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L’inaspettato diventa protagonista sulla passerella di Emporio Armani alla Milano Fashion Week. Per l’autunno-inverno 2025/2026, Giorgio Armani trasforma il concetto di moda in un raffinato passatempo, un esercizio di stile che sovverte le regole senza perdere eleganza. «Perché? Perché no? Nel gioco del vestire, tutto è possibile», afferma lo stilista, lasciando intendere che questa collezione è un invito a sperimentare, osare e divertirsi. Il risultato è un equilibrio perfetto tra rigore e leggerezza, tra il maschile e il femminile, tra tradizione e sorpresa.

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Emporio Armani, a Milano "Re Giorgio" dà le carte
Il leitmotiv della collezione è dichiarato fin da subito: le carte da gioco. Assi di cuori e di picche si trasformano in dettagli sartoriali, emergendo da cinture strette in vita, intarsiandosi su giacche di velluto e comparendo come stampe su tessuti pregiati. Ma la sperimentazione non si ferma qui: i colletti e i polsini delle camicie diventano collane e bracciali, le ballerine si arricchiscono di fibbie, i mocassini si allungano fino a trasformarsi in stivali. Un gioco di illusioni ottiche e sovrapposizioni che rende ogni capo una scoperta.

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Il dialogo tra maschile e femminile, e una palette avvolgente
Armani non rinuncia alla sua cifra stilistica: la contaminazione tra elementi maschili e femminili. Le modelle sfilano con cravatte in velluto, pantaloni ampi dalle tasche generose, giacche strutturate e cappotti oversize. Al tempo stesso, gli abiti a trapezio si impreziosiscono di balze e fiocchi, giocando con i contrasti e ridefinendo il concetto di femminilità. L’obiettivo è chiaro: superare le convenzioni e rendere l’eleganza più fluida e inclusiva.

L’attenzione ai materiali è un altro punto di forza della collezione. Le texture materiche – lane lavate, velluti stampati, jacquard di lana-seta – donano tridimensionalità ai capi, enfatizzando il movimento. La palette di colori è raffinata e avvolgente: dai neutri sabbiosi si passa ai blu polverosi, fino ad accenti di rosso e verde brillante, per poi concludere con un bianco e nero grafico che illumina la notte.

[idgallery id="2457839" title="Dentro le case di Giorgio Armani"]
Il front row della sfilata Emporio Armani
In prima fila alla sfilata, il vincitore del Festival di Sanremo 2025, Olly, che ha scelto un look personalizzato firmato Emporio Armani. Presenti anche l’attrice Camille Razat e la campionessa olimpica di pallavolo Myriam Sylla, a testimonianza dell’appeal trasversale del brand. Non manca una collaborazione d’eccezione con 10 Corso Como, che ospita un’installazione dedicata alla nuova collezione di calzature, aperta al pubblico fino a fine marzo.

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Eleganza e sperimentazione, senza rinunciare alla classe
Emporio Armani continua a essere un laboratorio di idee, un luogo in cui la moda si reinventa senza perdere la propria identità. Con questa collezione, Giorgio Armani dimostra ancora una volta che l’eleganza non è sinonimo di rigidità, ma può essere un gioco raffinato, dove la creatività e il rigore si incontrano per creare qualcosa di unico.

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