• 20 ore fa
Il personaggio del giorno: Luigi Tenco
Cantautore, poeta, polistrumentista e compositore, Luigi Tenco nacque a Casine, Alessandria, il 21 marzo del 1938. Da alcuni dei più importanti critici, è ritenuto assieme a Fabrizio De Andre, Gino Paoli e Umberto Bindi, uno dei colossi della musica italiana.

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Trascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:04Radio Roma. Vi racconto la
00:06storia di Luigi Tenco. Facciamo
00:08un grande viaggio nel tempo
00:10cantautore, poeta,
00:12polistrumentista e anche
00:14compositore Luigi Tenco nasce a
00:17Casinia Alessandria il ventuno
00:19marzo del millenovecentoprentotto
00:22viene considerato ancora oggi
00:24eh anche da alcuni dei più
00:26importanti critici musicali eh
00:28assieme a Fabrizio De Andrè, a
00:30Gino Paoli e anche Umberto
00:31Bindi uno dei colossi della
00:33musica italiana. Lui
00:35trascorse la sua infanzia oltre
00:37ovviamente nel suo paese d'origine
00:39anche a ehm Maranzana a
00:42Ricaldone con mamma Teresa e
00:45papà Giuseppe. Ehm dopo le
00:47scuole medie decise di
00:49intraprendere un percorso eh
00:51all'interno di un liceo
00:52classico. Il liceo Andrea Doria
00:55poi decide di trasferirsi
00:57invece di di cambiare
00:59completamente indirizzo, no? Ne
01:00abbiamo parlato anche oggi, no?
01:02Come vedete tutto ritorna. Eh si
01:04trasferì al liceo scientifico
01:06Galileo Galilei. Quindi
01:08frequentò un anno il liceo
01:09classico, poi si trasferisce al
01:11Galileo Galilei dove conseguì il
01:13diploma di maturità da
01:15privatista. La madre di Luigi
01:18Tenco eh riponeva in lui molta
01:21molta eh come dire ecco eh
01:24fiducia. Eh in qualche modo
01:26rispettative nei suoi confronti
01:28tant'è vero che decide di
01:30iscriverlo a lezioni di
01:32pianoforte. Però succede una
01:34cosa inaspettata. Succede che
01:36lei si rende conto e anche lui
01:38stesso si rende conto che questa
01:40pratica musicale queste lezioni
01:42di pianoforte avevano assunto
01:44una connotazione come dire
01:46quasi naturale. Quindi era eh
01:49entrato in questo mondo della
01:51musica così per volere della
01:53musica. Ma ben presto si
01:55accorge che per lui era un'attitudine
01:57naturale. Era una grandissima
01:59passione. Dopo questo colpo di
02:02fulmine con il pianoforte anche
02:04se appunto è stato un po'
02:06immerso spinto dalla madre lui
02:09inizia a autodidatta a ehm
02:12saper suonare anche altri
02:13strumenti per esempio il
02:15clarinetto il sassofano il
02:17sassofano chiedo scusa la
02:18chitarra quindi diversi
02:19strumenti musicali ecco perché
02:21lui viene definito come
02:24polistrumentista. Nonostante
02:27però questa evidente
02:28predisposizione all'arte come
02:30molto spesso accadeva eh per eh
02:33insomma ecco questi personaggi
02:34che poi sono diventati dei
02:36colossi lui si iscrisse alla
02:39facoltà di ingegneria
02:41elettrotecnica quindi qualcosa
02:42che non aveva nulla a che vedere
02:44con l'arte eh nello specifico.
02:47Dopo il primo esame fallì eh
02:50iniziò a studiare la matematica
02:52e la geometria analitica e
02:55proiettiva e ai tempi tra
02:57l'altro questo corso era tenuto
02:59dal matematico Eugenio Giuseppe
03:01Togliatti quindi un cognome
03:03anche molto molto importanti
03:05importante per due anni non
03:07sostenne più nessun esame fino a
03:09quando non decise di cambiare
03:11facoltà e si iscrisse a
03:13scienze politiche alla facoltà
03:15di scienze politiche come
03:17vedete fu eh anche lui un
03:19esame molto importante perché
03:21bisogna fare bisogna compiere
03:23diversi viaggi no? Per capire
03:25qual è poi la propria
03:26predisposizione bisogna capire
03:28sostanzialmente che ci sono
03:30diverse opportunità bisogna
03:32capire quale è il proprio
03:34futuro quello che è il mestiere
03:36più adatto alle nostre corde non
03:38sempre nasciamo eh con come
03:41dire con la voglia di fare quel
03:43determinato percorso per cui
03:44siamo portati quindi i nostri eh
03:46come dire i nostri genitori
03:48osservare anche di cercare di
03:50capire quello che può essere
03:52adatto a noi però poi alla fine
03:54quello che quello che sarà il
03:56nostro mestiere sarà soltanto
03:58nelle nostre mani poterlo
04:00costruire man mano anche dopo
04:02svariati tentativi quindi tempo
04:04al tempo prendetevi il vostro
04:06tempo e cercate di capire al
04:07meglio quello che potrebbe essere
04:09il vostro futuro non
04:10preoccupatevi di sbagliare
04:12proprio come ha fatto Luigi
04:14Tempo nessuno di questi sembrava
04:16sbagliare. Lui ha fatto parte
04:18della facoltà di ingegneria, la
04:19facoltà di scienze politiche e
04:21infatti anche dopo un paio di
04:23esami nella facoltà di scienze
04:24politiche decide di abbandonare
04:26tutto per dedicarsi alla musica
04:29nel frattempo quando già
04:31frequentava le scuole superiori
04:33pensate aveva già debuttato
04:34come membro di un gruppo
04:36musicale un po' per come dire
04:38per hobby no? Per passione. Lui
04:40faceva parte dei Jelly Roll
04:42Boys Band Jazz Band dove suonava
04:44con un gruppo che fu
04:46sassofonista per il Modern Jazz
04:48Group che tra l'altro tra i
04:50componenti vedeva anche un
04:51giovanissimo Fabrizio Deandre
04:53con cui ebbe anche una una
04:55un'amicizia viene definita dalle
04:57fonti breve ma intensa fu
04:59chiamato anche successivamente
05:01da Marcello Minervi nel trio
05:03Garibaldi qui ebbe
05:05l'opportunità invece di scrivere
05:07la sua prima canzone che divenne
05:09la sigla di apertura
05:11dell'orchestra. Nel cinquantotto
05:13anni ha scoperto il gruppo I
05:15Diavoli del Rock con Gino Paoli
05:17invece alla chitarra. Quindi
05:19come vedete insomma ci sono
05:21diversi eh ci sono stati diversi
05:23momenti, diverse esperienze che
05:25hanno ehm contornato un po' la
05:27sua eh giovinezza a livello
05:29musicale. Stati fatto però che
05:31poi decise a un certo punto di
05:33trasferirsi a Milano. Di
05:35trasferirsi a Milano per
05:36cercare un po' anche di fortuna
05:38a livello musicale. Riusci
05:40infatti ad ottenere il primo
05:43alcuni pseudonimi perché lui a
05:45quei tempi anche mentre seguiva
05:47l'università di scienze e la
05:48facoltà di scienze politiche non
05:50voleva emergere con il suo nome
05:52perché aveva paura quindi temeva
05:54dei danni all'immagine. Quindi
05:56si faceva chiamare o Gigi Mai o
05:58Dick ventuno oppure Gordon
06:00Cliff. Sta di fatto che con
06:02qualsiasi nome lui eh emergeva
06:04per il suo talento, per la sua
06:06eleganza, per questa sua voce
06:08anche molto molto romantica.
06:10Tra l'altro a quei tempi lui
06:12era anche iscritto al partito
06:14socialista italiano quindi anche
06:16per questo aveva paura, temeva
06:18insomma dei danni alla sua
06:20immagine. Purtroppo verrà
06:22schedato nella lista nera del
06:24SIFAR come accadde per molti
06:26artisti dell'epoca quindi
06:28sicuramente le influenze di quel
06:30periodo a livello storico furono
06:32molto molto eh come dire
06:34superiori rispetto a quello che
06:36poteva essere definito eh
06:38una grande passione. Però la
06:40sua carriera fu sempre ricca da
06:42un certo punto di vista. Ricca in
06:44che senso? Ricca perché ebbe
06:46l'opportunità di partecipare a
06:48diverse opportunità, diverse esperienze
06:50in campo artistico e non parlo solo
06:52di musica. Parlo per esempio di
06:54contest ma anche di film.
06:56Pensate che dopo le prime
06:58tournee eh partecipò
07:00anche ebbe alcuni spazi
07:02cinematografici ad esempio con il
07:04film La Cuccagna di Luciano
07:06che nel 1962 questo
07:08non potevamo non citarlo esce
07:10il suo primo trentatré giri
07:12con Mi Sono Innamorato
07:14di Te poi c'è anche
07:16Angela e Cara Maestra
07:18Cara Maestra è
07:20un titolo che insomma
07:22ci riporta un po' indietro nel tempo anche per alcuni
07:24casi di censura infatti
07:26non è stata ammessa non fu ammessa
07:28all'ascolto della dalla commissione
07:30per la censura e per questo
07:32motivo tra le tante altre cose venne anche
07:34allontanato dalla RAI
07:36per ben due anni
07:38le difficoltà
07:40non sembravano fermarsi anche
07:42eh quando decise di presentarsi
07:44al festival della canzone italiana
07:46quindi al festival di Sanremo
07:48secondo alcune
07:50diciamo parole
07:52rivelate da Fabrizio De Andrè
07:54probabilmente in quel festival di Sanremo
07:56ehm Luigi
07:58andò anche controcorrente
08:00controvoglia diciamo non era
08:02perfettamente convinto di andare
08:04e andò con il brano
08:06Ciao Amore Ciao
08:08decise tra le tante altre cose
08:10di modificare le parole originali
08:12ehm sia del testo
08:14poi anche il titolo
08:16di tono antimilitarista per non rincorrere
08:18ovviamente nella censura
08:20il brano purtroppo non venne
08:22apprezzato molto dalle giurie di Sanremo
08:24e non fu ammesso
08:26alla serata finale classificandosi
08:28al dodicesimo posto
08:30diciamo che questo
08:32sembrò colpire particolarmente
08:34proprio nell'animo
08:36nella sua più grande
08:38come dire nel suo più grande
08:40momento anche di
08:42molto particolare insomma della sua carriera
08:44quindi a livello psicologico per lui fu
08:46un duro colpo
08:48proprio prima di salire sul palco
08:50tra l'altro alcune fonti
08:52rilevano che avesse detto a
08:54Mike Buongiorno che in quel momento
08:56era appunto il conduttore del festival
08:58di Sanremo secondo Anselmi
09:00disse questa è l'ultima
09:02volta e Mike Buongiorno
09:04rispose l'ultima volta che canti un brano
09:06Fox
09:08fu quello il giorno in cui
09:10iniziò a pensare di dedicarsi
09:12soltanto alla carriera di compositore
09:14però poi successe
09:16qualcosa che segnò
09:18ehm radicalmente
09:20anche la storia della musica
09:22nel lato più negativo
09:24secondo la ricostruzione di
09:26giornalisti come Ragone e
09:28Guarneri Luigi Tenco si recone
09:30la sua stanza del Savoy Hotel
09:32fece due telefonate
09:34alla prima non ricevette risposta
09:36la prima era rivolta a Ennio
09:38Melis che era capo della RCA
09:40e invece la seconda
09:42a Valeria. Valeria era la sua
09:44presunta compagna dell'epoca
09:46a cui iniziò a parlare
09:48di una serie di progetti futuri
09:50quindi iniziarono a parlare anche di cose belle
09:52viste da un certo tipo di
09:54da un certo punto di vista ecco
09:56da una certa prospettiva
09:58la chiamata a quanto pare
10:00sarebbe terminata a l'una
10:02di notte del 27 gennaio
10:04un'ora dopo si dice
10:06quindi presumibilmente Lucio Dalla
10:08e Dalida ritrovarono
10:10il corpo di Tenco senza vita
10:12all'età di 28 anni
10:14aveva perso la vita
10:16Valeria rivelò che in quella chiamata
10:18Luigi affermò di voler denunciare
10:20in conferenza stampa che si sarebbe
10:22un giorno dopo alcune scommesse
10:24clandestine sui risultati del festival
10:26facendo anche nomi e cognomi
10:28il corpo riportava
10:30un foro di proiettile alla testa
10:32e purtroppo così
10:34va via un'altra anima
10:36intensa della musica
10:38italiana
10:40ci sono tantissimi anche altri aspetti
10:42di cui dover parlare
10:44probabilmente quando raccontiamo la storia
10:46di Luigi Tenco ma noi ci vogliamo soffermare qui
10:48vogliamo ricordarlo così
10:50con la sua musica pura
10:52con i suoi sacrifici anche nel trovare
10:54la strada giusta nonostante avesse
10:56quella passione immensa per la musica
10:58però purtroppo si conclude così
11:00questo momento
11:02è un momento anche questo
11:04di riflessione, può portarci a comprendere
11:06tantissime cose

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