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Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon venerdì a tutte
00:09le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori. Siamo quasi giunti alla
00:13fine anche di questa settimana ma Roma non smette mai di tenerci occupati con
00:19le notizie, con gli approfondimenti. Una capitale in cui davvero succede un po'
00:24di tutto e noi cerchiamo ogni giorno di raccontarvelo un po' in compagnia
00:29sempre di ospiti diversi cercando di offrirvi certe volte dei nuovi spunti di
00:34riflessione. Andiamo a toccare oggi un tema in realtà non nuovo, purtroppo
00:39avremmo preferito raccontarlo in altri termini, ma ai noi tant'è. Continuano le
00:45aggressioni sui mezzi di trasporto della nostra capitale, un fenomeno purtroppo a
00:50Roma tristemente in aumento, quindi aggressioni, violenze non soltanto
00:55fisicamente contro i mezzi di trasporto ma anche contro gli autisti, contro i
01:00verificatori, contro loro. Insomma una situazione che chiaramente non ci fa
01:05stare tranquilli e che non fa stare tranquilli neanche chi decide di prendere
01:09un autobus o un bus nella capitale. Immaginiamo anche che la sicurezza
01:14dovrebbe essere implementata ancora di più specialmente in questo periodo che è
01:18partito all'anno santo e dunque è anche un po' una cartolina che presenta Roma
01:23al mondo intero. Pensate che l'ultimo episodio in
01:28ordine di tempo è accaduto circa due giorni fa, era il 22 gennaio, quando pare
01:33che un uomo in evidente stato di alterazione alcolica abbia scaraventato
01:38contro un autobus rompendo il finestrino una bottiglia. Gli era stato intimato di
01:43scendere dall'autobus a fine corsa ma l'uomo pare sia uscito di senno. Ma
01:48questa è soltanto una delle tante aggressioni che purtroppo raccontiamo nel
01:52giorno sui nostri mezzi di comunicazione, speravamo di essere giunti ad una
01:57conclusione positiva perché si era parlato ad esempio di bodycam, di
02:01telecamere, di cabine in rese più sicure appunto proprio per chi porta un
02:08autobus. A quanto pare però non è proprio così. Ne torniamo a parlare con
02:12Claudio Jacopino, segretario Filt CGL di Rireva. Buongiorno e bentrovato.
02:18Buongiorno a tutte e tutti. Grazie Claudio per essere di nuovo in nostra
02:23compagnia. Allora ne avevamo parlato qualche tempo fa, ricordo bene sempre in
02:28tua compagnia del problema delle aggressioni sui mezzi di trasporto, un
02:31problema che sembra non essersi risolto perché poi gli episodi che purtroppo
02:36dobbiamo raccontare sono simili tra di loro.
02:40Sì, diciamo che il corso degli eventi dà proprio testimonianza di questa tua
02:46situazione, di queste tue ipotesi. Diciamo che eh il fenomeno invece di di
02:53essere in diminuzione abbiamo riscontri per dire che è in forte aumento. Quindi
03:00abbiamo del tutto il personale front line esposto a questi tipi di
03:04aggressione che come dicevi benissimo tu in apertura eh non sono solo di
03:08carattere fisico eh nel peggiore delle ipotesi ma sono anche magari di
03:13trasportate magari nei giornali ma eh per cui un operatore è condizionato a
03:18svolgere la propria mansione.
03:23Parla no? Ad esempio di eh body cam eh di eh ecco cabine che siano un pochino
03:30più sicure eh pensi che questi strumenti che sta implementando Cotrall
03:35siano sufficienti ecco ecco avere mh immagino che tu eh guidi un autobus no?
03:40Sì sì sì. Per sapere di allora. Prego. No diciamo che questo parte da un passo
03:47importante fatto dall'organizzazione sindacale in sede di di prefettura con
03:51Regione Lazio, Comune di Roma e le aziende Atac e Cotrall dove l'undici
03:57novembre scorso è stato sottoscritto un protocollo appunto riguardante eh
04:01tutto quello che si deve mettere in atto per limitare o cercare di contenere
04:06eh come dicevi benissimo tu, l'inserimento di body cam, di road scanner e tutto
04:12tutto questo fa parte di un progetto fortemente richiesto da noi a tutela dei
04:17lavoratori eh che deve camminare necessariamente eh in insieme a un'
04:24informazione adeguata e e ti ringrazio di questo spazio perché è giusto eh
04:30portare all'evidenza questi questi fenomeni e cercare di contenere, cercare
04:35di dare un'educazione anche eh civica eh in relazione a persone che vengono a
04:40lavorare, che svolgono un'attività importante eh quali gli autisti, quali
04:45verificatori, tutto il personale front line eh diciamo a servizio della
04:51collettività e che eh sanno che che escono da casa e magari si trovano in
04:56situazioni complicate e anche da dover gestire. Quindi diciamo che eh di far
05:03ripasso a un protocollo e a tutte le le situazioni che si mettono in atto per
05:07contenere il fenomeno eh ti ringrazio nuovamente di dare spazio a questo tipo
05:12di di tematiche. Ma se possiamo davvero molto volentieri infatti vorrei farti
05:17una domanda se posso se me lo permetti un po' personale. Hai mai avuto paura
05:21durante il tuo eh turno durante il tuo servizio di essere aggredito? Cioè ti
05:26sei mai trovato in una situazione ecco di pericolo? Allora diciamo diciamo che
05:31eh ovviamente il tutto dipende da molti fattori perché eh eh l'orario e la zona
05:40dove ti muovi. In senso è è tutto legato a un contesto generale. Eh la paura, la
05:46paura che ci viene che ci viene raccontata eh giornalmente in questo
05:50momento eh è un po' un un aspetto che riguarda un po' tutti. Eh diciamo anche
05:58perché come dicevamo prima eh si ha evidenza di quello che è l'eccesso ma
06:04la quotidianità è fatta di di aggressioni anche di carattere verbale
06:09eh che magari per una persona che che esce da casa per andare a svolgere il
06:15proprio lavoro eh sono cose spiacevole e nelle quali non ti vorresti mai trovare
06:21a avere modo di di svolgere capito? Quindi è una sono condizioni sono
06:26condizioni che non è che vanno riportate al singolo ma diciamo è un po' un umore
06:32della collettività perché c'è un po' questo questo modus operandi da parte
06:37della della cioè secondo te si sta un po' diffondendo la violenza gratuita
06:45ecco non so se è corretto definirla così sì diciamo che eh tempo cioè prima non
06:55era così diffuso questa questo tipo di reazione che potevano avere eh chi
07:00effettivamente portava il mezzo pubblico e chi eh era cliente di quel servizio
07:07diciamo che eh per quanto si possa mettere in atto misure che vanno a
07:12tutela del del lavoratore quali le cabine chiuse e tutte queste altre
07:18azioni che che comunque è giusto mettere mettere in pratica e che
07:25qualche piccolo problema di collegamento si sente Claudio sì sì eccomi per le
07:31quali si deve eh dare una un forte impatto e una forte accelerata per per
07:36mettere tutto su eh si deve valutare il fatto che noi abbiamo comunque eh come
07:43dicevi benissimo i verificatori per dire eh che hanno contatto diretto con il
07:47pubblico. Eh certo. E quindi esatto e se tutto parte da un'educazione proprio a
07:53livello personale che che ti porta ad avere reazioni eh di qualunque tipo ma
07:58che vanno fuori dal contesto normale eh ovviamente lì ti trovi esposto a una
08:05problematica di carattere fisico. Eh noi non scordiamo che noi abbiamo anche
08:09molte donne che svolgono quell'attività. Quindi diciamo che eh sei eh in un
08:15certo senso ancora più eh ti senti ancora eh più scoperto e più eh in
08:23ballo a queste situazioni. Certo. Eh secondo te ecco questa situazione questo
08:29un po' in chiusura perché ci mancano pochi minuti prima di di insomma di
08:32concludere questa prima parte di non solo Roma. È una mh situazione che
08:36potrebbe anche peggiorare adesso che siamo in giubileo insomma l'anno santo
08:40che è iniziato da circa un mese eh il clou degli eventi ancora deve arrivare
08:44no? Pare anche tra le altre cose che insomma non siano arrivati ancora tutti
08:48i pellegrini che ci si aspettavano però quando arriverà la bella stagione
08:51magari a a Roma ci verranno in tanti no? Potrebbe peggiorare secondo te questa
08:56situazione? Che cartolina diamo di Roma al mondo? Eh sì proprio per quello che
09:01dicevamo che adesso eh questo fenomeno non è relegato solamente a una
09:07categoria di persone che che hanno questo tipo di reazioni appunto perché
09:11eh è proprio un modus operandi che si tiene proprio di educazione civica
09:15ovviamente ampliando la flaudea eh proporzionalmente aumente
09:21aumenteranno e speriamo speriamo di no però c'è la possibilità che possano
09:25aumentare questi tipi di eventi. Certo. Quindi c'è bisogno di dare un'accelerata
09:30eh per dar corso a tutto quello che era stato scritto in quel eh eh importante
09:35protocollo firmato e e quindi tutte le attività di cui eh parlavi benissimo
09:42prima tu eh si deve dare un'accelerata per far modo di metterle di metterle
09:46subito in campo. Tra le altre cose l'ultima volta che insomma avevamo avuto
09:50modo di di intervistarti Claudio tu ci avevi parlato anche non soltanto di
09:54sicurezza no? Ma proprio anche a livello di eh contrattualità in un certo senso
09:59no? È migliorata un po' la situazione o siamo più o meno come prima? Beh
10:05diciamo diciamo che a livello di contrattualità eh possiamo parlare ora
10:10rispetto a quando avevamo parlato precedentemente di un diciamo una bozza
10:16di accordo nazionale eh pre firmato e e che è in corso di di validazione e
10:24speriamo che a breve insomma venga venga comunque concluso e si dia atto a a
10:30quello che avevamo parlato per quanto riguarda il carattere economico della
10:34della posizione della posizione che noi ricopriamo eh però ovviamente
10:39ovviamente non è questo quello che dà valore a a un autista o un
10:45verificatore che esce da casa e deve lavorare nella massima sicurezza come
10:48deve essere per tutti i lavoratori di tutte le categorie di tutte di tutti i
10:52lavori del mondo insomma. Assolutamente sì. Essere essere esposti a questi
10:56tipi di di atti è è brutto è brutto a livello personale eh si crea una
11:04una paura si crea un un malessere generale che in una platea di
11:09lavoratori così ampia è è è un boomerang che può ritorcersi contro e
11:15può creare proprio un ambiente negativo. No ma mi permetto anche di aggiungere in
11:20conclusione questo Claudio che voi fate un lavoro anche di grande responsabilità
11:23no? Perché eh insomma guidate un mezzo che all'interno può avere anche cinquanta
11:28persone ora non non so il numero preciso avete una responsabilità importante no?
11:33Anche essere turbati dal punto di vista psicologico non è un bene soprattutto
11:37quando si è alla guida visto che ci chiedono massima sicurezza. Ti ringrazio
11:41di cuore per essere stato in nostra compagnia e speriamo la prossima volta
11:46di averti il nostro ospite parlando di insomma numeri un pochino più positivi
11:51grazie davvero. Eh speriamo speriamo di dare un versione di marcia proprio
11:56completamente completamente a quest'andazzo così di parlare di altri
11:59temi. Assolutamente sì a presto grazie davvero. Grazie a voi grazie a voi buon
12:04pomeriggio. Piccolissima pausa pubblicitaria tra
12:08qualche istante continuiamo a restare su Roma con un altro fenomeno preoccupante
12:13in questo caso però riguarda i giovani giovani che pare non conoscano
12:18effettivamente il limite no? In tanti tantissimi ambiti in questo caso
12:24specifico parleremo di eccesso nel consumo di alcol.
12:30Bentornati a non solo Roma c'è un fenomeno che ha un termine inglese e si
12:36chiama binge drinking significa bere fino all'eccesso consumare alcolici
12:42superalcolici di qualsiasi entità in natura fino a sentirsi male fino a
12:48collassare ed è purtroppo un fenomeno tristemente in aumento tra gli
12:53adolescenti tra gli under 20 di Roma e non solo. Sono complici purtroppo anche
12:59le sfide online quindi questi ragazzi ha come se perdessero letteralmente il
13:03senso della realtà e pur di vincere a tutti i cossi questa sfida bevono fino a
13:09sentirsi male. Ci sono dei dati ben precisi che
13:12riguardano anche le giovani donne anche loro stanno cominciando ad aumentare in
13:17maniera eccessiva a consumare chiedo scusa in maniera eccessiva l'alcol molto
13:23più rispetto al passato ma questo appunto è un dato che preoccupa un
13:27pochino di più quello che riguarda le donne perché perché le donne riescono a
13:32metabolizzare l'etanolo che è la molecola che si trova all'interno
13:36dell'alcol e dei superalcolici al 50% rispetto agli uomini quindi possono
13:41avere non soltanto più danni ma fanno letteralmente più fatica a metabolizzare
13:46proprio una quantità eccessiva di alcol. Chiaramente sappiamo quali sono le
13:50conseguenze soprattutto nei giovani conseguenze che vanno ad impattare
13:54soprattutto sul benessere psicofisico di questi ragazzi e dunque vengono
13:59lanciati diversi allarmi come ad esempio quello lanciato
14:03dall'Associazione Alcolisti Anonimi che è sbarcata sui social per lanciare
14:08questo messaggio importante attenzione ragazzi bere troppo fa davvero male
14:13capiamo che è una frase un po' fatta no se vogliamo però il messaggio è davvero
14:18molto importante ne parliamo per cercare in questa fase non soltanto di insomma
14:23commentare le conseguenze che sono ben note a tutti ma cercare di indagare
14:27sulle cause con la dottoressa Gaia Vicenzi psicologa e psicoterapeuta ormai
14:33una nostra ospite fissa su questi schermi buongiorno Gaia
14:38buongiorno Elisa buongiorno a tutti grazie per essere in nostra compagnia
14:42allora quando ci siamo sentite un po' per commentare questo fenomeno
14:47giustamente la dottoressa Gaia Vicenzi mi ha sottolineato che è un fenomeno che
14:51sta aumentando non soltanto a Roma ma un po' in tutta Italia no le conseguenze
14:55lo abbiamo detto lo sappiamo quali sono dottoressa ma quali sono le cause
15:01forse è quello che ci interessa un pochino di più no allora mi aggiungo a
15:08questo tuo commento a proposito non è solo a Roma e tutta Italia visto che
15:12prima facevi riferimento all'online effettivamente è un fenomeno che è
15:18online è offline nel mondo bidimensionale tridimensionale in
15:22qualsiasi contesto di appartenenza e come spiegavi bene anche
15:28indipendentemente dal genere di appartenenza
15:31vero che le donne metabolizzano in maniera diversa inferiore rispetto agli
15:35uomini vero che gli adolescenti fino a 18 anni non hanno neanche l'enzima per
15:39metabolizzare l'alcol quindi questa è un po' la premessa che da cui parto per
15:44definire un contesto di una situazione che è altamente a rischio
15:49detto ciò prima di arrivare a profilare quali potrebbero essere le ragioni per
15:54cui si arriva qua ci tengo anche a sottolineare un altro aspetto che
15:59l'aspetto del binge la prima forma di binge era il binge eating cioè l'assunzione
16:06di grandi quantità di cibo in maniera sregolata con la percezione del perdite
16:10di controllo e con la volontà di perdere il controllo è lo stesso per
16:17l'alcol la volontà è quella di perdere il controllo
16:20che cosa succede però questo agli adolescenti che nel momento in cui non
16:25solo non hanno gli enzimi ma non hanno neanche la corteccia prefrontale cioè
16:31quella legata alla gestione degli impulsi ben strutturata si strutturerà
16:34a 27 anni più o meno questi ragazzi non si rendono conto neanche se glielo
16:39spieghiamo di quali possono essere gli effetti dei loro comportamenti a meno
16:44che poi non lo provino sulla loro pelle quindi certo non sto facendo un invito a
16:48provare ma sto dicendo che forse nel momento in cui un adolescente rimane
16:54scottato da un evento come questo forse questo è l'unico modo per imparare a non
16:59reiterarlo questo è un po la premessa è un po
17:03rischioso però no effettivamente perché insomma ci sono tanti ragazzi ora non so
17:08se è corretto dire quello che sto dicendo che finiscono addirittura in
17:11coma itilico no giovanissimi con danni che sappiamo insomma possono essere
17:16insomma abbastanza importanti no quindi assolutamente ecco tu hai parlato
17:21gaia scusa se ti interrompo hai posto l'accento sulla parola binge no che è
17:26l'eccesso no in un certo senso quindi questi ragazzi hanno bisogno
17:31costantemente di andare oltre il limite oltre la linea esatto esatto ora è chiaro
17:37appunto non è che volevo fare un'imbettiva alla prova ma stavo
17:40dicendo che se uno non riconosce i propri limiti deve riconoscere i propri
17:46limiti nel momento in cui li supera certo sarebbe bene che se ne accorgesse
17:50anche almeno che li ha superati appena dopo di averli superati perché nel
17:54momento in cui si arriva al coma itilico vuol dire aver superato il limito di
17:58gran lunga quindi la dimensione è proprio comprendere i propri limiti nel
18:04momento in cui glielo proviamo a spiegare come adulti l'adolescente non
18:08si rende conto del limite e prova ad andare oltre lì sarebbe importante
18:13andare oltre e fermarsi in parallelo a questo c'è un limite legato all'alcol e
18:19poi c'è anche un limite questo di questo dobbiamo anche fare traccia
18:23legato al soldo nel senso che l'alcol non lo regala nessuno e quindi in questo
18:29eccesso di compulsione ad andare oltre c'è una volontà di strafare nell'alcol
18:35e c'è anche una volontà di strafare nel denaro e quando questa forma non
18:40avviene online ma avviene nelle discoteche quasi il poter esibire la
18:46possibilità di bere di più diventa uno status e questo aggiunge una
18:50pericolosità all'atto perché non è più una dimensione di binge eating per cui io
18:54mangio ma non c'è una dimensione di valore di ciò che mangio ma l'alcol ha
18:59un costo ha un valore e l'ostentare la dimensione del posso bere di più è di
19:05fatto una dimensione intrinseca a questa problematica perché da un lato c'è la
19:10volontà di esagerare dall'altro c'è anche la volontà di essere riconosciuti
19:14nel branco come particolarmente ricchi e questo questo è un aspetto a cui non
19:20avevamo pensato effettivamente no è uno spunto di riflessione secondo me
19:24interessantissimo quindi anche quello cioè ostentare la capacità anche di
19:28reggere un po gli effetti dell'alcol ma anche ostentare di avere denaro a
19:33sofficienza per poterselo permettere un po questo non ho capito bene esatto
19:37esatto esatto e questo nelle discoteche sta diventando un trend perché avere il
19:43tavolo e poter durante la serata in discoteca usufruire di molto alcol nel
19:49tavolo racconta di uno status che poi rappresenta il proprio potere e questo
19:56è un aspetto ma nel caso in cui ma ecco questi giovani a questi giovani non
20:01interessi minimamente no far vedere che hanno abbastanza soldi per poterselo
20:05permettere ma può capitare penso no che magari dei giovani vogliano
20:10effettivamente perdere il controllo no cioè annebbiare la realtà in un certo
20:15senso potrebbe essere come spiega potrebbe potremmo insomma abbracciare
20:20come ipotesi l'idea che questi giovani non accettino la realtà che vivono tutti
20:24i giorni e quindi vogliono andare in una dimensione parallela ora prendi insomma
20:29i termini per quelli che sono gaia sicuramente ci sto nella misura in cui
20:36questi giovani non so neanche quanto siano a contatto con la realtà e quindi
20:41abbiano bisogno di una realtà parallela qui non sto cercando di rappresentare un
20:45mondo che non funziona ma i giovani di cui stiamo parlando sono i giovani dei
20:49social sono i giovani collegati al cellulare sono i giovani quindi che si
20:52intontiscono attraverso il cellulare e che hanno imparato a non stare coi piedi
20:58per terra nella realtà attraverso l'utilizzo dello smartphone per cui il
21:02passaggio dallo smartphone all'alcol a mio dire è molto molto connesso per cui
21:07nella misura in cui uno evade nella vita virtuale evade nei social evade
21:14nell'alcol di nuovo perdendo il controllo perché perde il controllo del
21:19tempo quando è il cellulare conosco tantissimi studenti che non riescono a
21:23studiare proprio perché il cellulare li richiama come una fosse una sirena di
21:29ulisse ugualmente l'alcol è un modo per uscire dalla realtà ma forse è un modo
21:35per continuare a non stare nella realtà nella misura in cui l'alcol richiede una
21:40socialità forse ancora più diretta rispetto ai social che cosa può fare
21:45arrivo alla domanda secondo me più importante un genitore che si rende
21:50conto che il proprio figlio la propria figlia sta affrontando un problema come
21:55questo di questa entità ecco rispondo sempre nello stesso modo spero di non
22:01essere mai banale o ridondante il tema è parlarne parlarne parlarne certo
22:06sapere che i propri figli fanno uso di alcol non è certo allettante però
22:12conoscere il loro modo di approcciarsi all'alcol spiegando cercando in qualche
22:17modo di far ragionare di rendere la conversazione sempre sul tema senza che
22:21lo stesso diventi un tabù è sicuramente un fattore protettivo poi l'altra grande
22:28verità è che noi possiamo proteggere i nostri figli fino a un certo limite e
22:31quindi la parola di oggi è comprendere quali sono i nostri limiti provare a non
22:36andare oltre ad accettare gli stessi così come un genitore deve fare coi
22:40propri figli ti chiedo in conclusione ecco Gaia perché ho letto qualche giorno
22:46fa un giornale molto molto noto su un quotidiano nazionale che i genitori di
22:51oggi hanno paura del dolore dei propri figli è per questo che non non si riesce
22:56bene a intercettare un problema nei propri figli oggi possibilissimo in
23:02realtà il tema della paura del dolore è un tema ricorrente e io cito sempre
23:09questo proverbio che mi ha detto una volta una mia paziente la paura bussa
23:14alla porta e quando si apre non c'è nessuno il tema è proprio avere paura
23:18della paura non affrontare le cose e la soluzione invece è sempre aprire la
23:22porta per questo bisogna parlare con i propri figli senza avere paura tanto
23:26loro bevono lo stesso fanno lo stesso le loro esperienze l'importante è
23:30continuare a tenere l'aperta aperta la porta non solo alla paura ma anche al
23:35dialogo soprattutto al dialogo grazie davvero
23:38Gaia è stato un piacere come sempre insomma ci hai fornito tanti punti di
23:43riflessione interessantissimi grazie alla prossima grazie alla prossima
23:48buona giornata a tutti grazie davvero piccolissima pausa pubblicitaria ancora
23:53una volta e tra qualche istante invece parliamo di cronaca e di attualità del
23:58territorio con i nostri consueti approfondimenti con i quotidiani
24:02telematici proprio del del Lazio a tra poco
24:07bentornati a non solo Roma sta facendo particolarmente discutere o meglio ha
24:12riacceso un po il dibattito quanto accaduto qualche giorno fa a Latina
24:17perché ci sono stati altri due arresti per la tragica vicenda probabilmente
24:23ricorderete di Satnam Singh una vicenda che ha avuto una eco mediatica
24:27incredibile ha generato sgomento ha generato davvero tante un'ondata emotiva
24:33davvero importante veramente in tutto il paese non soltanto a Latina questo da
24:39qui partiremo con il corso del nostro approfondimento insieme alla redazione
24:43del faro online che ogni venerdì ci racconta un po il territorio buongiorno
24:48a Clarissa Montagna ciao Elisa buongiorno un saluto a tutti buongiorno
24:53ben ritrovata su questi schermi Clarissa allora come annunciato andiamo a Latina
24:57no perché ci sono stati altri due arresti tra questi due figurerebbe il
25:03padre dell'imprenditore che aveva abbandonato letteralmente di fronte casa
25:07in fin di vita il bracciante indiano Satnam Singh a te
25:11sì esatto allora ripercorrendo un po quello che è accaduto con questa tragica
25:15vicenda come tutti ricorderete appunto il bracciante aveva subito un grave
25:19infortunio sul lavoro che gli aveva portato appunto alla mutazione di un
25:23braccio ed era stato scaricato proprio in modo disumano davanti casa insieme
25:28appunto all'arto mancante e le indagini che sono state avviate appunto nel giugno
25:34dopo il 17 giugno 2024 giorno in cui è avvenuto questo questo tragico fatto
25:38hanno portato all'arresto appunto di altre due persone che sono
25:44rispettivamente il legare rappresentante dell'azienda presso cui
25:47la vittima lavorava e l'amministratore di fatto sempre della stessa azienda e le
25:53accuse secondo cui sarebbero responsabili appunto queste due persone
25:57queste due persone che sono indagate sono tutte relative al fatto del
26:03fenomeno del caporalato e soprattutto sull'intermediazione illecita e lo
26:09sfruttamento del lavoro in modo appunto pluriaggravato e diciamo che appunto
26:15le indagini dei carabinieri sono stati molto serrate e in particolare si è
26:19riuscita ad arrivare a questo risultato anche dopo un'accurata analisi delle
26:23utenze telefoniche appunto dei lavoratori irregolari che erano
26:27impiegati in questa azienda e che sono stati trovati appunto sui campi al
26:30momento dell'infortunio. Importante è stato anche il contributo offerto da
26:34quattro lavoratori irregolari che hanno rilasciato su richiesta del
26:39comando della compagnia dei carabinieri alcune dichiarazioni che sono state
26:42appunto utili a ricostruire poi la vicenda ed arrivare a questo arresto.
26:46Quindi una testimonianza decisiva no? Esatto, una testimonianza decisiva che ha
26:51contribuito appunto a questa svolta nelle indagini. Come sappiamo il caporalato
26:54purtroppo è un fenomeno molto diffuso nelle nostre campagne che purtroppo è
26:59molto difficile da debellare ma questi sono appunto piccoli passi che
27:03permettono di ristituire la legalità e soprattutto la dignità ai lavoratori
27:08impiegati in questi campi. In particolare quello che è stato
27:11riscontrato in questo caso in questa azienda dove è avvenuto appunto
27:15questo fatto sono soprattutto la retribuzione di forme quindi uno
27:20stipendio non in regola con i contratti collettivi nazionali, la normativa
27:25dell'orario di lavoro, questi braccianti venivano sottoposti appunto a turni
27:29estenuanti di lavoro e non erano rispettati i periodi di riposo, i riposi
27:34settimanali come in qualsiasi lavoro appunto che è una cosa che va garantita
27:39e anche alcune violazioni sulla normativa in materie di sicurezza
27:43ovvero c'erano dei lavoratori irregolari che venivano appunto esposti a
27:47condizioni di grave pericolo, cosa che ha portato appunto al tragico
27:51episodio dove dove ha perso la vita questo lavoratore. Appunto quello che
27:55sottolineano i carabinieri è la rilevanza del fenomeno del caporalato
28:00in questo determinato episodio, cosa che come ho già detto prima purtroppo è da
28:05estendersi non solo a livello appunto locale della nostra regione ma in tutta
28:08Italia e piano piano comunque si sta cercando partendo da questo fatto di
28:13fare delle azioni concrete per portare appunto a scoprire chi è che deve pagare
28:18per quanto ottenuto, perché in particolare un'altra cosa che non ho
28:21detto è che dall'indagine è emerso che secondo quanto
28:26ripostruito dai carabinieri Satan si sarebbe potuto salvare se non ci fosse
28:32stata appunto l'omissione di soccorso, quindi la vicenda poteva in qualche modo
28:36non finire in modo così tragico, chi doveva prendersi le responsabilità
28:40potrebbe avere una piega diversa, l'abbandono appunto della vittima
28:46ferita davanti casa avrebbe potuto se non ci fosse stata avrebbe potuto magari
28:52averla ancora in vita. Assolutamente si, spiace più che altro sentire insomma che
28:58questo fenomeno davvero insomma drammatico sia così diffuso nelle nostre
29:04campagne non soltanto nel Lazio, lo sappiamo bene, è un po' diffuso
29:08ovunque, spiace sentire che insomma nel 2025 siamo ancora costretti a dover
29:14parlare di queste pratiche assurde. Andiamo avanti Clarissa
29:19sta parlando di cambiamento climatico, qui ti lascio la parola perché so che c'è
29:23stata insomma una importante conferenza, quindi non preannuncio nulla, lascio dire
29:28tutto a te. Allora c'è stata presso la sede nazionale dell'Ambilazio una
29:33conferenza che ha avuto come focus centrale le strategie che i consorsi di
29:38bonifiche d'irrigazione possono adottare per contrastare il cambiamento climatico.
29:43Sappiamo che al giorno d'oggi appunto il cambiamento climatico sta stravolgendo
29:47un po' tutto il nostro ecosistema e a rimetterci appunto sono i nostri
29:50territori per quanto riguarda soprattutto le coltivazioni e non solo.
29:55Quindi secondo l'Ambilazio tutti i punti che sono stati portati in questa
29:59conferenza sono appunto quello che si può fare e soprattutto il ruolo
30:03centrale dei consorsi di bonifica della nostra regione per cercare appunto di
30:08contribuire al cambiamento delle cose, anche perché i consorsi di bonifica sono
30:12appunto considerati centrali non solo nell'economia dei nostri territori ma
30:16anche appunto nelle azioni di adattamento per cercare di combattere
30:21questo fenomeno. In particolare ci si è concentrati per
30:25quanto riguarda appunto al cambiamento climatico sappiamo che può portare
30:29appunto alla siccità. I nostri territori hanno dovuto
30:32comunque farci i conti, continuano a farci i conti purtroppo ma importanti
30:36sono appunto delle strategie che possono essere adottate e alcune che sono
30:40state già adottate come ad esempio quelle che riguardano il riuso delle
30:44acque reflue o quelle piovane per evitare appunto uno spreco di risorse
30:49idriche che come sappiamo purtroppo non sono limitate e andando in
30:53contro appunto a questo eccessivo e sempre più crescente cambiamento
30:57climatico la situazione se non si interviene non può migliorare.
31:00Un altro punto centrale infatti è che si vuole cercare di evitare di intervenire
31:05solamente in situazioni di emergenza ma cercare di mettere in atto una
31:09programmazione ed una prevenzione proprio per evitare il verificarsi di
31:13queste emergenze. Sappiamo che i consorsi di bonifica del
31:16Lazio hanno una superficie operativa superiore a 1,5 milioni di ettari
31:20quindi il loro ruolo è fondamentale per cercare di mantenere un equilibrio su
31:25tutte le aree di loro di loro competenza per quanto riguarda non solo come ho
31:29già detto il riuso delle acque ma anche la sicurezza idraulica che comunque
31:33diventa molto importante e centrale per i nostri territori.
31:36Quindi si è parlato anche di progetti di miglioramento idraulico e importante è
31:40stato il protocollo che è stato sottoscritto tra CEATO 2 e il consorzio
31:44di bonifica del litorale nord che ha permesso di sbloccare 12 depuratori che
31:49erano fermi da anni. E' appunto proprio una delle strategie appunto dello
31:53sblocco degli impianti di depurazione idroveri appunto come ho già detto
31:58prima per evitare di trovarci in situazioni di emergenza e quindi diciamo
32:03che questa conferenza ha portato alla luce tutte queste problematiche ma si è
32:08anche parlato di come poterle risolvere. Ma anche perché ecco al di là della
32:13questione ambientale no io aggiungerei anche la questione economica no se
32:18vogliamo Clarissa perché sappiamo che il cambiamento climatico porta comporta
32:23dei problemi anche ad alcuni comparti no strategici della nostra economia a me
32:28viene in mente anche l'olio no insomma c'è stata una drastica riduzione della
32:32produzione anche in relazione al cambiamento climatico la produzione del
32:36vino insomma in Italia siamo famosi anche per questo no quindi risolvere
32:40questo problema può apportare dei benefici sotto tanti punti di vista a
32:44partire dalla nostra sicurezza che credo sia fondamentale. Si mettono a rischio
32:49appunto le eccellenze delle nostre produzioni locali se c'è poca
32:54produzione ovviamente nel mercato i nostri prodotti non possono essere
32:58immessi quindi quello sicuramente è fondamentale.
33:00E' un diciamo un plus ovviamente la sicurezza è sicuramente più importante
33:05e bisognerà procedere per step. Andiamo invece ora a Colleferro dove c'è
33:11stata un'importante no presa di posizione mi permetto di dire perché è
33:15stato giustamente insomma realizzato un monumento dedicato a Willie Montairo
33:21Duarte il giovane ucciso no dal branco proprio qui a Colleferro. Secondo me è
33:27un messaggio importante che si vuole lanciare no al di là del ricordare
33:31semplicemente questo ragazzo innocente. Sì esatto purtroppo è difficile
33:36dimenticare quanto accaduto a Colleferro nel 2020 dove ha perso la vita appunto
33:40questo giovanissimo Willie e si è deciso appunto di fare questa iniziativa come
33:46giustamente detto tu Risa per dare un messaggio molto importante non solo per
33:51commemorare appunto per ricordare la sua memoria con un gesto simbolico ma anche
33:55per aprire il percorso verso l'educazione al rispetto e la
34:00tolleranza. In memoria di Willie è stata istituita già è stata istituita in
34:05passato appunto la giornata del rispetto che coincide proprio con la data del suo
34:09compleanno quindi ad oggi in questa giornata Willie
34:12avrebbe compiuto 26 anni quindi sarebbe diventato un giovane adulto avrebbe
34:16potuto realizzare i propri sogni avrebbe potuto portare avanti appunto le proprie
34:20aspirazioni le proprie passioni purtroppo questo non gli è stato
34:23possibile perché la sua vita è stata scontrata durante appunto un pestaggio
34:28la cosa importante che bisogna sottolineare e quindi non dimenticare è
34:32che Willie ha perso la vita ha scelto di sacrificare la propria vita per aiutare
34:37un amico e difendere un amico in difficoltà. Ha pagato con la vita quindi
34:41un gesto altruismo viene considerato un eroe buono di cui non dimenticheremo mai
34:45il sorriso che abbiamo visto appunto nelle foto che hanno fatto il giro delle
34:50cronache locali e ad oggi ad anni di distanza appunto è stato scelto a
34:54Colleferlo in una delle piazze più centrali di dedicargli un monumento come
35:00ho già detto proprio per simboleggiare il fatto che è stato un gesto
35:04eroico ma deve farci ricordare che queste cose non dovrebbero più accadere
35:08come possono non accadere più queste cose? Come ho detto prima attraverso un
35:12percorso di educazione al rispetto, al rispetto dell'altro, al combattere il
35:16bullismo, a non rimanere indifferenti quando si verificano episodi di
35:20violenza che possono essere più o meno gravi e tutto ciò appunto deve partire
35:25dalle istituzioni come le scuole e le famiglie che devono trasmettere questi
35:31valori appunto ai giovani perché è inaccettabile appunto anche solo pensare
35:36che un branco abbia appunto massacrato di botte una giovane vita, un giovane
35:43ragazzo e stroncando gli appunto così la propria vita. Uccidendolo poi in questo
35:50modo devo dire brutale, questo è un tema secondo me più acceso che mai in questo
35:56momento, Clarissa si parla tantissimo anche di come cambia un po' come cambiano
36:00queste forme di sopraffazione perché una volta il bullismo era quello che noi
36:03trovavamo purtroppo soltanto nelle scuole, adesso lo troviamo anche online
36:07insomma qui ci sono davvero tanti temi che potremmo starci le ore a
36:11parlarci su. Io ti ringrazio di cuore per essere stata in nostra compagnia abbiamo
36:16esaurito il tempo a disposizione ovviamente invito i nostri telespettatori
36:19a restare informati sul territorio grazie al contributo straordinario della
36:24redazione del Faro Online che tutti i giorni ci informa proprio sulla parte
36:29del Mediterraneo loziale. Grazie davvero Clarissa, a venerdì prossimo.
36:32Grazie Elisa, un saluto a tutti. A prestissimo. Piccolissima pausa
36:38pubblicitaria però il nostro approfondimento sul territorio non è
36:41certamente terminato qui perché andiamo a Frosinone dove anche qui pare che
36:46insomma ci sia tanta cronaca da raccontarvi fatti avvenuti proprio
36:51nell'ultima settimana, tra poco.
36:55Bentornati a non solo Roma, un sospetto pacco bomba ha letteralmente bloccato una
37:01città intera in preda al panico, ovviamente c'è stato l'intervento
37:05degli artificieri, una vicenda che ha fatto molto a parlare della comunità di
37:11Frosinone. Ce la facciamo raccontare nel dettaglio dal condirettore di Frosinone
37:15News con molto piacere ritroviamo Roberta Di Pucchio, buongiorno a te.
37:19Buongiorno Elisa, un saluto a chi ci segue, bentrovati. Si è detto bene, ha tenuto con
37:25il fiato sospeso ed è proprio notizia di un minuto fa perché è appena stato
37:31pubblicato un aggiornamento in quanto la polizia ha comunicato come è riuscita ad
37:38incastrare l'autore di questo pacco bomba che martedì ha letteralmente
37:44terrorizzato la città di Frosinone. Nella mattinata è scattato l'allarme in
37:49via Mastruccia, una zona centralissima nella parte bassa del capoluogo, è
37:54piombata la polizia che ha transennato tutta la zona, per chi non la conoscesse
37:58è nei pressi di Piazzale De Matteis, quindi ci sono uffici, banche, scuole,
38:04attività commerciali, una parte centralissima e vitale per il capoluogo
38:09che è stata paralizzata per ore in quanto era scattato questo allarme
38:14bomba. Era stato ritrovato questo pacco sospetto su un motorino per disabili nei
38:20pressi di questa palazzina di via Mastruccia, la polizia come da protocollo
38:24ha transennato tutta l'area in attesa dell'arrivo degli artificieri.
38:27Fortunatamente quando gli artificieri sono arrivati da Roma, l'emergenza è stata
38:32subito ridimensionata in quanto si è scoperto che non si trattasse poi in
38:36realtà di una vera e propria bomba carica di esplosivo o di chili di tritolo
38:40insomma, ma erano 3 artifici, 3 candelotti collegati ad un timer,
38:47sicuramente se fossero esplosi nelle mani di qualcuno avrebbero causato danni,
38:52però chiaramente non avrebbero potuto provocare l'esplosione di un palazzo o
38:56della zona. Ti dicevo arrivata pochissimi minuti fa, la notizia che già avevamo
39:02anticipato di come la polizia è riuscita ad incassare l'autore e soprattutto di
39:07quello che è il movente, che avevamo già detto essere davvero legato a futili
39:11motivi, fortunatamente questo ha scongiurato le prime ipotesi di un gesto
39:16della criminalità organizzata, piuttosto che un avvertimento eccetera.
39:20In realtà era un avvertimento ma a fini molto più irrisori, perché secondo
39:25quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile, a posizionare questo
39:29pacco è stato uno dei residenti del palazzo, incastrato dai filmati delle
39:34telecamere dell'ufficio postale da cui lo aveva spedito, perché sul pacco
39:38aveva lasciato un nome addirittura, quindi si è proprio incastrato da solo
39:42e il movente Elisa era sempre, secondo le prime ricostruzioni, che un altro dei
39:49coinquilini del palazzo le aveva rubato un pacco che era stato recapitato da
39:54Amazon e lui al fine di scongiurare e ripetersi di simili episodi, ha voluto
40:00lanciargli un avvertimento paralizzando la città. Un deterrente un po' forte no?
40:05Un deterrente un po' forte devo dire, insomma avvertiamo ma con altri metodi
40:09no? Si, paralizzando la città. Abbiamo la tecnologia a disposizione. Ha gettato tutti nel panico
40:15fortunatamente, ecco diciamo fortunatamente, non c'era nessuna bomba
40:19pronta ad esplodere e soprattutto la cosa importante è che non si sia trattato di
40:24un gesto della criminalità organizzata legato a racket, spaccio, prostituzione
40:28perché chiaramente sarebbe stato un problema di sicurezza molto più grande.
40:32Ovviamente è da attenzionare anche il gesto di un singolo cittadino che può
40:36paralizzare un'intera città tant'è che ora è stato denunciato e si attendono
40:40provvedimenti da parte dell'autorità giudiziaria.
40:42Certo, beh ovviamente paralizzare una città come hai detto giustamente tu
40:47Roberta bisognerà anche punire un gesto di questa entità e a proposito di
40:55controlli di maggiore sicurezza cosa sta accadendo in città? Ti faccio questa domanda.
41:01A proposito di sicurezza e di bombe un'altra bomba è stata sganciata
41:07circa due settimane fa nel momento in cui è arrivata la chiusura già annunciata
41:12della stazione e della zona circostante per i lavori di riqualificazione e restyling
41:17sicuramente avremo una stazione bellissima quando saranno finiti, ma nel
41:21frattempo nessuno ha pensato ai numerosi disagi e alle numerose
41:26problematiche che poi sarebbero ricadute come sempre in capo ai cittadini e
41:30soprattutto ai tanti pendolari che viaggiano ogni giorno da e per Frosinone.
41:35Hanno chiuso la zona circostante Lo Scalo, si sono scatenate tantissime
41:41polemiche soprattutto i pendolari hanno gridato all'emergenza sicurezza perché
41:45sono stati costretti a passare su percorsi alternativi, quindi un
41:51sottopasso, un sovrappasso detusti, poco illuminati, pericolosi e soprattutto
41:56nella zona della stazione come poi avviene un po' in tutte le città d'Italia
42:00è chiaro che spesso ci sia ritrovo di sfacciatori senza tetto, extra comunitari
42:08quindi i pendolari hanno veramente gridato all'allarme, all'emergenza
42:14sicurezza, tant'è che in breve il prefetto ha disposto con un'apposita
42:19ordinanza l'istituzione di una simile zona rossa intorno a tutta la zona dello
42:25Scalo ferroviario, soprattutto in piazza Pertini che stiamo mostrando
42:28nelle immagini, che è stata oggetto di una maxi operazione di controllo
42:35interforze congiunti che sono scattate nella giornata di mercoledì, quindi
42:40pochissimi giorni dopo l'emanazione di questa zona rossa e con l'ausilio di un
42:47elicottero, polizia, carabinieri e fiamme gialle hanno scandaliato tutta la zona
42:54per ore, i numeri sono di 350 persone controllate, sono scattate due
43:02denunce, c'è stata anche la prima espulsione di un cittadino che non
43:06sarebbe dovuto essere lì, altri sei sono stati allontanati, tantissimi veicoli
43:11controllati, quindi un segnale importante che è stato accolto anche positivamente
43:17dai pendolari e dai cittadini che ovviamente si sono sentiti più sicuri e
43:22che sperano che questi controlli non saranno sporadici, ma costanti
43:30in quanto comunque la zona, lo ricordiamo soltanto pochissime settimane fa c'era
43:37stata l'ennesima aggressione tra extracomunitari, un minore era stato
43:41accoltellato da suoi connazionali, quindi insomma una situazione abbastanza
43:46emergenziale dal punto di vista della sicurezza.
43:49Roberta ti lasciamo prendere un attimino fiato, effettivamente la
43:52questione della zona rossa è un tema un po' aperto anche oggi, se ne parla
43:58per esempio anche a Roma, insomma a Milano addirittura si vogliono
44:02istituire un attimino delle zone rosse, quindi insomma il tema della sicurezza è
44:06particolarmente acceso secondo me, anche in relazione, ecco mi riaggancio al
44:10primissimo tema con cui abbiamo aperto questa puntata di non solo Roma, le
44:14aggressioni sui mezzi di trasporto ad esempio, quindi chiaramente è
44:19una presa di posizione delle forze dell'ordine tra virgolette
44:25apprezzata immagino dai cittadini che si sentono in questo modo un pochino più
44:29sicuri, chiaramente immagino non sia facile però dover poi passare in
44:34sottopassi, dover cambiare tragitto non è sempre
44:38facilissimo per i pendolari, però insomma ci dà l'idea di una
44:43città che è attenta alla propria sicurezza.
44:46Roberta andiamo ora a ricoccare anche qui un altro tema che ha fatto un po'
44:51discutere in questi giorni, cioè il caso dei casi di corruzione
44:57importantissimi tra le altre cose all'Università, a quanto pare sembra che
45:02le persone che sono state raggiunte un po' dalle indagini restino ai domiciliari,
45:09il giudice per le indagini preliminari il GIP ha reggettato le richieste.
45:14Esatto Elisa, un vero e proprio scandalo quello che con l'inchiesta Luna Viola ha
45:20attravolto l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale,
45:24la Guardia di Finanza ha scopertiato quella che è da loro definita
45:29associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, come anticipato restano
45:34ai domiciliari i primi tre arrestati, i professori, marito e moglie di Letta
45:39Chiusaroli e Giovanni Arduini e il titolare della scuola paritaria
45:44Cervantes, di sora Giancarlo Baglioni, notizia anticipata ieri mattina dalla
45:49nostra redazione, ai domiciliari è finito anche Massimiliano Mignanelli,
45:54direttore dell'Unicas, accusato insieme ai tre di far parte di questa
45:59associazione per delinquere e secondo l'accusa avrebbero intascato ben 15 mila
46:06Euro a persona per far superare questi concorsi TFA validi per l'insegnamento
46:13di sostegno, quindi uno scandalo in piena regola che ha travolto l'università,
46:19non solo la città di Cassino perché ovviamente l'università è frequentata
46:23da corsisti comunque anche da tutto il basso Lazio e soprattutto Elisa,
46:29l'importanza di questa operazione che poi prende il nome Luna Viola perché
46:33bastava anche scrivere sui test del concorso che la Luna fosse Viola, ma se
46:37si erano cacciati 15 mila Euro il concorso veniva superato, questo sempre
46:42secondo le accuse non siamo noi a dirlo, la cosa che più ha fatto scalpore è
46:47stato proprio il fatto che tante persone invece non abbiano superato questo
46:51concorso magari pur essendo meritevoli, perché i posti erano già assegnati a
46:58coloro che avevano pagato, quindi anche al di là dell'aspetto processuale di
47:04questa vicenda, c'è tutto l'aspetto umano perché ognuno di noi magari quando
47:08non ha superato il concorso si è sentito un po' inadeguato,
47:12impreparato, in realtà qui nessuno era impreparato, in realtà chi ha pagato secondo
47:17l'accusa superava il concorso, chi no era tagliato fuori, quindi adesso l'inchiesta
47:22si è allargata, si stanno attenzionando anche altri concorsi e tutta una serie di
47:27figure, perché ovviamente gli indagati sono 27, che ruotano attorno a questa
47:32vicenda. Perdonate ma mi si è improvvisamente abbassata la voce.
47:35Non ti preoccupare Roberta può assolutamente succedere, è il bello un po'
47:39della diretta. Comunque ecco come abbiamo detto anche con Cristina questo
47:44in conclusione, spiace anche poi dover sentire che se tutta questa vicenda non
47:49fosse venuta poi alla luce tantissimi bambini che magari hanno delle
47:53difficoltà oggettive sarebbero stati seguiti da insomma personaggi che
47:58magari non meritavano proprio di essere lì, che magari non avevano la
48:02preparazione tale rispetto ad altre persone rimaste a casa e questo davvero
48:07dispiace tanto. Ti ringrazio di cuore Roberta per essere stata in nostra
48:11compagnia, ovviamente ringrazio anche di cuore la redazione di Frosinone News che
48:16tutti i giorni continua ad informarci sul territorio. Grazie davvero, noi
48:21ritorniamo venerdì prossimo con il nostro consueto approfondimento. Grazie.
48:25Grazie a voi Elisa, grazie. A prestissimo. Ebbene concludiamo così questa puntata di
48:32non solo Roma che chiude un po' la settimana. Speriamo di avervi tenuto
48:36compagnia, di avervi informato, dandovi anche dei nuovi spunti di riflessione.
48:41Ringrazio anche la regia a cura di Matteo Lopini e vi do appuntamento a
48:45lunedì. Lo sapete ci fermiamo per il weekend sempre alle 13, sempre qui sul
48:50canale 14 della Digitale Terrestre per Radio Roma News. Buon weekend a tutti voi
48:55ovviamente su Radio Roma.
48:58Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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