• l’altro ieri
Un anno dopo il successo di Diamanti grezzi, Clara torna in gara al Festival di Sanremo (11-15 febbraio) con Febbre. Prodotto da Dardust, il brano della ex Giulia di Mare fuori 3 e 4, parla di emozioni e sentimenti contrastanti che bruciano dentro di noi quando si insegue qualcosa, che sia un sogno o semplicemente il percorso della vita. Clara racconta così la genesi del pezzo: «Febbre è nata da un colloquio tra me e me allo specchio, se dobbiamo dirla in un'immagine. Più precisamente tra me e quelle che sono le emozioni che possiamo provare durante le nostre giornate con il conoscerci meglio o in determinate situazioni in cui ti senti un buon pesce fuor d'acqua o magari poi ti senti invincibile. E l'accettare, qualsiasi sia la situazione, brutta o bella che sia, il sentimento che si prova. Musicalmente la cosa che mi piace di più di Febbre è che la prima volta che l'ho registrata non mi piaceva, perché è una canzone con tante linee melodiche, di diversi generi differenti. Ma Dardust e mio fratello mi hanno detto "fidati, fidati non fermarti al primo ascolto". È super sperimentale e mi ha portato  fuori dalla mia comfort zone. Che è una cosa molto importante... Ha delle sonorità molto urban nelle strofe, quasi rap, e poi con gli archi e quindi delle linee molto più aperte, per poi andare serratissima nel ritornello».
Nata a Varese, Clara Soccini ha debutto al Festival nel 2024 con Diamanti grezzi, in seguito alla vittoria di Sanremo Giovani 2023 con Boulevard. Per lei Sanremo significa tante cose: «Sicuramente mi ricorda la mia infanzia perché da quando sono nata ad adesso non c'è un anno che è passato senza sentir parlare di Sanremo. E quindi è qualcosa sicuramente di storico, mi viene in mente storia come parola. Per quanto riguarda l'anno scorso mi viene in mente adrenalina, perché ero carichissima, ma non sapevo cosa m'aspettava. Se ripensavo all'anno scorso, ricordo che mi veniva un po' da sorridere, perché ho vinto Sanremo Giovani e dopo due mesi ero sul parco dell'Ariston quasi ignara di quello che significasse. Non ho aspettative, cerco di non crearmele, perché ogni volta che nella mia vita, anche nelle relazioni personali, le ho create, le cose sono andate male. Quindi non ne ho. Paure? Non ho paura, sicuramente ho la consapevolezza che sto andando lì con un bagaglio di esperienze più grande dell'anno scorso e con una conoscenza del palco più ampia», conclude Clara.
Nella serata di venerdì 14 febbraio, dedicata alle cover e ai duetti, Clara si esibirà in The sound of silence di Simon & Garfunkel, accompagnata dal trio italiano più famoso al mondo: Il Volo. Scopriremo una Clara ancora diversa...

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Ricordi sicuramente mi ricorda la mia infanzia perché da quando sono nata ad adesso non c'è un anno che è passato senza sentire parlare
00:07anche camminando per le strade a febbraio di Sanremo e quindi è qualcosa sicuramente di storico quindi mi viene in mente storia come parola
00:14per quanto riguarda l'anno scorso mi viene in mente adrenalina perché ero carichissima ma non sapevo cosa mi aspettava
00:22se ripenso all'anno scorso mi viene un po' da sorridere perché ho vinto Sanremo giovani e dopo due mesi ero sul parco dell'Ariston
00:28quasi ignara di quello che significasse. Aspettative io non me le creo mai, cerco di non crearmele perché ogni volta che nella mia vita
00:37anche nelle relazioni personali le ho create le cose sono andate male e ogni volta invece in cui ovviamente mi sono impegnata
00:44ho creato le mie aspettative ma senza aspettarmi qualcosa dall'evento stesso le cose sono andate meglio quindi non ne ho paure, non ho paura
00:55sicuramente ho la consapevolezza che sto andando lì con un bagaglio di esperienze più grande dell'anno scorso e con una conoscenza del palco più ampia
01:04E poi è nata Febbre che è in realtà un colloquio tra me e me allo specchio se fosse dobbiamo dirla in un'immagine
01:11e più precisamente tra me quelle che sono le emozioni che possiamo provare durante le nostre giornate con il conoscerci meglio
01:19o in determinate situazioni in cui ti senti un buon pesce fuor d'acqua o magari poi ti senti invincibile
01:25e l'accettare qualsiasi sia la situazione brutta o bella che sia il sentimento che si prova
01:32musicalmente la cosa che mi piace di più di Febbre è che la prima volta che l'avevo finita a registrare non mi piaceva
01:38perché è una canzone che abbiamo creato tante linee melodiche di diversi generi differenti
01:45e Dardas e mio fratello mi hanno detto fidati fidati non fermarti al primo ascolto è super sperimentale e mi ha portato a me fuori dalla mia comfort zone
01:55questa è una cosa molto importante ha delle sonorità molto urbane le strofe quasi rap per poi tornare invece a dei classici archi
02:03e quindi a delle linee molto più aperte per poi andare serratissima nel ritornello

Consigliato