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Mattinata da incubo in via Roberto Malatesta, al Pigneto, dove una gioielleria è stata presa di mira da due rapinatori. La vittima, una commerciante che si trovava all’interno del negozio, è stata costretta ad aprire la cassaforte sotto minaccia. Stando al suo racconto, i banditi avrebbero puntato un oggetto contro la sua schiena, probabilmente un’arma mai vista direttamente. La tensione del momento ha impedito alla donna di reagire, lasciandola in balia dei malviventi.

La polizia è intervenuta sul posto poco dopo le 9:30. La commerciante, pur scossa, è rimasta illesa, ma non ha potuto fornire dettagli sulla fuga dei malviventi o sull’eventuale presenza di un complice all’esterno. Gli agenti stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l’accaduto. Resta da chiarire come i rapinatori siano riusciti a entrare nel negozio, eludendo eventuali sistemi di sicurezza o serrature rinforzate.

La refurtiva, stimata in un valore di circa 300mila euro, rappresenta un duro colpo per l’attività commerciale.

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00:00Mattinata da incubo in via Roberto Malatesta al Pignetto, dove una gioglieria è stata presa di mira da due rapinatori.
00:06La vittima, una commerciante che si trovava all'interno del negozio, è stata costretta ad aprire la cassaforte sotto minaccia.
00:13Stando a suo racconto, i banditi avrebbero puntato un oggetto contro la sua schiena, probabilmente un'arma mai vista direttamente.
00:20La tensione del momento ha impedito alla donna di reagire, lasciandola in balia dei malviventi.
00:26La polizia è intervenuta sul posto poco dopo le 21.30. La commerciante, pur scossa, è rimasta illesa,
00:32ma non ha potuto fornire dettagli sulla fuga dei malviventi o sull'eventuale presenza di un complice all'esterno.
00:38Gli agenti stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l'accaduto.
00:44Resta da chiarire come i rapinatori siano riusciti a entrare nel negozio, eludendo eventuali sistemi di sicurezza o serrature rinforzate.
00:52La telecamere furtiva, stimata in un valore di circa 300.000 euro, rappresenta un duro colpo per l'attività commerciale.

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