• 3 giorni fa
Trascrizione
00:00Il piano aria e clima non è un dovere dell'amministrazione, è stata una chiara scelta politica ed è necessario per poter migliorare l'aria e il clima della nostra città, del nostro territorio, avere il massimo del coinvolgimento.
00:17Un momento di dibattito e confronto per immaginare insieme a cittadini, consigli di quartiere, associazioni, aziende e stakeholder una città amica del clima, una Brescia più verde e sostenibile.
00:29Nel teatro Borsone di Via Milano si è parlato del piano aria e clima della loggia, che ambisce a far raggiungere la neutralità climatica a Brescia già nel 2040, anticipando il traguardo europeo di 10 anni.
00:41L'orizzonte è infatti il 2050, anno in cui dovrà essere raggiunta la decarbonizzazione totale e il territorio dovrà essere modellato ai cambiamenti climatici.
00:50Tre macro obiettivi. Il primo è contribuire localmente al miglioramento della qualità dell'aria, per cui andremo a lavorare per la qualità della vita delle persone, quindi sugli inquinanti.
01:03Il secondo obiettivo riguarda l'energia, quindi rendere la nostra città più efficiente.
01:09E il terzo obiettivo è quello invece dell'adattamento climatico, quindi rendere la nostra città come si sol dire spugna o oasi.
01:17Una strada lunga, quella di favorire una transizione equa e sostenibile, che però Brescia ha già intrapreso. Non a caso, nonostante i suoi problemi, la città viene definita dal climatologo Luca Mercalli un esempio di partecipazione.
01:30È sensibile dal punto di vista culturale, dal punto di vista dell'interesse del pubblico, dei cittadini a informarsi per capire cosa sta succedendo al clima, all'ambiente.
01:41Forse perché Brescia, come gran parte delle città del bacino padano, si è già scottata con i problemi ambientali che pesano oggi anche sull'economia, pensiamo alle grandi bonifiche.
01:52Sono tutti errori da cui imparare per fare anche un po' da capofila per mostrare la strada di come si costruisce la sostenibilità ambientale del futuro.