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MILANO (ITALPRESS) - Medico di professione ma anche pittore per vocazione. Roberto Klinger era una figura poliedrica, capace di unire due mondi apparentemente distanti. A 33 anni dalla morte, la Terrazza Duomo Milano ha ospitato l’esposizione “Roberto Klinger. L’uomo, il sogno, l’immagine”, una retrospettiva dedicata al diabetologo, medico della grande Inter e professore universitario. A parlarne è il figlio Marco, tra gli artefici dell’iniziativa insieme con i fratelli Lorenza e Francesco e i nipoti.

sat/gsl

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00:00Medico di professione, ma anche pittore per vocazione, Roberto Klinger era una figura poliedrica,
00:10capace di unire due mondi apparentemente distanti. A 33 anni dalla morte, la terrazza
00:16Duomo di Milano ha ospitato l'esposizione Roberto Klinger, l'uomo, il sogno, l'immagine,
00:22una retrospettiva dedicata al diabetologo, medico della Grande Inter e professore universitario.
00:28Artefici dell'iniziativa, i figli Marco, Lorenza, Francesco con i nipoti.
00:34Per noi i quadri di papà sono presenti tutti i giorni nella nostra vita e tutti i giorni nelle case ai nostri amici
00:40e nelle case degli amici di papà e da chi poi li aveva acquistati, ma invece per altri i quadri di papà
00:46sono stati visti sempre solo di passaggi, quindi è una cosa che ci ha riempito di grande orgoglio
00:50poter avere così tanti amici e farla vedere anche attraverso i sistemi di comunicazione attuali a tanti.
00:55La pittura di Roberto Klinger non è evasione ma coinvolgimento, un modo per restituire alla vita le sue sfumature più vere,
01:03anche quelle più fragili.
01:05Papà non era un pittore per hobby, un pittore amatoriale, tantomeno era un medico per hobby, un medico amatoriale.
01:11Ha sempre fatto con grande senso di correttezza, profondità il suo mestiere di medico, è stato molto apprezzato,
01:18ma altrettanto si è impegnata nella pittura, fin dagli studi di quando era ragazzo e soprattutto anche come evoluzione pittorica.
01:26Io che della famiglia ero almeno esperto delle pitture di papà, però ho sempre apprezzato la profondità dei suoi quadri
01:32e il senso di serenità offerta tra i suoi quadri che fanno sognare.
01:37Tra le cose che determinano i quadri di mio padre, i suoi colori sfumati, i rossi e gli azzurri dei mari,
01:44i verdi delle campagne e i rossi delle donne e delle cabine, in qualche modo si apprezza una parola
01:51che in questo momento sarebbe un bisogno per tanti e in tante situazioni della vita,
01:56che è la parola pace, serenità, ed è quello che fanno di solito pensare i quadri di mio padre.

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