Per quanto salati possano sembrare i costi medi dei beni e dei servizi che i romani quotidianamente si trovano a sostenere, in questo caso l’apparenza inganna. Dalla colazione a quello che è un pranzo veloce, la Capitale offre dei prezzi più bassi rispetto al nord e per alcuni beni, anche al Sud. È uno degli aspetti fotografati dal Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE – Confcommercio sul settore.
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00:00Per quanto salati possano sembrare i costi medi dei beni e dei servizi che i romani quotidianamente si trovano a sostenere, in questo caso l'apparenza inganna.
00:09Dalla colazione a quello che è un pranzo veloce, la capitale offre dei prezzi più bassi rispetto al nord e per alcuni beni anche al sud.
00:17È uno degli aspetti fotografati dal rapporto Ristorazione 2025 di Fipe Conf Commercio sul settore.
00:24Ad esempio per un caffè il prezzo medio si aggira attorno a 1,12 euro, mentre il prezzo medio per lo stesso caffè ma preso a Milano è di 1,18 euro, mentre un cappuccino costa di più se lo prendessimo a Napoli.
00:38Dati interessanti per la città di Roma che però è in attesa di quell'impennata tanto sperata con il giubileo.
00:44Su Roma i dati sono positivi, stiamo aspettando ancora l'effetto trainante del giubileo che nel primo trimestre ancora non si è verificato.
00:54Siamo ottimisti per le festività pasquali, sono viste circa 2 milioni di persone tra Pasqua e il primo maggio che verranno a Roma.
01:04Nel rapporto si parla di un aumento dei costi che però sono ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia.
01:10In generale quindi è un anno di moderata crescita che vede il consolidamento dei trend positivi osservati nel 2023, ma anche la persistenza di diverse criticità strutturali nel settore.
01:21Un settore in movimento, un settore attivo, un settore che ancora paga la crisi dovuta alla pandemia, ma che si sta piano piano riprendendo e tornando ai valori pre-pandemici che questo settore merita.
01:34C'è molto cambio generazionale, molta imprenditoria giovanile, molta imprenditoria femminile, ci sono tanti modi di ristorazione nuova, anche se, e questo è il dato negativo, tra nuove aperture e chiusure il saldo rimane comunque negativo.
01:50328 mila imprese, 1 milione e 500 mila occupati, di cui il 70% sono lavoratori dipendenti.
01:59Dati in crescita, tranne quelli che riguardano le imprese in cui si è registrato un leggero calo, racconta a Radio Roma News il direttore del Centro Studi Luciano Sbraga.
02:08Sono numeri che testimoniano l'importanza del settore nell'economia italiana, anche se, ammette, parte di questa crescita è servita soltanto a recuperare le pesanti perdite determinate dalla pandemia.