• 5 giorni fa
Il Tevere non gode di buona salute. Tra pesticidi, detriti e metalli pesanti nel fiume di Roma si trova davvero di tutto: lo certifica l'ultimo report di Arpa Lazio. Il problema più evidente è quello legato ai corsi idrici che, avvicinandosi al centro urbanizzato, entrano in forte sofferenza.

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Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon venerdì a tutte
00:09le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori, è una nuova diretta di
00:13non solo Roma, l'ultima di questa settimana, ma noi continuiamo sempre a
00:17raccontarvi della nostra capitale ma anche del nostro territorio in compagnia
00:21dei nostri ospiti. Lo sapete qui non siamo mai da soli, c'è sempre qualcuno
00:26che ci fa compagnia, un ospite certamente autorevole che ci aiuterà un
00:31po' a sviscerare l'argomento della giornata. Oggi ce ne sono tanti, ve lo
00:35preannuncio, già partiremo andando a Roma e parlando di un tema purtroppo non
00:40nuovo, poi affronteremo il tema delicatissimo ma davvero importante
00:45legato alla salute mentale e concluderemo nell'ultima mezz'ora con la
00:50cronaca e l'attualità che riguarda il nostro litorale romano insieme al Far
00:54Online e poi a Frosinone News dove anche lì ci sono parecchie novità. Ma
00:59partiamo dal principio, è definito da qualcuno il grande malato di Roma, stiamo
01:05parlando del fiume Tevere. Praticamente in questo lungo corso d'acqua
01:10possiamo dire che ci si trova praticamente di tutto, detriti, metalli
01:14pesanti, scarti di lavorazione, scarichi abusivi addirittura. Lo ha certificato
01:20l'ultimo report di Ar Palazio che è relativo al 2024 ed ha evidenziato tra
01:26le altre cose come ci sia un particolare da attenzionare, cioè ci sono dei corsi
01:31idrici che diventano diciamo più problematici, in un certo senso più
01:35ricchi di rifiuti appena ci si avvicina al centro urbanizzato e chiaramente voi
01:40direte che effettivamente ce lo si può anche aspettare, però è chiaro che
01:44insomma è un problema da attenzionare perché significa che i romani o comunque
01:49la cittadinanza tutta non presta molta attenzione e va ad inquinare questo
01:53corso d'acqua che ricordiamo fondamentale per la città di Roma.
01:57Ricorderete forse anche qualche giorno fa c'era stata la polemica relativa ai
02:01lavori, insomma il cantiere che c'era al ponte di ferro, alcuni operai avevano
02:06inadvertitamente gettato proprio nel fiume alcuni scarti di lavorazione, c'era
02:11stata anche una denuncia. Insomma questo povero fiume Tevere ne deve vedere
02:14davvero di tutte, di tutti i colori. Ne parliamo con Roberto Scacchi che è il
02:18presidente di Lega Ambiente Lazio e anche perché è proprio Lega Ambiente Roberto
02:23che ha lanciato un po' l'allarme, andiamo a caccia di chi inquina il Tevere.
02:29Si, è un po' di anni che chiaramente se ne parla, da quando ci sono un po' tante
02:35persone che scaricano il loro reflui nel fiume, è un po' di tempo che si racconta
02:41anche qual è la vicenda vera, quella di un fiume dove non c'è impatto
02:46industriale, non abbiamo grandi nuclei industriali nella nostra capitale, c'è un
02:52impiatto industriale quando arriva per esempio dentro il Tevere fiumaniene che
02:58attraversa la Bassovaniene che è un contesto abbastanza importante, ha cave di
03:06Trapattino e piccole e grandi aziende con capacità di lavamento, cisterne, è
03:13molto importante, quindi l'impatto chimico arriva sostanzialmente da lì.
03:18Questo significa che semplicemente laddove noi troviamo il Tevere inquinato
03:22è perché ci sono scarichi non depurati oppure non funzionano i depuratori.
03:26Roma è una città dove ci sono tantissimi impianti di depurazione, ce ne sono 34 in
03:32giro per Roma, ce ne sono molto piccoli, ce ne sono anche molto grandi, uno dei più
03:37grandi depuratori d'Europa è quello di Tordivale, il depuratore Roma Sud,
03:43eppure non riusciamo con questo alto numero di depuratori a tenere a
03:50bada i reflui che mandiamo nel fiume in maniera lecita o illecita.
03:56E' qui la chiave secondo me Roberto, intanto perdonami non ti ho neanche
04:01ringraziato per essere in nostra compagnia, ti ho subito dato la parola,
04:06però è qui secondo me la chiave, cioè il confine che c'è tra illecito e
04:11illecito, perché la questione legata alla vicenda di cronaca del
04:16cantiere a Ponte di Ferro, lì la società dice che gli operai l'hanno fatto in
04:20maniera un po' distratta, hanno gettato inadvertitamente questi detriti
04:26nel Tevere, però c'è chi lo fa proprio apposta?
04:30Diciamo che la distrazione non è più però consentita, passatemi il tema, nel senso
04:36che la distrazione quando si inquina non esiste più, non deve esistere più, in
04:43tanti si sono distratti facendo case abusive o facendo sversamenti illeciti
04:50nei fiumi o abbandono dei rifiuti, ma questi sono reati penali, ormai da quasi
04:55dieci anni giustamente lo sono reati penali, quindi anche quando si lavora oppure
05:00quando si sta dentro un'azienda a fare una lavorazione ricordando come si
05:05faceva 40 o 50 anni fa, perché si faceva così in tutto il territorio, non è più
05:10consentito e meno male perché stiamo cercando di riqualificare le nostre
05:16chiavi ambientali a partire per esempio dal nostro fiume, che invece è stato il
05:21recipiente nel quale abbiamo immesso qualsiasi cosa per troppo tempo, tant'è
05:26che lo stato complessivo della qualità ecologica del Tevere è molto scarso
05:32appena il Tevere entra nel cuore della città, quindi gli illeciti non sono più
05:36consentiti, però ci sono anche illeciti che non funzionano perché a volte la
05:40depurazione è talmente carente che nonostante il fatto che noi dentro le
05:45nostre case possiamo fare ben poco, possiamo utilizzare un po' meno chimica
05:49quello sì, ogni sapone, ogni dentifricio, ogni detersivo è chimica e quindi
05:55utilizzare gli elettrodomestici in maniera responsabile e i saponi in
05:59maniera responsabile va fatto, però poi chiaramente noi ci paga una bolletta
06:04anche abbastanza esosa nella città di Roma sull'acqua che prevede anche che la
06:09nostra acqua e i nostri reflui siano depurati, quindi che noi restituiamo poi
06:13al contesto idrico complessivo e quindi al fiume la nostra acqua depurata proprio
06:18perché l'abbiamo pagata noi i depuratori, l'ha pagata il pubblico la depurazione, cioè chi
06:22paga le bollette, questo significa che v'ha messo un'attenzione in più da parte
06:26del gestore alla qualità della depurazione nei tanti impianti di
06:31depurazione, non è stato fatto grandemente diciamo questa cosa, negli
06:36ultimi anni sono stati sistemati alcuni impianti, sono stati anche realizzati
06:41altri ulteriori impianti soprattutto nei contesti del reticolo fluviale
06:45secondario a partire proprio dalla Niene, soprattutto dentro Roma, non solo fuori
06:52dalla città, eppure insomma la qualità dell'acqua è sempre di basso livello.
06:57Infatti proprio a questo volevo agganciarmi con te, qualche giorno fa
07:02abbiamo ospitato il presidente della società italiana di medicina ambientale
07:06per parlare della percentuale di PFAS che è presente proprio nell'acqua di
07:11Roma ma anche un po' dell'intero Lazio, lui ha detto non è una percentuale
07:15preoccupante, possiamo stare tranquilli quindi continuare a bere l'acqua dei
07:19nasoni di Roma, però anche qui questa percentuale di PFAS come poi
07:24ci ha anche confermato insomma il dottor Miani, non dovrebbe proprio esserci
07:29nell'acqua, come è possibile questo secondo te, come possiamo cambiare un po'
07:33ecco rotta, lo chiediamo anche a te. Beh allora i PFAS sono un elemento
07:38chimico altamente importante e le percentuali seppur minime che si
07:43riscontrano nel nostro territorio non possono essere consentite francamente, noi
07:49dobbiamo battagliare contro quelle piccole percentuali che vengono immesse
07:53ma l'inquinamento chimico è un fattore molto determinante chiaramente sulla
07:59qualità dell'acqua perché poi l'inquinamento da reflui non depurati ha
08:03una pesantezza diversa rispetto alla qualità complessiva dell'acqua,
08:07l'inquinamento da industria chimica è molto molto diverso, noi abbiamo
08:11la fortuna a Roma di non avere per esempio troppe aree con presenza di
08:16arsenico naturale che deriva dalla presenza comunque di aree ex vulcaniche
08:21intorno alla capitale perché quasi tutta l'acqua della capitale arriva
08:25dall'acquedotto della peschiera e dall'acquedotto dell'acquamarcia che sono
08:29due acquedotti che marciano dal centro d'Italia fino a Roma quindi da zone
08:35dove l'acqua è carbonatica e non è piena di arsenico, anzi tutt'altro, c'è
08:38zero arsenico ma laddove ci sono dei pipas vuol dire che ci sono dei
08:41disversamenti purtroppo e anche in questo senso noi dobbiamo andare ad
08:45analizzare ciò che succede nella legalità delle aziende che producono
08:50nel nostro territorio quindi nelle industrie che per distrazioni come
08:55dicevamo prima possono immettere nell'acqua sostanze non ben depurate,
09:00attenzione una distrazione fu quella del 2005 quando un'azienda della
09:07valle del Sacco in provincia di Frosinone lavava le cisterne e per
09:11distrazione mandò una cosa che si chiamava beta, esa, cloro, ciclo e sano
09:16nell'acqua del fiume Sacco a causa di quella distrazione morirono tutte le
09:20mucche che si abbeveravano sul Sacco e da 20 anni a questa
09:26parte non è possibile fare agricoltura per 6-7 chilometri a destra e sinistra
09:32di tutto il corso del fiume, attenzione a queste distrazioni perché hanno generato i
09:38disastri queste distrazioni. Esatto, bisognerebbe anche ricordare a me viene
09:43in mente anche la strage di Seveso che poi ha dato vita anche alla direttiva
09:46Seveso, qui ci sarebbe veramente da allungarsi davvero. Roberto io ti
09:51ringrazio di cuore però prima di lasciarci voglio ricordare che oggi alle
09:5617 c'è un appuntamento importante in Campidoglio, noi ne abbiamo
10:00parlato già un po' ieri con Marco Alteri di Rete Tutela Roma Sud però oggi alle
10:0517 in Campidoglio è tornato a parlare di inceneritore. Sì abbiamo anche l'occasione
10:10di farlo in Campidoglio cosa non scontata. L'ultima volta c'era stato qualche
10:15problema no? L'ultima volta c'è stata diciamo negata una sala concessa con un
10:22po' di cose surreali che si sono avvicinate e ci siamo messi a parlare in
10:27piazza del Campidoglio con un megafono a quel punto per anche per reazione
10:32insomma alla chiusura della sede. Si presenta un libro che generato
10:37dall'impegno della Rete Tutela Roma Sud contro la realizzazione dell'impianto
10:42di incenerimento siamo ben felici di farlo in Campidoglio laddove non si è
10:46mai parlato di incenerimento con le persone nel senso che la decisione ci
10:51siamo detti anche tante volte e la decisione di realizzare l'inceneritore
10:55di Roma è passata ovunque ma non nel dibattito pubblico. E' stata un po' calata dall'alto voi no?
11:03Totalmente calata dall'alto e totalmente anche in maniera sorprendente calata
11:08dall'alto non se n'era parlato nella campagna elettorale dopo sei mesi di
11:12governo è arrivata questa notizia che nessuno sapeva che tantomeno i sindaci
11:18oppure i cittadini della zona di Santa Palomba che dopo un anno ulteriormente
11:22dopo è stata indicata quella come soluzione per il ciclo dei rifiuti ci
11:26sono ritrovati anche l'impianto di incenerimento nel proprio territorio e
11:31anche quella anche la scelta della localizzazione è stata condivisa con
11:35nessuno non c'è stato nessun dibattito né sulla realizzazione o meno dell'impianto
11:41né sulla localizzazione a Santa Palomba e vabbè oggi lo faremo noi una parte di
11:45dibattito opportunatamente quello pubblico dove andremo a parlare di una
11:50spesa pubblica molto importante che è quella del termovalorizzatore che
11:53metterà insomma a dura prova la qualità ambientale ma anche le nostre tasche
11:58torneremo a parlarne Roberto lo sai e torneremo anche a disturbarti no per
12:02approfondire questa tematica anche per capire cosa è emergerata questo
12:06importante incontro di oggi grazie davvero per essere stato in nostra
12:10compagnia averci dato anche un po' il punto di vista di legambiente è sempre
12:14preziosissimo grazie grazie a te a prestissimo grazie
12:21non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani

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