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00:00Ciao a tutti siamo qua per presentare, in realtà si è già presentato in San Siro
00:06con un gol di magia, ma benvenuto a Joao Felix, ultimo di questi cinque acquisti
00:15che abbiamo fatto su questo mercato. Joao Felix grande talento, esperienza da
00:24Spagna, Inghilterra, nazionale, ancora giovane, può crescere ancora. Quello che
00:34abbiamo cercato in Joao Felix era un giocatore fra centrocampo e attaccanti
00:38quando c'è partite che sono bloccate, situazioni che è molto chiusa, che è un
00:46giocatore che crea le situazioni, sblocca la situazione, poi speriamo anche
00:52sbloccare le partite per fare la differenza, poi è un giocatore di magia
00:59questo non è una cosa che impari, o ce l'hai o non ce l'hai, l'allenatore lo
01:05conosce bene bene, può fare gol, può fare assist e poi sua qualità parla per
01:12se stesso, non sono qua per spiegare sua qualità, ha dimostrato in tutte le parti
01:18dove è stato e noi siamo soddisfatti, adesso dobbiamo, come ho detto con tutti
01:25gli altri, dobbiamo metterlo in condizioni di fare meglio possibile e
01:30dico ancora benvenuto a Joao Felix.
01:33Iniziamo le domande con Milantv, Mauro Suma.
01:37Grazie Nicola, buongiorno Zlatan, buongiorno Joao, sei qui da noi da una
01:43settimana, sei arrivato lunedì scorso a Malpensa, in una settimana sono successe
01:49tante cose, i primi allenamenti, Milanello, il gruppo, due partite, tante emozioni,
01:55due belle vittorie, c'è una cosa di questa settimana Joao che ti ha
01:59particolarmente emozionato?
02:02Una settimana che finora è stata fantastica con due vittorie,
02:09l'opportunità di giocare a San Siro, di segnare per il Milan e quello che mi ha
02:16sorpreso, non è proprio una sorpresa perché me l'aspettavo, è la grandezza di
02:22questo club, io sapevo che il Milan è un club immenso, da fuori si vede come un
02:30club molto grande e quando entri capisci perché in effetti è uno dei più grandi
02:35club d'Europa.
02:39Una domanda per entrambi, parto da Joao, sei giovane ma la storia del
02:46Milan è nota in tutto il mondo, se c'è qualche giocatore al quale ti ispiri
02:52in maniera particolare, poi i tifosi sognano e dicono quando vedono te
02:57ti ricordi tanto la magia di Kakà, non so se hai avuto modo di sentirlo, di
03:02vederlo, di parlargli, di scriverti con lui, che tipo di ricordi di memoria del
03:07Milan hai?
03:16Il mio calciatore preferito è sempre stato Kakà, non ci ho mai parlato sul
03:24fatto che sono venuto al Milan, però sì ho già scambiato delle idee con lui in
03:29passato, l'ho incontrato negli Stati Uniti e ho fatto insieme a lui un'intervista
03:38e è per me un idolo, certo non mi posso paragonare a lui, è impossibile però
03:46magari vorrei poter fare la storia che lui ha fatto qui a Milan.
03:51Dicevi il ruolo quasi di tre quarti diciamo tra centrocampo e attacco, se
03:55provo a farti sorridere se ti ricorda un po' Cassano, io ricordo un'oltre tu hai
03:59detto che Cassano era l'uomo dall'ultimo passaggio e se tu sei uno del partito
04:04li voglio tutti e quattro in campo cioè Joao, Leao, Pulisic e Jimenez oppure dice
04:09serve l'equilibrio adesso da dirigente, guardi un po' più quell'aspetto, grazie.
04:14Quando abbiamo fatto questo mercato quello che abbiamo cercato è dare al
04:20natore due squadre, perché adesso con così tante partite che abbiamo, che
04:25giochiamo ogni tre giorni, che deve avere più alternative, poi l'ultima
04:31partita ha iniziato con tre attaccanti, a mezzotempo ha messo altri tre, adesso
04:36opzioni c'è, dipende dal natore cosa vuole e cosa chiede, poi basta che
04:44difendono possono giocare tutte le attaccanti, difendere è parte di gioco e
04:51anche parte di attaccare, però come hai detto serve equilibrio, io ero un ex
04:56attaccante ovvio mi piaceva attaccare, ma serve avere balance in campo, difendere
05:05e attaccare, poi come ho detto è importante che abbiamo dato al natore due squadre che
05:12lui ha tante alternative, poi chi giocherà decide sempre al natore,
05:18nessuno è garantito in campo per questo Milan è Milan e che hanno avuto
05:23queste leggende in campo, che sono diventate leggende perché hanno sempre
05:28fatto performance al massimo, sempre sentito che non erano garantite e così
05:33deve tirare fuori il massimo da da ognuno, poi speriamo che diventa anche
05:39un leggenda di Milan, Giauffelix.
05:43Marco Pasotto, La Gazzetta dello Sport.
05:47Giauffelix una domanda per te, mi ricollego a questo discorso perché mi interesserebbe
05:53sapere come la vedi tu la situazione dell'equilibrio quando sarete e
05:57capiterà, magari capiterà già a Rotterdam di essere tutti e quattro in
06:01campo, siete quattro giocatori molto offensivi, il calcio di oggi non permette
06:06di avere pausa, occorre fare la doppia fase, secondo te voi quattro in campo
06:11nello stesso momento è un sistema di gioco sostenibile?
06:17Sì ovvio che sì, certamente che sì, non so se è normale oppure no, però di solito
06:29le persone vedono, soprattutto oggi giorno, che la difesa è molto importante, però
06:38non vuol dire che, avere quattro attaccanti non vuol dire che non ci sia difesa,
06:43Jimenez, Pulisic, Leão e me stesso, noi siamo attaccanti, noi siamo avanti, però
06:50quando c'è da difendere siamo lì anche noi a fare il nostro lavoro e questo è
06:56il fatto che noi siamo degli attaccanti, tante volte non si capisce che
07:03aiutiamo anche in difesa e cerchiamo sempre l'equilibrio, come avete potuto
07:10vedere nel gioco, nella partita con l'Empoli, soprattutto nel secondo tempo
07:16abbiamo difeso bene e abbiamo attaccato bene, è possibile fare le due cose.
07:22Monica Colombo, Corriere della Sera.
07:24Buongiorno Joao, volevo chiedere, sappiamo che il mister Consei Sao ha spinto per portarti
07:35qua a Milano e quindi se voi vi eravate già sentiti prima del tuo arrivo lunedì
07:44scorso, come ti ha spiegato diciamo il progetto Milan?
07:52Sì, io conoscevo già il mister, ho già giocato anche contro di lui e anche quando
08:05sono partito dal Portogallo ho continuato a seguire il calcio portoghese, ho sempre
08:10seguito le partite di Consei Sao e quello che gli ho detto è quello che mi aspettavo
08:16e soprattutto quello che volevo, giocare nel mio ruolo, non mi ha mai detto se avrei giocato
08:24tanto o poco, mi ha detto che l'importante era per me giocare nel mio ruolo ed è questo
08:30che mi ha più convinto a venire a Milano, su questo che abbiamo parlato, perché io
08:39conoscevo già da prima, so come giocano le sue squadre e mi identifico con lui, mi piace
08:46molto ed è anche per questo che ho voluto essere qua.
08:49Andiamo dietro, Andrea Sereni, La Repubblica.
08:51Buongiorno Joao, buongiorno Zlatan, io volevo chiederti Joao, sei stato il calciatore portoghese
08:58più pagato della storia, ti porti un po' addosso, un'etichetta di chi poteva fare cose
09:05grandissime e finora non hai riuscito a rispettare tutte le aspettative, ti sei fatto un'idea
09:12di cosa finora non sei riuscito a fare alla perfezione e poi un'altra piccolissima cosa,
09:20ti piacerebbe che il Milan per te non fosse solo un'esperienza fino alla fine della stagione
09:26ma rimanere qui per più tempo, tu sei qui in prestito.
09:29Per adesso sono in prestito fino a giugno, vediamo come va per il momento, mi sta piacendo
09:49molto tutto, il club, le persone, le infrastrutture, sono stato molto ben accolto sia io sia la
09:58mia famiglia e la cosa più importante è stare dove mi sento bene, io mi sento bene qua però
10:04noi sappiamo che il calcio da un giorno all'altro le cose possono cambiare però se ci sarà la
10:11possibilità di restare al Milan mi piacerebbe. Tutti i club a cui ho partecipato le aspettative
10:29che avevano su di me era quella di vedermi giocare al meglio, a fare il possibile per far vincere la
10:35squadra, lavorare al massimo e se poi le cose non succedono la cosa importante è non incrociare le
10:46braccia, la cosa importante è perseverare e andare avanti perché sono sicuro che un giorno ce la farò.
10:52Ciao, una domanda rapida per Joao e una per Zlatan, al di là delle qualità tecniche di tutti gli
11:01ultimi acquisti mi sembra che l'area tecnica con Zlatan sia stata quella di andare anche a scovare
11:06i giocatori che hanno fame, che hanno voglia di riscatto, ti chiedo se per te è una grande
11:11opportunità nel Milan in un campionato dove nel vertice non ci sono grandi tre quartisti,
11:16il Napoli non ce l'ha, l'Inter non lo utilizza, la Juventus usa aiuti esterni, nel tuo ruolo c'è la
11:22possibilità di essere quasi un leader in Serie A quindi ti chiedo se per te è una grandissima
11:27opportunità per far vedere tutto il valore invece poi a Zlatan chiedo quanto effettivamente ha
11:33insistito, quanto ha rotto le scatole con Sessau per averlo anche per le sue caratteristiche
11:38tecniche perché mancava la fantasia forse.
11:41Tutto quello che poter fare io lo farò, tutto quello che il mister mi chiederà di fare in
11:56qualsiasi momento della partita, sia dall'inizio sia alla fine, in qualsiasi ruolo io cercherò di
12:05fare il mio meglio, sarò a disposizione della squadra, sono agli ordini del mister e del club e
12:15cercherò di aiutare come posso.
12:17Quando si è presentato il nome Gio Felix a noi abbiamo discusso come comunicato, non discusso,
12:26fra di noi e come tutti altri poi quando abbiamo deciso in cinque minuti abbiamo chiuso,
12:34poi l'allenatore ha spinto per Gio Felix perché lo conosce bene, pur ha detto che ha dormito in
12:42casa sua, che è molto amico di suo figlio, quando giocavano a Benfica allora lo conosce bene bene,
12:50però come ho detto abbiamo parlato, abbiamo fatto come sempre facciamo, fra di noi parlare,
13:00discutere, poi quando abbiamo deciso tutto è andato veloce.
13:04Sappiamo che tu hai un ottimo rapporto con Leao, volevo chiederti come ti ha accolto,
13:16se anche lui ti ha detto qualcosa per convincerti a venire al Milan, abbiamo visto anche una bella
13:23connessione già in campo assieme e poi a Ibra e Zlatan, buonasera pure a te, ci sono state tante
13:30polemiche dopo in poli arbitrali come si pone la società e la dirigenza riguardo a quello che è
13:35successo? Per quanto riguarda il mio rapporto con Leao devo dire che lui è stato il primo a
13:47telefonarmi, a chiedermi se era vero o non era vero che sarei venuto, non tutti i giorni però
13:53mi continuava a chiedere se il contratto era firmato oppure no e non appena io ho firmato
14:01mi ha telefonato e mi è sembrato contento, io ero sicuramente contento, sì abbiamo un
14:11buon rapporto sia in campo che cercheremo di portare in campo e io vedo che abbiamo già una
14:18buona intesa in campo e effettivamente mi piace averlo di fianco. Quando affrontiamo le nostre partite
14:25chiedo sempre ai giocatori di essere educati e rispettosi verso l'arbitro, per l'ultima partita
14:34in mezzotempo ho chiesto solo all'arbitro, per favore chiedo solo rispetto, rispetto per Milan
14:41e i nostri giocatori, poi sono un po' sorpreso che i nostri giocatori non hanno reagito più
14:48forte soprattutto dopo la situazione di Walker perché era una situazione fuori controllo
14:58perché se va male questo giocatore rischia di non giocare un anno, non voglio essere
15:07troppo drammatico però era un situazione di faulo e l'arbitro mi ha detto forse era ammonito,
15:13no a me non mi interessa ammonito né espulso, mi interessa solo il controllo di gioco perché era
15:20veramente pericoloso, era fuori come posso dire fuori di quello calcio che piace a tutti e poi
15:29situazione di Tomori, per me questa è conseguenza di Ivar quando lo lascia andare avanti che
15:36succedono le cose perché non fermi il gioco questo prende secondo, Tomori prende secondo
15:43ammonito, espulso fuori però era un fuorigioco prima di questo, per noi non è accettabile e noi
15:50quando c'è situazione quando non accettiamo lo diciamo e lo mandiamo un lettera a chi dobbiamo
15:58mandare, la federazione o chi, non sono proprio dentro dove arbitri sono sotto uffici perché non
16:08è accettabile perché è una situazione per noi molto grave e anche conseguenza di partita perché
16:15con Tomori eravamo con un giocatore in meno, giocare con un giocatore in meno quando loro
16:21dovevano giocare con uno in meno di situazioni di Walker, poi capisco che Walker arriva da Premier
16:26League, duelli sono più forti, non si mette giù, non fa cinema e queste cose però non deve fare
16:33questo cinema per avere un reazione o una risposta da arbitro, arbitro deve andare su
16:39feeling, non feeling però deve essere giusto, da per parte di Empoli ovunque anche parte di
16:46Milan però un po' più rispetto per Milan perché non è prima volta e non voglio essere troppo
16:52critico verso arbitri, l'unica cosa che chiedo è rispetto per Milan e rispetto per
16:58i giocatori in campo, tutto là, buonasera Zlatan, buonasera Joao, prima abbiamo parlato di Kakà
17:09però tu vieni dal Portogallo, vieni dal Benfica e quindi Manu Enricosta, volevo sapere se hai avuto
17:15modo di sentirlo, che rapporto hai con lui, se sai quello che ha fatto qua a Milano, forse è stato
17:20il rapporto più grande portoghese della storia del Milan e se vuoi superarlo insomma.
17:23Certo che conosco Enricosta, quando giocavo al Benfica lui lavorava lì e adesso è il presidente,
17:37sì lo conosco quindi ho parlato molto con lui tutto il periodo in cui giocavo al Benfica ma
17:44negli ultimi anni non ho avuto più contatto perché abbiamo seguito strade diverse e in realtà
17:55io non mi ricordo di lui giocando al Milan, quello che so è quello che ho visto su Youtube,
18:02so che è un idolo qui nella città e nel club, quello lo so e così come Kakà ha segnato la
18:12storia so che Enricosta ha fatto lo stesso e magari riuscirò a farlo anch'io.
18:18Buon pomeriggio a entrambi, abbiamo saputo che anche l'Inter era interessata a te, tu hai sempre però
18:25dato la sensazione di aspettare soltanto il Milan, ti chiedo se è vero, ti chiedo perché.
18:32Sì il mio agente me ne ha parlato, mi ha detto che l'Inter era interessato a me però avevo già
18:52iniziato a trattare con il Milan e la mia idea è sempre stata quella di venire al Milan e quando
18:58mi hanno parlato dell'Inter ho detto che era impossibile perché avevo già in testa l'idea di
19:08venire al Milan, avevo già iniziato a voler venire al Milan.
19:15Ciao Joao, al di là di quelle che sono le aspettative, il campo di San Siro è uno stadio particolare che
19:22è molto esigente ma sa anche accudire il genio, la magia di alcuni giocatori, Pagliacca, Ipirlo, Ibrahimovic,
19:31tanti ce ne sono stati, non voglio escludere nessuno, la sensazione che si è avuta nella prima partita
19:36che ho avuto con la Roma è di un amore a prima vista, sia tu con il gol sia anche i tifosi, questa magia,
19:41anche questo rapporto che è nato subito come un amore a prima vista può dare una motivazione in
19:47più a fare ancora meglio, a crearti ancora un futuro più ampio, più bello rispetto a quello che hai
19:54fatto in passato. Una piccola domanda a Ibra, è stato sei mesi particolari, tante gioie, tante
19:59anche delusioni, come la vivi adesso a differenza di prima? Prima potevi determinare tu in campo
20:05quando c'era una sconfitta, quando non si riusciva a tenere risultati o anche trainando il
20:11gruppo nelle vittorie, adesso da dirigente come la stai vivendo tutte queste sensazioni nuove?
20:15Ho amato subito l'ambiente, l'atmosfera dello stadio, conoscevo questa atmosfera per esempio
20:30al Benfica e anche all'Atletico Madrid come sapete, ma la verità è che l'atmosfera qui era diversa,
20:39era la mia prima partita e non me l'aspettavo, tanta accoglienza così affettuosa, si sentiva,
20:50si toccava con mano l'affetto dei tifosi e mi è sembrata un'atmosfera incredibile e spero che
20:59continui così e se per caso le cose non andranno bene non sarà facile, lo so, ma affinché andrà
21:08tutto bene e vedranno il mio impegno, i miei sforzi sarà molto utile, sarà veramente un sostegno per
21:22tutte le partite a casa. E' vero che preferisco essere in campo aiutare la squadra, questa è
21:29la mia più grande rabbia che non posso aiutare squadra in campo dove ho fatto per 25 anni, poi
21:37adesso provo di aiutare in tutti i modi da questa parte, poi hai momenti alti, momenti bassi, però
21:49stiamo lavorando, siamo fiduciosi, abbiamo grandi ambizioni, poi non è un one man show,
22:00siamo un gruppo, un team che lavoriamo e cerchiamo sempre di trovare soluzioni per migliorare ogni
22:07giorno, però ogni giorno ha una dinamica e come ho detto ogni giorno è una nuova esperienza e da lì
22:13cresco, come oggi, oggi ho imparato che l'arbitro è sotto Aja, senza sorriso perché è lettera arriva.
22:22Buon pomeriggio a entrambi, benvenuti, hai scelto il numero 79, lo stesso con cui hai
22:35stupito tutti al Benfica, credi che questa rilezione di numero possa essere una rinascita calcistica?
22:42Io direi che in verità questo numero è un numero per il quale io sono molto affezionato, è il mio
23:03primo numero nel calcio professionista, è lì che ho vinto il mio primo titolo, è per me un numero
23:09speciale e io, che sarà sempre presente nella mia carriera e mi è sempre piaciuto questo numero,
23:16però in realtà sia il 79, sia il 14, il 11, il 7 non incidono molto su di me, però posso dire che
23:31questo numero è speciale e se mi aiuterà a fare così bene come ha fatto l'ultima volta, benvenga.
23:39Ciao Joao, volevo chiederti quale può essere un tuo obiettivo, cioè quale obiettivo ti poni in
23:46questi sei mesi, tu sarei felice dopo questi sei mesi, dopo la fine, alla fine di questa stagione,
23:51se avrei fatto cosa, un tot numero di gol, un tot numero di assi, un risultato di squadra, qualcosa?
23:57Il mio obiettivo dovunque io vada è aiutare il club, aiutare la squadra e vincere titoli,
24:10la carriera di un giocatore è fatta di questo, titoli, una lega, una coppa, l'importante è vincere,
24:23l'importante è vincere e questo è il mio obiettivo, il mio obiettivo è proprio questo,
24:27e fin quando resterò il mio obiettivo è vincere dei titoli e nient'altro.
24:33Joao benvenuto a Milano, benvenuto al Milan, volevo chiederti che rapporto hai con i calci
24:44piazzati, sei uno che batte le punizioni, ogni tanto i rigori li batti, volevo sapere in genere,
24:50adesso non c'è stato il tempo perché credo ti sia allenato poco con la squadra?
24:54So, conosco il calcio piazzato, da quando sono qui ho fatto due allenamenti in campo,
25:20gli altri soltanto di recupero e non abbiamo lavorato molto su questo,
25:25però quando sarà necessario fare sia corner, sia fale, sono qua, darò sempre il meglio per la mia squadra.
25:38Joao benvenuto, volevo chiederti in queste prime due partite in cui hai affrontato squadre italiane,
25:43che cosa ti è piaciuto di più e che cosa invece ti è piaciuto di meno del calcio italiano?
25:48Non è ancora facile, è presto per dirlo, però ho visto che c'è la marcatura a uomo,
26:05questo può essere positivo o negativo, ma secondo me è positivo perché con i movimenti
26:12corretti e i passaggi al momento giusto si riesce a trovare dei spazi nella squadra avversaria,
26:23ho visto che le squadre sono aggressive, questo lo sapevo anche da vedere in TV e per il momento
26:29quello che posso dire è che la marcatura a uomo non molano mai e mi sembra che almeno in queste ci
26:41sono molte sfide, molti duelli e chi riesce a spuntare in queste sfide è più vicino alla vittoria.
26:48Grazie, una domanda a Joao e una ovviamente a Zlatan. Joao ne parlavi prima, hai parlato prima
26:55del collega Letizia di Rui Costa, ecco non conosci molto la storia di Rui Costa, ti dico che ha negli
27:01anni nel Milan 55 assist, ma ha segnato il suo primo gol dopo tre anni in campionato, ti vedi
27:08come assist man è entrato nella storia con 55 assist o un po' meno assist e qualche gol in più,
27:14com'è il tuo feeling, il tuo desiderio?
27:19Non ci sono dubbi, preferirei entrare in questa storia che segna di più e se qualcuno dirà
27:36l'opposto è bugia, insomma se devo entrare nella storia del Milan preferirei mille volte per non
27:43per gli assist ma per i gol.
27:47La prima molto rapida, hai parlato prima di Cassano e ho visto la tua storia, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris e Manchester, quindi una storia di grandissimi giocatori di fianco a te.
28:02Chi ti ricorda oltre Cassano anche nel campo internazionale, il giocatore Joao Felix, poi una domanda molto più seria, hai parlato di balance nella partita, ma noi vediamo il secondo tempo con la Juventus totalmente diverso dal primo,
28:20vediamo Zagabria dopo tre giorni, dopo un minuto hai capito che la partita con l'Inter era diversa e a Zagabria hai capito subito, come mai tu hai vissuto tante cose da giocatore ma anche io da spettatore, giornalista, è difficile capire perché entri in campo e non sai mai che Milan, adesso qualcosa sta migliorando, ma perché prima secondo te?
28:44Secondo me dipende come affronti le partite, come prepari le partite, perché se giochi contro più grande squadra è ovvio che sei molto più attento, però devi avere stessa preparazione, stesso modo di affrontare le partite contro quelli più piccoli come contro più grandi.
29:08E' sempre i giocatori che entrano in campo e da lì deve succedere le cose, momento nel momento, poi si capisce subito che mood squadra è dentro e poi ovvio l'allenatore prova tutto per cambiare il mood, prova da linea, da panchina, di mandare messaggi.
29:31Secondo me è più facile quando entrano in spogliatoio, perché di là è faccia a faccia, però a Torino è successo il contrario, prima tempo bene, questo è la continuità, l'importante è avere i momenti bassi e più alti possibili, è quello che in lungo vince il campionato.
29:58Chi ha i momenti bassi e più alti possibile è quello che è più forte, invece di essere troppo basso che ti dà una conseguenza di partita che perdi i punti, abbiamo avuto momenti alti e bassi, però i nostri momenti bassi abbiamo avuto conseguenza che è andato contro di noi, è quello che dobbiamo avere più stabilità.
30:22Hai detto adesso che vedi cose che hanno cambiato un po' e cerchiamo di migliorare ancora di più, perché come ho detto prima, c'è più alternative, c'è più modo di giocare, poi il gioco dell'allenatore è molto intenso, molta energia, per questo abbiamo portato due squadre.
30:46Ogni tre giorni abbiamo le gambe 100% fresche per fare questo gioco che lui chiede, però l'importante è tenere i momenti bassi e più alti possibili, ho detto anche io da mia esperienza, da febbraio inizia tutto, fino a febbraio devi prendere più punti possibili, però la vera squadra esce da febbraio, purtroppo adesso siamo un po' dietro che dobbiamo recuperare.
31:16Siamo positivi, siamo carichi con questo mercato che abbiamo fatto, che abbiamo dimostrato che non siamo soddisfatti e contenti, allora abbiamo reagito, adesso la squadra che c'è oggi è quella che deve portare Milan avanti.
31:35Il giocatore che si ricorda?
31:37La domanda era che si ricorda, è difficile paragonare con altri giocatori, non è neanche giusto perché i momenti sono diversi, la squadra è diversa, però se vuole fare gol, un occhiali, quello che ha fatto San Siro una volta è una talla all'anno, non due, contro Empoli deve fare gol, l'ho già detto a lui.
32:04Prima volta ti do ok, secondo lo chiudi la partita, se vuole fare più gol, più cattivo avanti la porta, magia arriva una volta, se devo scegliere giocatore dico Kakà, perché Kakà era fluido, era uno che era molto dinamico, già lo vedo anche fluido, dinamico, forse piace fare più giochini di Kakà, Kakà era più concreto, però ancora giovane, deve crescere.
32:34E' un grande talento, poi non è giusto paragonarlo con altri, farlo fare la sua strada qua, è vero che è in prestito, però se fa bene tutto è possibile.