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SportTrascrizione
00:00cari amici di Bike Channel benvenuti a questa nuova puntata di
00:29Mondotriatron io sono Dario D'Addonardone e con noi quest'oggi abbiamo il nostro Ironman Andrea Mauri
00:35ciao Andre benvenuto ciao D'Addon grazie per avermi bella bella la felpa buona multisport Trieste
00:41entriamo subito nel mood allora Andre da Trieste raccontaci un pochettino la tua vita sportiva da
00:49quando eri bambino come è cominciata la tua avventura la mia avventura è cominciata con
00:56tantissimi sport dalla palamano tennis basket ma nasco anche se russolo più che nasco come
01:05motociclista come pilota prima minimoto e scooter e poi con le moto da corsa in pista
01:13e motocross quindi tanto sport di squadra e poi moto sì ok sport di squadra però mi piacevano
01:20sempre gli sport di squadra però più singolarmente cercavo di fare qualcosa di
01:26diverso ok raccontaci un pochettino allora questa questa vita da motociclista come l'hai vissuta
01:32la vita da motociclista l'ho vissuta perché mio papà mi ha trasmesso questa passione fin da piccolo
01:37mi ha supportato sopportato e purtroppo però dopo un paio d'anni infatti nel campionato italiano
01:47velocità quindi 24 25 anni ho fatto due anni il campionato trofeo yamaha r6 ma purtroppo con cadute
02:00e sponsor che mancavano ho dovuto abbandonare l'attività in pista e ora mi sono buttato nel
02:07motocross soltanto che nel motocross non fai fino a piccolo rischi di sbagliare soprattutto nella
02:14tecnica e purtroppo sono incappato in tre quattro infortuni che mi hanno costretto a
02:20proprio mollare definitivamente il motocross quindi cadute rovinose ci stai dicendo no rovinose
02:27rovinose però comunque fratture devi star fermo un paio di mesi gessi riabilitazioni eccetera e
02:33dato che comunque per il motocross usavo andare in bicicletta e correre ok allora c'è stata questa
02:41sorta di scommessa tra il fratello che è quello che mi supporta in più in queste gare è un ragazzo
02:50negoziante di biciclette che mi ha detto sei abbastanza bravo in bicicletta in corsa vai
02:57bene prova a mettere anche dentro il nuoto e fai triathlon e così è nata la passione
03:02fantastico mi piace un sacco questi amici che consigliano il triathlon ma col nuoto come
03:09rimesso però? malissimo non sono mai andato in piscina prima dei 27 anni ideale per fare
03:15poi un triathlon di lunghe distanze in particolare quindi cosa hai deciso di fare? cosa
03:21sapevi di questo triathlon innanzitutto? sapevo praticamente niente perché non conoscevo nessun
03:28sportivo importante a Trieste come triatleta sapevo che c'erano un paio di società già dieci
03:37anni fa quando ho cominciato però non conoscevo né i pro né come funzionava questo mondo però già
03:45il primo anno ho fatto il mio primo 70.3 a caproon per divertimento e soltanto che sia io che il
03:53fratello abbiamo messo dietro tutti quelli che ci hanno spronato a fare il triathlon ok allora
03:59abbiamo detto vuoi vedere che qualcosa qualcosa riusciamo a combinare di bello ma quale è stata
04:04la tua prima gara? la prima gara ho fatto a gabice mare in maggio di quell'anno là
04:10che anno era? 10 anni fa quindi 2014 ok 2014 ho fatto prima gara un olimpico poi abbiamo fatto
04:19per sbaglio ci siamo iscritti ho detto boh cosa vuoi che sia ho fatto un campionato italiano
04:24triathlon sprint e sono arrivato penultimo praticamente perché lì veramente conta il
04:30nuoto e c'erano dei ragazzi che andavano veramente forte e poi la terza gara della
04:36mia vita praticamente all'inizio ho fatto un mezzo a ironman a caproon in austria evidentemente però
04:42sin dalla prima gara di gabice avevi capito che quello era uno sport che ti intrigava? devo dire
04:47la verità che lo sport mi intrigava perché come sempre il nuoto alla mattina non sai cosa aspettarti
04:54però ho capito fin da subito anche se era un olimpico che per tanti è una distanza corta
05:01ho capito subito che ero bravo a gestire lo sforzo perché anche se sono solo dieci chilometri se non
05:09li sai ben gestire essendo un neofita alla fine ha pagato e di solito facevamo sempre le gare
05:19mio fratello ed io chi vinceva tra noi due perché siamo quasi di livello pari e alla fine
05:27siamo giocati ho gestito meglio e ho detto vuoi vedere che magari questa gestione mi porterà un
05:32giorno a fare dei risultati più importanti e così poi ho cominciato quindi quella con il tuo
05:38fratello è una sfida che vi stimolate a vicenda? sempre ma con qualsiasi cosa dal mangiare ad andare
05:44in piscina a correre eppure non ci alleniamo mai assieme c'è capita una volta al mese ma proprio
05:51così però quando capita è come una lotta tra titani c'è l'ultimo deve morire proprio
05:58ascolta andrea raccontaci di questo mezzo Ironman innanzitutto rispetto a uno sprint
06:05a un olimpico chiaramente l'impegno comincia ad essere di un altro tipo anche se poi adesso ci
06:12confermerai tu se la pensi anche tu in questa maniera tra olimpico e mezzo la distanza è di
06:18un certo tipo e diciamo è abbastanza simile l'Ironman è un altro mondo si si si tra il
06:24diciamo che con un allenamento buono per un olimpico puoi fare un 70.3 o medio con un
06:31allenamento buono di un mezzo Ironman non è detto che tu finisca un Ironman completo ok
06:39il primo mezzo Ironman a Cap Rhum è stato devastante perché siamo arrivati da un olimpico
06:46e da un nono sprint in due giornate caldissime il primo era a Gabice Mare ma era caldo il
06:531 di maggio e l'altro il campionato italiano era a Barberino del Mugello ma c'era un caldo
06:59eravamo in luglio giugno ma caldissimo arriviamo a Cap Rhum 10 gradi l'acqua aveva 12 13 gradi
07:08che poi per un periodo l'hanno tolto eccetera e quello che non ho mai provato c'è andavamo un
07:15po' in piscina andavamo andavamo al mare però essendo neofiti vai al mare quando c'è caldo
07:20avevamo la muta però sempre caldo arriviamo alla mattina mi butto in lago mi ha preso il
07:28respiro e non riuscivo a fare un metro avevo paura poi ho fatto tipo 100 metri perché con
07:34ogni sparo all'epoca si partiva ancora tutti assieme e giù mazzate che non ho capito neanche
07:42il primo metro cosa dovevo fare poi ho preso paura e mi sono messo un po' di fianco quando
07:48mi sono messo di fianco ho detto madonna dai tutta sta fatica tutti gli allenamenti stasera
07:54proviamo ad andare avanti e poi ho finito la frazione di nuoto abbastanza bene in transizione
08:01non vedo mio fratello perché lui invece non aveva questi grandi problemi è andato via dritto
08:06in bici faccio la mia gara bellissima sotto la pioggia nessun problema arrivo in zona cambio
08:14trovo mio fratello oh quindi l'avevi preso si ma proprio ci troviamo in zona cambio mi cambio un
08:20po' più veloce di lui partiamo e questo qua parte subito a tutto gas come se i 21 fossero
08:27cinque chilometri non riesco a stargli dietro e pian pianino lo tengo lì tra virgolette a bagno
08:33maria e poi rida ancora adesso anzi riderà sicuramente adesso che vedrai il video e gli
08:41ultimi 500 metri l'ho preso e allora ho vinto io tra la gara interna senza pietà senza pietà
08:51questa è la mia specialità ecco lasciare un po cucinare tutti e poi magari all'ultimo cercare
08:58dare la scolta manca l'ultimo gradino perché ovviamente dal mezzo tu sei uno specialista e
09:03qua siamo per raccontare in particolare quello che poi andrea è riuscito a fare negli ironman
09:09quindi nella full distance ci racconti come è stato quest'ultimo scalino abbiamo detto l'aroma
09:14nel mondo a parte allora il gradino è stato forse agevolato chiamiamola così anche se
09:21mi ha fortificato dentro mi ha fatto incazzare però dal covid perché io ho fatto due partecipazioni
09:29al mondiale 70.3 ho fatto in australia e una nizza che poi non sono riuscito a andare perché
09:35stavo male però ero già iscritto dopodiché ho detto provo a fare gli ironman ovviamente tutto
09:44di testa mia non seguito da nessun coach nessun che mi ha dato delle dritte mi sono iscritto a
09:52varie maratone allora ho cominciato a fare le maratone sono andate tutte abbastanza bene e
09:58ho detto boh allora mi iscrivo all'ironman fatto sta che quando mi sono iscritto all'ironman di
10:03serbia 2020 covid 2021 covid praticamente appena a fine anno ho potuto partecipare a
10:13serbia perciò mi ha dato quel tempo in più per fare anche abituare il corpo alla lunga distanza
10:20perché allenare una maratona è una cosa che comunque è già difficile di per sé perché ci
10:25sono gli specialisti che anche loro qualche volta falliscono ma allenare una maratona dopo aver fatto
10:32180 chilometri di bicicletta è un altro sport perciò mi ha dato anche il tempo e soprattutto mi ha dato
10:38quella consapevolezza perché ero chiuso in 40 metri quadri da solo con la bici in covid quindi
10:45ho detto se riesco a fare questo da solo poi alla fine l'ironman andrà. Come è andata? Il primo ironman
10:52è andata bene perché... Il primo ironman dunque serbia? Serbia 2022 sì 9 ore 07 il primo colpo
11:03e voilà ragazzi con cinque minuti di penalità in bici per negligenza mia e del giudice perché
11:13alla fine ho detto non è colpa tua ma devo dartela perché praticamente stavo bevendo e un ragazzo mi
11:21ha superato e sono rimasto dietro a lui ma stavo bevendo non ero in scia del suo però ero
11:28attaccato e mi ha praticamente risucchiato dentro sono cinque minuti restiamo fermi
11:33per dieci ore di gara poi alla fine invece questa cosa mi ha fatto un po' arrabbiare ho tirato
11:41troppo dalla penalità in poi e sono arrivato in zona cambio con i crampi praticamente che non è
11:48un buon modo per fare la maratona partito partito sì coi crampi alle cose come son partito di corsa
11:54sono spariti e dopo un chilometro mi sono venuti altri crampi dietro a bicicletta femorale mancano
12:00ancora 41 la vedo lunga invece con la calma gestendo bene sono arrivato alla fine ascolta
12:07c'è parlato di tanti allenamenti di un adattamento muscolare e quant'altro però parliamo di quella
12:14che è la cosa più importante probabilmente in un'aroma adesso dici tu dall'aspetto mentale lo
12:19alleni ce l'hai di tuo ci fai una particolare attenzione cosa come funziona allora bisogna
12:27averlo dentro cioè proprio nel proprio istinto forse un po di conservazione non essere spavaldi
12:35ma in qualsiasi frazione e tutto questo la spavalderia parte secondo me dall'allenamento
12:42perché già dall'allenamento io sono uno che fa tanta differenza tra gara allenamento cioè
12:48in allenamento non riesco andare minimamente vicino coi valori dati che poi riesco a portare
12:53in gara perché ho sempre non è che ho paura ma anche se mi impegno al cento per cento non
12:58riuscirò mai a andare forte come in gara vedi adrenalina vedi anche se è un animale da gara
13:03sì ma anche perché comunque ho sempre durante l'anno faccio poche gare io perché automaticamente
13:10dopo la gara mi distruggo cioè sono veramente distrutto mentalmente e anche fisicamente se
13:16farei così tutto l'anno non riuscirei a portare a termine una settimana di allenamenti non un
13:22anno c'è e comunque anche facendo così ogni mese due mesi succede qualche piccolo infortunio un
13:28po un strappo qualcosa una tendinite come adesso che sto curando il ginocchio però l'aspetto
13:35mentale va sicuramente allenato fortuna che l'aspetto mentale si allena assieme ai chilometri
13:41che fai perché se tu fai tre ore di bici alleni la testa per tre ore se tu fai quattro ore cinque
13:48ore sei ore così con la corsa e spiegarci un po tu che sei diventato poi adesso lo racconteremo
13:53uno specialista di questo tipo di distanze ma come si fa quando la testa e il corpo ti urlano
13:59di smetterla perché hai dolori o anche alle orecchie ad andare avanti da dove la trovi quella
14:06forza di andare avanti come ha detto il fonico primo basta togliere l'audio non ascoltare più
14:13le vocine dentro e andare avanti con il cruise control però fortuna sfortuna e questo nella
14:21vita ognuno ha i propri demoni i propri santi dentro ho la fortuna di avere tante persone che
14:28mi aiutano e quindi quando sento queste vocine devo dedicare a loro il risultato quindi devo
14:35andare avanti però ci sono anche tanti demoni sono tante persone che non mi hanno aiutato che
14:41vogliono vederti fallire eccetera perciò io le distingo in due con i due braccia no allora dico
14:48di qua ci sono i buoni di qua ci sono i cattivi ogni chilometro depenno uno e vado avanti sì di
14:54solito riesco a finire una bella tecnica o almeno sviare la testa pensando comunque se c'è
15:01qualcuno che ti aspetta che ha fatto degli sacrifici ha preso ferie per venire a vederti
15:06la gara a un allenamento eccetera di dargli il giusto merito ecco che bello ascolta andre come
15:14va avanti la storia dopo cervia 2022 un 907 che evidentemente ti ha dato la consapevolezza di
15:20poter far bene anche oltre cervia se dopo cervia il primo ironman ero felice però c'erano un sacco
15:30di cose da modificare e da migliorare allora l'idea l'avevo già là ho detto prima di fare
15:39un mondiale devo andare a fare un europeo passo per passo non cambia niente perché alla fine a
15:46quell'europeo lì c'erano comunque professionisti e atleti di spessore però devo andare a fare
15:51un europeo allora mi sono iscritto a francoforte all'europeo e lì c'è stata di nuovo una scommessa
15:58con mio fratello una scommessa interna di stare sotto le nove ore pur non conoscendo il tracciato
16:05pur non conoscendo niente però alla fine quando scommettiamo io e lui andiamo giù pesante nel
16:10senso e lì è stata una delle più belle gare perché nel moto finalmente sono sceso sotto l'ora
16:18ok che per un nuotatore non è niente per uno che male appena sta a galla è comunque un buon
16:24tempo nella bici ho fatto benissimo anche se c'erano tipo 187 chilometri quindi c'era un po'
16:32di più ma nella corsa mi sono divertito perché pazia ho preso un paio di scarpe e mi sono trovato
16:40bene le ho provate tipo 5 chilometri erano le prime quelle piastre in carbonio prima non le
16:46usavo e sempre con mio fratello faccio cioè vanno bene cioè vanno bene e fa bene usare in
16:53gara ma guarda che domani sono 42 chilometri da correre morale della favola non avendo le
17:00provate prima sconsiglio a tutti visci che dappertutto uccisi di laniati i piedi però
17:07ho fatto 2 ore 54 in maratona quindi alla fine bellissimo perché ogni 5 chilometri perché mio
17:14fratello poi si alternava andava da una parte all'altra del circuito in quel caso tifoso sempre
17:20sempre tifoso il supporto non mi ha mai non è mai stato dalla lista dei cattivi sempre nella lista
17:25dei buoni mi aggiornava e mi diceva guarda che se fai i prossimi 15 20 25 chilometri così riuscirai
17:33a stare sotto le 9 ore e poi c'è un video bellissimo anche su instagram che fa finalmente
17:38ce l'hai fatta e ho fatto 9 ore e 57 9 ore 56 8 ore 56 8 ore 56 ok che soddisfazione è stata
17:48quella quel traguardo bellissima bellissima veramente perché il tempo tra virgolette non
17:53cambia niente 9 ore 10 ore 11 sai importante a me è sempre e dare il massimo cioè voltarti
18:01indietro e dire oggi ho dato tutto sì con quello che avevo ho dato tutto però poi alla fine quando
18:08ci pensi ci sono stati tanti triatleti vecchi della vecchia scuola che mi hanno scritto adesso
18:14sei un ironman perché prima no per 7 minuti non erano adesso sia detto va bene prendiamo lato di
18:24questa cosa però non finisce qui perché adesso c'è ancora tanta ciccia da raccontare andre e poi
18:31niente questo il roma di francoforte era giugno 2023 e avevo già prenotato cervia 2023 e avevo
18:41già scritto qualificazione per mondiale quell'era l'obiettivo l'obiettivo finalmente mi sono comprato
18:48il cerchio lenticolare non avevo scuse casco da cronometro scommessa con tuo fratello già
18:53fatta via andare qua bisogna andare mai mondiale morale della favola 8 ore 37 a cervia una giornata
19:03bellissima anche se purtroppo ma purtroppo ma faccio i complimenti agli organizzatori quell'anno
19:09la hanno corso il 70.3 ironman e 51 50 nello stesso giorno perché il sabato c'era stato il
19:17diluvio il disastro atomico e una temperatura è una giornata fantastica 20 gradi sole perfetto
19:27mia mi hanno portato proprio a fare un ironman non dico facilmente però veramente con condizioni
19:34ideali per fare una lunga distanza poi tra l'altro cervia delle particolarità immagino
19:39in particolare la bellezza del fare la maratona coi quattro giri immersi nella gente sì sì devo
19:45dire che è una delle poche maratone in un ironman nella quale hai sempre qualcuno che ti fa il tifo
19:52certo là dove c'è la rotonda iniziale finale c'è più ci sono più persone anche perché di solito
19:59si mettono lì perché ti vedono due volte attraversando soltanto la strada certo però
20:03anche quando sei nella cittadina quando passi un po il centro storico così o in su bagnasuga ci
20:10sono sempre le persone però quello lì è stato stato bello perché alla fine è stato uno dei
20:16risultati più brutti che ho fatto come categoria perché sono arrivato quarto però i primi due
20:22erano già qualificati per per cona e quindi ero già automaticamente qualificato per cona di diritto
20:30il problema è che proprio perché c'erano i 70.3 51 50 e ironman stesso giorno non c'era più tempo
20:37per fare la chiamata per per le slot e quindi la chiamata per le slot mi è stata comunicata via
20:45email ok e io ero una settimana la che aspettavo stai mail non sapevo e alla fine è arrivata trip
20:52to cona ok e quindi raccontiamo ancora come andata avanti perché poi c'è di mezzo anche un
20:58di mezzo un casino un casino grosso casino grosso perché nel 2023 ho fatto clagenford che mi
21:08serviva come allenamento perché pensavo che ci fosse cona maschile poi hanno fatto invece la
21:14suddivisione maschile femminile anni alterni purtroppo a clagenford solo primo di categoria
21:25e sempre con mio fratello vi faccio guarda che però quest'anno l'ironman va a nizza e mi fa
21:32bene prima di andare alla y perché ero già qualificato per la y perché quando mi hanno
21:36chiesto aveva chiesto subito le hawaii pur aspettando due anni ho detto quando arrivano
21:42arrivano come il natale quando arriva arriva diceva possedono ritrova facciamo nizza purtroppo
21:50a nizza però un incidente brutto in bicicletta mi ha costretto a dare forfeali a gara e forse
21:58anche per i medici francesi a qualche sogno futuro wow purtroppo sono tornato via da lì
22:04con 20 fratture un poemone perforato come si reagisce andrea una mazzata del genere si reagisce
22:13perché c'era già l'iscrizione a cola quindi più facile quindi era l'obiettivo c'era già quindi
22:18l'obiettivo c'era già quindi ho detto bisogna tornare più presto possibile però ovviamente
22:24ognuno reagisce in modo diverso io sono uno che siamo anche con le ossa rotte vado avanti perciò
22:32non era un grosso problema per me anche se c'erano 11 cose anche delle cadute in motocross
22:38quello sicuramente ha fatto un grande bagaglio culturale si in effetti la prima cosa perché i
22:45piloti sono una strana razza prima cosa si controlla se la moto è a posto per andare avanti
22:50poi si controlla se sei piuttosto a posto questo mi ha fatto da data a scuola sicuramente però c'è
22:57stata ci sono state veramente poche persone che però veramente di di spessore che mi hanno
23:06supportato e mi hanno detto cerca di reagire perché vogliamo vederti a con tra cui fratello
23:14del solito ok genitori famiglia amici ma il presidente di questa casacca qualche salutiamo
23:21sì grazie paolo per avermi accolto in questa famiglia e mi ha detto guarda a trieste ce ne
23:29sono stati pochi di uomini neanche mi ricordo vedi rimetterti sotto e tornare con ancora i punti la
23:39clavicola perché al di là delle costole eccetera già nuotavo in mare dopo un mese dopo l'incidente
23:46con una mano perché l'altra era ancora malconcia ma con una mano già nuotavo dopo due mesi già
23:53correvo a posto e quindi questo obiettivo di conati ha trascinato fuori da questo sì la mente
24:01quindi si è riuscita subito a reagire anche mentalmente sì ma praticamente non c'è mai
24:06stato un ostacolo perché io non ho fatto nisa non mi sono distrutto fisicamente sportivamente
24:14parlando a nisa quindi per me è come se non avessi fatto la gara sono andato avanti ho fatto una
24:19preparazione praticamente di 13 mesi più gli 11 mesi dell'anno prima quindi dovevo essere carico
24:27punto arriviamo a prendere questo aereo per arrivare a cona quali erano le tue aspettative
24:32prima di questa gara che insomma è la mecca del triatolo sappiamo il sogno di ogni triatleta
24:38probabilmente prima di ogni gara ho un obiettivo che sia di tempo che sia di qualifica che sia
24:44di ma cona non avevo né un obiettivo di tempo perché non puoi pensare di farlo il tuo personal
24:51best soprattutto al primo soprattutto al primo ma proprio non sapevo cosa aspettarmi non sapevo
24:58il caldo non sapevo come reagivo al fuso orario dal punto di vista fisico comunque ti sentivi
25:07in integro e pronto sì no dal punto di vista fisico anche tutti gli allenamenti che ho fatto
25:11durante l'inverno estate sono andati tutti perfettamente a posto però c'è sempre l'incognita
25:18caldo perché comunque anche durante gli allenamenti allenamenti test che mi faccio da solo ci sono
25:25stati tanti che ho quasi abortito per via del troppo caldo e non è facile cioè ti devi abituare
25:32con la calma il problema è che proprio prima di cona a trieste ma comunque in tutto nord italia
25:38c'è stato un mese di freddo cioè noi avevamo 15 16 gradi e dovevo prepararmi per andare a 30
25:44quindi vai giù di nuovo di rulli di tapiruliano ho fatto praticamente la stagione invernale in
25:53settembre ottobre fantastico è per abituarmi al caldo e sudare perché altrimenti facevo le
25:58transizioni eccetera di nuovo coi manicotti e pantaloni lunghi e niente bè cona come com'è
26:05com'è cona facci vivere questo questa tua sfera dicono che quando vai in africa vuoi tornarci no
26:12con il mal di africa ma il cono è uguale il mal di cona possiamo croniarlo perché ti manca già
26:22quando prendi l'aereo ti manca perché è la cosa più bella che ti rimane al di là della gara del
26:29prima del dopo anche magari la cosa più bella di cona il caldo il caldo a me piace il caldo
26:37proprio vivo nel caldo non sopporto il freddo forse anche per via della massa magra che che ho
26:46però a me proprio il caldo c'è star tutto il giorno in costume e infradito per me è il massimo
26:54che qualche volta però durante una gara diventa anche un nemico un ostacolo però a me piace il
27:00caldo quindi tornerai subito ecco e allora la gara di cona lo sappiamo una gara assolutamente
27:05particolare senza muta nel nuoto con una frazione di bici quasi paranoica da un certo punto di
27:14vista no perché questi drittoni infiniti e poi la cosa anche su e giù il gran caldo come l'hai
27:20affrontata ma l'ho affrontata male ma bene perché bene perché ero preparato prima di prendere l'aereo
27:31per cona male perché sono successe un paio di cose proprio prima della gara che mi hanno un
27:37po destabilizzato tipo sono andato a correre perché sono arrivato pochi giorni prima della
27:42gara perché il budget era quello che era come professionisti che sono arrivati un mese prima
27:48acclimatarsi perciò un sacco di problemi con il fuso orario mi svegliavo alle due e mezza tre di
27:53notte così dritto in effetti è stata la prima gara che mi sono svegliato il sabato per la gara
28:01la mattina ero già pronto c'era già pimpante che di solito fino alla zona cambio sbadiglio ancora
28:06e croce sugli occhi invece qua ero già pimpante quindi il fuso orario mi ha ucciso e poi dalla
28:14corsa che ci hanno insultato ci hanno tirato le monetine sia me che mio fratello e mi hanno
28:21segnato lui no però c'era sempre un po di casino alla bici che purtroppo mio fratello doveva
28:27venirmi dietro con l'auto e si è rotta l'auto però io lo aspettavo ero lì che ero quasi accorto
28:34di sali minerali arriva non arriva arriva non arriva e poi al fine invece aveva l'auto in
28:41panne a casa però il giorno della gara fortunatamente tutte queste cose non c'erano
28:47ho rispettato il cervello e ho detto buon partiamo partiamo subito due meduse mi hanno preso sulle
28:53braccia ma proprio prima di arrivare alla partenza ma il problema è che le meduse lì quando parti
28:59con il chiaro del sole che sta per sorgere sono ancora vive ancora sono frizzanti belle
29:07frizzanti e hanno preso anche tanti professionisti e anche age group fortunatamente a me hanno solo
29:12mi facevano soltanto caldo alle braccia perché mi hanno preso su entrambe le braccia perché
29:18giustamente come hai detto tu c'è la muta e il mare bellissimo e faticoso perché il nuoto in
29:26oceano è un po più muscolare rispetto sia in mare ma anche in lago ma fa anche lì un po
29:35impressione perché un due chilometri e due chilometri vai su dritto e torni dritto e non
29:40finisce mai non finisce mai fortunatamente non ho avuto grossi problemi e sono partito con la
29:48bicicletta quella bicicletta tutto a posto fino a metà a metà gara ahui si ahui esatto ma sì che
30:00poi la demonizzano come salitona salitona poi a fine la fai è veloce c'è un po di vento laterale
30:07però il vento più ma il vento su in salita non rompe tanto il problema in discesa certo che
30:15arrivavamo abbiamo fatto quasi un quarto d'ora sopra i 50 55 all'ora e però si è sempre piegato
30:22da una parte però fortuna che venendo da trieste un po il vento è tuo amico non è mio amico è
30:28nemico anche a trieste però lo mastico abbastanza facilmente almeno purtroppo a trieste il vento
30:36è scostante nel senso tu ti fermi da una parte poi ad un certo punto li girano ti prende ti
30:43porta via invece a cona il vento è sempre fermo da una parte quindi quando tu ti appoggi a lui
30:47fai fatica però resti fermo non succedono grossi casini però il problema è che gli ultimi 30
30:55chilometri non finivano più ho cominciato a avere crampi alle cose prima volta in bici durante la
31:02bici ho bevuto quasi il doppio rispetto a una gara normale eppure non è bastato e in più mi è
31:10venuto male perché ho detto questi ultimi 20 30 chilometri saranno quelli che poi dovrò fare in
31:16corsa di corso se adesso non finisce più con la bici figuriamoci poi con il certo con la corsa
31:24invece sono partito di corsa tutto a posto e poi mi ha preso sonno e avevo sonno mentre correva
31:31sono avevo evidentemente c'è quando ho cominciato a correre la luna di pomeriggio a cona ma nel mio
31:38metabolismo era luna di notte qua vado a dormire ma fa ridere a raccontarla così però quando si
31:48parte dalla zona di zona cambio sono cinque chilometri si ritorna la zona cambio e poi
31:53si fa la lì drive e vai verso a 5 chilometri avevo l'albergo che tentazione la tentazione
32:01volevo mettere la freccia a chiamare il mio fratello faccio guarda vieni a prendermi qua
32:04io mi addormento poi poi cammina un po corri un po cammina un po alla fine ce l'ho fatta
32:12riuscendo a fare praticamente a corso tra un ristoro e l'altro e durante i ristori invece
32:17me la prendevo con calma camminando e bevendo e cercando un refrigerio perché alla fine è quello
32:24che conta c'è il tappeto le due ali di folle davanti a te quel incredibile traguardo e tutte le
32:29bandiere e tutte le bandiere stavolta tutte le bandiere cosa ci racconti di quel finale
32:33che se non c'è il video non mi ricordo niente è il più bello del mondo che non mi ricordo niente
32:40l'aero sì ma proprio per quello che regalia perché ci sono un sacco di nazioni rappresentate
32:49tutti i professionisti tutti media tutti vogliono andare a kona e anche chi non è triatleta vuole
32:57andare al hawaii in genere se uno chiede dove vuoi andare in ferie voglio andare al hawaii
33:03appunto quindi ci sono c'è tanta gente e guarda mi vengono ancora i brividi tre minuti prima
33:11della partenza non ho tanti idoli sportivi però nel triatlo uno che mi è sempre piaciuto anche
33:17perché assomiglia fisicamente a me ian froddino e tre minuti prima mi stringere a mano mi fa
33:25buon divertimento per la gara ho realizzato il sogno di fronte perché volevo stringere la mano
33:33anissa però io ero in ospedale invece lui ha finito la gara ha detto lui così non può andar male
33:40ascolta andrea siamo in chiusura della nostra chiacchierata ma dopo aver realizzato un sogno
33:46come quello di kona dopo esserti tolto questa grande soddisfazione aver fatto dei tempi che
33:52ti hanno dato veramente anche la qualifica dei vecchi come ironman nel nel cassetto c'è ancora
33:59qualche sogno da realizzare evidentemente sì dai sei giovanissimo sì beh questo è stato il
34:05coronamento di un sogno perché la prima volta che ho fatto il mezzo ironman che era in settembre
34:102014 in ottobre guardavamo io e fratello in cucina perché erano le 3 4 di mattina il finale
34:18di kona del 2014 no quindi eravamo lì raggiungere questo sogno è già una gran cosa ovviamente si
34:28può far meglio ecco è il primo ti dà delle motivazioni supplementari per per tornarci
34:37ma soprattutto ci sono ampi margini di miglioramento no e allora questo è un arrivederci
34:43con il nostro andrea grazie davvero per questa bellissima chiacchierata finisce qui la puntata
34:48mondo triatron sempre su by channel ci vediamo per la prossima da docciaio triamo buon triatron a tutti