• anno scorso
Via libera dalla commissione Cultura del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. La riforma prevede l'abolizione dei test Tolc, consentendo l'iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici. L'obiettivo è abbastanza chiaro: in Italia c'è carenza di medici e si vuole correre ai ripari.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e buona lunedì a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori.
00:13È iniziata una nuova settimana e come sempre siamo pronti ad informarvi sulla vostra capitale e la nostra regione.
00:20Tutto ciò che succede, le notizie del giorno, sempre in compagnia di ospiti diversi.
00:25Resteremo in vostra compagnia, se vorrete, per un'ora, in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma News.
00:34Inizieremo oggi parlando di sanità, poi ci sposteremo al gasometro ad Ostiense, dove sta per partire un evento dedicato all'innovazione dal punto di vista europeo.
00:45Poi vi sveleremo tutti i dettagli.
00:47Infine concluderemo andando nel decimo municipio di Roma.
00:51Andiamo ad Ostia con le notizie della settimana insieme alla redazione di Ostia TV.
00:56Ma partiamo dall'inizio, ve l'abbiamo detto.
00:59Noi iniziamo parlando di sanità, un tema che abbiamo toccato tante volte qui a non solo Roma, ogni volta cercando degli spunti di riflessione diversi.
01:08Ma in sostanza il problema della sanità rimane sempre quello.
01:12La sanità italiana è in grandissima difficoltà perché mancano i fondi, mancano i professionisti.
01:18Pensate che soltanto nel Lazio si è contato che mancano circa 10.000 professionisti tra medici e infermieri.
01:25E allora che cosa si fa?
01:27Il governo cerca di correre ai ripari e pensa di farlo con un disegno di legge delega che vuole rivedere l'accesso proprio alle facoltà di medicina.
01:36Si vuole abolire, ad esempio, il numero chiuso e si vuole anche abolire il tasso d'ingresso.
01:41Si è previsto un semestre filtro proprio per filtrare gli aspiranti medici e selezionare soltanto i migliori.
01:49Ma sarà davvero questo il modo per risolvere il problema della sanità italiana?
01:54C'è chi dice di no, c'è chi dice di sì.
01:57Insomma tutto ancora è molto da vedere.
01:59Noi vorremmo sapere più che altro che cosa ne pensano i sindacati e forse il sindacato più colpito in tal senso dalla crisi della sanità che è quello degli infermieri.
02:08Definiti eroi durante l'era del covid e poi lo sappiamo troppo spesso soggetti addirittura ad aggressioni soprattutto negli ospedali.
02:18Un tema questo davvero dibattutissimo.
02:20Ne parliamo con Michele De Stefano proprio del sindacato Nursing Hub degli infermieri.
02:26Buongiorno a te.
02:28Buongiorno a tutti voi.
02:30L'argomento è vastissimo e richiede diversi punti di osservazione.
02:36Non è con una piccola intervista che riusciamo a risolvere il problema o poterne parlare in maniera così ampia per dare un senso a tutto.
02:45Ma per via generale si può dire che noi riusciamo a ridurci da un periodo dove c'è stata una grossa contrazione nell'assunzione specialmente dal punto di vista del pubblico impiego.
02:58Infatti stiamo uscendo adesso da un periodo che ha provocato il blocco delle assunzioni non permettendo poi il rinnovo dei turnover a causa delle cosiddette leggi che prevedevano un risparmio sull'acquisto del personale per poter effettuare i piani di rientro.
03:16Regione Nazionale è tristemente testimone, ma così come noi tantissime altre regioni.
03:22Quindi questo problema di una carenza ormai strutturale del personale tutto deriva da un discorso di risparmio e da delle leggi che prevedevano dei piani di rientro per le regioni che vedevano che erano come si detto difetto di bilancio.
03:41Questo ha provocato delle carenze dei numeri piuttosto evidenti che hanno portato il sistema sanitario tutto in generale sofferenza.
03:48Questa generale sofferenza si è tradotta poi alla fine in quello in cui stiamo assistendo i giorni d'oggi.
03:55Cioè la carenza di personale si dice strettamente medico, ma in realtà riguarda tutte le professioni sanitarie.
04:02Perché se noi andiamo ad analizzare il dato solamente per quello che dice Anelli di un grosso sindacato medico, la vera carenza non è per tutte le specializzazioni, ma per alcune le cosiddette meno ambite.
04:17Infatti i numeri alla mano noi vediamo che a mancare sono prevalentemente i medici di medicina generale e i medici cosiddetti ambulatoriali.
04:27Cioè di quelle specializzazioni che non sono molto ambite a causa della poca spesa che hanno, la punta del ritorno di guadagno.
04:37In sostanza Michele perché vengono pagati poco ti faccio queste domande per cercare di far capire meglio ai nostri spettatori.
04:45L'idea è proprio questa, c'è stato tempo fa su una emittente nazionale l'intervista a un medico, non ricordo chiaramente il nome eccetera, perché è passato tanto tempo.
04:57La dottoressa di un pronto soccorso del Nord, quindi legata all'attività del pronto soccorso che è uno dei grossi temi che ci investe adesso.
05:06Che diceva chiaramente che lei con lo stipendio per pubblico impiego, con le 40 ore previste dal CCNL, che spesso vengono superate a causa delle precarenze, non riusciva ad arrivare a fine mese.
05:18Se lei non ce la fa ad arrivare a fine mese, figurati i nuovi infermieri che abbiamo nel stipendio nettamente basso.
05:25Praticamente questo si traduce in una scassa appetibilità di tutte le professioni sanitarie.
05:30Dimostrazione del fatto è la fuga, ulteriore tema dei giorni nostri del personale, verso altri paesi.
05:39Cioè noi spendiamo, li formiamo e poi loro vanno da altre parti.
05:43Non garantiamo più il nostro sistema, ma altri sistemi.
05:47Cioè vare a esportare la professionalità acquisita, che è tanto non riconosciuta nel nostro paese, verso altri paesi.
05:56Tieni presente, parlando solo dei medici, che sono 39 mila medici che sono scappati negli scorsi anni, attratti da uno stipendio maggiore.
06:05Il bello è che noi poi li facciamo venire dagli altri paesi, perché è il caso emblematico del sud, dei medici cubani.
06:14Ma sì, ma non soltanto, anche lì ci sono vari esempi.
06:18Il problema fondamentale che stiamo riscontrando noi come sindacato di categoria è una cosiddetta rincorsa.
06:25Noi in Italia siamo fortissimi nel risolvere le emergenze,
06:30ma non siamo bravi a prevenire queste emergenze.
06:34Lo dimostra quello che sta succedendo in Emilia Romagna i giorni nostri e ci sono tanti argomenti per discutere.
06:44Quello che è mancato, quello che è mancato...
06:50Forse c'è qualche piccolo problema di collegamento con Bigalic, riesci a sentirci?
06:55No, no, io ti sento benissimo.
06:59Quello che è mancato è una programmazione annuale o triennale degli ingressi e delle uscite.
07:10E questo ci porta al tema di questo argomento, di questa intervista.
07:14C'è l'idea di poter risolvere questa carenza dei medici con una sorta di esenzione del test d'ingresso,
07:26un'apertura generalizzata per favorire l'ingresso nella medicina.
07:30Ma a nostra lettura, detto anche al nostro Presidente Antonio De Palma,
07:35è un po' una cosa relativa perché vado a aumentare un contenitore nel primo tempo,
07:42che sono i sei mesi come hai detto anche tu.
07:45Ma poi alla fine ci si ritrova sempre legati a un numero chiuso delle scuole di specializzazione
07:52ed è una cosa un po' più grave che apre a un altro tipo di ragionamenti.
07:58Ma quelli che non ce la fanno, perché il numero chiuso si presenta sei mesi dall'ingresso,
08:06si ritrova dei titoli magari, si può togliere il problema soggettivo legato ai voti scolastici
08:12che forniscono un sistema di credito da parte di alcuni,
08:17ma poi alla fine ti ritrovi comunque all'interno di delle forche gaudine
08:22che determinano tantissime persone che dovranno rivolgersi ad altre facoltà e atenei.
08:28E questo apre un altro addito, cioè chi non ce la fa, che fine fa?
08:33Perché ok, mettono la seconda scelta, ma poi mantengono la stessa facoltà?
08:38Io da genitore immagino, scrivo mio figlio a medicina perché che bello,
08:43il medico guadagna tanto di garantisco un futuro,
08:46dopodiché me lo ritrovo, io della Puglia magari, che vince il posto a Milano
08:51e poi lo devo mantenere a Milano.
08:53Ce la faccio, non ce la faccio?
08:55C'è una sorta di argomenti enormi, ma il primo è legato al numero stesso,
09:00che non è vero che viene ampliato, anzi rimane invariato.
09:05Quello che viene ampliato è il numero degli ammessi al primo semestre.
09:10E questo è di fatto cercare di risolvere un problema così di propaganda,
09:15ma non in maniera strutturale.
09:17Per risolvere il problema in maniera strutturale, Michele,
09:21io arrivo proprio al dunque, bisogna pagarli di più questi medici,
09:24bisogna investire di più nella salita?
09:26Temi che sono stati già dibattuti, però la domanda è sempre quella,
09:31se li paghiamo di più questi medici, forse evitiamo di farli scappare?
09:35Guarda, Dianast è un sistema enorme al punto dove volevo arrivare.
09:42Perché io genitore scelgo di far fare a mio figlio il medico e non l'infermiere?
09:47Per un solo stato.
09:49Ma lo status deriva dal soldo, e il soldo lo fa a ruolo.
09:54Il problema è che c'è una grossa confusione proprio su queste dinamiche
09:57all'interno dell'Italia, lo dimostra il fatto che i nostri stipendi
10:00sono tra i più bassi della media oxen, un tema dibattutissimo.
10:04Ma non tanto per i medici, perché i medici hanno un vantaggio rispetto
10:08agli infermieri da tempo, possono scegliere di non avere la cosiddetta esclusività,
10:13cosa che noi contestiamo per gli infermieri.
10:16Noi del Sistema di Servizio Sanitario nazionale siamo un'esclusività
10:21della struttura pubblica presso cui lavoriamo,
10:24la quale però non ci contraccambia con uno stipendo adeguato,
10:27e siamo vincolati ad essa, per cui stiamo assistendo a una fuga dal pubblico
10:32verso il privato, o una fuga verso altri posti che pagano molto di più.
10:39Di fatto gli stipendi attuali per tutti non riescono neanche a contenere
10:44l'aumento del costo della vita dato secondo l'organizzazione a 5-9%.
10:49Adesso stiamo discutendo sui nuovi contratti,
10:52non riusciamo ad apportare dei significativi miglioramenti, ma non soltanto.
10:57Pensiamo che tutto il sistema indenitario fermo a 20 anni fa
11:00ci rendiamo conto di come noi siamo stretti veramente tanto nella mossa economica,
11:06che non rende attrattiva tutte le professioni sanitarie.
11:09Perché chi è quello che vorrebbe che il suo figlio andasse a dover poi diventare
11:14delle banchi chiedendo molto e quant'altro e non facendo l'allerve alla fine mese?
11:18Io penso a nessuno, è normale che si va a rivolgersi ad altre professioni.
11:22Certo, tra le altre cose, sapendo anche che tuo figlio rischia un po' la vita,
11:26per carità, è una scelta, nessuno lo mette in dubbio,
11:29però c'è anche qui il grande quesito delle aggressioni al personale medico,
11:34anche qui bisognerebbe aprire un capitolo a parte.
11:37Michele, io ti voglio chiedere se puoi restare ancora qualche minuto in nostra compagnia,
11:41ma andiamo pochissimo a pubblicità e riprendiamo il discorso tra qualche istante,
11:45perché ci siamo concentrati effettivamente sui medici,
11:48ma io vorrei parlare con te anche perché tu fai parte del sindacato di categoria degli infermieri,
11:53che sono forse quelli anche un pochino più colpiti in questa situazione.
11:57Torniamo tra pochissimi istanti qui a Non Solo Roma, sempre in diretta.
12:01Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo con i nostri approfondimenti,
12:04siamo partiti con il tema della sanità, la proposta di un disegno di legge delega
12:10che prevederebbe l'abolizione delle tasse di ingresso per alcune facoltà di medicina
12:17e un semestre filtro, cioè in questi sei mesi gli studenti più promettenti andrebbero avanti,
12:25ancora tutto molto da rivedere, perché lo si fa?
12:27Perché il governo vuole correre ai ripari sulla carenza cronica dei professionisti nell'ambito medico,
12:33lo sappiamo, la sanità italiana è al collasso, l'abbiamo detto all'inizio di questa puntata,
12:39soltanto nel Lazio mancano 10 mila tra medici e infermieri,
12:43quindi capite bene la situazione soprattutto dei nostri pronto soccorso che sono davvero all'estremo.
12:49Siamo in compagnia di Michele De Stefano di Nursing Up, il sindacato degli infermieri.
12:55Michele, nella prima parte abbiamo parlato soprattutto di carenza di medici,
12:59quindi anche un po' del problema del fatto legato a questi professionisti che scappano letteralmente all'estero
13:08perché sono pagati meglio, sono pagati di più, lavorano in condizioni migliori,
13:13non hanno tutti i problemi che hanno qui in Italia, arrivando proprio al succo,
13:17ma per gli infermieri penso sia anche peggio paradossalmente, no?
13:21No, è peggio perché mentre nei vari numeri istituiti sia dalla Fonceo sia dagli studi di Gimbel sappiamo
13:29che il problema dei medici sarà presto risolto, anzi ci troveremo secondo alcune proiezioni,
13:36ad avere un esubero di medici per i 2030 è una situazione di pareggio per i 2026,
13:42per gli infermieri invece la situazione è molto più drammatica e anche molto più confusa,
13:47più drammatica perché di fatto si continua a cercare di sopprire alla carenza inventando nuove figure,
13:55che però non hanno molto senso per noi, anzi le contestiamo abbastanza, poi ne spiegherò i motivi se ci sarà tempo.
14:02Ti riferisci agli osso ad esempio, Michele?
14:05No, mi riferisco alla nuova figura inventata dell'assistente infermiere.
14:10Il problema è legato a tutta una serie di considerazioni legate alla responsabilità professionale e personale,
14:17nel senso nell'idea della proposta c'è il fatto che io professionista delego una persona
14:24che non si sa che studio ha perché se andiamo a vedere è uno che ha fatto 5 anni da osso,
14:31non voglio togliere nulla perché sono amici, sono nostri collaboratori,
14:35lavoriamo insieme come squadra, come lavoriamo con i medici, c'è un forte discorso d'equip,
14:39ma parlando in termini di responsabilità nuova e cruda,
14:42io non posso nell'idea del legislatore delegare una persona a quelle che sono le mie competenze dirette.
14:49Traduco, se io invio una persona a fare un intramuscolo e questa mi trovo con una lesione,
14:54per esempio una ciste che poi richiede un'intervento chirurgico,
14:58chi paga per quella ciste? Io o chi l'ha fatta?
15:01Il problema è che per decreto legge siamo responsabili,
15:06per decreto ministeriale siamo responsabili dell'assistenza tutta, con diversi cogni,
15:10si parla della legge 739 del 44 che ci determina in qualità di unici responsabili dell'assistenza alla persona.
15:19Dal punto di vista infermieristico non medico è ben discriminata questa cosa,
15:24però dobbiamo tenere anche presente quelle che sono le pertinenze di un'assistenza alla persona,
15:30non soltanto intesa come malata, ma in senso generale,
15:33nel senso che c'è un punto educativo, si entra in un discorso talmente vasto
15:38che non si può risolvere in una piccola nota di un'intervista.
15:42Il fatto in particolare però è che io non posso delegare quelle che sono le mie pertinenze
15:48stabilite per legge, se non per un'ulteriore legge che dica che ci sono altre figure.
15:54Ma poi, cos'è che rende caratterizzante il termine infermiere?
15:59L'idea del governo che noi contestiamo ampiamente è il fatto di utilizzare il nostro nome,
16:04oltre che la nostra responsabilità, perché John Laws potrebbe essere delegato con delle norme.
16:10John Laws fa tante cose a cui noi deleghiamo in qualità di responsabili
16:15secondo il comma 3 di quell'articolo di legge che vi ho detto.
16:18Non serve un ulteriore assistente, serve rendere attrattivo a una professione che non lo è.
16:23Si hanno ideato adesso un nuovo percorso tanto decantato, delle tre lauree, perché definiscono i percorsi.
16:30Ma se vi dicessi che dal 2006 esistono tantissimi percorsi magistrali,
16:35e vi discorrendo, di masterizzazione di un anno,
16:40che però non hanno sbocchi lavorativi nei riconoscimenti,
16:43non sono riconosciute le indennità, e via discorrendo.
16:46Termino, perché poi straparlo, sul discorso della violenza che è interesse attuale.
16:52Il nostro problema attualmente è il tempo dedicato alla persona.
16:59Perché la maggior parte degli episodi di violenza si manifestano
17:04in quanto le persone non si sentono accolte nei posti di cura.
17:08Allora mia madre, per citarla, diceva sempre che il pubblico è arrabbiato.
17:13Lo vediamo alle poste quando attendono troppo.
17:16Ma non c'è niente di peggio di un pubblico ammalato e arrabbiato.
17:21Noi, con i numeri che ci vengono offerti dai bilanci aziendali,
17:26e quindi siamo sotto numero,
17:28non riusciamo a garantire quel tempo di accoglienza
17:33che vi andrebbe invece riservato a tutti i pazienti.
17:36Se io divento amico della persona che ho di fronte,
17:39quello malvolentieri mi investirà, mi verrà contro o quant'altro,
17:43ma capirà la mia posizione.
17:45Se io invece non ho tempo, perché magari mi sto occupando di un'emergenza,
17:49che succede spesso, e l'utente non lo capisce,
17:52è chiaro che poi alla fine quelli penseranno che non sta facendo niente.
17:56E magari quello che succede dietro quella porta vetri non lo sa nessuno.
18:00Questo è uno degli aspetti.
18:02L'altro è proprio legato al numero stesso.
18:04Cioè, è un gatto che si morde la coda.
18:07Il sistema sanitario si basa su una sorta di sistema di tutela.
18:11Il problema è che dal 2000 è cambiato il paradigma
18:15secondo cui c'è l'onere della prova.
18:18Io devo dimostrare di aver subito un danno agli utenti.
18:22Si è invertito questo paradigma.
18:24Adesso è il professionista, poi la legge Gelli del 2017 l'ha amplificato.
18:28Io professionista devo garantire di aver fatto tutto
18:31secondo scienza, coscienza, norma, evidenze scientifiche e quant'altro.
18:34Ho l'obbligo dell'aggiornamento, perfetto, mi metti il 10M,
18:39questo non lo metti sull'assistente infermiere, per esempio,
18:42ma poi ho l'obbligo dell'assicurazione per i danni che caggiono,
18:46perché il sistema sanitario non riesce a pagare i danni che caggioniamo noi.
18:50Ma noi caggioniamo i danni, perché si è visto da studi autorevoli,
18:54l'Air Forecast, Intimis, poi ci sono diversi altri,
18:57che all'aumentare del rapporto medico-infermiere-paziente
19:04si aumenta la spesa.
19:07A causa delle infezioni nosocomiali, per esempio, prima causa, 34%,
19:13che sono pagate in automatico dalle strutture sanitarie come risarcimento o rimborso
19:18a chi ne fa richiesta come paziente.
19:21Perché succede questo? Perché praticamente,
19:24diminuendo i tempi dedicati all'assistenza, si alza il rischio di errore,
19:28che poi alla fine il professionista si trova a pagare.
19:31L'ideale è un A6, noi nelle nostre proiezioni come sindacato abbiamo dimostrato
19:37che questo rapporto nel pubblico, ci tengo a specificarlo,
19:41perché ci sono diversi tra pubblico e privato in Italia,
19:44è uno A13, e quindi già non è sufficiente per garantire…
19:48È più del doppio?
19:50Esatto, in molte strutture è più del doppio.
19:54Ed è una cosa insostenibile, che rende tra l'altro insostenibile
19:58la vita privata di chi si occupa di assistenza.
20:01Perché? Perché spesso e volentieri ti trovi a dover fare doppi turni
20:06a non poter smontare con ordine di servizio,
20:09quindi a non vedere tutelata e garantita la tua vita privata.
20:13Che tra le altre cose questa è una cosa anche fuori legge, se non sbaglio, Michele.
20:17Perché io so che, ad esempio, chi fa il turno di notte
20:20non può fare più di 14 ore, è corretto?
20:23No, il nuovo contratto collettivo, articolo 43, f,
20:27prevede che il turno massimo lavorato dagli infermieri sia 12 ore.
20:31Ah, ecco, quindi mi sono anche allargata.
20:34No, prima erano 14 ore, infatti questo, lo vediamo in tantissime aziende,
20:39crea un pochettino di disipidio, nel senso che c'è una certa lideroga
20:44usando il contratto vecchio rispetto al nuovo.
20:47Ma perché di fatto adesso, anche nella programmazione dell'attività lavorativa,
20:51non c'è modo di fare le lunghe, perché se io ho un turno di 7 ore e 12,
20:55automaticamente ne devo fare due, diventano 14 ore e 24,
20:59per cui sono fuori da quelle famose 12 ore.
21:03Ma non è soltanto relativa alla sicurezza sul paziente.
21:06Immagina la situazione, che dico sempre,
21:09se io dovessi fare un incidente stradale, dopo che ho fatto 14 ore,
21:13il mio assicuratore famoso, in itinere,
21:16il mio assicuratore vederebbe da me e mi direbbe
21:19guarda, io non ti pago perché tu sei stanco, sei usurato, hai fatto un incidente.
21:23Potrebbe essere una scusa dell'assicurazione per non pagare, sarebbe gravissimo.
21:27Certo, ma al di là della scusa dell'assicurazione,
21:31è proprio pericoloso anche per la vostra incolumità,
21:34fare 14 ore, non è che parliamo di un lavoretto così,
21:38voi vi occupate di salvare vite, in un certo senso,
21:41vi occupate di prendervi cura dei pazienti,
21:44non è un lavoro facile.
21:47Dobbiamo uscire da questo paradigma di salvare vite,
21:50noi ci occupiamo dei pazienti, ma non soltanto loro,
21:54anche dei familiari.
21:56Immagina una persona che ha perso un suo caro,
22:00chi c'è? C'è il medico che dà l'informazione perché è previsto da tutta una serie di cose.
22:05Certo, ma poi c'è l'infermiere, c'è lo psicologo,
22:08ma anche durante l'assistenza stessa,
22:11sta nel letto, tante volte mi è capitato nel corso del tempo,
22:14adesso sono più tecnico,
22:16ma nel corso del tempo mi è capitata quella persona che non capiva il cosiddetto medichese,
22:20che si rivolgeva a noi perché gli venisse spiegato,
22:23in termini a lui più consoni,
22:26perché spesso e volentieri si usano dei termini importanti o difficili,
22:30cosiddetti medichese,
22:32che alla fine dice, ma che mi ha detto? Sto morendo?
22:35E tu gli devi spiegare, no, non ti ha detto che stai morendo,
22:38ma magari la tua situazione è così e devi fare questo o quest'altro.
22:41Quindi c'è anche una sorta di traduzione,
22:45nel dramma è anche un po' divertente,
22:49se posso permettermi.
22:51Esatto, ma per questo non dobbiamo limitarci
22:54soltanto al riconoscimento degli infermieri dell'urgence,
22:57di cui io sfortunatamente ne faccio parte,
23:01ma io stimo tutti i miei colleghi, anche quelli di medicina,
23:04e come sindacato abbiamo voluto il nuovo inquadramento delle professioni
23:09che poi non è stato accolto dalle aziende,
23:12almeno dalla mia noma sarà la maggior parte delle aziende,
23:15del riconoscimento dell'esperienza del personale,
23:19proprio in funzione di riconoscerla a tutti,
23:22un infermiere di otopedia considerato un basso livello
23:25dal punto di vista della criticità dell'assistenza,
23:30vogliamo che gli sia riconosciuto comunque che è un esperto,
23:33quindi dopo 5 anni di lavoro in otopedia
23:36dovrebbe vedere un riconoscimento, un aumento del suo stipendio
23:40sulla base dei 5 anni fatti in questa rete.
23:43Assolutamente sì.
23:45E questo non viene mantenuto.
23:47Mi trovi personalmente d'accordo per quanto possa contare,
23:51al mio parere.
23:52Michele io ti ringrazio di cuore,
23:54dobbiamo chiudere prima di lanciare la pubblicità,
23:56è stato un piacere approfondire questo discorso,
23:59meriterebbe molto più tempo, lo capiamo,
24:01però cerchiamo di fare il possibile.
24:03Grazie davvero, è stato un piacere.
24:05Grazie per l'occasione, grazie a voi.
24:07A presto.
24:08Bene, ci fermiamo per pochissima pubblicità,
24:11cambiamo decisamente pagina tra qualche istante,
24:14appunto come annunciato vi parliamo di un evento organizzato
24:18e promosso dalla Camera di Commercio di Roma
24:20che si svolgerà tra pochissimi giorni al gasometro di Ostiense.
24:24Restate qua.
24:26Bentornati a Non Solo Roma,
24:28siamo ancora in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre
24:32e vi stiamo raccontando un po' la nostra capitale
24:35e anche la nostra regione.
24:36Siamo partiti con un tema caldissimo
24:39che purtroppo ai noi non riguarda soltanto la capitale
24:42e la regione Lazio, ma un po' tutta Italia,
24:45che è il tema della sanità.
24:47Cambiamo decisamente pagina e andiamo al gasometro di Ostiense
24:51dove dal 25 al 27 ottobre
24:54alvia la nuova edizione promossa e organizzata
24:58dalla Camera di Commercio di Roma
25:00che si chiama Maker Faire Roma.
25:02I segni distintivi di questa nuova edizione
25:05sono soprattutto tre.
25:07Innovazione, scoperta e creatività.
25:09350 gli stand espositivi,
25:12ma ci racconta, devo dire, qualcosa in più
25:15proprio il curatore dei contenuti di Maker Faire Roma
25:18Alessandro Ranellucci
25:20che è il nostro secondo ospite qui oggi a Non Solo Roma.
25:23Buongiorno a te Alessandro.
25:24Buongiorno anche ai vostri ascoltatori e spettatori.
25:27Grazie.
25:28Esatto.
25:29Grazie per essere in nostra compagnia.
25:31Devo dire manca pochissimo.
25:32Ecco, quattro giorni e si parte.
25:35E si parte.
25:36Per la dodicesima volta abbiamo organizzato questo evento
25:40devo dire un po' folle
25:41perché mette insieme tanti aspetti
25:43all'obiettivo di far scoprire al pubblico
25:46come sta cambiando il mondo concretamente.
25:48Si parla di futuro, di innovazione
25:50spesso in modo molto astratto
25:52spesso seguendo un po' anche delle mode, eccetera.
25:54A Maker Faire invece ci piace proprio aprire delle finestre
25:57su chi oggi sta facendo concretamente.
26:00Da qui i maker.
26:01Sono quelli che stanno passando da un'idea
26:03a un prototipo che mettono sul tavolo.
26:06A Maker Faire lo fanno scoprire al pubblico
26:08sperando anche di ispirare molti di loro
26:11a diventare degli innovatori l'anno successivo.
26:14Ecco, lui sta andando, no?
26:15Si sta, insomma, approvincando
26:17proprio per arrivare al gasometro, immagino.
26:19Tra l'altro questa è un'invenzione geniale, devo dire.
26:22Sì, esatto.
26:23No, ma è una città dei maker
26:26che si popola ogni anno
26:27di alcune migliaia di maker
26:29che stanno dietro i tavoli
26:31a mostrare le loro invenzioni.
26:33Veramente sono persone di una genialità
26:36di una genuinità trascinante.
26:38Infatti, noi abbiamo visto
26:40insomma, quel piccolo assaggio dal video.
26:44Raccontaci un po' anche, devo dire,
26:46un po' le novità di questa dodicesima edizione.
26:49Per essere arrivati al dodicesimo anno
26:51significa che è, insomma,
26:52una edizione radicata, soprattutto nel territorio,
26:55che piace anche al pubblico, no?
26:56Incuriosisce, immagino.
26:58Esatto, è andata al di là della novità e della moda,
27:01è diventata un appuntamento fisso per tanti.
27:04E noi cerchiamo ogni anno di capire
27:06cosa vuol dire raccontare pezzi di futuro.
27:08Quest'anno abbiamo appunto deciso di ampliarla
27:11parlando di innovazione, di creatività e di scoperta,
27:16che sono proprio le tre aree
27:17che fisicamente compongono la manifestazione.
27:20Abbiamo aumentato molto la parte dedicata alla robotica,
27:23perché pensiamo che sia un cambiamento in atto
27:26che ancora non è esploso nel suo potenziale,
27:28ma che sarà la prossima grande novità
27:30che ci riguarderà tutti.
27:31E quindi abbiamo organizzato soprattutto
27:33tantissime competizioni dentro la fiera,
27:35tra robot, tra robot quadrupedi,
27:38tra robot umanoidi, quindi grandi quanto esseri umani,
27:41tra robot che si sfidano a fare gli agricoltori,
27:43quindi competizioni di tutti i tipi,
27:45ma abbiamo pensato che questo fosse un modo
27:47al tempo stesso divertente,
27:48ma anche molto utile per capire cosa c'è dietro,
27:51quindi la ricerca, l'innovazione,
27:53andare a migliorare queste macchine
27:55per renderle più intelligenti e più versatili.
27:58Poi c'è l'intelligenza artificiale, ovviamente,
28:00che è un grande cambiamento del momento.
28:02Che spaventa un po' tutti, no?
28:05Ci siamo chiesti tanto su come parlarne,
28:07perché è chiaro che da un lato è un argomento anche di moda,
28:10da un altro lato spaventa,
28:13e quindi quello che ci interessa
28:15è far capire concretamente dove siamo
28:17e come questo sta cambiando il mondo del lavoro,
28:21che non vuol dire necessariamente,
28:23come ovviamente tutti quanti temiamo,
28:25ci sostituisce,
28:26ma come in realtà ci sta integrando.
28:28Abbiamo portato tante aziende,
28:29che questo fine settimana saranno presenti fisicamente
28:32e che mostrano come dai beni culturali
28:34al turismo, al settore dell'agricoltura,
28:37all'industria,
28:38effettivamente l'intelligenza artificiale
28:40sta aumentando le possibilità di chi ci lavora
28:43e facciamo capire di che cosa si tratta.
28:46Poi c'è tutto l'aspetto legato all'agricoltura e al cibo,
28:49che è molto richiesto dal pubblico,
28:51piace sempre molto,
28:52e quindi anche quest'anno abbiamo selezionato
28:54una nuova ondata di aziende, start-up,
28:57laboratori di ricerca
28:58che stanno applicando la tecnologia al cibo
29:01e alla coltivazione dei campi.
29:03Quindi cosa vuol dire analizzare il cibo,
29:06le loro caratteristiche,
29:08garantire la sicurezza alimentare
29:10usando un po' più di tecnologia,
29:12come si possono rendere più sicure le coltivazioni,
29:15eccetera.
29:16E infine vorrei citare un ultimo argomento,
29:18in realtà poi a Maker Faire ce ne sono tantissimi,
29:20tutti i classici argomenti Maker Faire
29:22sono sempre presenti.
29:23Un'altra novità di quest'anno
29:24è quella del tema dei videogiochi,
29:27del gaming,
29:28applicato all'educazione.
29:30Quindi in chiave educativa,
29:31anche scolastica,
29:33ma anche di formazione professionale,
29:35come si può utilizzare
29:37l'approccio dei videogiochi innovativi ed evoluti,
29:42come oggi siamo arrivati a vedere,
29:44in questa chiave che non è solo ludica,
29:46ma è anche sociale ed educativa.
29:48Perché infatti questo ultimissimo spunto
29:51che tu ci hai raccontato
29:53immagino che avrà fatto trizzare le antenne
29:55di tanti genitori che ci stanno ascoltando,
29:57che magari non sanno come allontanare
29:59i figli dai videogiochi.
30:00Invece può esserci anche un aspetto positivo allora?
30:04Sì, costruiamo Maker Faire
30:06perché sia un evento per tutti,
30:07in cui i genitori e figli vengono
30:09e trovano modi o per incuriosirsi insieme
30:12delle stesse cose
30:13oppure uno su un banchetto,
30:14uno sull'altro banchetto.
30:16Il tema di fondo è scoprire ed essere ispirati
30:20a diventare parte attiva
30:22e fare qualcosa con la tecnologia
30:24e non solo esserne utenti.
30:25Certo.
30:26Tu prima però hai detto una cosa
30:27che secondo me è importante.
30:29Hai parlato del fatto che l'intelligenza artificiale
30:33come anche la robotica
30:34spaventa un po' il pubblico
30:36perché tutti abbiamo paura
30:37di essere un po' sostituiti.
30:38Ecco, ad esempio la mia di categoria
30:40è molto spaventata,
30:41ti dico proprio la verità Alessandro,
30:43perché già in Cina è successo
30:45che c'è un giornalista che conduce,
30:47è un giornalista però creato
30:48dall'intelligenza artificiale.
30:50Secondo te è davvero possibile
30:52che ci sia questo rischio concreto
30:54se non riusciamo a controllarla?
30:56Perché tutti dicono
30:57no finché la controlliamo è tutto a posto
30:59ma è possibile controllarla effettivamente
31:01l'intelligenza artificiale?
31:03Se lo chiedo da esperto chiaramente.
31:05Un po' sì e un po' sarà un cambiamento
31:08che dovremo seguire
31:11per capire come adattare alla società,
31:13i nostri percorsi di studio,
31:14le nostre specializzazioni.
31:16Quello che stiamo vedendo
31:17e lo portiamo proprio in mostra
31:19è che in realtà in molte realtà lavorative
31:21l'intelligenza artificiale
31:22integra le capacità degli esseri umani
31:24togliendogli una serie di lavori
31:26spesso anche ripetitivi,
31:27spesso le parti un po' più noiose
31:29di molti lavori
31:31per permettere alle persone
31:32di dedicare il loro cervello umano
31:34a qualcosa di livello un po' superiore.
31:36Cioè l'aspetto creativo,
31:37quello ad oggi lo vediamo interamente
31:40del dominio umano,
31:41però l'aspetto magari di
31:43un po' più artigianale, di sviluppo,
31:45di ciò che dalla creatività nasce,
31:48quello invece può essere aiutato
31:50e supportato da strumenti
31:51che ci permettono di costruire qualcosa
31:53che oggi invece non è proprio possibile.
31:55Ecco, questo è importante.
31:57Ultima domanda prima di lasciarti
31:59anche ringraziandoti ovviamente
32:00per la disponibilità nell'intervenire
32:02qui oggi a non solo Roma.
32:04Manca però la formazione ancora, no?
32:07Cioè le nuove generazioni
32:08sono sì attratte dalla tecnologia,
32:10però in tante e tante aziende
32:12lamentano il fatto che
32:13non c'è abbastanza personale formato.
32:16Bisogna fare di più quindi
32:17in tal senso immagino.
32:19Anche un po' per adeguarsi
32:21ai cambiamenti del futuro.
32:22Sì, assolutamente sì.
32:24È un'ottima domanda
32:25perché ancora oggi
32:27c'è un diverso trattamento
32:30delle materie scientifico-tecnologiche
32:32nella formazione molto in Italia
32:34e quindi le nostre scuole
32:37stanno un po' colmando un divario.
32:39C'è effettivamente una mancanza
32:42anche di metodi formativi
32:44e Maker Faire su questo
32:45cerca di essere una vetrina
32:47anche per mostrare.
32:48Abbiamo ad esempio ogni anno
32:50tutte le scuole che invitiamo
32:51docenti che mostrano
32:53come stanno applicando
32:54dei metodi didattici innovativi
32:57per formare su questi temi
32:58o aziende che stanno mostrando
33:00come fanno training
33:01del loro personale
33:02su questi argomenti.
33:04C'è effettivamente molto da fare
33:06e speriamo con Maker Faire ogni anno
33:09di mostrare come questa cosa si può fare.
33:12Ecco, è possibile.
33:13Ti ringrazio di cuore Alessandro.
33:15È stato un piacere.
33:16Diamo qualche piccolo dettaglio
33:17per chi volesse partecipare.
33:19Sì, allora.
33:20Dal 25 al 27 di ottobre
33:22e quindi dal prossimo venerdì a domenica
33:24tutti e tre i giorni
33:25dalle 10 di mattina alle 19.
33:28Le informazioni e i biglietti
33:30sul sito makerfairome.eu
33:32Bene.
33:33Noi allegheremo tra le altre cose
33:35all'articolo che pubblicheremo successivamente
33:37proprio legato a non solo Roma
33:39tutti i dettagli
33:40insomma anche il link
33:41che ci hai appena indicato.
33:43Grazie davvero Alessandro.
33:44È stato un piacere
33:45e in bocca all'uvo si dice così
33:46per questa dodicesima edizione.
33:48Eh, ce ne serve tanto.
33:49Crepi il lupo
33:50e grazie per l'invito.
33:51A presto.
33:52Grazie ancora.
33:54Bene, ci fermiamo ancora
33:55per pochissimo pubblicità.
33:56L'ultima, l'ultima pausa pubblicitaria
33:59poi torniamo ancora in diretta
34:00e andiamo nel decimo municipio di Roma.
34:03Andiamo ad Ostia
34:04con il nostro consueto approfondimento
34:06del lunedì
34:07insieme alla direttrice di Ostia TV
34:09Silvia Tocci
34:10che è già in collegamento
34:11e vi mostreremo tra pochissimo.
34:15Bentornati a non solo Roma
34:16ultima parte
34:17ancora in diretta
34:18sul canale 14
34:19del Digitale Terrestre
34:21vi raccontiamo anche il territorio
34:24e andiamo per la precisione
34:26nel decimo municipio di Roma
34:27come tutti il lunedì
34:29per il nostro consueto approfondimento
34:31con Ostia TV.
34:32Per noi come sempre
34:33c'è la direttrice Silvia Tocci.
34:35Buongiorno a te.
34:37Buongiorno Elisa.
34:38Buongiorno alla redazione
34:39di Radio Roma TV.
34:40Buon inizio settimana
34:42a tutti i vostri telespettatori.
34:44Grazie Silvia.
34:45Ti lascio subito la parola
34:46perché partiamo
34:47andando all'infernetto.
34:49Insomma una situazione scoperta
34:51dai carabinieri
34:53sei arresti.
34:54Ti lascio la parola
34:55per raccontarci nel dettaglio
34:57cosa è successo.
35:00Sì Elisa
35:01una operazione condotta
35:03dai carabinieri
35:04della compagnia di Ostia
35:05coadiuvati anche dai carabinieri
35:07di Casal Palocco
35:09dagli elicotteri naturalmente
35:11da tutti i mezzi possibili
35:13anche le unità cinofile
35:14per fare questo blitz
35:16all'infernetto
35:18presso questa grandissima
35:20villa
35:22sono circa 3000 metri quadrati
35:24che era stata suddivisa
35:26in piccoli appartamenti
35:28affittati abusivamente
35:30a persone
35:32oltretutto di vario genere.
35:34Diciamo che il risultato poi di questo blitz
35:36all'interno di questa villa
35:38ha fatto sì che in tutto
35:40venissero controllate
35:42oltre 125 persone
35:44che comunque transitavano anche
35:46sulla strada limitrofa
35:48questa abitazione
35:50che è stata adibita abusivamente
35:52ripetiamo illegalmente
35:54ad affitti
35:56quindi naturalmente si tratta di affitti in nero
35:58che rendevano ai proprietari di questa struttura
36:00circa 15 mila euro
36:02al mese nel complesso
36:04quindi insomma era sicuramente
36:06un'attività che invece
36:08andava naturalmente denunciata
36:10naturalizzata
36:12e questi signori hanno pensato bene
36:14invece di poter fare come volevano
36:16e quindi hanno affittato questi piccoli
36:18appartamenti a tantissime persone
36:20dicevamo alla fine sono state
36:22denunciate 11 persone
36:24a piede libero tra cui
36:26appunto i proprietari di questa
36:28area piena di piccoli
36:30appartamenti che avevano messo a punto
36:32di dare comunicazione all'autorità pubblica
36:34sicurezza alla presenza degli alloggiati ma
36:36oltretutto sono stati identificati
36:38ragazzinieri che sono risultati
36:40irregolari sul territorio nazionale
36:42per i quali sono state avviate
36:44le procedure per l'espulsione
36:46inoltre all'interno
36:48di questi appartamentini sono stati
36:50trovati anche alcuni
36:52grammi di sostanze stupefacenti
36:54sia di ascesce e cocaina
36:56naturalmente le persone che erano
36:58riferite a questa situazione
37:00sono state anch'esse
37:02denunciate
37:04in fondo insomma si tratta
37:06in realtà di una operazione
37:08importante che si attendeva e che
37:10soprattutto è stata voluta
37:12dal
37:14comitato provinciale per l'ordine alla sicurezza
37:16pubblica appunto contro
37:18l'illegalità e contro le occupazioni
37:20abusive e degrado appunto
37:22sono comunque impegnati quotidianamente
37:24i carabinieri di Ossia
37:26di Casal Palocco anche di Ponte Galleria
37:28appunto di pratica di mare quindi
37:30una task force vera e propria
37:32che ha fatto individuare questo immobile
37:34e quindi il controllo
37:36ha condotto a
37:38molti controlli di persone
37:40e poi quindi di conseguenza
37:42a molti arresti e denunce
37:44dicevamo che sono
37:46state appunto identificate
37:48125 persone di cui
37:5064 comprecedenti
37:52e sono stati controllati
37:5487 veicoli appunto nelle strade
37:56limitrofe rinvenuti e sequestrati a carico
37:58di occupanti appunto di questa
38:00struttura stupefacente abbiamo detto di
38:02per quanto riguarda cocaina
38:04e ascesce quindi insomma
38:06una importante azione dei
38:08carabinieri coordinata su questo
38:10territorio voluta dal prefetto
38:12di Roma Lamberto Giannini
38:14appunto dicevamo per contrastare
38:16l'azione illegale
38:18contrasto quindi sia alle operazioni
38:20naturalmente le occupazioni abusive
38:22anche al degrado perché naturalmente
38:24comunque quest'area non si
38:26trovava certamente in uno
38:28stato ovviamente di
38:30manutenzione adeguata
38:32quindi sicuramente anche quacerbo
38:34anche posto dove
38:36si sono accumulati
38:38anche rifiuti dove
38:40si è accumulato anche la presenza
38:42probabilmente di animali
38:44non proprio ecco così
38:46di compagnia come ratti
38:48altre cose quindi sicuramente
38:50un'operazione importante quindi
38:52un plauso ai carabinieri di Ostia
38:54dal falocco
38:56perché oltretutto molti cittadini
38:58comunque lamentavano da tempo
39:00la presenza di
39:02personaggi
39:04così di dubbia provenienza
39:06circolare per il quartiere
39:08infernetto proprio in quella zona
39:10e quindi sicuramente anche per questo
39:12c'è stato
39:14l'intervento dei carabinieri
39:16assolutamente
39:18passiamo invece al
39:20assolutamente sì un plauso come sempre
39:22alle forze dell'ordine Silvia
39:24passiamo invece poi a quanto
39:26accaduto invece con la polizia
39:28insomma qui un caso
39:30particolare no?
39:32
39:34sorridiamo soltanto perché
39:36si tratta dell'arresto in realtà di una
39:38di una persona anziana
39:40un 72enne
39:42incensurato che è stato invece colto
39:44devo dirti questo particolare
39:46mi era sfuggito
39:48e infatti diciamo che
39:50fa anche pensare poi probabilmente
39:52magari alle motivazioni che possono aver
39:54portato questa persona incensurata
39:56a tentare
39:58evidentemente un guadagno facile
40:00probabilmente perché
40:02appunto si è prestato
40:04a trasportare sulla sua
40:06autovettura circa
40:08un chilo di sostanze stupefacenti
40:10in panetti in particolare
40:12di Ascish
40:14a far capire che sicuramente
40:16non era la sua attività principale
40:18è stata la
40:20sua agitazione una volta
40:22incontrata una
40:24pattuglia una volante appunto
40:26della polizia di Ostia
40:28in viale Vasco de Gama quindi al centro
40:30di Ostia quando
40:32l'anziano ha incrociato
40:34questa vettura anziché
40:36comportarsi in modo normale
40:38ha deciso di passare col rosso per fuggire
40:40alla polizia naturalmente a quel punto la polizia
40:42ha ingaggiato un inseguimento
40:44dopo pochi metri il
40:46conducente è stato costretto
40:48a fermarsi si è fermato
40:50ovviamente
40:52i carabinieri si sono subito
40:54insospettiti anche per
40:56l'atteggiamento dell'uomo molto agitato
40:58e poi così
41:00riportano nel comunicato stampa
41:02anche un forte
41:04odore di Ascish che era
41:06facilmente riconoscibile quindi
41:08sono iniziate le perquisizioni
41:10dell'auto e a quel punto
41:12all'interno del bagagliaio
41:14sotto il vano
41:16della ruota di scorta è stato
41:18scoperto questo quantitativo importante
41:20di stupefacenti ovviamente
41:22al momento come la legge
41:24vuole l'indagato
41:26appunto è da presumere comunque ancora
41:28come persona innocente perché
41:30stiamo in fase appunto dei procedimenti
41:32ancora preliminari
41:34quindi insomma si attenderà per capire
41:36quale sarà poi effettivamente
41:38la pena per
41:40questa persona appunto
41:42ripetiamo una persona
41:44di una certa età 72
41:46anni e incensurato
41:48quindi capiremo appunto se ci sono
41:50risvolti sociali perché probabilmente
41:52questa è una persona che ha evidentemente
41:54forse bisogno
41:56di soldi sappiamo che oggi
41:58insomma la crisi c'è un po' per tutti
42:00anche per le pensioni
42:02questo ovviamente non lo giustifica e naturalmente
42:04sarà perseguitato come di
42:06dovere dalla polizia
42:08e poi appunto dalla giustizia
42:10assolutamente si
42:12possiamo abbandonare per un momento
42:14la cronaca Elisa perché
42:16di cronaca
42:18in un certo senso si tratta
42:20però presumibilmente
42:22è un argomento che interessa davvero
42:24i cittadini di Ostia
42:26senza distinzioni perché
42:28parliamo del
42:30ancora così
42:32del sogno dell'autonomia
42:34amministrativa di questo territorio
42:36del territorio in particolare proprio di Ostia
42:38non si intende dell'intero decimo
42:40municipio ma di alcune parti
42:42e che
42:44qualche giorno fa sembrava
42:46svanito perché
42:48dalla regione dove appunto si sta
42:50comunque analizzando e discutendo
42:52questa possibilità a livello
42:54legislativo erano
42:56fuggite delle notizie che
42:58diciamo non davano
43:00così
43:02una grande speranza appunto
43:04al comitato promotore di Ostia Comune
43:06e comunque a tutti i cittadini che vorrebbero
43:08questa svolta
43:10dopo questa fuga di notizie della regione
43:12invece c'è stato un
43:14incontro importante che si è
43:16svolto questo sabato
43:18a Ostia presso il fly decode
43:20dove appunto hanno partecipato
43:22tutti i
43:24membri del
43:26comitato promotore per Ostia
43:28Comune e
43:30insieme ad altre importanti associazioni
43:32del territorio che da sempre hanno
43:34sostenuto comunque questa
43:36possibilità, questa ipotesi
43:38come l'associazione imprese e
43:40professioni e
43:42all'incontro ha partecipato anche
43:44l'avvocato Guido Pascucci che è un
43:46appassionato
43:48giurista che
43:50si sta comunque
43:52interessando
43:54a livello
43:56appunto giurisdizionale per
43:58quello che riguarda la possibilità effettivamente
44:00di rendere Ostia Comune
44:02c'è una diatriba perché
44:04in realtà
44:06Roma capitale è una
44:08legge temporanea
44:10che quindi impedisce però
44:12questo distaccamento di Ostia
44:14fondamentalmente, è la legge più importante
44:16che impedisce attualmente questo
44:18ma contestualmente
44:20c'è la regione che ha in realtà autonomia
44:22di creare nuovi comuni
44:24quindi se si riuscisse a trovare un
44:26equilibrio tra queste due cose
44:28probabilmente si potrebbe sbloccare
44:30appunto l'iter
44:32per poter poi affrontare
44:34un referendum
44:36per chi vorrà ovviamente scegliere
44:38Ostia in autonomia
44:40amministrativa
44:42un Ostia distaccata
44:44non solo fisicamente come attualmente
44:46ma anche proprio dal punto di
44:48vista amministrativo
44:50secondo il comitato promotore
44:52ed altri appunto personaggi
44:54che si occupano del
44:56nostro territorio a livello
44:58sia associazionistico che
45:00proprio di
45:02movimenti per
45:04far crescere questo territorio
45:06sono in realtà convinti che
45:08l'autonomia di Ostia
45:10possa farla rinascere
45:12diciamo
45:14le lamentele che
45:16tutti i cittadini fanno per quanto riguarda
45:18il degrado
45:20la poca attenzione da parte del Campidoglio
45:22quindi dall'amministrazione centrale per questo
45:24territorio si potrebbe risolvere
45:26appunto con
45:28l'autonomia amministrativa dunque
45:30le tasse pagate rimarrebbero
45:32su questo territorio per quanto riguarda
45:34quelli comunali naturalmente si intende
45:36e tante altre cose che potrebbero
45:38quindi dare una spinta reale per
45:40cambiare il volto di questa città
45:42quindi continuano insomma adesso
45:44queste
45:46ovviamente riunioni e questo
45:48iter all'interno delle regioni
45:50insieme al comitato per capire
45:52appunto se si riuscirà
45:54a sbrogliare questo
45:56questo amatasso
45:58da quali poi
46:00invece magari potrà nascere qualche
46:02novità per
46:04questa città
46:06novità che tu ci racconterai
46:08assolutamente Silvia
46:10ecco siccome ci rimane soltanto un minutino
46:12a disposizione
46:14vorrei anche lasciarti il tempo per
46:16raccontarci anche una cosa di Fiumicino
46:18se non sbaglio
46:20allora
46:22sì abbiamo una notizia
46:24sicuramente che farà piacere
46:26ai cinefili
46:28e in particolare per gli appassionati
46:30di film
46:32iconici ormai insomma
46:34come per esempio
46:36appunto questo Febbre da Cavallo
46:38che verrà proiettato
46:40al Terminal 5 dell'aeroporto
46:42Leonardo da Vinci, non è la prima volta
46:44che all'interno di questo Terminal
46:46molto
46:48fruibile da tanti punti di vista
46:50si svolgano appunto iniziative e manifestazioni
46:52anche appunto di intrattenimento
46:54organizzate appunto da ADR
46:56quindi da Aeroporti di Roma
46:58è possibile partecipare
47:00alla proiezione di questo film
47:02quindi vedere il film all'interno del Terminal
47:04potete andare su Ossidv
47:06come stai facendo vedere adesso
47:08e lì appunto sulla locandina
47:10sono presenti tutte le indicazioni per prenotarsi
47:12questo domani sera
47:14quindi si tratta di martedì
47:1622 ottobre
47:18alle 19 inizierà questa
47:20bella serata dedicata appunto
47:22al cinema poiché in questo periodo
47:24come ben sappiamo si sta svolgendo
47:26la festa del cinema di Roma
47:28quindi anche in onore ovviamente
47:30della festa del cinema di Roma
47:32Fiumicino oltretutto oltre ad essere l'aeroporto
47:34di Roma è comunque
47:36stato luogo e location di tantissimi
47:38film naturalmente e soprattutto
47:40ha visto negli anni e nella storia
47:42scendere dagli aerei
47:44tantissimi VIP
47:46a partire insomma dai più grandi
47:48anche attori di Hollywood
47:50una storia bellissima
47:52che oltretutto è stata documentata
47:54nei decenni anche da
47:56importanti fotografi
47:58del nostro territorio che appunto hanno
48:00comunque contribuito a far capire
48:02l'importanza dell'aeroporto
48:04è verissimo, non ci pensiamo
48:06mai
48:08e quindi assolutamente anche a Fiumicino
48:10sarà possibile vivere un po'
48:12della magia della festa del cinema
48:14di Roma. Grazie davvero Silvia
48:16è stato un piacere
48:18grazie anche insomma per la puntualità
48:20e massima chiarezza che hai
48:22ogni lunedì nel raccontarci
48:24le notizie di Ostia ma anche
48:26di Fiumicino in questo caso
48:28noi torniamo lunedì prossimo con un altro
48:30appuntamento insieme a te
48:32insomma direttrice di Ostia TV ma
48:34invito i nostri telespettatori a restare informati
48:36sul territorio grazie anche
48:38allo straordinario lavoro tuo
48:40e della redazione di Ostia TV
48:42grazie davvero
48:44grazie Lisa e grazie davvero anche
48:46alla nostra redazione Ostia TV
48:48a presto
48:50e bene concludiamo così questa puntata
48:52anche oggi di non solo Roma
48:54e torniamo domani sempre a partire
48:56dalle 13
48:58qui sul canale 14 del digitale terrestre
49:00se vorrete vi racconteremo
49:02ancora la nostra capitale
49:04il nostro territorio sempre in compagnia
49:06dei nostri giornalisti e dei nostri ospiti
49:08grazie anche alla regia a cuore
49:10di Chiara Proietti e vi do
49:12appuntamento allora a domani
49:14grazie ancora vi lascio al palincesso di
49:16Radio Romaniose e vi auguro come sempre
49:18una buona giornata

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