Sanremo, 14 feb. (askanews) - "Ho detto non è possibile, mi sono preparata tantissimo per questo pezzo, questo non ci voleva, perché non riuscivo neanche a stare in piedi e il mio pianto è stato proprio per dire brava ce l'hai fatta". Francesca Michielin ha raccontato con queste parole la sua reazione all'infortunio alla caviglia che ha subito. "Però poi l'adrenalina aiuta tanto, aiuta anche il bendaggio funzionale, praticamente non passa il sangue secondo me, è proprio stretto come non so che cosa. E ovviamente lo posso tenere pochissimo tempo, ed è per quello che mi muovo con le stampelle durante il giorno".Poi ha voluto raccontare la durezza, il dolore e la paura di non poter più cantare per i problemi al rene che l'ha costretta a sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuoverlo. "Devo dire che però io adesso mi sento meglio di prima e questa è una cosa bellissima, cioè non penso che mi manchi qualcosa, penso che sono molto meglio di prima, sono più forte, sono più consapevole e anche se tecnicamente è meno di prima, in realtà per me è più bello, nella filosofia, mi sembra cinese, il rene rappresenta la paura di non farcela e quindi io voglio pensare che adesso che non c'era più io non ho più paura di non farcela, adesso sono sono molto più sicura. Viva il lupo, grazie.Fango in Paradiso (Columbia Records/Sony Music Italy), l'intensa ballad che ieri sera ha segnato il ritorno di Francesca Michielin sul palco dell'Ariston in occasione della 75° edizione del Festival di Sanremo.
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00:00Ho detto, non è possibile, c'è, mi sono fermata tantissimo per questo test,
00:05per cosa non ci voleva, perché non riuscivo neanche a stare in piedi.
00:09Però poi l'adrenalina aiuta tanto, aiuta anche il ventaggio funzionale,
00:13praticamente non passa il sangue, è proprio stretto come non so che cosa.
00:19E ovviamente lo posso tenere pochissimo tempo,
00:22ed è proprio quello che mi muovo con le stampelle durante il giorno.
00:25Per me quel pianto è stato proprio una liberazione della serie, brava ce l'hai fatta,
00:30è stato un po' quello.
00:32Io adesso mi sento meglio di prima, e questa è una cosa bellissima,
00:36cioè non penso che mi manchi qualcosa,
00:38penso che sono molto meglio di prima, sono più forte, sono più consapevole,
00:43e soprattutto accetto di avere, cioè, è come se il mio corpo mi piacesse di più,
00:49anche se tecnicamente è meno di prima,
00:52in realtà per me è più bello, è più forte, è più sano in realtà,
00:55perché se tolgo una zaborna, la voglio pensare così,
00:58mi sono, tra l'altro, nella filosofia, mi sembra cinese, non so come dire,
01:03in realtà rappresenta la paura di non farcela.
01:06E quindi io voglio pensare che adesso che non ce l'ho più e non ho più paura di non farcela,
01:11adesso sono molto più sicura.