. Una cosa fondamentale. E poi
17:34mettiamo il tonno, un tonno canvese solazionato. Ma gli ingredienti della tua terra li metti ogni
17:40tanto sulle pizze? Le faccio una al mese, legata alla terra mia e un'altra al cuisine d'Italia,
17:47perché sta imparando ancora come viene fatto il cibo in Italia. E poi aggiungiamo l'elba cipollina.
17:53E la carività in questa pizza è che usare un ingrediente popolo ti aiuta molto a fare uscire
17:59un'altra cosa gourmet. Dall'odore che ha questa fiore è più o meno mango,
18:05ma il sapore è un pochino dolce. E ecco la mia pizza pronta.
18:16Beh, io assaggio anche questo petalo di fiore che ha il profumo di mango, però è bella sapida,
18:28ma secondo i miei punti di vista lui ha messo poco sale nell'impasto,
18:31ha trovato un equilibrio. L'abbinamento secondo me è straordinario, mi ha sorpreso un'altra volta.
18:37È Giuseppe ora ad eseguire la sua prova. Una croccantezza che stupisce ogni volta per
18:44singolarità. Pino, vai! Stesso impasto di prima, andiamo a fare la mia pizza creativa.
18:51Aggiungiamo una fonduta di aglio nero. Perfetto! Buono l'aglio nero! Delle zucchine a fette,
18:57tagliate sottili. E questo vegetale lo metti a crudo? Sì, si cuoce leggermente ma rimane
19:03croccante allo stesso tempo. Poi aggiungiamo gli asparagi, poi aggiungiamo dei pomodorini
19:07datterini. Forno a 260 gradi. Pino direttamente dalla Calabria? Dalla Calabria a Milano. Giuseppe
19:15è un mondo che non conosco. Ecco, la pizza sottile non è nel mio stile, non la considero
19:21tale. Mi devo ricredere perché comunque c'è un gran lavoro dietro, un gran professionista anche lui,
19:27e la scelta e la qualità invece dei topping è chapeau, chapeau alla loro idea. Vado a finire
19:34la pizza con olive taggiasche e la salicornia. Ah, la salicornia, bello questo elemento. Il
19:42caldo di mare, questa salinità che arriva, mamma mia. Pesto di alghe, del grana vegano,
19:49una grattugiata di mozzarella anche. Ecco la mia pizza creativa, Yuki. Yuki! Bellissimo.
19:59Hai sentito? Sì.
20:03Qui il crunch ci ha conquistato. Sento un profumino di questo, dicevi grana?
20:09È un grana vegano fatto con anacardi fermentati, dopo fermentazione. Tante tecniche, tanti gusti.
20:16Diciamo che Milano, per la contaminazione che c'è all'interno, è predisposta a tutti i tipi di
20:25impasto e assaggi, tutti con grandi cornicioni, qui invece appunto questa croccantezza estrema.
20:32È una pizza che normalmente pensi sia dedicata solo a una fascia di persone
20:37attente e vegani, ma è godibile, è godibile un po' per tutti.
20:51La proposta di Simone per caratterizzare il gusto viene costruita con generosità.
20:56Qua abbiamo preparato una pizza in pala. Quando dici in pala, normalmente la fai allungata.
21:00Sì, allora in questo caso per comodità, anche digestione, l'ho fatta rotonda, però sì,
21:04facciamo diverse forme. Allora qua abbiamo un pomodorino datterino giallo, dolcissimo.
21:12Che mozzarella hai utilizzato?
21:15Qua stiamo usando il fior di latte, l'abbiamo tagliato sottile sottile,
21:17poi andiamo con qualche pomodorino confit.
21:19In questo caso la mozzarella tagliata sottile perché ti deve dare una cremosità,
21:24pomodorino confit per la dolcezza?
21:26Per la dolcezza, perché poi andiamo a dargli la sapidità col topping.
21:29Ok, quindi non è completa. Adesso in forno a rigenerare.
21:34Abbiamo in questo caso un rigenero a 280 gradi, gli diamo solo una botta di calore
21:38per far sì che si finisca la cottura, si colori, insomma si d'olio e rimanga più croccante.
21:42La parte di umidità che c'è all'interno dell'impasto esce e diventa croccante.
21:47Adesso qua andiamo a dare la parte sapida e un po' di dolcezza ancora con un po' di ricotta.
21:52Ricotta semplice o lavorata?
21:53Ricotta di bufala, un po' di pepe e sale.
21:56Poi andiamo con questo lonzardo di maialino.
22:00Lonzardo perché ha la parte della lonza e la parte del lardo.
22:03Questa pizza la chiamiamo un maialino al mare,
22:05proprio perché poi andiamo a chiudere con della bottarga di tonno
22:09che gli va a dare una nota ferrosa e sapida.
22:11Abbiamo detto che il tonno di tonno di tonno di tonno di tonno di tonno di tonno di tonno
22:15Abbiamo detto che è creativa, no?
22:18Simone è un pazzo melanesi, diventato melanesi, lui è siciliano,
22:22ma diventato melanesi, ma un pazzo.
22:24Usa un modo diverso di dare il valore della pizza,
22:28tanti ingredienti, tanti tipi di impasto.
22:31Io non so il posto suo, non riesco a gestire tutti questi.
22:36Soddisfatto Simone del risultato finale?
22:39Al momento sì, poi vediamo dopo anche al gusto in bocca quello che dovete dirmelo voi.
22:44Voglio condividere un pensiero con te.
22:46Quando vado in gira ad insegnare, dico sempre agli allievi,
22:49o comunque quando mi trovo anche con i colleghi,
22:52che bisogna togliere un po' di ingredienti dalla pizza.
22:55Tu vedo che invece sei uno...
22:57Io sono generoso, però mi piace sempre bilanciare,
23:01non vado per esagerazioni, cioè qua sono quattro ingredienti essenzialmente.
23:05Bottarga, lonzardo, pomodoro, mozzarella, basilico.
23:12E semi di?
23:14Semi di chia.
23:17Sono piccoli, non si vede.
23:19Prego, il mio consiglio è di mangiarla con le mani.
23:21Ah, grazie.
23:23Domanda Simone, l'hai assaggiata la pizza?
23:26Sì.
23:27Anch'io.
23:28Va bene, mi riservo una mia considerazione con la mia amica Cristina.
23:34Terminate le due prove, pizza vegetariana e pizza creativa,
23:38i giudici sommano ora le loro sensazioni.
23:41Solo i due più caratteristici andranno in finale
23:44per competere nell'aggiudicarsi il titolo della quinta edizione di Pizza Challenge.
23:49Vegetariana molto bene, l'ultima era leggermente dolciastra,
23:52quindi non ho bilanciato bene i gusti,
23:54quindi crocciamo le dita, speriamo bene.
23:56Penso bene, benissimo, secondo me è andata benissimo.
23:59La mia pizza vegan può essere anche vegetariana.
24:02La mia pizza creativa, io volevo darla il valore di questa pizza
24:06per alzare il livello.
24:09Mi sono messo alla prova.
24:11Potevo anche sbagliare perché tanti ingredienti,
24:14però credo che sia andata molto bene.
24:16Finalmente siamo arrivati alla conclusione di queste semifinali.
24:21I nostri quattro pizzaioli hanno fatto una prova veramente ad alti livelli
24:27e dopo molta discussione e molta attenzione sotto tutti i vari aspetti
24:35abbiamo valutato tante situazioni
24:39e noi giudici abbiamo dovuto prendere una decisione sofferta.
24:44In finale alla quinta edizione di Pizza Challenge 2024 va
24:59Mario Tavio di Fratelli di Pippa.
25:02Bravo!
25:09Allora Cristina, per me è un momento veramente toccante
25:13perché mi metto nelle condizioni di questi pizzaioli.
25:16Già Mario ha fatto la sua strada, è già arrivato lì già in finale
25:19e lui tranquillo, tranquillo.
25:21Adesso devo dare un altro nome.
25:25Siamo partiti da Milano, Pavia, Vigevano
25:29ma per me il secondo finalista è
25:32Simone Nicolosi, Pizzeria La Viga.
25:40È stata una bella competizione, ho conosciuto colleghi veramente bravi
25:44mi è piaciuta tantissimo.
25:46Vabbè io per me ho già vinto quando sono qua.
25:49Si dà e si prende.
25:50Ci vediamo in finale!
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