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Novità Trascrizione
00:00In attesa dell'interrogatorio di garanzia del legale rappresentante del procuratore speciale
00:05della società che gestisce l'impianto di risalita sulle piste da ship della Valle
00:09Palot, moglie e marito ai domiciliari da venerdì, emergono nuovi dettagli dell'indagine sulla
00:15morte di Angelo Frassi, 67enne di Pisogna, al lavoro sulla sciovia il 28 dicembre scorso.
00:21Oltre ad esumerlo dall'autopsia, la procura, ricavato da alcune testimonianze di persone
00:26agganciate allo skilift al momento della tragedia, che Frassi sarebbe caduto da almeno
00:30sette metri di altezza. L'uomo si sarebbe issato su un pilone della sciovia nel tentativo
00:36di sgarbugliare un piattello attorcigliato alla fun di traino, pur senza essere incaricato
00:40della manutenzione, e lo avrebbe fatto senza indossare imbrago e casco ed utilizzando una
00:46scala sprovvista di protezioni. Della sua presenza esanime al suolo si sarebbero accorti
00:51diversi presenti, che avrebbero notato pure l'intervento di un collega finito a sua volta
00:56nel registro degli indagati per favoreggiamento, che non è chiaro se per iniziativa autonoma
01:01o su impulso di datori di lavoro avrebbe provveduto a spostare il corpo di Frassi di diversi metri
01:06rispetto al luogo dell'incidente, forse proprio per sviare le indagini. Per ricostruire esattamente
01:12la dinamica, la procura ha disposto nei giorni scorsi anche il sequestro probatorio dell'impianto,
01:17l'unico della piccola stazione sciistica, di fatto imponendone la chiusura.