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TVTrascrizione
00:00Buonasera, ben ritrovati al nostro TG Preview, una puntata che questa sera mi vedrà solo
00:20in studio per un motivo, perché andiamo ad alta quota e ci occupiamo di un tema che
00:25ha tenuto banco a livello nazionale nell'ultima settimana, a partire da un episodio di cui
00:30hanno parlato tutti i media nazionali, in un piccolo borgo abruzzese nel quale sono
00:38arrivate 10.000 persone in un giorno a bordo di circa 200 autobus, è un episodio che appunto
00:45ha rimesso i riflettori su un fenomeno, quello del turismo di massa. E allora, al di là
00:51dell'aspetto folclorico, non folcloristico, noi vogliamo chiederci con questa puntata
00:57se il turismo di massa fa bene all'ambiente, è sostenibile, con appunto la tutela del
01:04territorio, lo faremo questa sera con i nostri ospiti in collegamento, abbiamo il direttore
01:12del Consorzio Ponte di Legno Ottonale Michele Bertolini, buonasera. Buonasera a tutti, buonasera
01:18a voi. E abbiamo Fabio Sandrini, fotografo e alpinista proprio dell'Alta Valcamonica,
01:26lo sentiremo a brevissimo. Noi però partiamo proprio da quello che è successo questa settimana
01:33e quindi nel prossimo servizio di presentazione di Letizia Filini, vediamo cosa è successo.
01:38Hanno fatto il giro d'Italia in poche ore queste immagini, comincia tutto l'ultima
01:43domenica di gennaio, quando Roccaraso, borgo avruzzese di 1500 anime e da sempre meta di
01:49vacanze invernali di cittadini campani, viene letteralmente invasa. Circa 10.000 persone
01:54a bordo di 200 autobus, rispondendo all'appello promozione di Influencer di Napoli, sono arrivate
02:00come un'onda anomala del last minute a travolgere la località montana. Un caos senza precedenti
02:06che ha avuto ripercussioni enormi sul territorio, impatto antropico, inquinamento, rifiuti,
02:12è successo di tutto. D'altronda è stato dimostrato come l'overturismo nelle zone di montagna
02:17causi una pericolosa erosione del suolo, aumenti in modo esponenziale i consumi di risorse
02:22naturali come acqua ed energia e incrementi l'emissione di sostanze inquinanti nell'aria.
02:27L'invasione turistica rappresenta un allarme ambientale che rischia di mettere a repentaglio
02:31l'ecosistema locale e avere conseguenze sulle risorse naturali. Lo afferma la Società Italiana
02:36di Medicina Ambientale, che ricorda come il turismo sia la quarta causa di inquinamento
02:41ambientale ed è responsabile del 5% delle emissioni globali di CO2. Dopo una settimana
02:46di polemiche, domenica scorsa a Roccaraso, la scena non si è ripetuta, anche grazie
02:51alla dura presa di posizione del sindaco abruzzese Francesco Di Donato, che ha imposto una regolamentazione
02:56degli accessi. Ma il caso ha puntato, almeno per qualche giorno, i riflettori sul fenomeno
03:01e pone un interrogativo. Il turismo di massa è sostenibile per la montagna?
03:07Ed è questa la domanda che ci poniamo e che giro subito al direttore Bertolini. Il direttore
03:14ha visto queste scene, sicuramente le avrebbe viste nei giorni scorsi. Che idea si è fatto
03:18di questo episodio, appunto, al di là del fenomeno legato ai social media e agli influencer?
03:26Allora, domanda non facile a cui rispondere sicuramente. L'evento in sé è veramente
03:36di una portata eccezionale, nel senso che noi tutti ormai consideriamo l'interpellare
03:42influencer, piuttosto che personalità, importanti della scena dello spettacolo nazionale, parte
03:51di quello che è il nostro flusso di comunicazione e modo per attirare persone. Chiaramente qui
03:57è successo qualcosa, immagino, di inaspettato e sicuramente ingestito, ingestibile, perché
04:05ci troviamo di fronte a 10.000 persone in un paese che ha 1.400 abitanti e 3.000 posti
04:12letto. Quindi io penso che, come ogni cosa, deve essere gestita. Chiaro che il turismo
04:19di massa può avere sicuramente delle facce negative, è innegabile che tante persone
04:27di un carico antropico importante in un luogo tendono a generare problematiche, dai rifiuti
04:35ovviamente alla resistenza dell'acquedotti, fognature, tutto quello che conosciamo. Però
04:43ovviamente c'è del buon turismo di massa, bisogna dire quello di quello non gestito.
04:50Noi cerchiamo sempre di gestirlo al meglio, ovviamente anche noi lo vediamo bene in punti
04:55di stagione, abbiamo qualche criticità, ma cerchiamo certamente ogni anno, ogni giorno
05:03di strutturarci al meglio per poter resistere a queste criticità. Non per niente siamo
05:08stati riconosciuti come una delle prime località, quindi non società, ma località ad avere
05:14realizzato un bilancio di sostenibilità e questo perché avevamo visto anche noi delle
05:22criticità in tutto questo movimento che succede. Quindi per tentare di prevedere cosa succede
05:27e cercare di prendere le strade giuste, ci si interroga prima, si cerca di fare un bilancio
05:32di sostenibilità e capire in che modo si possono arginare le problematiche e migliorare
05:37sicuramente gli impatti sull'ambiente.
05:39E' un aspetto importante, questo per tutti i territori montani, anche località turistiche,
05:48ovviamente noi stiamo nella stagione invernale, parliamo di montagne, ma chiaramente questo
05:52è un tema che si amplia a tutte le località turistiche, anche d'estate, che poi corrispondono
05:56a quelle più fragili e quindi più da tutelare dal punto di vista ambientale. L'abbiamo
06:02sentito anche nel servizio di apertura e la stessa società italiana di medicina ambientale,
06:07Massima, che parla di invasione turistica come un'allarme ambientale che rischia di
06:12mettere a repentaglio l'ecosistema locale e avere conseguenze sulle risorse naturali.
06:16In attesa del nostro secondo ospite, che forse a momenti ci raggiunge, direttore, torno da
06:23lei e le chiedo, a Ponte di Legno chiaramente abbiamo dei numeri importanti, lo ricordiamo,
06:31l'ultima festività natalizia, a cavallo tra Natale e Capodanno, Ponte di Legno ha
06:37avuto 180 mila presenze, 180 mila visitatori, un numero enorme in un borgo di 1700 abitanti
06:49come Ponte di Legno, sebbene sia un paese abituato a questi flussi turistici e una novità
06:55dell'ultima ora, che è lo scorso weekend, l'ultimo weekend, quindi sabato e domenica,
07:01si sono registrate 23 mila accessi, 23 mila visitatori, sono dei numeri che fanno riflettere
07:12anche a Ponte di Legno, non so se abbiamo perso il direttore, niente, non ce l'abbiamo
07:24ancora, abbiamo perso anche il direttore, ma adesso ci raggiunge, come dicevo, appunto
07:28questa è una domanda che fa riflettere a Ponte di Legno, una località che storicamente
07:36è frequentata da migliaia di visitatori dall'estero, dall'Italia e che anche nell'ultimo weekend
07:43sta assistendo a questa coda di complice del bel tempo, una coda di grandi flussi, il vero
07:51tema su cui interrogarsi è se riescono a gestire i grandi flussi turistici con la
07:58tutela del territorio. Abbiamo forse con noi anche il nostro secondo ospite, Fabio Sandrini,
08:10fotografo e alpinista proprio di Ponte di Legno, vediamo se può rispondere lui a questa
08:15domanda, anche se lo vedo forse bloccato.
08:17Penso qualche problema tecnico lato Skype, mi sentite? Mi sentite tutti?
08:30Sì, la sentiamo, noi abbiamo iniziato a parlare dagli episodi di Roccheraso e la domanda che
08:41ci poniamo stasera è il turismo di massa è compatibile con la tutela del territorio ed è
08:45la domanda che inoltre anche a lei a partire ovviamente, lei è una abitante di Ponte di
08:50Legno e quindi è una domanda che la riguarda in prima persona.
08:53Sì, sono nato e cresciuto a Ponte di Legno poi per motivi lavorativi, prima di studio poi
08:59lavorativi, sono stato costretto purtroppo a trasferirmi in città, poi a seguito della
09:06pandemia Covid siamo riusciti a strutturarci per lo smart working, sono riuscito a tornare
09:11nella mia valle, nel mio paese, a vivere senza il problema dello spostamento.
09:16Allora, innanzitutto dico una cosa, è proprio il turismo di massa che vogliamo?
09:21Punto di domanda, oppure preferiamo un turismo più diluito nel tempo senza estremi picchi?
09:28Cioè io faccio sempre l'esempio dei miei viaggi che faccio in Svizzera o in Austria o in Germania
09:34per scalare le montagne e lì vedo che le stagioni estive e invernali sono completamente diverse
09:40dalle nostre in Italia. Basti pensare che in Svizzera hanno le ferie tra febbraio-marzo,
09:45tra marzo-aprile, tra settembre-ottobre, in Germania addirittura hanno le ferie famose
09:51chiamate autunnali e primaverili, quindi forse optare per una tipologia di turismo non di massa,
10:00quindi diversificando anche la nostra clientela, potrebbe rappresentare un'ottima soluzione per
10:07risolvere i picchi estremi di turismo e quindi strutturarci, perché incontriamo poi il problema
10:13di costruire un'autostrada a dieci corsie per riempirla solamente quanto? Cinque giorni all'anno?
10:20Dieci giorni all'anno? Questa è un po' la mia osservazione. Benissimo, restando a Ponte di
10:28Legno, prima di venire al direttore, sentiamo una clip del sindaco di Ponte di Legno che abbiamo
10:35registrato e sentiamo le parole che dice Ivan Faustinelli, chiedo alla regia di mandarle in onda.
10:46Noi, e magari faccio una battuta, non avremo questi problemi perché nel nostro caso le persone
10:50si fermerebbero prima a Galleria di Edolo e quindi 200 pullman in un giorno farebbero fatica ad
10:55arrivare in località, però capisco le preoccupazioni perché in questo caso si tratta di un tipo di
11:02turismo giornaliero che si può definire anche mordi e fuggi e che purtroppo lascia poco sui
11:09territori e può rischiare di mandare in cortocircuito su tutti i servizi che evidentemente non sono
11:15stati pianificati per una mole così galante, così significativa, di turisti tutti concentrati in un
11:23unico giorno, in un'unica destinazione. A volte può capitare anche a noi a Ponte di Legno e in
11:29Alta Valcamonica di avere una presenza significativa di turisti sul territorio che possono creare una
11:37parte delle code sulle piste da sci o a fare la spesa o accedere ad altri servizi in paese o che
11:43banalmente possono trovare difficoltà a trovare posto al ristorante se non prenotano qualche giorno
11:48di anticipo, ma nel nostro caso questo avviene solo in pochi giorni dell'anno, questo a cavallo
11:53generalmente tra Capodanno oppure a cavallo dei giorni di Ferragosto. Io non so in che direzione
12:00andrà il turismo nei prossimi anni, è evidente che sicuramente sta cambiando, se un giorno dovremo
12:08trovarci ad affrontare questi argomenti cercheremo di gestirli e lo faremo nel resto come stanno
12:14facendo altre località, da Venezia alla Sardegna cercano di contingentare le presenze nelle zone
12:21più frequentate, in altre zone dove c'è il problema legato all'affitto breve delle abitazioni
12:29cercano di limitare questo fenomeno e lo stanno facendo soprattutto nelle grandi città.
12:34Il punto è questo direttore Bertolini, quello che dice il sindaco Faustinelli è che in pochi giorni
12:42dell'anno ci sono grandi flussi a Ponte di Legno e si è quasi al limite, qualora il limite venisse
12:48superato non si esclude l'ipotesi di contingentare gli accessi come avviene in Sardegna o a Venezia,
12:54cosa ne pensi innanzitutto di questa ipotesi? Innanzitutto io penso che il sindaco voglia in
13:02qualche modo cercare di trovare una qualche soluzione così su due piedi, allora in questo
13:12momento lato piste da sci siamo sicuramente lontani da quello che dice il sindaco, capisco
13:20che vi siano sicuramente qualche giorno all'anno ma è inutile negarlo, abbiamo delle punte,
13:26l'anno scorso vi è stata una punta nel ponte di Sant'Ambrogio, quest'anno ovviamente le vacanze
13:34di Natale sono sempre il momento in cui sia le strutture alberghiere che le seconde case come
13:40diceva bene prima Sandrini, Fabio diceva, le vacanze in Italia sono strutturate in una maniera
13:47per cui finché tutti avremo la vacanza estiva, i stessi 15 giorni a feragosto e la vacanza dei
13:54bambini a Natale, a Pasqua e a Carnevale, quelli lì sono i giorni in cui chiaramente oltre ai
14:01nostri ospiti che come diceva bene vengono a trovarci diluiti nel tempo dall'Inghilterra,
14:08dalla Repubblica Ceca, dal Belgio, dalla Polonia perché vengono a fare delle settimane bianche
14:14con le famiglie perché da noi la maggior parte dei clienti stranieri sono del target familiare e
14:20si distribuiscono lungo tutto l'inverno perché tutti questi stati hanno delle vacanze molto più
14:28diluite e addirittura diversificate tra province e regioni in modo da non bloccare quelle che sono
14:37anche le industrie, il lavoro quotidiano del Paese, dello Stato ma per permettere a tutti di fare la
14:43vacanza. Quindi in Italia invece abbiamo questa anomalia per cui per forza vengono a crearsi
14:49quando si sommano i turisti stranieri, i turisti italiani dei picchi perché le nostre vacanze sono
14:54conformate così, quindi ovviamente ci vorrebbe un retropensiero maggiore anche non a livello
15:03comunale o locale ma direi anche a livello più centrale per andare ad analizzare questi flussi
15:11e questi movimenti e a gestirli magari meglio perché anche noi saremmo sicuramente più contenti
15:17invece di avere 18.000 presenze che stanno tre o quattro giorni di averne 8.000 9.000 ma che
15:26magari durano qualche mese in più, quindi questa sarebbe la soluzione ottima e quello che ci
15:31auguriamo come arrivarci probabilmente qualcosa possiamo fare noi cercando di andare a migliorare
15:39anche quello che è il nostro prodotto non dico invernale ma anche quello delle stagioni diciamo
15:47un po' più deboli in modo da riuscire magari in qualche modo a diluire ad allungare la nostra
15:53stagione ma poi devono aiutarci sicuramente una strategia che va oltre quello che siamo noi che
15:58cerchiamo insomma di fare il meglio ricordiamoci sempre che il turismo è quello e le infrastrutture
16:05turistiche sono quelle che ci han fatto fino ad ora rimanere nei nostri territori di montagna
16:12a vivere e a poter creare una famiglia poter lavorare quindi è una crescita sociale delle
16:18nostre comunità quindi per noi ce lo teniamo in questo momento anche ben stretto perché ci
16:22genera un po' quella che è l'economia che ci permette di continuare a rimanere qui. Infatti
16:27la vera sfida è riuscire a trovare una compensazione tra la ricchezza che genera poi questo tipo di
16:33turismo che chiaramente è una grande anche fortuna per Pontilegno e appunto la sostenibilità
16:39del territorio mi sembra di capire giusto un flash direttore che sugli accessi contingentati non
16:46sarebbe molto d'accordo. Allora ovviamente dipende dipende perché dopo ognuno ha una
16:55bilanza quando si dovrà se veramente allora se vi ricordate qualche tempo fa quando siamo la
17:06prima stagione di riapertura post covid anche le società degli impianti si erano in qualche
17:13modo strutturate perché sugli impianti fussero un numero contingentato di persone in modo da non
17:18avere un afflusso esagerato per la vicinanza tra persone quindi in un qualche modo lì avevamo
17:26affrontato questo tema che non è che può essere allora io penso sicuramente quando i sindaci che
17:34sono intitolati a far questo ravviseranno veramente un'insostenibilità del sistema
17:40sicuramente ci si potrà arrivare chiaramente insomma già ci sono tante polemiche sul fatto
17:50che lo sci sia un qualcosa di caro di costoso la settimana sci la giornata sci quando si vanno a
17:59restringere i numeri chiaramente per riuscire a compensare quelli che sono i costi di un'industria
18:06turistica come quello dello sci bisognerà comunque aumentare il costo del biglietto facendolo
18:12diventare ancora spingendolo verso ancora più litari invece noi cerchiamo sempre abbiamo sempre
18:18cercato di trovare politiche di prezzo anche un po più adatte alle famiglie ai bambini andando
18:24incontro per garantire che possa essere possa rimanere insomma sempre ovviamente con si sa che
18:31è un prodotto costoso ma che chi vuole insomma in certi momenti di stagione tutti riescono a
18:38venirsi a fare una sciata. Fabio Sandrini che finalmente vediamo anche non frizzato fotografo
18:48e alpinista di Ponte di Legno lei esplora anche il territorio si dedica a frequenti escursioni
18:57trekking fra poco la regia farà vedere anche il suo sito molto suggestivo dal suo punto di
19:03vista in parte ha già risposto nella prima domanda oggi Ponte di Legno riesce a reggere
19:08questo impatto turistico come quello delle recenti stagioni invernali? E' un'anì la mia risposta su
19:18certe cose sì su altre no io soprattutto che ho la fortuna di poter lavorare da casa devo dire
19:24che durante l'afflusso turistico soprattutto nei periodi invernali penso all'alta stagione o a
19:29ferragosto anche solo utilizzare la connessione dati è praticamente impossibile quindi ritardi
19:36impossibilità di lavoro anche i servizi dovrei dire soprattutto quelli idrici quelli fognari sono
19:42a mio giudizio un po sottostimati e sottodimensionati rispetto alle reali esigenze mettiamo il conto come
19:50dicevano prima che se vogliamo riempire il paese per un brevissimo periodo e ospitare 30 40 mila
19:56persone non possiamo permetterci di avere strutture alla modi strada a singola corsia per questo
20:03motivo vorrei introdurre un tema che secondo me non è ancora stato trattato in questo dibattito
20:09che quello dei trasporti il trasporto ad oggi su gomma nelle località come la nostra è la diciamo
20:17l'unica modalità per arrivare al nostro paese ci sono i pullman le automobili sappiamo tutti
20:23del tappo di edolo da una parte di là abbiamo il tonale che non è di certo una strada agevole
20:27quindi vorrei anche chiedere un po e dare uno spunto per prendersi punto anche dalle altre
20:33località turistiche che io ho avuto la fortuna di visitare vi faccio alcuni esempi a green del
20:38valde sotto l'aiger zona junfrau si arriva con un bellissimo treno lasciando la macchina
20:43direttamente in città a zermatt senza bisogno di prendere l'automobile si arriva comodamente
20:49col trenino addirittura zermatt hanno proibito l'ingresso delle auto delle automobili all'interno
20:54del paese ci si ferma 15 chilometri prima e si deve salire sul treno con degli orari contingentati
21:00eccetera quindi si riesce anche in questo modo a gestire meglio il problema dei parcheggi e di
21:04tutte le infrastrutture è un tema interessante è un tema interessante che a cui dovremmo dedicare
21:11sicuramente una un'altra puntata perché per tempi televisivi siamo purtroppo in chiusura ma
21:17appunto ci ha dato lo spunto per tornare su quella su questa questione anche le ultime parole che ha
21:21detto fabbio sandrini su come la comunità vive appunto il turismo è uno spunto interessante io
21:27ringrazio i miei ospiti fabbio sandrini e michele bertolini grazie noi ci vediamo tra pochissime
21:36alle 19 e 30 al telegiornale