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Un manuale con tutte le informazioni utili inerenti il servizio della medicina di famiglia e sull'utilizzo dei servizi sanitari regionali del Lazio ad uso di pazienti e cittadini: si chiama "MANUALE PER L'USO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE" ed è un vero e proprio vademecum per gli utenti. Edito dalla Fimmg Roma, la Federazione Italiana medici di medicina generale romana, e dalla ONLUS "Diritti e salute",...

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno a tutti voi, come tutti i giorni questa è la diretta di Non Solo Roma e saremo in vostra compagnia per la prossima ora fino alle 14 per raccontarvi Roma è la capitale.
00:20Buongiorno, buon martedì a tutte le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori.
00:25È impossibile non parlare di sanità, è un po' l'argomento centrale degli ultimi anni.
00:30Da dopo la pandemia non si fa che parlare tanto di ospedali, di medici, di varie emergenze.
00:36Qual è l'emergenza più, diciamo, urgente, tra virgolette, scusate il gioco di parole, degli ultimi anni?
00:42Ovviamente quella legata ai medici, al turnover.
00:46Tantissimi i medici che nel 2026 andranno in pensione e ne mancano tantissimi altri.
00:52Poi c'è il sovraffollamento dei pronto soccorso, insomma carenza di personale.
00:57Ormai tanti temi che noi sappiamo e conosciamo benissimo.
01:00Però in realtà oggi vogliamo parlare di sanità in riferimento a un altro tema.
01:05È possibile, secondo voi, stabilire una stretta collaborazione, davvero un lavoro di squadra tra pazienti e medici?
01:13A quanto pare sì, perché è stato creato in un certo senso un va-de-mecum che servirà soprattutto ai cittadini, ai pazienti,
01:22su come comportarsi con il medico di medicina generale.
01:26Una figura, devo dire, essenziale proprio per risolvere anche il problema del sovraffollamento dei pronto soccorso.
01:34Ci arriveremo tra pochissimi istanti.
01:36Si chiama manuale per l'uso del medico di medicina generale.
01:39Ed è appunto uno strumento utile che potrà servire ai cittadini, ai pazienti,
01:44che dovranno muoversi per chiedere ad esempio visite o farmaci ben specifici.
01:50Parleremo anche del cosiddetto percorso di garanzia,
01:53uno strumento che piacerà tantissimo ai pazienti che alle prese con le liste d'attesa troppo lunghe,
02:00pensate un po', potranno chiedere un rimborso.
02:03E poi ovviamente parleremo dei punti caldi della sanità, soprattutto nell'ultimo periodo.
02:09Lo facciamo insieme alla dottoressa Pina Onotri, medico di medicina generale a Roma
02:14e anche segretario generale del sindacato dei medici italiani.
02:18Buongiorno e bentrovata.
02:20Buongiorno a voi, grazie.
02:23Grazie dottoressa per essere in nostra compagnia.
02:25Allora io inizio subito con chiederle un commento su questo Vademecum,
02:30uno strumento che viene descritto come utile per collaborare un po' tra cittadini e medici,
02:38un percorso che si chiama sanità partecipata, è un modello proprio.
02:42Secondo lei può funzionare effettivamente?
02:45Può funzionare se contiene delle notizie utili.
02:49Chi abbia dato il nome manuale dell'uso del medico di medicina generale,
02:54veramente il titolo non mi piace molto
02:57perché da l'idea di una sanità di consumo non è così.
03:02La relazione medico-paziente è una relazione di cura, è una relazione di empatia,
03:06è una relazione che sottolinea anche i valori umani tra chi cura e chi ha necessità di cure.
03:14Chiaro è che i cittadini sono in affanno, sono in affanno anche i medici,
03:18siamo sempre di meno, non solo negli ospedali per cui abbiamo il suo raffollamento dei pronti soccorsi,
03:23ma anche negli studi dei medici di medicina generale.
03:26Ad oggi sono 4 milioni i cittadini italiani che non hanno il medico di medicina generale.
03:31Abbiamo l'età media tra medici di medicina generale ma anche i medici nei reparti più alti d'Europa,
03:37quindi siamo una classe di medici vecchi e il turnover non si affaccia all'orizzonte.
03:46Chi è in servizio è sovraccarico di pazienti, è sovraccarico di burocrazia
03:51e quindi capisce bene che anche noi siamo in affanno, i nostri studi non si vedono molto
03:57ma anche noi siamo in overboarding come i pronti soccorsi durante il picco influenzale
04:02e quindi ci troviamo in grossa difficoltà.
04:05Che cosa devono sapere i cittadini nel rivolgersi allo studio del medico di medicina generale?
04:13Mi scusi se la interrompo, facciamo una distinzione,
04:17chi ci ascolta a casa conosce il medico di base, il medico di famiglia,
04:22qual è la differenza?
04:26Il medico di medicina generale è il medico di famiglia, ma è anche il medico di guardia medica,
04:31ma è anche il medico del 118, siamo tutti medici di medicina generale.
04:36Per quanto riguarda invece il medico di famiglia, così come viene etichettato il medico di base,
04:44qual è la modalità d'accesso?
04:46La modalità d'accesso per contratto del medico di medicina generale è in pratica
04:51di ricevere il suo appuntamento, è chiaro che comunque i medici per le urgenze
04:56non è che non li ricevano, li ricevano, però a volte le urgenze possono essere percepite
05:01e non un bisogno di tipo reale, noi assicuriamo prestazioni non differibili,
05:06quindi non urgenti come quelli che necessitano di molto soccorso,
05:11però è bene che quando il cittadino abbia un dubbio su una determinata patologia
05:16ci contatti e noi facciamo la valutazione, se inviarlo a pronto soccorso o no,
05:21piuttosto che invitarlo ad una visita ambulatoriale, piuttosto che dagli dei consigli telefonici,
05:27non tutte le situazioni in pratica richiedono lo stesso tipo di approccio.
05:34Una cosa è un soggetto anziano che ha una pluripatologia, per cui ha una influenza
05:39per cui il medico decide che è bene andare a domicilio, un'altra cosa è un giovane ai 30 anni
05:44con una febbre 39-40 che dopo 2-3 giorni che prende la tachipirina e non passa
05:51può anche regarsi in ambulatorio, a tutto questo che attiene alla relazione medico-paziente
05:57poi ci dobbiamo mettere anche il carico burocratico, i certificati per esempio di malattia
06:02che ci assorbono tantissimo tempo e tantissima energia, noi come sindacato medici italiani
06:07abbiamo richiesto che per i primi 3 giorni di malattia ci sia la possibilità come nel resto di Europa
06:13dell'autocertificazione, questo esgraverebbe le strutture sanitarie, pronti soccorsi e studi medici
06:18di tutti quegli accessi che avvengono non per ragioni sanitari ma per ragioni burocratiche
06:23visto che il certificato deve essere inviato entro 24 ore e richiede la visita ambulatoriale
06:30o domiciliare del medico di medicina generale, quindi potrebbero essere dei piccoli accorgimenti
06:35per venire in incontro ai pazienti e a noi in questo periodo di difficoltà.
06:40Ma ecco dottoressa, lei prima ci ha dato, devo dire, tanti dati interessanti
06:43lei ha detto siamo una classe vecchia, innanzitutto mi permetto di dirle che lei non è vecchia affatto
06:48però è vero che effettivamente il turnover tarda ad arrivare, no?
06:52Ma sarà che anche noi un po' italiani, da dopo la pandemia immagino, non so mi corregga se sbaglio
06:58siamo diventati un po' ipocondriaci, cioè nel senso quando sentiamo il minimo doloretto
07:02partiamo e andiamo all'ospedale, creando ovviamente sovraffollamento
07:06non sappiamo più come creare salute forse, mantenerci in salute, non so.
07:12Sicuramente il Covid ha inciso molto, noi per esempio nei nostri studi ci troviamo a visitare i soggetti
07:20che fino a qualche anno fa non pensavano neanche di andare dal medico di medicina generale
07:25dal medico di famiglia, però voglio sfatare un mito, cioè i pronti soccorsi non sono affollati
07:32perché in pratica il medico di vicinanza generale manda in pronto soccorso piuttosto che la GED
07:38No, magari siamo proprio noi che decidiamo di andarci
07:41Però a volte le persone ci vanno pure per ottenere una prestazione che sul territorio è impossibile avere
07:48faccio un esempio banale, stamattina ho visto al mio studio un paziente secondo me con un problema cardiologico
07:54che necessitava di un elettrocardiogramma, se io avessi avuto la possibilità di inviarlo
07:59seduto a stante sul territorio da un cardiologo territoriale che poteva dirimere il mio dubbio diagnostico
08:05piuttosto che inviarlo dal pronto soccorso sarebbe stata già un'altra cosa
08:11tra l'altro il paziente al pronto soccorso neanche ci voleva andare, dice
08:14mi manda là di questi tempi staziono 24 ore e magari neanche riesco ad avere una prestazione
08:21ripeto neanche per colpa dei colleghi di pronto soccorso che sono veramente pochi insieme agli infermieri e alle ossa
08:27rispetto alla richiesta che c'è, sono stati chiusi troppi ospedali, sono stati eliminati troppi posti letto
08:36e quindi la gente che arriva lì non riesce ad essere smistata, è come stare in un aeroporto e non ci sta posto sull'aereo
08:43quindi bisogna aspettare là
08:45Lei qui mi sta fornendo la palla per un'altra domanda effettivamente dottoressa perché accennavamo alla questione percorso garanzia
08:52lei prima ci ha sottolineato il fatto che insomma per avere delle prestazioni sul territorio è un po' difficile perché le liste d'attesa sono molto lunghe
08:59allora c'è chi si riversa al pronto soccorso sperando di risolvere in tempi un pochino più brevi un problema
09:06ecco c'è la possibilità di essere rimborsati per gli esami e per gli accertamenti che non avvengono entro i limiti di legge
09:14cosa ne pensa?
09:16Penso che il principio sia giusto però credo che siccome poi noi ci riferiamo sempre ad una popolazione che ha dei problemi per lo più anziani
09:25pure quella è una pratica burocratica da adempiere, nel senso che devi andare allo sportello, farti dare il numero di prenotazione
09:32puoi scrivere, diventa tutto molto complicato
09:36io direi piuttosto che impegnarci nel far rispettare una legge che ti rimborsa se fai una visita in Tramenia e non sei riuscito ad ottenerlo col sistema pubblico
09:46diamoci da fare per far sì che quella prestazione sia erogata dal sistema pubblico
09:53tra l'altro io non so se ne siete a conoscenza che sabato c'è stata una grossa mobilitazione di tutti i sindacati in Italia
10:02sia ospedalieri che territoriali per lanciare un appello ai cittadini
10:08il nostro manifesto è stato investire sui medici per salvare il servizio sanitario nazionale
10:13perché ogni medico in meno è un servizio in meno al cittadino, ogni medico in meno è un pezzetto del servizio pubblico che non c'è più
10:22noi dobbiamo fare in maniera tale che ci sia questo rinnovo, ci sia di nuovo la riaffezione dei giovani medici a un servizio pubblico
10:30cosa che oggi non c'è per tutta una serie di ragioni, dall'organizzazione del lavoro, dalla mancanza delle tutele, dagli stipendi che sono firmi a 30 anni fa
10:40ma anche pure dalla violenza di cui sono fatti oggetto gli operatori sanitari
10:45ingiustamente dico perché vengono ritenuti colpevoli di un sistema che non funziona
10:50ma noi siamo il front office, non siamo i decisori politici
10:53ovviamente si tende a prendersela con la persona che si ha davanti quando in realtà il problema è a monte, dietro è molto più complesso
11:01dottorissima io la vorrei tenere in nostra compagnia ancora qualche piccolissimo istante poi la lascerò andare al suo lavoro nobilissimo
11:09mandiamo pochissima pubblicità e torniamo in onda per parlare ancora di sanità e di tanti temi che si allacciano a questo tema così ampio
11:19bentornati a non solo Roma, stiamo affrontando un tema molto ampio, quanto caldissimo soprattutto sulla fronte dell'attualità che è quello della sanità italiana
11:30tante le novità ogni giorno, tante anche un po' le polemiche, si lanciano tanti allarmi
11:36ovviamente il più preoccupante è quello legato al turnover dei medici e agli affollamenti dei nostri pronto soccorso
11:44in sostanza nel 2026 considerate che il 50% dei medici andrà in pensione ma ne mancano altrettanti
11:52insomma si grida davvero all'emergenza per un sistema sanitario il nostro che ovviamente ha tanti e diversi problemi
12:00pensate anche un po' alla questione legata alle liste d'attesa, cittadini che devono aspettare davvero tantissimo tempo per vedere erogato un servizio
12:09una prestazione e ecco si sta ritornata un po' in auge una legge, pensate un po' di cui non in tanti conoscono l'esistenza
12:19che permette al cittadino di essere rimborsato nel caso in cui servizi e prestazioni sanitarie non vengano erogati entro i limiti di legge prestabiliti
12:28siamo in compagnia della dottoressa Pina Onotri che è medico di medicina generale ma anche segretario generale del sindacato dei medici italiani
12:37alla quale rinnovo ovviamente il piacere di averla qui con noi, dottoressa lei prima ha affrontato, devo dire ha toccato dei punti molto caldi ultimamente
12:46noi l'abbiamo detto nel 2026 il 50% dei medici andrà in pensione, secondo lei come mai abbiamo così pochi medici in Italia
12:56nessuno vuole fare più questo lavoro o chi lo fa scappa all'estero perché le condizioni di lavoro sono migliori
13:02non so se è una visione un po' banale quella che sto offrendo
13:07no non è assolutamente banale, un po' nel tempo c'è stata un'errata programmazione, un po' le specialità che sono molto importanti
13:18tipo le chirurgie, le anestesie piuttosto che le radioterapie non sono più appetibili perché noi qui in Italia ci dobbiamo confrontare con un grosso tema
13:27che è quello del contenzioso medico legale ed è chiaro che quanto più le specialità sono complesse
13:33più c'è la possibilità pur seguendo le linee guida non di errori ma che non si arrivi al risultato sperato
13:39quindi i medici sono pure spaventati dall'essere sempre denunciati, del dover affrontare processi civili, processi penali
13:48che poi si risolvono nella maggior parte dei casi nell'assoluzione, però nel frattempo ci sono costate tante risorse e tante energie
13:56e poi come dicevo l'organizzazione del lavoro, ormai il 70% del personale del sistema sanitario pubblico è donna
14:03e non c'è nessuna attenzione alle esigenze delle donne nell'organizzazione del lavoro
14:09tenendo conto che sulle donne ricade il maggior carico assistenziale dei genitori anziani, dei figli piccoli e tutto quello che ruota intorno
14:19il nostro è un lavoro che non conosce orari, non conosce regole quindi in un'organizzazione che non tiene conto del valore umano
14:27che non vada al valore umano viene un pochino difficile lavorare, gli stipendi poi non premiano la professionalità
14:36in altri paesi che non sono più neanche tanto i paesi europei ma piuttosto i paesi arabi e forse i colleghi
14:42dove hanno più tempo libero, una qualità di vita migliore, sono pagati meglio, sono più attirati ad andare lì
14:48è chiaro, non è molto difficile fare due più due, ultimissima domanda, noi vogliamo cercare di essere positivi dottoressa
14:55una situazione che è destinata a migliorare secondo lei con il tempo se si attuano le strategie giuste
15:01il più grande dell'universo questo immagino
15:04allora guardi già una volta ci siamo riusciti nel 78 quando è nato il Servizio Sanitario Nazionale
15:09perché lì c'è stata una convergenza felice dico io tra i decisori politici dell'epoca
15:15la volontà popolare e il senso di orgoglio e di appartenenza dei medici al servizio pubblico
15:24quindi se noi riusciamo oggi a ricreare quella congiuntura tutto è possibile
15:30il 78 insomma parliamo di tanti anni fa dottoressa, le cose dovrebbero essere migliori rispetto all'epoca
15:37con la tecnologia, il nostro augurio è che davvero la situazione migliori
15:42noi la ringraziamo davvero di cuore per essere stata nostra compagnia
15:45Arrivederci, grazie a voi
15:47Grazie davvero, un lavoro nobilissimo ringraziamo ovviamente tutto il personale medico
15:52torneremo ovviamente sicuramente a parlare di sanità nel corso dei nostri approfondimenti
15:59qui a non solo Roma, ecco per esempio una notizia proprio di ieri riguarda anche Cinecittà
16:05ed è legata proprio all'aspetto medico
16:08ecco guardate qua il pediatra ma in pensione a Cinecittà monta praticamente l'ansia
16:13ed è tantissima senza sostituto e siamo in inverno
16:17il pensionamento del pediatra di Cinecittà-Est sta mettendo in crisi un intero quadrante
16:23Stefano Fichera che è il presidente del comitato di quartiere ha dichiarato
16:27dal primo febbraio la situazione diventa davvero critica
16:30e allora c'è il Campidoglio che ha chiesto alla Asla di convocare una riunione urgente
16:35c'è una comunità che è praticamente in attenzione ed è quella del dottore di Cinecittà
16:41il medico in questione ha confermato alle famiglie dei propri assistiti
16:45che dal primo febbraio non potrà più essere il loro pediatra di libera scelta
16:48invitandole pertanto a cercare un sostituto
16:51una vera e propria doccia fredda per questa comunità
16:54sono tante infatti le famiglie e genitori che non sanno praticamente come fare
16:58per fronteggiare le inevitabili situazioni critiche che in questi mesi di freddo si prospettano
17:04riuscire a trovare infatti una situazione nell'immediato non è assolutamente semplice
17:09immaginate anche un po' siamo in pieno inverno
17:12bambini che si ammalano e praticamente un intero quadrante che si trova senza medico
17:17come è noto sulla scia dell'accordo collettivo nazionale
17:20ogni pediatra di libera scelta può seguire 880 pazienti
17:24è possibile una deroga nazionale che porta ad un incremento fino ad altri 120 bambini
17:29ma vi possono anche essere ulteriori deroghe su base regionali
17:33che porta a sferare la quota di mille iscritti
17:35ed è proprio questa la condizione che caratterizza l'utenza
17:40proprio del dottore Mohamed Kazem Ousemad
17:43che è proprio quello che andrà in pensione a Cinecittà
17:46e che sta generando davvero tanta preoccupazione
17:50e sempre sul fronte della cronaca restando nella nostra capitale
17:55notizia invece proprio di oggi
17:57è stato sgomberato un palazzo occupato in via Raffaele e Costi
18:02l'area era letteralmente basata dai rifiuti
18:05quintali di rifiuti, deors con plastica e tende
18:09chiaramente deors tra virgolette
18:11e materassi accatastati intorno al palazzo occupato di via Raffaele e Costi a Roma
18:15siamo in zona alla rustica
18:17questo è lo scenario che hanno trovato le forze dell'ordine e le istituzioni
18:22proprio quest'oggi 28 gennaio durante le operazioni di sgombero
18:26parliamo di una blizza che è scattata nelle prime ore di questa mattina
18:29con l'arrivo sul posto degli agenti della polizia
18:32che hanno sgomberato l'edificio a Dari
18:35la notizia è stato il presidente del quinto municipio Mauro Caliste
18:39che sul social Facebook ha scritto
18:42le istanze di cittadini che ha portato all'attenzione del prefetto
18:45nelle molte sedute dei comitati provinciali per la sicurezza
18:48sono state ascoltate
18:50l'attenziamento alle forze dell'ordine e alla polizia locale
18:53per il grande lavoro svolto
18:55scrive Caliste finalmente dopo anni
18:57un luogo malsano di spaccio e prostituzione è stato liberato
19:01ha detto quindi il presidente del quinto municipio di Roma
19:05restiamo sempre sulla nostra capitale
19:08notizia che sta facendo un po' il giro anche dei quotidiani e dei notiziari locali
19:14pare che una gru sia crollata letteralmente su un palazzo
19:18e abbia distrutto un'auto
19:20sono state evacuate tre famiglie
19:22momenti di paura questa mattina a Roma
19:25in zona grotta perfetta
19:27una gru fissa da cantiere è crollata all'interno di un'area condominiale in costruzione
19:32durante la caduta una parte è crollata su un balcone al quinto piano
19:36di un palazzo di sei piani
19:38mentre una parte del braccio è crollata su un'autovettura
19:41praticamente distruggendola
19:43ecco vi facciamo vedere le foto che sono presenti sul sito radioroma.it
19:48l'incidente fortunatamente senza feriti è avvenuto in via Giana Anguissola
19:53intorno alle nove di questa mattina sul posto chiaramente sono arrivate
19:57le squadre dei vigili del fuoco del comando di Roma
20:00con il capoturno provinciale del funzionario di guardia
20:03per precauzione sono state fatte evacuare tre famiglie residenti nel palazzo
20:08ed è stata recintata l'intera area
20:11i caschi rossi sono ancora sul posto per l'intervento di messa in sicurezza
20:16dell'area coinvolta nel crollo
20:18intervenuti anche gli agenti di polizia del commissario Torcarbone
20:22i sanitari del 118 e la polizia locale del gruppo 8 Tintoretto
20:27i caschi bianchi sono ancora sul posto per la gestione della viabilità
20:31e chiaramente per la messa in sicurezza dell'area
20:34l'accesso alla strada è stato interdetto al transito di via Giana Anguissola
20:39che risulta al momento ancora chiusa
20:41vi facciamo rivedere di nuovo le immagini
20:43questa è praticamente la gru che è letteralmente crollata
20:47e si è scaraventata su quest'auto di fatto distruggendola
20:50ricordiamo però che al momento non ci sono feriti
20:52sono state evacuate soltanto tre famiglie
20:54ma si tratta di una notizia in aggiornamento
20:57quindi vi invitiamo a consultare il nostro sito
20:59radioroma.it per tutti gli aggiornamenti del caso
21:03ci fermiamo nuovamente per pochissima pubblicità
21:06e torniamo tra qualche istante ancora con la cronaca e l'attualità
21:10ma in questo caso andiamo a Civitavecchia
21:12nel corso del nostro consueto approfondimento della martedì
21:15a tra poco
21:16bentornati a non solo Roma
21:18continuiamo ovviamente con i nostri approfondimenti
21:21le nostre notizie
21:22andiamo ora a Civitavecchia
21:24ogni martedì nel corso del nostro collegamento
21:27con il quotidiano principale del territorio
21:30Cimo Online
21:31a farci compagnia in questo viaggio nella notizia
21:34c'è come sempre Francesco Baldini
21:36a cui rinnoviamo il bentornato
21:39ben ritrovati
21:40buongiorno a te Francesco
21:43bentornato a non solo Roma
21:45partiamo subito con la rassegna delle notizie di oggi
21:48parlando in primissima istanza di un progetto
21:52che mi sembra di aver capito
21:54è stato anche al centro di un ricorso addirittura
21:59si è un progetto molto travagliato
22:02se possiamo dirlo
22:03perché sono circa 5 anni
22:05che c'è stata l'idea
22:07di andare a realizzare questo project financing
22:10un maxi intervento al Cimitero Nuovo di Civitavecchia
22:14per quasi 6 milioni di Euro
22:16che prevede la realizzazione di 3500 nuovi loculi
22:21una cappella per funzione
22:23varie opere di urbanizzazione
22:25ripristino delle aree verdi
22:26perché come ci sta mostrando la regia nelle foto
22:30la situazione al Cimitero Nuovo
22:31non è delle migliori
22:33e spesso negli anni si sono moltiplicate
22:37le segnalazioni di degrado
22:39incuria
22:40e ci sono stati dei problemi con
22:43ad esempio i pini
22:44che hanno delle radici
22:45che spesso hanno creato problemi
22:47non solo a Civitavecchia ovviamente
22:48ma è chiaro che in un luogo come il Cimitero
22:51i pini che vanno a rialzare le strade
22:55o i marciapiedi
22:57va a creare dei disagi notevoli
22:59perché diciamo che in un luogo del genere
23:01ci si aspetta che sia tutto
23:03se non perfetto quasi
23:04anche per rispetto
23:06a chi va a trovare i propri cari
23:09e quindi diciamo
23:11questo progetto inizialmente era stato presentato
23:13nel 2022
23:15e se ne parlava già da prima ovviamente
23:17come dicevo all'inizio
23:19sotto l'amministrazione dell'ex sindaco tedesco
23:22dal vice sindaco Manuel Magliani
23:24ci furono dei ricorsi
23:26in merito a RUP
23:29e le varie aziende del territorio
23:32si consorziarono in UNATI
23:34per fare ricorso
23:35alla fine nel dicembre del 2023
23:37il Consiglio di Stato
23:38ha rigettato questo ricorso
23:41sostanzialmente dicendo
23:42che il project financing può andare avanti
23:45e recentemente è stata pubblicata
23:47proprio sull'albo pretorio del Comune
23:49una determina che recepisce
23:51questa sentenza del Consiglio di Stato
23:56e sostanzialmente dà il via libera
23:58a tutto il leader per la realizzazione
24:00di questo progetto
24:02da 5,8 milioni di euro
24:045,8 milioni di euro
24:06è un progetto molto importante
24:08c'è da dire che anche qui
24:10a non solo Roma
24:11ne avevamo parlato in un paio di occasioni
24:13il degrado dei cimiteri
24:15non è purtroppo una questione
24:16che riguarda tristemente
24:18soltanto Civita Vecchia
24:19Francesco te lo confermo
24:21ma anche Roma
24:22ci sono tantissimi comitati
24:23addirittura che si battono
24:24per vedere riqualificati
24:26questi luoghi
24:27che come hai detto giustamente tu
24:28dovrebbero dare anche
24:30un'impronta di rispetto
24:32nei confronti delle persone
24:33che sono sepolte lì
24:35a Roma la situazione
24:36non è delle migliori
24:38per approfondire
24:41un po' questo tema
24:42è un tema abbastanza ampio
24:45pare un po' ovunque
24:46che la situazione nel Lazio
24:48non sia delle migliori
24:51c'è anche il tema
24:53della carenza di loculi
24:55che è comunque
24:56qua a Civita Vecchia
24:57molto presente
24:58molto impattante
24:59al punto che negli scorsi anni
25:01si arrivò addirittura
25:03a destumulare
25:04delle vecchie tombe
25:05ovviamente parliamo
25:06di centinaia di anni
25:07al cimitero vecchio
25:08per fare un po'
25:09per creare nuovi spazi
25:11per la sevoltura dei defunti
25:13furono realizzati
25:14500 nuovi loculi
25:16grazie appunto
25:17all'ex vice sindaco Magliani
25:19e ora con questo maxiprogetto
25:21si dovrebbe
25:22in qualche modo
25:23rispondere a questa
25:24che purtroppo
25:25è un'esigenza
25:26per il territorio
25:27di Civita Vecchia
25:28no, certo
25:29come dovrebbe essere
25:30un po' l'esigenza
25:31del territorio
25:32di tutte le civiltà
25:34le comunità
25:35che si dicano civili
25:36ecco, questo è il punto
25:39andiamo a toccare
25:40la seconda notizia
25:41di oggi
25:42Francesco
25:43c'è una stretta
25:44per quanto riguarda
25:45i proprietari di cani
25:47a Civita Vecchia
25:48cosa cambia?
25:49mi sembra regole
25:50un pochino più severe
25:52sostanzialmente
25:53vi ho voluto parlare
25:54di questa notizia
25:55perché
25:56capita diciamo
25:57a strascico
25:58di una lunga polemica
26:00sull'operato
26:01del consigliere comunale
26:02del Movimento 5 Stelle
26:04Flavio Fustaino
26:05che fa parte
26:06della maggioranza
26:07ovviamente
26:08e sta mettendo in atto
26:09una serie di manovre
26:11misure
26:12che stanno un pochino
26:13facendo discutere
26:14questa nello specifico
26:15è l'ultima
26:16ovvero
26:18dai prossimi giorni
26:19dalla prossima settimana
26:20partiranno
26:21una serie di controlli
26:22su tutto il territorio
26:24da parte delle guardie
26:25ecozofile
26:26che sono state
26:27autorizzate
26:28dall'amministrazione
26:29in tal senso
26:30per far sì
26:31che vengano rispettate
26:32tutte quelle
26:33regole e norme
26:34che teoricamente
26:35sono legge
26:36poi non sempre
26:37vengono rispettate
26:38parliamo ad esempio
26:39del guinzaglio corto
26:40massimo 1,50 m
26:42museruola obbligatoria
26:43sempre con selo
26:44spruzzino
26:45e quant'altro
26:47chiaramente
26:48è una misura
26:49che fa discutere
26:50perché tanti
26:51tanti cittadini
26:53fanno notare
26:54come sia
26:55il rispetto
26:56sia importante
26:57rispetto
26:59della città stessa
27:01però anche c'è
27:02tanto degrado
27:03che comunque
27:04magari si dovrebbe
27:05prima garantire
27:06quella pulizia
27:07e quel decoro
27:08che spesso
27:09vengono a mancare
27:11e il sospetto
27:12che qualcuno
27:13diciamo
27:14ha lanciato
27:15può fare cassa
27:16facilmente
27:17come è stato
27:18ad esempio
27:19per via Traiana
27:20che è una via
27:21dove
27:22molto centrale
27:23e ci ritacchia
27:24purtroppo
27:25come tante altre città
27:26e anche Roma
27:27immagino
27:28ha carenza di
27:29posti auto
27:30di posti dove
27:31parcheggiare
27:32in via Traiana
27:33è stato messo
27:34un disco orario
27:35e c'è anche lì
27:36che per esempio
27:37parla di
27:38raffiche di controlli
27:39tipo 3VG
27:40che magari
27:41nel resto della città
27:42è quasi impossibile
27:43trovarli
27:44per una serie
27:45di multe
27:46a go go
27:47e poi
27:48si riparte
27:49quindi diciamo
27:50sono tutte misure
27:51che fanno un pochino
27:52stanno facendo
27:53un pochino
27:54discutere
27:55e tanti cittadini
27:56si chiedono
27:57se non sia il caso
27:58magari
27:59di creare
28:00un qualcosa
28:01prima
28:02che vada poi
28:03ad integrarsi
28:04con queste misure
28:05perché ovviamente
28:06Francesco
28:07per capire un pochino
28:08meglio
28:09il guinzaglio corto
28:10alla museruola
28:11obbligatoria
28:12anche per i cani
28:13che possiamo considerare
28:14praticamente
28:15innocui
28:16perché esistono
28:17i cani veramente
28:18innocui
28:19
28:20praticamente
28:21viene proprio
28:22interpretata
28:23alla lettera
28:24la legge
28:25che sostanzialmente
28:26dice che
28:27un cittadino
28:28a passeggio
28:29con il proprio cane
28:30deve avere
28:31un guinzaglio corto
28:32la museruola
28:33sempre con sé
28:34lo spruzzino
28:35per pulire
28:36l'urina
28:37e ovviamente
28:38i sacchetti
28:39per la raccolta
28:40delle defezioni
28:41e fino a là
28:42i sacchetti
28:43per raccogliere
28:44le deiezioni
28:45insomma del cane
28:46è civiltà
28:47ok
28:48ma non ci guadra
28:49ecco questo punto
28:50del guinzaglio corto
28:51e della museruola corta
28:52per qualsiasi razza
28:53di cane
28:54qualsiasi tipologia
28:55di cane
28:56insomma
28:57infatti
28:58come ti dicevo
28:59questa stretta
29:00viene un po' il dubbio
29:01sta facendo
29:02un pochino
29:03discutere
29:04anche perché
29:05a me viene in mente
29:06ad esempio
29:07chi porta a spasso
29:08il cane
29:09dove c'è
29:10la campagna
29:11e cosa deve utilizzare
29:12lo spruzzino
29:13lo spruzzino
29:14non è peggio
29:15per la campagna
29:16per la vegetazione
29:17rispetto
29:18all'urina
29:19del cane
29:20non lo so
29:21non essendo un esperto
29:22però qualche dubbio
29:23onestamente
29:24mi viene
29:25beh chiaro
29:26
29:27chiaro
29:28un po' si ricollega
29:29alla notizia
29:30del discorario
29:31in quella famosa via
29:32effettivamente
29:33al cittadino
29:34il dubbio
29:35può avvenire
29:36ma in che modo
29:37questo potrà risponderci
29:38magari
29:39insomma
29:40parliamo di un consigliere
29:41
29:42magari se ci sta ascoltando
29:43e vuole risponderci
29:44noi siamo
29:45siamo ben lieti
29:46Francesco
29:47immagino di sì
29:48concludiamo
29:49con un tema
29:50che in realtà
29:51riguarda
29:52la giornata di ieri
29:53una giornata
29:54dal ricchissimo
29:55valore simbolico
29:56che è ovviamente
29:57la giornata
29:58della memoria
29:59dovrebbe spingerci
30:00un po'
30:01alla riflessione
30:02al ricordo
30:03al
30:04insomma
30:05dire
30:06affinché non avvenga più
30:07invece anche ieri
30:08diciamo
30:09è stata segnata
30:10da qualche polemica
30:11soprattutto a Roma
30:12invece a Civitavecchia
30:13è stata una giornata
30:14positiva
30:15tra virgolette
30:16cioè che ha raggiunto
30:17l'obiettivo
30:18di ricordare
30:19di incoraggiare
30:20la riflessione
30:21
30:22diciamo che
30:23l'amministrazione
30:24comunale
30:25ha scelto
30:26di puntare
30:27un pochino
30:28sui ragazzi
30:29perché
30:30immagino
30:31che le persone
30:32un po' più grandi
30:33tipo ad esempio
30:34me o le persone
30:35anche più grandi di me
30:36hanno un po'
30:37una consapevolezza
30:38anche alla luce
30:39di quello che sta succedendo
30:40nel mondo
30:41dove
30:42spesso magari
30:43nozioni e notizie
30:44vanno un po'
30:45a mischiarsi
30:46e a
30:47diciamo
30:48essere manipolate
30:49a seconda del punto di vista
30:50che si vuole esprimere
30:51però ci sono
30:52dei dati
30:53di fatto
30:54delle cose che sono
30:55purtroppo successe
30:56nel corso della storia
30:57e che sono
30:58innegabili
30:59e una di queste cose
31:00è appunto
31:01la Shoah
31:02e se ne ha parlato ieri
31:03con le sorelle Bucci
31:04che sono sopravvissute
31:05ad Auschwitz
31:06e a Birkenau
31:07e
31:08Nando Tagliacozzo
31:09e
31:10queste persone hanno portato
31:11la loro importante testimonianza
31:13a un aula Bucci
31:14piena di
31:15studenti
31:16degli istituti superiori
31:17e non solo
31:18e
31:19hanno un po'
31:20hanno raccontato
31:21quella che è stata
31:22hanno portato
31:23la loro testimonianza
31:24hanno raccontato
31:25quella che è stata
31:26la loro tragica storia
31:27l'infanzia
31:28l'infanzia rubata
31:29e
31:30la vita
31:31nei
31:32nei campi di concentramento
31:34e
31:35a tutto questo
31:36poi è seguita
31:37una visita
31:38a una sezione
31:39che potremmo definire
31:40cimitero ebraico
31:41del
31:42cimitero monumentale
31:43di Cività Vecchia
31:44organizzata dalla
31:45delegata
31:46Roberta Galletta
31:47diciamo che
31:48l'obiettivo
31:49dell'amministrazione
31:50che credo
31:51che in questo caso
31:52sia stato centrato
31:53era un po'
31:54di andare
31:55a stimolare
31:56la curiosità
31:57dei ragazzi
31:58far capire un pochino
31:59che cosa è successo
32:00perché spesso
32:01la storia viene
32:02un pochino sottovalutata
32:03ma
32:04purtroppo
32:05tende a ripetersi
32:06questa è una cosa
32:07che non dobbiamo
32:08mai dimenticare
32:09purtroppo sì
32:10immagino
32:11l'emozione
32:12anche un po'
32:13di
32:14l'emozione
32:15le
32:16sensazioni che ne derivano
32:17da un racconto
32:18così
32:19toccante
32:20così profondo
32:21perché poi
32:22tra le altre cose
32:23insomma
32:24le sorelle
32:25Bucci
32:26sono sopravvissute
32:27ad Auschwitz
32:28praticamente
32:29per una
32:30coincidenza
32:31in un certo senso
32:32sono state anche
32:33un po' aiutate
32:34da come
32:35ha avuto modo
32:36di leggere
32:37un po'
32:38la loro storia
32:39Francesco
32:40quindi
32:41loro
32:42oggi sono qui
32:43a raccontare
32:44la loro storia
32:45è incredibile
32:46no?
32:47potremmo
32:48parlare di
32:49un colpo di fortuna
32:50credo
32:51perché sono state
32:52scambiate per gemelle
32:53e quindi furono
32:54lasciate
32:55in vita
32:56nonostante fossero
32:57piccolissime
32:58e per
32:59degli esperimenti
33:00che come tutti sappiamo
33:01ad Auschwitz
33:02purtroppo
33:03furono fatti
33:04degli esperimenti
33:05atroci
33:06veramente disumani
33:07però
33:08in questo caso
33:09alle sorelle
33:10Bucci
33:11salvò la vita
33:12questa cosa
33:13possiamo dire
33:14
33:15sicuramente
33:16sono racconti
33:17che
33:18carichi
33:19di emozione
33:20perché
33:21una cosa è
33:22leggere le cose
33:23sui libri di storia
33:24una cosa è
33:25leggere
33:26un articolo
33:27che sia
33:28su carta stampata
33:29o su digitale
33:30e un'altra
33:31è sentire
33:32ma ascoltare
33:33assolutamente sì
33:34certo
33:35che riesci a smetterti
33:36anche con il tono
33:37della voce
33:38quello che ha passato
33:39la commozione
33:40e
33:41un'altra cosa
33:42sicuramente
33:43quindi
33:44ben vengono iniziative
33:45come questa
33:46il problema è che
33:47sono destinate
33:48ad essere
33:49in futuro
33:50sempre di meno
33:51Francesco
33:52perché consideriamo
33:53che le persone
33:54che sono sopravvissute
33:55ai campi di sterminio
33:56sono poche
33:57cominciano ad essere
33:58anziani
33:59quindi il timore
34:00di queste persone
34:01che loro
34:02insomma
34:03muoiano
34:04effettivamente
34:05la testimonianza diretta
34:06non esista più
34:07che è un po' il timore
34:08che è stato
34:09espresso dalla senatrice
34:10Liliana Segre
34:11quindi
34:12bisognerà fare
34:13secondo me
34:14un lavoro
34:15ancora più
34:16decisivo
34:17sulle nuove generazioni
34:18affinché
34:19veramente non venga
34:20dimenticato
34:21quello che è
34:22accaduto
34:23e purtroppo
34:24sta accadendo
34:25bisognerebbe anche
34:26sottolineare
34:27ti ringrazio di cuore
34:28Francesco
34:29per essere stato
34:30così informati
34:31sul territorio
34:32ti aspettiamo qui
34:33a Non Solo Roma
34:34allora martedì prossimo
34:35grazie a voi
34:36a martedì
34:37a prestissimo
34:38grazie a te
34:39piccolissima pausa
34:40pubblicitaria
34:41e qualche istante
34:42ultima parte
34:43di Non Solo Roma
34:44dedicata ancora
34:45una volta
34:46al verde urbano
34:47perché a Roma
34:48si continuano
34:49a tagliare alberi
34:50però viene promesso
34:51effettivamente
34:52che poi
34:53se ne pianteranno altri
34:54ma cosa
34:55molto interessante
34:56faremo un piccolissimo
34:57confronto con l'estero
34:58tra poco
34:59ben tornati
35:00a Non Solo Roma
35:01concludiamo questa
35:02ultima parte
35:03della nostra diretta
35:04in cui vi raccontiamo
35:05quello che succede
35:06a Roma
35:07e nel territorio
35:08parlando nuovamente
35:09di verde pubblico
35:10un tema che trattiamo
35:11spesso qui
35:12in questo spazio
35:13anche per raccontarvi
35:14un po'
35:15che succede
35:16a Roma
35:17e come viene tutelato
35:18il nostro
35:19ricchissimo patrimonio
35:20verde
35:21ricchissimo
35:22però
35:23che continua
35:24ad avere problemi
35:25perché c'è un caso
35:26specifico
35:27quello di San Giovanni
35:28insomma
35:29il quartiere
35:30noto a Roma
35:31nel quale saranno
35:32abbattuti
35:3379 alberi
35:34si tratta di interventi
35:35che sono stati
35:36previsti
35:37sono stati realizzati
35:38saranno realizzati
35:39con i fondi
35:40giubilari
35:41ma
35:42l'assessora
35:43all'agricoltura
35:44insomma
35:45e al verde
35:46di Roma
35:47Sabrina Alponsi
35:48e al ciclo
35:49dei rifiuti
35:50chiedo scusa
35:51ha assicurato
35:52che
35:53entro
35:54insomma
35:55un tot di tempo
35:56saranno addirittura
35:57rassicurato
35:58la cittadinanza
35:59ha detto
36:00non vi preoccupate
36:01noi lavoriamo
36:02per assicurare
36:03il verde pubblico
36:04e si vogliono
36:05diciamo
36:06ecco
36:07piantare nuovi alberi
36:08sempre per
36:09prevenire
36:10un po'
36:11le isole di calore
36:12che purtroppo
36:13a Roma
36:14d'estate
36:15sono ben note
36:16quindi si sta
36:17lavorando
36:18in questa direzione
36:19però
36:20ci sono appunto
36:21i cittadini
36:22a San Giovanni
36:23che
36:24soprattutto
36:25da un mese
36:26si stanno
36:27lavorando
36:28per
36:29assicurare
36:30il verde pubblico
36:31e si vogliono
36:32assicurare
36:33un po'
36:34le isole di calore
36:35che purtroppo
36:36a Roma
36:37d'estate
36:38sono ben note
36:39quindi ci sono appunto
36:40i cittadini
36:41a San Giovanni
36:42che
36:43soprattutto
36:44da un mese
36:45si stanno
36:46lavorando
36:47in questa direzione
36:48per
36:49assicurare
36:50il verde pubblico
36:51e si vogliono
36:52assicurare
36:53un po'
36:54le isole di calore
36:55che purtroppo
36:56sono ben note
36:57quindi ci sono appunto
36:58i cittadini
36:59a San Giovanni
37:00che
37:01soprattutto
37:02da un mese
37:03si stanno
37:04lavorando
37:05per
37:06assicurare
37:07il verde pubblico
37:08e si vogliono
37:09assicurare
37:10un po'
37:11le isole di calore
37:12che purtroppo
37:13sono ben note
37:14quindi ci sono appunto
37:15i cittadini
37:16a San Giovanni
37:17che
37:18soprattutto
37:19da un mese
37:20si stanno
37:21lavorando
37:22per
37:23assicurare
37:24abbattimenti di alberi però l'assessore all'ambiente Sabrina Alfonsi ha
37:28rassicurato entro marzo ne ripiantiamo quasi 500, tanti no? 500, ambizioso come
37:35progetto immagino. E' un ottimo numero anche perché probabilmente la problematica sta nel
37:39fatto che ci sia stata, che c'è spesso poca comunicazione tra il comune e gli
37:45abitanti. Chiaro gli abitanti non può dire quando vedono arrivare ruspe o
37:49motoseghe che abbattono alberi, si preoccupano perché chiaramente pensano
37:54che non verranno mai più sostituiti. Se davvero il progetto del comune di Roma
37:59prevede il rimpianto, anzi di numero molto superiore agli alberi che verranno abbattuti,
38:06forse sarebbe bene, io molto rapido lo consiglio, sarebbe bene che come nei
38:11cantieri edili viene messo fuori dal cantiere che tipo di progetto è, cosa
38:15realizzerà, l'importo e la descrizione di quello che si sta costruendo dietro
38:22le barriere del cantiere, sarebbe bene anche in questi casi quando si inizia, si
38:27apre un cantiere per l'abbattimento di alcuni alberi, mettere dei cartelli
38:31informativi che spieghino agli abitanti, guardate, li stiamo abbattendo, però entro
38:36marzo di quest'anno ne ripianteremo 570, per cui metterebbe un po' più di
38:42tranquillità le persone, abituate purtroppo da tanti anni a vedere viali, alberi
38:48abbattuti e poi non solo non vengono rimpiantati, ma addirittura lasciano quel
38:53ceppo orribile e pericolosissimo, alto mezzo metro, un metro, quindi neanche la cura di
38:59sradicare completamente, rifare l'abbucato e magari possa essere
39:04rimpiantato un albero nel prossimo futuro, quindi forse è mancato un po' di
39:09comunicazione, perché se i cittadini l'avessero saputo subito e immediatamente non avessero preso
39:14oggi dai giornali sarebbe stato meglio. La cosa positiva è che il tempo che ha
39:20indicato il Comune di Roma per il rimpianto degli alberi è marzo, quindi...
39:25Però per vedere gli effetti poi bisognerà aspettare un bel po', no?
39:30Sì, ma intanto già vederli, comunque già ripiantarli, già sarebbe un'ottima cosa.
39:35E poi sapere che gli alberi decidono di rimpiantarli a marzo, perché finalmente si è capito che gli alberi non possono
39:40essere rimpiantati a giugno o a luglio nel pieno del caldo. Gli alberi devono essere rimpiantati molto prima
39:45perché inizia a sviluppare le radici, adattarsi al terreno e poi più a piano
39:52cominciano a crescere, in un periodo in cui magari la siccità e le condizioni
39:56climatiche ancora non sono drammatiche come lo sarebbero in giugno, luglio, come
40:01spesa calda in tanti posti.
40:03Certo, e a proposito di cambiamento climatico, vorrei un commento da parte tua anche su...
40:08Ecco, noi prendiamo l'articolo dal sito di Roma Today, lo facciamo vedere anche i nostri telespettatori Gianluca.
40:15Ecco, c'è scritto che il Comune ci mette letteralmente la firma e dà il via a questo accordo con ARPA e CNR.
40:22Nel dettaglio praticamente si studieranno i parchi pubblici di Roma per capire cosa modificare,
40:29cosa aggiungere, se si tratta di un'area magari un po' più problematica dal punto di vista del calore,
40:34della siccità, che cosa ne pensi? Insomma, anche qui sembra un qualcosa di positivo da parte del Campidoglio.
40:41Che il Comune di Roma abbia fatto un accordo con due enti come l'ARPA e il CNR
40:47non può essere visto con occhio molto positivo.
40:52In passato, un paio di anni fa, il Comune di Roma ha fatto un accordo importante anche con noi, con il nostro ente, con il CREA,
41:02e quindi riguardo proprio al master plan del verde di Roma.
41:08Oggi, con questo accordo anche con il CNR e con l'ARPA,
41:17hanno organizzato degli studi scientifici proprio dentro i parchi di Roma, per studiare la qualità dell'aria,
41:23per studiare la biodiversità, l'impatto sull'uomo di questi interventi verdi, come le piante si adattano al clima.
41:31Il schermo viene anche da quello che dicevo prima io, cioè divulgare anche alla popolazione tutti i benefici che i parchi di Roma ci forniscono ogni giorno.
41:41Quindi penso che sia importante, perché la gente entri nella mentalità di considerare i parchi di Roma non solo un luogo bello,
41:50ma anche un luogo in cui si sta bene, un luogo che fa bene alla città, che fa bene ai nostri figli,
41:56e rende i nostri centri abitati molto più sostenibili e anche qualitativamente.
42:05È vero, però devo dire che i romani o comunque gli italiani in generale nell'ultimo periodo sono diventati un po' più sensibili al verde pubblico.
42:12Io immagino anche, non so se ci sta magari ascoltando in questo momento, un nostro ospite di qualche tempo fa,
42:18che ha creato una bellissima realtà che si chiama Dai e De Alberi, e a Roma pianta tantissimi alberi in giro, ovviamente con l'autorizzazione del Campidoglio.
42:28Quindi c'è più sensibilità, soprattutto nelle nuove generazioni, no Gianluca? Non l'hai notato anche tu?
42:34Sì, in effetti a Roma ci sono tanti problemi. A Roma si ha un patrimonio verde che è di livello veramente europeo, Roma è una delle città più verdi,
42:45e oggi forse il problema grosso sarebbe già solo quello di mantenerlo questo verde.
42:53Quindi considerando che nel frattempo aumentano i quartieri urbanizzati, aumenta la cementificazione, aumenta la copertura con asfalto del territorio,
43:10chiaramente questo dovrebbe andare di pari passo con ulteriori insedimenti di opera verde nella città,
43:19perché chiaramente l'impermeabilizzazione del suolo e la cementificazione, quindi la costruzione di nuovi quartieri, riduce la percentuale di verde,
43:30che magari 50 anni fa era ottimale, la riduce a livelli per i quali le nuove generazioni sentono che manca qualcosa.
43:39Quindi sicuramente la sensibilità è nata, un po' anche dal livello culturale, probabilmente molti programmi TV, molti programmi scientifici,
43:48ci fanno capire oggi qual è l'importanza del verde, non solo per l'avvenimento della città.
43:53Un po' forse lo sentono anche sulla forma verde, perché effettivamente adesso nelle nostre città andare in giro d'estate, se non c'è un viale alberato, è molto complicato.
44:04Si sente disagio, addirittura i nostri nonni, i nostri genitori lo soffrono proprio, purtroppo il numero di morti di persone anziane nelle città negli ultimi anni
44:19aumenta sempre più, perché chiaramente gli eccessi calorici, che già sono importanti fuori dalle città, dentro le città sono amplificati.
44:30A proposito di tutela del verde urbano, Gianluca, mi permetto di estrapolarti con un racconto un po' personale, perché so che tu hai fatto un viaggio al di fuori dell'Italia,
44:42e come è andato questo viaggio, perché tu ci hai raccontato un po' che lì al verde ci tengono parecchio.
44:47Innanzitutto raccontaci dove se ti va, ovviamente, di raccontarci un po' questa esperienza per fare un piccolo confronto.
44:53Ci siamo sentiti l'altro giorno, stavo all'Addis Abeba per un richiamato, io tutti gli anni con altri miei amici vado in Etiopia, facciamo una settimana di volontariato,
45:10ma al di là di quello vado anche, soprattutto dal 2019, quando l'Etiopia ha fatto partire il progetto Green Legacy, cioè eredità verde,
45:21su un momento pensavo, figuriamoci, quando senti questi progetti che parlano di miliardi di alberi come fossero bruscolini, purtroppo anche noi nel mondo occidentale abbiamo avuto,
45:32tre anni fa, in G20 a Roma, che dopo una settimana di lavoro hanno concluso che bisognava piantare mille miliardi di alberi sulla terra,
45:42un numero pazzesco, un numero esagerato, perché non tiene conto neanche il fatto che non esistono mille miliardi di piantine da piantare,
45:50che mille miliardi è una cifra, non esiste neanche lo spazio per piantare una cifra, sulla terra non c'è uno spazio dedicando almeno 25 metri quadrati a ogni albero,
46:04moltiplicando tutte le cifre, mille miliardi per 25 metri quadrati, quindi è una superficie grande quanto la Russia e la Cina messe insieme,
46:10quindi non si può fare una cifra a casa nostra, per cui sentendoli in Etiopia questo progetto che parlava di centinaia di milioni di alberi per stare in un paese dove il problema è la fame e le malattie,
46:22e invece devo dire che la foto che ti ho mandato l'altro giorno ti ho fatto vedere che si integra…
46:32Se me lo permetti le facciamo vedere anche ai nostri telespettatori perché sono delle immagini incredibili, è tanto verde e curato soprattutto, abbiamo questa un po' di sensazione Gianluca.
46:46Sono quartieri che ancora non sono finiti, a Addis Abeba lo stanno cambiando, dietro alle spalle sono dei quartieri, eppure già sul viale davanti al quartiere che sta ancora non finito già hanno messo gli alberi,
47:08quindi quando quelle casse fra un anno saranno abitate, già hanno il verde davanti, da noi è una cosa impensabile, prima fanno la casa, quando arriva alla fine del coso, ah già è vero, nella foto c'è un albero, allora per l'inaugurazione prendono quattro piante dal bivalio al miglior costo possibile,
47:28mettono giù le piante, magari neanche hanno progettato l'impianto di irrigazione per mantenerle quelle piante, qui è un terreno in cui stavano scavando le ruspelle di fronte a fare fondamenta, ancora dovevano iniziare le fondamenta di un quartiere e già facevano il viale davanti, era già stato attrezzato con un'opera verde lungo la strada,
47:56quindi mi sembra strano pensare che noi occidentali dovremmo su tante cose prendere esempio da un paese africano che ha da gestire dei problemi ben più grossi quelli che abbiamo noi.
48:10Però hanno evidentemente una mentalità più attenta al verde che è quella che dovremmo effettivamente avere noi nelle nostre città, va benissimo costruire nuove case per dare spazio a tutti ma privilegiamo anche il verde perché ne va anche della nostra salute, l'abbiamo detto in tante circostanze Gianluca, una città dove ha tanto verde è una città che respira meglio e vive una qualità di vita migliore, ci sono solo benefici nell'avere più verde nelle nostre città.
48:38Pensare appunto che una città come la di Sapeva, hanno costruito una metropolitana, costruiscono autostrade, scomballazioni, però già prevedono il verde attorno, come prima opera, cioè prima iniziano il verde e poi ci costruiscono le case davanti, è un esempio virtuoso che io premetto che nel 2019 quando andammo lì che sentì parlare di questo progetto da parte dell'Unione Europea.
49:08Pensando ai nostri progetti megalomani di miliardi di piante e invece lì finora addirittura sono riusciti in certi mesi a piantare centinaia di milioni di alberi, 400-500 milioni di alberi in poco tempo, ma per davvero.
49:28Vediamo in questa primissima immagine, secondo me è quella un pochino più eloquente Gianluca con, come hai detto benissimo tu, dietro il cantiere la casa che ancora praticamente deve essere costruita ma c'è l'esigenza davvero di tutelare il verde pubblico, poi curatissimo devo dire, c'è un'immagine davvero stupenda, varrebbe la pena andarci?
49:49Praticamente una cosa, noi andiamo sempre nell'estate, durante la stagione secca per evitare le piogge e la malattia perché gli zanzari non ci sono in questo periodo quindi ci salvaguardiamo da questo punto di vista, ma siamo in 4-5 mesi di asciutto, questo è il quarto mese della stagione asciutta,
50:10lì ho visto, c'erano delle foto, magari te le mando, dove tutti i giorni un autobot percorre centinaia di chilometri dentro la capitale per bagnare queste piante.
50:22Quindi è possibile, è possibile, concludiamo così Gianluca che siamo in chiusura prima che ci sfumino, è possibile prendersi cura del verde pubblico, lanciamo questo messaggio così magari ci ascolteranno davvero tutti, ti ringrazio di cuore per essere stato in nostra compagnia anche oggi e soprattutto per aver condiviso con noi questa esperienza incredibile di cui magari torneremo a parlare più avanti, grazie davvero.
50:47Grazie a voi e vi ringrazio sempre per il tempo che dedicate a questa tematica.
50:52Un piacere, a presto Gianluca.
50:54Ebbene, tempo a nostra disposizione terminato, torniamo domani ovviamente a partire dalle 13 con un'altra diretta di Non Solo Roma, ringrazio ovviamente la regia a cuora di Chiara Proietti con il supporto di Matteo Lupini, vi lascio al palincesso di Radio Roma News e appunto vi do appuntamento a domani con un'altra puntata di Non Solo Roma, arrivederci e buona giornata.
51:16Non Solo Roma, le notizie dalla Regione, con Elisa Mariani.

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