ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- In aumento i prestiti alle famiglie
- Noleggio a lungo termine di auto e fuoristrada, mercato in crescita
- Axpo cresce in Italia, in 25 anni generati 29 miliardi
- Rottamazione quater, entro il 30 aprile possibile la riammissione
sat/fsc/gsl
- In aumento i prestiti alle famiglie
- Noleggio a lungo termine di auto e fuoristrada, mercato in crescita
- Axpo cresce in Italia, in 25 anni generati 29 miliardi
- Rottamazione quater, entro il 30 aprile possibile la riammissione
sat/fsc/gsl
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NovitàTrascrizione
00:00A febbraio i prestiti al settore privato sono rimasti stabili sui 12 mesi rispetto almeno 0,3%
00:17del mese precedente. Nel dettaglio quelli alle famiglie sono aumentati dello 0,7%,
00:22alle società non finanziarie sono diminuiti del 2,1%. Secondo quanto rende noto la Banca
00:29d'Italia i depositi del settore privato sono aumentati dell'1,4% in rallentamento rispetto
00:35al più 2,1% di gennaio. Accelera la raccolta obbligazionaria aumentata del 6,3%. A febbraio
00:43i tassi di interesse sui mutui casa, comprese le spese accessorie per le famiglie, si sono
00:48collocati al 3,58%. Quelli sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari
00:55al 3,99%, in frenata rispetto al 4,13% del mese precedente.
01:04Ruolo sempre più centrale nella dinamica del mercato italiano per il noleggio a lungo termine
01:08di autovetture fuoristrada. Sono infatti quasi 255.000 con una crescita del 6,5% su base annua
01:16i contratti stipulati nel primo trimestre del 2025. Secondo l'analisi elaborata da Unrae sulla base
01:23dei dati forniti dal MIT, nei primi tre mesi dell'anno i contratti di noleggio a lungo termine
01:28di durata superiore a 30 giorni confermano la prevalenza delle società, pari all'84,7%
01:34del totale rispetto a quelli sottoscritti da soggetti privati. Nell'ambito delle società
01:40le aziende non automotive rappresentano due terzi del totale dei contratti, seguite da società
01:45di noleggio a breve termine, dealer e costruttori. La durata media scende a 20 mesi, con andamenti
01:52differenti ma tutti in riduzione. La distribuzione geografica evidenzia una forte concentrazione
01:57nel nord Italia. Il primo posto, per numero di contratti, spetta sempre alla Lombardia
02:02con il 29,3%, seguita da Lazio, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Piemonte e Campania.
02:12Una crescita costante che l'ha portata a occupare un posto di rilievo tra le imprese italiane
02:17per fatturato e a contribuire in maniera significativa al prodotto interno lordo nel
02:222023 per lo 0,43%, distribuendo al territorio risorse per quasi 9 miliardi di euro. Sono
02:30alcuni dei numeri di Aspo che ha festeggiato i 25 anni in Italia, presentando al Ministero
02:35delle Imprese del Made in Italy i risultati di una ricerca frutto della collaborazione con
02:40l'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
02:44Ciò che emerge dalla ricerca è che l'impatto dell'azienda per quanto riguarda il territorio,
02:50la filiera, le famiglie dei dipendenti è molto significativo. Questi sono indicatori
02:55non usuali per le imprese. Di solito si guarda agli utili, alle bidda, però noi abbiamo
03:00pensato insieme all'azienda che fosse utile invece andare a misurare quello che normalmente
03:04si toglie dagli indicatori finanziari e quello che emerge è che talora queste variabili
03:09sono più importanti della dimensione classica con cui si valutano le imprese.
03:14Siamo un pezzo del paese, ne siamo assolutamente consci, consapevoli e questo significa che
03:21anche per il futuro riteniamo che la collaborazione da pubblico e privato, essere a servizio dei
03:26clienti, dei cittadini, noi siamo un'azienda che fa parte di un gruppo che ha cent'anni di
03:31storia, quindi la nostra visione è una visione di lunghissimo periodo.
03:35Dallo studio è emerso inoltre che Aspo, la cui sede principale in Italia e Genova,
03:40si trova al 34esimo posto tra le prime 100 aziende del paese per fatturato, al quinto
03:46tra i gruppi societari per vendite totali d'energia elettrica al mercato finale e al
03:51nono tra le imprese per fatturato tra gli utility.
03:54Aspo in Italia è stata capace di adattarsi a un contesto, come si diceva, estremamente
03:59mutevole, penso soprattutto agli ultimi 5 anni contraddistinti dalla crisi prima del
04:05Covid e poi quella della Russia, prezzi del gas alle stelle, ci siamo sempre contraddistinti
04:12e credo che i risultati parli in questa maniera nella nostra capacità di adattarci a queste
04:18condizioni e di proporre alle nostre controparti sempre soluzioni che fossero particolarmente
04:24convenienti a seconda delle condizioni di mercato.
04:30Vogliamo ricordare a quei contribuenti che avevano aderito alla rottamazione Quater e che
04:37si sono visti degaduti dai benefici perché non avevano pagato, attenzione, nel 2024 una
04:46o più rate o magari l'avevano poi pagate in ritardo che hanno la possibilità di rientrare
04:55in bonus, cioè praticamente di poter continuare ad usufruire del risparmio delle sanzioni e
05:04degli interessi sulle cartelle facendo una domanda entro il 30 aprile del 2025.
05:11Il pagamento di tutto quello che non era stato pagato precedentemente può essere fatto in
05:19un'unica rata a luglio 2025 o praticamente può essere fatto fino a 10 rate di cui 2 da
05:29pagare nel 2025, 4 nel 2026 e 4 nel 2027.
05:41Grazie a tutti!