Un grave caso di manipolazione di immagini ha riguardato una classe del liceo Newton di Roma. Alcune foto, scattate durante gite scolastiche o prese dai profili Instagram, sono state alterate per far apparire nude quattro studentesse e una docente. Tra le vittime, due erano minorenni al momento dei fatti. Le immagini manipolate, realizzate utilizzando un programma disponibile su Telegram, sono state diffuse all’interno della scuola fino a raggiungere le dirette interessate. L’episodio, denunciato dal collettivo studentesco Assange, ha sollevato un dibattito sull’efficacia delle misure disciplinari e sulla responsabilità della scuola.
Le ragazze coinvolte hanno sporto denuncia dopo aver scoperto quanto accaduto. La reazione dell’istituto si è concretizzata in una sospensione di 15 giorni per il responsabile, un compagno di classe delle vittime. Tuttavia, il collettivo studentesco ha giudicato la punizione insufficiente e ha richiesto l’allontanamento definitivo del ragazzo dalla classe. In una nota, il collettivo ha accusato la scuola di aver affrontato la questione con superficialità, privilegiando il silenzio piuttosto che una discussione pubblica sull’accaduto.
L’episodio mette in evidenza un problema sempre più diffuso tra i giovani: l’uso improprio della tecnologia e i pericoli della condivisione di immagini sui social media. Secondo gli esperti, è necessario intensificare le campagne di sensibilizzazione nelle scuole per prevenire episodi di cyberbullismo e proteggere la privacy degli studenti.
Le ragazze coinvolte hanno sporto denuncia dopo aver scoperto quanto accaduto. La reazione dell’istituto si è concretizzata in una sospensione di 15 giorni per il responsabile, un compagno di classe delle vittime. Tuttavia, il collettivo studentesco ha giudicato la punizione insufficiente e ha richiesto l’allontanamento definitivo del ragazzo dalla classe. In una nota, il collettivo ha accusato la scuola di aver affrontato la questione con superficialità, privilegiando il silenzio piuttosto che una discussione pubblica sull’accaduto.
L’episodio mette in evidenza un problema sempre più diffuso tra i giovani: l’uso improprio della tecnologia e i pericoli della condivisione di immagini sui social media. Secondo gli esperti, è necessario intensificare le campagne di sensibilizzazione nelle scuole per prevenire episodi di cyberbullismo e proteggere la privacy degli studenti.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Un grave caso di manipolazione di immagini ha riguardato una classe del liceo Newton di Roma. Alcune foto scattate durante gitte
00:07scolastiche o prese dai profili Instagram sono state alterate per far apparire nude quattro studentesse e una docente.
00:13Tra le vittime due erano minorenni al momento dei fatti. Le immagini manipolate
00:19realizzate usando un programma disponibile su Telegram sono state diffuse all'interno della scuola fino a raggiungere le dirette interessate.
00:26L'episodio
00:28denunciato dal collettivo studentesco Assange ha sollevato un dibattito sull'efficacia delle misure disciplinari e sulla
00:35responsabilità della scuola. Le ragazze coinvolte hanno sporto denuncia dopo aver scoperto quanto accaduto. La reazione dell'istituto
00:43si è concretizzata in una sospensione di 15 giorni per il responsabile, un compagno di classe delle vittime.
00:49Tuttavia il collettivo studentesco ha giudicato la punizione
00:53insufficiente e ha chiesto l'allontanamento
00:55definitivo del ragazzo dalla classe. In una nota il collettivo ha accusato la scuola ad aver affrontato la questione con superficialità,
01:03privilegiando il silenzio piuttosto che una decisione pubblica sull'accaduto.
01:07L'episodio mette in evidenza un problema sempre più diffuso tra i giovani, l'uso improprio della tecnologia e i pericoli della condivisione di immagini
01:15sui social media. Secondo gli esperti è necessario intensificare le campagne di sensibilizzazione
01:19nelle scuole per prevenire episodi di cyberbullismo e proteggere la privacy degli studenti.