La sicurezza energetica continua a essere un tema caldo per l'Europa. E, nello specifico, l'enigma della indipendenza assoluta dal gas russo non è affatto risolto.
Il GNL di provenienza dalla Russia, per esempio, arriva ancora in Paesi come Francia, Germania e Spagna e alcune nazioni dell'Europa dell'Est come l'Austria hanno lanciato l'allarme quando è stato chiuso il transito del combustibile russo tramite Ucraina verso i territori europei orientali.
Mosca, in sostanza, è davvero insostituibile nel mix energetico del vecchio continente? Secondo l'opinionista Giancarlo Marcotti sì. [In un suo intervento su Money.it >https://youtube.com/live/AHBB1jfQmh0], l'esperto di finanza ha sottolineato l'ipocrisia UE nel rassicurare sulla capacità europea di fare a meno del gas russo. leggi anche È corsa al gas naturale in tutto il mondo. La colpa è dell'Europa Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, molto è cambiato nelle dinamiche di approvvigionamento dei 27 Stati membri dell'Unione. Il GNL statunitense ha preso il sopravvento, fornitori mediorientali sono diventati più protagonisti. Tuttavia, l'azzeramento completo dei flussi russi di questo combustibile non si è avverato.
Secondo Marcotti, quindi, “non ci sono dubbi, il gas russo è necessario all'Europa per andare avanti ed essere un continente sviluppato, altrimenti non dico che torniamo al Medioevo ma di sicuro andremo incontro a una crisi epocale, questo è certo.
Ripeto, queste cose erano state dette anni fa, chiaramente, esplicitamente, perché allora non erano esplosive. Oggi invece andare a dire che noi siamo dipendenti dal gas russo è quasi una bestemmia. Bisogna importare il gas russo e dire che noi possiamo farne a meno, fare la classica narrazione.”
In questo contesto di difficoltà per l'Europa, si aggiunge anche un altro fattore destabilizzante per l'economia del continente: Trump. Marcotti, infatti, ritiene che mentre gli Usa impongono altre sanzioni sull'energia prodotta in Russia danneggiano l'UE che commercia con Mosca e non la potenza americana.
Non a caso, “questo è ciò che vuole Trump, cioè vuole vendere, perché è in grado di farlo, i suoi prodotti, in questo caso appunto materie prime come gas e petrolio, li vuole vendere al prezzo naturalmente che intendono loro, che è un prezzo enormemente superiore a quello che noi paghiamo il gas russo”, ha evidenziato Marcotti.
L'Europa è quindi condannata all'insicurezza energetica? Il quadro resta a tinte fosche per le forniture nel vecchio continente. leggi anche L'Occidente sanziona il gas russo? Ecco il trucco di Putin per continuare a vendere il gas
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Il GNL di provenienza dalla Russia, per esempio, arriva ancora in Paesi come Francia, Germania e Spagna e alcune nazioni dell'Europa dell'Est come l'Austria hanno lanciato l'allarme quando è stato chiuso il transito del combustibile russo tramite Ucraina verso i territori europei orientali.
Mosca, in sostanza, è davvero insostituibile nel mix energetico del vecchio continente? Secondo l'opinionista Giancarlo Marcotti sì. [In un suo intervento su Money.it >https://youtube.com/live/AHBB1jfQmh0], l'esperto di finanza ha sottolineato l'ipocrisia UE nel rassicurare sulla capacità europea di fare a meno del gas russo. leggi anche È corsa al gas naturale in tutto il mondo. La colpa è dell'Europa Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, molto è cambiato nelle dinamiche di approvvigionamento dei 27 Stati membri dell'Unione. Il GNL statunitense ha preso il sopravvento, fornitori mediorientali sono diventati più protagonisti. Tuttavia, l'azzeramento completo dei flussi russi di questo combustibile non si è avverato.
Secondo Marcotti, quindi, “non ci sono dubbi, il gas russo è necessario all'Europa per andare avanti ed essere un continente sviluppato, altrimenti non dico che torniamo al Medioevo ma di sicuro andremo incontro a una crisi epocale, questo è certo.
Ripeto, queste cose erano state dette anni fa, chiaramente, esplicitamente, perché allora non erano esplosive. Oggi invece andare a dire che noi siamo dipendenti dal gas russo è quasi una bestemmia. Bisogna importare il gas russo e dire che noi possiamo farne a meno, fare la classica narrazione.”
In questo contesto di difficoltà per l'Europa, si aggiunge anche un altro fattore destabilizzante per l'economia del continente: Trump. Marcotti, infatti, ritiene che mentre gli Usa impongono altre sanzioni sull'energia prodotta in Russia danneggiano l'UE che commercia con Mosca e non la potenza americana.
Non a caso, “questo è ciò che vuole Trump, cioè vuole vendere, perché è in grado di farlo, i suoi prodotti, in questo caso appunto materie prime come gas e petrolio, li vuole vendere al prezzo naturalmente che intendono loro, che è un prezzo enormemente superiore a quello che noi paghiamo il gas russo”, ha evidenziato Marcotti.
L'Europa è quindi condannata all'insicurezza energetica? Il quadro resta a tinte fosche per le forniture nel vecchio continente. leggi anche L'Occidente sanziona il gas russo? Ecco il trucco di Putin per continuare a vendere il gas
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NovitàTrascrizione
00:00Se poi noi andiamo a vedere alcuni video di anni fa, insomma prima che accadessero tutte
00:09queste sanzioni nei confronti della Russia, perché all'inizio ricordiamo che le sanzioni
00:16non prevedevano né petrolio né gas, sono arrivate dopo, però è questo il fatto, cioè
00:28se noi andiamo a vedere quei filmati, ripeto, qualche anno fa, gli esperti del settore
00:40lo dicevano chiaramente che senza il gas russo l'Europa sarebbe crollata dal punto
00:47di vista economico, quindi non mi stupisce che si importi ancora il gas russo proprio
00:57perché già con quello che è accaduto abbiamo visto la situazione della Germania, la situazione
01:06dell'industria tedesca che è andata chiaramente in crisi e nonostante appunto il fatto che
01:16comunque il gas in una maniera o nell'altra arriva ancora in Europa, quindi questo è
01:26il fatto, noi dovessimo davvero tagliare tutte le importazioni di gas russo, per l'Europa
01:35sarebbe un disastro assoluto, quindi diciamo così che non possiamo fare altro che andare
01:45avanti così, poi è chiaro che si importerà qualche cosa un po' di più da qualche altra
01:50parte, la solita storia, Algeria eccetera, ma non possiamo fare a meno del gas russo,
01:58quindi questa è la cosa più evidente, lo si diceva anni fa, lo si può confermare adesso,
02:10se davvero domani noi importassimo zero gas dalla Russia, non so cosa succede in Europa ma
02:23un cataclisma, quindi non si può fare a meno al momento del gas russo, questa è la verità dei
02:31fatti, quindi non mi stupisco per quello che hai detto, era così prima, è così adesso, non ci sono
02:44dubbi insomma, il gas russo è necessario all'Europa per andare avanti, diciamo ad essere un continente
02:55sviluppato, altrimenti non dico che torniamo al medioevo, ma di sicuro andremo incontro ad una
03:04crisi epocale, questo è certo, ripeto queste cose erano state dette anni fa, chiaramente,
03:13esplicitamente perché allora non erano esplosive, oggi invece andare a dire che noi siamo dipendenti
03:23dal gas russo è quasi una bestemmia, bisogna importare il gas russo e dire che noi possiamo
03:30farne a meno, fare la classica narrazione, non so come chiamarla, la narrazione sul gas russo è
03:46chiarissima, bisogna dire che noi non ne abbiamo bisogno e poi lo importiamo, questo è ciò che
03:54vuole Trump, vuole vendere, perché è in grado di farlo, vuole vendere i suoi prodotti, in questo
04:07caso appunto materie prime come gas e petrolio, vuole vendere al prezzo naturalmente che intendono
04:23loro, che è un prezzo enormemente superiore a quello che noi paghiamo il gas russo, quindi
04:31tornando anche prima all'articolo di politico, se è un record la quantità di gas russo importata
04:44dall'Unione Europea, può anche essere proprio avere anche questa giustificazione, cioè faccio
04:53delle scorte perché so che dopo quando arriva Trump sarà un po' più difficile, ma insomma
04:59faccio delle scorte perché come si sa il gas russo costa enormemente di meno rispetto a quello
05:08americano, quindi anche qua non mi stupisce la questione, cioè gli Stati Uniti impongono
05:20sanzioni alla Russia sapendo che loro praticamente non commerciano con la Russia, quindi non hanno
05:30scambi commerciali rilevanti, ce li ha invece l'Europa, quindi gli Stati Uniti impongono
05:37sanzioni ma a pagarne le conseguenze l'Europa, ma questo è quello che vuole Trump, quindi anche
05:45questo, caro Fabio, devo ammettere che non mi stupisce, anzi erano le più ampie previsioni
05:54che portavano a questo, cioè isolarci dalla Russia per costringersi a comprare i prodotti
06:02americani ad un prezzo enormemente superiore, questo oramai è a conoscenza di tutti, non è un
06:09segreto.