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  • 15/04/2025
Una domenica sera da incubo quella andata in scena nel carcere San Domenico di Cassino, dove è scoppiata una violenta rivolta tra i detenuti: il primo piano della Seconda sezione è stato devastato e in 50 sono stati trasferiti in altri istituti penitenziari.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Dobbiamo partire da un'altra emergenza che ormai possiamo davvero definire atatica per il nostro paese, l'emergenza delle nostre carceri.
00:39Praticamente ogni settimana una notizia di cronaca drammatica tra fughe rocambolesche, rivolte che avvengono nei nostri istituti penitenziari.
00:48C'è poi il problema purtroppo dei suicidi.
00:51In poche parole le nostre carceri stanno davvero diventando delle situazioni emergenziali a 360 gradi.
00:59Vi sapete c'è il tema legato al sovraffollamento, c'è poi il tema della carenza di organico.
01:04In tutto questo ci siamo anche chiesti se con il nuovo decreto sicurezza non si rischia addirittura di peggiorare il numero delle persone che appunto risiedono nelle nostre carceri e che devono scontare una pena.
01:17Ma questo ovviamente è un altro discorso.
01:18Partiamo dal fronte cronaca perché c'è stata un'altra rivolta particolarmente violenta in questo caso a Cassino dove 50 detenuti sono stati trasferiti durante la notte.
01:30In sostanza è stato letteralmente devastato il primo piano della seconda sezione con appunto gli agenti che si sono trovati in evidente difficoltà
01:40proprio per il fatto che in questo carcere specifico l'organico è davvero ridotto all'osso.
01:46Ripercorriamo brevemente la vicenda e poi vi presenteremo il nostro primo ospite, il servizio.
01:50È esplosa durante la notte la rabbia dei detenuti del carcere San Domenico di Cassino.
01:57Devastato il primo piano della seconda sezione e 50 persone evacuate.
02:01Mobili, letti, porte, superlettili distrutti in segno di protesta per le condizioni critiche di detenzione.
02:08Mancano medicine, personale medico e perfino l'acqua calda.
02:11A denunciare la situazione anche la CISL che parla di crisi ormai insostenibile.
02:16Solo l'intervento della polizia penitenziaria e del gruppo operativo speciale ha riportato la calma.
02:22Il sovraffollamento è oltre i limiti, più 17 detenuti rispetto alla capienza.
02:28E nel Lazio il problema è strutturale perché ci sono oltre 6.700 detenuti per 5.282 posti e quasi 900 agenti mancanti.
02:38Una situazione che mina la sicurezza di chi vive e lavora dietro le sbarre.
02:43Avete sentito bene una situazione che mina davvero la sicurezza anche di chi lavora all'interno delle carceri.
02:51Anche chi è deputato appunto a fare la gente chiaramente non svolge un lavoro che potremmo definire sicuro.
02:58Poi l'abbiamo detto c'è il tema anche legato alla sicurezza delle stesse persone che risiedono in carcere.
03:05Nel caso specifico questi detenuti che hanno dato il via a questa rivolta hanno lamentato una situazione al limite del possibile.
03:13Manca l'acqua calda, mancano i medici, manca il medicinale.
03:17Noi abbiamo in collegamento il segretario generale FNS CISL Lazio Massimo Costantino che ritroviamo.
03:23Buongiorno.
03:25Buongiorno, buongiorno a voi.
03:26Grazie per essere in nostra compagnia Massimo.
03:29Allora che dire di ciò che non si è stato già detto, una situazione emergenziale con la E maiuscola proprio per le nostre carceri?
03:39Purtroppo registriamo da un periodo, da quasi un anno, un soffollamento che non si registrava da anni.
03:45E 1.040 detenuti in più vuol dire tanto.
03:49Vuol dire tanto perché comunque c'è una sofferenza da parte dei detenuti ma c'è anche un carico eccessivo ad opera del personale di polizia penitenziaria.
03:58Comprendiamo che questi numeri collegati a 14 istituti del Lazio ma con servizi connessi, piantonamenti, traduzioni e quant'altro la dicono lunga sul sistema penitenziario.
04:10Ecco, e questo è un po' lo scenario che noi abbiamo a disposizione.
04:16Tra le altre cose ci sembra di aver letto che nel caso specifico del carcere di Cassino non c'è neanche tanto il problema sovraffollamento.
04:23Sì, ci sono dei detenuti in più ma rispetto agli altri istituti penitenziari neanche troppo. È così?
04:30Attualmente oggi, dato che odierno, abbiamo 172 detenuti rispetto ai previsti di 200.
04:36Invece, per quanto riguarda il caso di ieri, erano 217.
04:42Quindi comunque un istituto che è complesso, un istituto comunque che è un bel po' di vecchio e questo comporta anche delle problematiche strutturali.
04:54È vero che la struttura viene quotidianamente ammodernata, ma questo non basta.
05:00Cioè, avere una sezione chiusa già a Cassino per eventi precedenti, non dovuti al rivolto e quant'altro, ma per il fatto del terremoto.
05:11A Cassino manca soprattutto il personale organico, è vero?
05:14C'è un numero di agenti molto inferiore rispetto a quello che dovrebbe essere previsto?
05:19A Cassino registriamo il 27%, è uno dei dati più emblematici.
05:27Voglio ricordare che Cassino comunque comprende anche all'interno, c'è anche un nucleo traduzioni, che fa carico a quello di Frosinone.
05:35Quindi deve servire ed è servente al nucleo traduzioni e imprendimento di Frosinone.
05:41Quindi il personale sono circa 40 unità in meno, con tutti gli organici, cioè dagli ispettori, sovrintendenti, agenti uomini e agenti donne.
05:53E noi non dimentichiamo che la polizia potenziale, anche se Cassino non ha una sezione femminile, comunque ha anche personale femminile a suo carico.
06:02Ed è un problema anche l'età del personale, che è molto anziano rispetto ad altri istituti.
06:12Ma all'interno del Lazio abbiamo un'età molto alta e questo comporta anche ulteriori criticità all'interno degli istituti.
06:21Sì, perché non c'è il ricambio generazionale, così si chiama il giorgo tecnico.
06:28Massimo, quindi noi abbiamo di fronte questo scenario sostanzialmente, le carceri che continuano a essere sovraffollate,
06:35perché c'è un aumento esponenziale di reati e dunque le persone devono scontare la loro pena in un istituto penitenziario.
06:43Però aumentano sempre di meno gli agenti che vogliono fare questo lavoro.
06:47C'è anche un po' da capirli perché se si rischia la vita si preferisce restare a casa. È un po' così il quadro?
06:54Purtroppo dobbiamo registrare questo dato.
06:56Questo dato però noi dobbiamo dire le cose come stanno.
07:00Le istituzioni in questi anni, con le modalità che si sono viste in questi anni, non si sono mai ripetute.
07:06Quindi c'è un innesto di molte unità all'interno della polizia potenziale.
07:11Il problema è che una ripartizione che viene fatta a livello nazionale vede purtroppo delle volte il Lazio messo sotto a delle condizioni non ottimali.
07:23Cioè per intenderci, se dal corso escono 1200 unità, l'assegnazione che viene fatta nel Lazio, la ripartizione è minimale.
07:32Cioè nell'ultima ripartizione sono state fatte 175, sono state inviate 175 unità.
07:39E questo capisce e si comprende che 175 unità spalmate su 14 istituti.
07:46Di questi 14 istituti poi ci sono servizi connessi, quali numeri di traduzioni, UEPE e quant'altro comportano a numeri a quanto deboli.
07:55C'è da dire anche che nei prossimi corsi il numero importante di assunzioni, speriamo quindi che all'interno della regione questo numero sia fortemente integrato.
08:06Perché quello che è necessario è prima di tutto inviare qualcosa più personale.
08:12Sono arrivate anche personali giovani, lo possiamo vedere su Viterbo, su Roma, su Frosinone, su Cassino anche,
08:19però sono comunque numeri segui e questi numeri non vengono sostituiti dai numeri reali.
08:28Quindi abbiamo un'esigenza di dire 859 unità in meno nel Lazio, che è la prima regione d'Italia, con la tale carenza.
08:38Ripeto, perché tutti conoscono le situazioni, all'interno del Lazio abbiamo anche i servizi che sono essenziali,
08:46i quali GIO, gruppo di intervento operativo, i GIR, NIC, l'USPEV, che sono eccellenze e che comunque necessitano anche l'oro di incremento.
08:55Quindi questi numeri spalmati in tutte queste realtà diventano, non voglio essere ripetitivo, ma esigue.
09:02Ecco, e su questo non c'è dubbio.
09:04Però ecco, questi 50 detenuti che sono stati trasferiti hanno dato il via a questa rivolta,
09:10noi non la vogliamo giustificare, ovviamente ci mancherebbe altro, però lamentano la carenza di servizi minimi,
09:17non manca l'acqua calda, mancano i medicinali, mancano i medici di presidio che dovrebbero essere all'interno
09:22dei nostri istituti penitenziari, quindi bisognerebbe anche un po' rivedere questo, no?
09:26Allora, per quanto riguarda la sanità, è una competenza delle regioni, però dobbiamo dire che c'è difficoltà
09:34anche a reperire dei medici, degli infermieri, non è molto facile quindi far sì che chi vada via
09:40anche in altri ruoli possa essere rimpinguato.
09:43Per quanto riguarda invece il sovaffollamento, altre criticità, per quanto riguarda l'acqua,
09:49si può intervenire nell'ordinario, ma se è un evento straordinario, l'amministrazione penitenziaria
09:56ci può fare per poco, cioè per intenderci, se manca un tubo principale che viene dalla condotta
10:02della città, non può essere accolpata l'amministrazione. Diversamente invece sulle condizioni interne,
10:10quelle condizioni interne vanno adeguate, ma possiamo capire bene che c'è anche una mancanza
10:18di risorse o meglio, le risorse ci sono, ma sono inadeguate in ambito generale e regionale
10:24a poter intervenire sugli istituti. Solo una cosa mi preme di dire, che su Frosinone abbiamo,
10:30c'è in programma la costruzione di due moduli, questi moduli prevedono 24 detenuti
10:39cada uno e nel Lazio anche Civitavecchia, no scusi, Civitavecchia, Viterbo ci sono per
10:46il PNRR, invece sul Frosinone abbiamo questi casi di moduli che possono essere anche movimentati
10:56all'occorrenza, ma pure qui questi moduli lasciano il tempo che trovano, cioè ci vuole un tempo
11:03di realizzazione, ma 48 unità come detenuti da poter togliere all'interno della struttura
11:10detentiva, ma metti in questi moduli, hanno delle criticità che comunque vanno viste.
11:16Noi siamo venuti a conoscenza in questi giorni, è una novità per il sistema penitenziario,
11:21condividiamo la metodologia, il criterio, però abbiamo dei dubbi sull'effettività
11:29del soffolamento, di vedere scendere il soffolamento, perché 28 unità sono i 5.
11:38È vero anche che a Viterbo invece ci sono la costruzione di padiglioni, quelli fissi,
11:45cada uno di 80 posti, ma pure qui si parla nel 2026 salvo imprevisti.
11:51Ecco, 2026 che ci sembra vicinissimo, ma in realtà è un tempo abbastanza importante.
11:56Io le faccio un'ultimissima domanda, Massimo, capisco che è difficile rispondere brevemente
12:01a una domanda del genere, ma non si fa altro che continuare a discutere dell'emergenza carceri,
12:06chi può dice qualcosa, bisogna fare così, bisogna fare così, cioè il dibattito è più
12:10aperto che mai, ma a noi sembra che qui le soluzioni siano pari a zero, immagino che lei
12:15condividerà un po' il nostro punto di vista.
12:17Le soluzioni potrebbero esserci, quelle immediate che si possono fare, comunque di alcuni reati
12:23lievi, di metterli in misura alternativa.
12:26Ma col decreto sicurezza mi sa che non proprio questo sia applicabile.
12:29Però ci sono, ci possono essere degli interventi che possono portare a questo, ci vuole la volontà
12:36politica, velo sicuramente, però capiamo che gli istituti oggi sono soffollati perché
12:43è vero che c'è un aumento di delinquenza e questo vale anche per i minori, se noi vediamo
12:48nel settore minorile abbiamo un aumento del soffollamento che non si è visto anche questo
12:53negli anni e questo è dovuto agli effetti non del decreto Caivano ma dalla delinquenza
13:00che è aumentata minorile rispetto invece agli anni precedenti e questo comporta sì del
13:06problema, ma è soffollamente, ripeto, al di là dei decreti che si fanno bisogna essere
13:12molto più incisivi e trovare quella soluzione che c'è e di fare in modo che quei reati che
13:19comunque alla fine delle pene, i sigo e di mesi vengono scontati in altri ambienti e questo
13:26comunque produce un effetto positivo sia sul soffollamento ma anche sul minor carico
13:31di personale, sul personale di polizia penitenziaria, questo è inevitabile.
13:35Certo, certo, grazie davvero Massimo, è stato un piacere insomma affrontare questo tema così
13:40spinoso nuovamente con lei, grazie davvero.
13:43Grazie a voi, grazie per l'attenzione che date sempre alle questioni della sicurezza e della
13:47polizia penitenziaria. Ci proviamo, prestissimo, grazie.
13:51Piccolissima pausa pubblicitaria, non ci sono buone notizie o almeno non vi portiamo buone
13:56notizie successivamente perché parliamo di cattive abitudini degli italiani che costano
14:01un bel po' alla sanità pubblica, tra poco.
14:05Bentornati a Non Solo Roma, ve lo avevamo annunciato pochissimi istanti fa, non ci sono proprio
14:10buone notizie sul fronte delle nostre abitudini, dei nostri stili di vita.
14:16È di circa un miliardo alla spesa della sanità pubblica proprio per le nostre cattive
14:22abitudini. Gli italiani mangiano male, sono sedentari, praticano sport in maniera scostante
14:28o addirittura non lo praticano affatto. Il 19% degli italiani, dato recentissimo, fuma.
14:35Sono insomma piccoli abitudini, piccoli vizi, non troppo piccoli ecco effettivamente che però
14:40costano un bel po' alla nostra sanità pubblica. E se consideriamo che insomma non è che se la
14:45passi proprio bene questa sanità, soprattutto negli ultimi anni, potremmo anche noi magari
14:50fare qualcosa per contribuire un po' a sistemare l'andamento della situazione. A portarci questi
14:58dati a lanciare l'allarme all'osservatorio sull'economia della salute pubblica, che l'ho
15:02detto chiaramente. Infatto, di stili di vita gli italiani sono bocciati. Eppure ci sarebbe
15:07da dire, insomma, noi abbiamo una delle diete che è patrimonio mondiale dell'umanità,
15:12la dieta mediterranea, la dieta che viene presa ad esempio praticamente ovunque. Abbiamo
15:17la cucina, insomma, ci permettiamo di dirlo, che è la più buona del mondo. Eppure abbiamo
15:22questi stili di vita che sono, insomma, un po' discutibili. Noi ne parliamo con il dottor
15:27Lorenzo Traversetti, biologo e nutrizionista, che magari ci darà qualche consiglio utile
15:32oggi. Buongiorno.
15:33Buongiorno a voi, grazie per l'ospitalità.
15:37Grazie a te Lorenzo, un piacere per noi averti qui e riaverti qui, anzi perché quando si
15:42tratta di consigli utili in alimentazione e stili di vita un pochino più, diciamo,
15:46ecco, sostenibili, ci fa piacere averti in nostra compagnia. Allora, questi dati che ci
15:51arrivano, ecco, non sono proprio incoraggianti, no? Ma come mai siamo arrivati a avere queste
15:56cattive abitudini nel corso degli anni? Oppure siamo diventati anche un pochino più sensibili
16:01in tema di salute, no? Beh, diciamo che secondo me le motivazioni sono due. Se da un lato
16:07va detto lo stile di vita inevitabilmente richiede più tempo, sostenere uno stile di vita come
16:14quello attuale, quindi la frenesia lavorativa, la gestione della familiarità richiede inevitabilmente
16:21del tempo in più, c'è anche da dire che la tendenza alla sedentarietà è aumentata molto
16:26e quindi si tende ad investire più tempo magari per stare sul divano e sui social anziché magari
16:34utilizzarlo per praticare dell'attività sportiva o anche semplicemente coltivare delle relazioni
16:41familiari. E coltivare le relazioni familiari intendo anche a tavola, perché poi il pranzo,
16:47la cena o il pasto che viene fatto in famiglia è un evento di convivialità, ma non deve essere
16:53vissuto come una festa ogni volta dal punto di vista della tipologia di alimenti, della qualità
16:59degli alimenti e della modalità con la quale vengono cucinati. Deve prevedere un evento di
17:04condivisione di un momento familiare, ma sempre con un'attenzione a quello che debba essere il
17:10corretto introito di nutrienti e quindi non dico una dieta, ma un'alimentazione bilanciata.
17:16E quindi ecco, davvero no? Tutto parte a tavola, non è solo un modo di dire, ma dovrebbe essere
17:21proprio un mantra, no? Quindi infatti proprio da qui vorrei partire, no? In fatto di alimentazione,
17:26l'abbiamo detto all'inizio, noi abbiamo la dieta insomma più buona del mondo, no? Quella che è a cui
17:31praticamente non manca nulla, infatti, di grassi, di proteine, di vegetali, di vitamine, eccetera.
17:37Però niente, praticamente mangiamo male.
17:41Beh diciamo che non lo dice un modesto biologo nutrizionista, ma l'UNESCO, che è la dieta
17:46Patrimonio dell'umanità dal 2012, parliamo di 13 anni che banta questo titolo, ed è una dieta
17:53che fondamentalmente prevede l'utilizzo di tutto, ma con le giuste proporzioni, anche di
17:59quegli alimenti che purtroppo, e mi capita quotidianamente di notarlo a studio, vengono
18:05completamente dimenticati all'interno della dieta. Pensiamo ai legumi, un legume per esempio
18:10è un alimento su tutti, ma anche la classica frutta molto spesso viene dimenticata, o semplicemente
18:17non la si vuole inserire. Prediligendo che cosa invece? Alimenti più comodi, ma sicuramente
18:23qualitativamente meno validi, cibri processati, carni lavorate, o peggio ancora, carni conservate,
18:31prodotti in scatola, che per carità, non voglio dire che debbano essere obbligatoriamente eliminati,
18:36soprattutto in un contesto appunto di stile di vita frenetico, ma sicuramente non devono
18:41diventare l'elemento costante in tutte le nostre giornate alimentari.
18:47Certo, e poi arriviamo anche alla questione sport, ne pratichiamo molto poco, comunque
18:53siamo diventati un po' pigri. Ecco, tu magari ci consiglieresti una pratica sportiva, magari
19:00non troppo faticosa per chi ha una giornata abbastanza frenetica, come hai detto tu all'inizio,
19:05cioè si possono fare anche solo 10 minuti al giorno, magari però, insomma, fatti bene
19:10ecco. Beh, guarda, io dall'alto della mia mancanza di conoscenze, perché sono sempre
19:16appunto un biologo e non un personal trainer, però tendenzialmente quello che posso dire
19:21è che è riconosciuto lo stile di vita attivo, inteso anche come i classici 30 minuti di camminata
19:28a passo sostenuto, come un elemento utile per la salute cardiovascolare. E quindi non parliamo
19:34di prendere o perdere peso, ma parliamo solamente di far funzionare correttamente la nostra macchina
19:39corpo. Poi, in termini di invece gestione della composizione corporea, si è visto che
19:45lavorare ad alta intensità, quindi quella pratica di esercizi che prevedano tempistiche
19:51ridotte di recupero tra un esercizio e quello successivo, permette di accelerare un pochettino
19:57la frequenza con la quale batte il nostro cuore e quindi in termini molto molto gergali
20:01stimolare la riattivazione del metabolismo. Però anche qui, non perdiamo di vista una
20:06cosa, il metabolismo è tale perché abbiamo all'interno delle nostre cellule muscolari
20:12degli elementi che ci permettono di trasformare l'energia alimentare in energia utile al nostro
20:18corpo. La pratica dell'esercizio fisico deve sempre prevedere un mantenimento di una massa
20:24muscolare o un suo incremento, perché aumentando il tessuto di conversione di questa energia,
20:31noi riusciremo a trasformare ciò che mangiamo in energia utile senza metterlo da parte sotto
20:35forma di tessuto adiposo.
20:37Chiaro, chiarissimo. Però ecco, il ritorno sul fronte alimentare, perché è qui che posso
20:43chiederti più cose, ovviamente. Nel corso degli anni si è assistito al fatto che sono
20:48soprattutto i bambini a soffrire di disturbi alimentari, no? Insomma, c'è un'alta percentuale
20:53di bambini in sovrappeso. Anche qui, insomma, è colpa un po' della sedentarietà, perché
20:58noi genitori siamo sempre di fretta, allora tendiamo a dargli una merendina, insomma, a
21:02lasciarli davanti alla tv a mangiare le classiche schifezze, no? Così le chiamiamo, ecco noi
21:08mamma e papà.
21:10Beh, la schifezza è il cibo spazzatura, non è che cambi molto la sua definizione.
21:14E sì, sono esattamente queste due cause le responsabili di questo aumento dell'obesità.
21:21Ai nostri tempi, insomma, non parlo di 80 anni fa, per mia fortuna, parlo di 30 anni fa,
21:27quando avevo 10 anni, il mio passatempo era scendere in giardino e avevo la fortuna di
21:32poter giocare con mio fratello, ma in generale giocare, se non fosse stato con lui, con degli
21:36amici. Mantenersi attivi tutto il pomeriggio, semplicemente giocando. Adesso, purtroppo, questi
21:42ragazzini, perché a 10 anni sono ancora bambini e poi adolescenti, come aspettativa o prospettiva
21:49all'interno del loro pomeriggio, non hanno quella di giocare o di vivere la socialità,
21:54hanno quella di viverla, purtroppo, all'interno di un contesto che è quello di uno schermo
21:58o di un telefonino. E quindi questa sedentarietà inevitabilmente poi si manifesta in una non
22:03corretta gestione dei nutrienti. Mettiamoci poi che i genitori rientrano a casa molto
22:08tardi, sono anche, passamelo, un po' disorganizzati nella gestione della loro quotidianità alimentare
22:15e quindi molto spesso si cade in quei cibi spazzatura nella cena comune, perché più
22:20pratici, perché più comodi, perché magari c'è il delivery che te le consegna a casa,
22:25perché magari si sdogana la necessità di dover cucinare e molti genitori non hanno voglia
22:31di cucinare prima ancora che tempo e quindi si aggiunge un carburante non adeguato ad una
22:37macchina corpo che non lavora a dovere.
22:39E si, ci si è completamente dimenticati di una merenda simbolo, visto che tu hai citato
22:43la merenda, burro e marmellata, il panino burro e marmellata per me è stato una specie
22:48di merenda topica, tutti i pomeriggi la mangiavo, adesso è completamente scomparsa.
22:54Sì, sì, è vero, è vero, addirittura la marmellata viene demonizzata.
22:57Io vedo pazienti spaventati dall'idea di mangiare la marmellata perché contiene zuccheri,
23:05adesso c'è questa ansia dello zucchero, neanche fosse il demonio dietro l'angolo.
23:10E invece non è così, dobbiamo assumerlo però con moderazione, no?
23:14Correggimi se sbaglio.
23:15Beh certo, insomma, mangiare solamente zucchero, mangiarlo in quantità eccessive ovviamente
23:20crea problemi, ma lo zucchero è un elemento che deve far parte della nostra dieta.
23:24Chiaramente deve far parte in quantità minime, ma per esempio un bambino o un ragazzo che
23:29va a fare un'attività fisica, prima di praticare attività fisica, un bel panino con la marmellata
23:34se lo può e se lo dovrebbe concedere.
23:36Magari se la prospettiva, anche se non consigliata dal sottoscritto, dovesse essere quella di
23:42rimanere sul divano, è ovvio che a quel punto non c'è necessità di andare a dare carburante
23:47sotto forma di zuccheri semplici, è più utile andare magari su uno spuntino ridotto in quantità
23:52e a più basso l'indice glicemico, quindi per esempio un pezzettino di parmigiano o
23:56un pochino di frutta secca.
23:58Ecco, perfetto.
23:59Ti faccio l'ultima domanda, Lorenzo, visto che abbiamo parlato di una spesa complessiva
24:05importante per la sanità pubblica, quali sono le conseguenze di tutte queste cattive
24:10abitudini, quindi sedentarietà, dieta sbagliata, fumo, ecco, anche quella non l'abbiamo citata
24:15perché ci sarebbe tanto da dire. Insomma, in conseguenze importanti sul nostro apparato
24:21organico, no? Ovviamente.
24:24Beh, guarda, ad oggi viene considerata il tumore come la malattia più ansiogena, quella che
24:31trasmette più ansia nelle persone, ma non dimentichiamo che la prima causa di morte sono
24:36le problematiche cardiovascolari e le problematiche cardiovascolari sono direttamente correlate
24:41all'alimentazione, lo stesso vale anche per i tumori. Quindi parliamo di patologie non
24:46di poco conto. Più del 50% degli italiani mostrano una moderata o alta insulino resistenza
24:54che è un'anticamera del diabete ed è causata dalla sedentarietà e dalle abitudini non sane,
25:00non solamente a tavola. E le problematiche cardiovascolari sono incrementate dall'utilizzo
25:05della sigaretta, del fumo, di quella che possa essere la sigaretta elettronica, insomma, di
25:09queste abitudini. Cioè, queste cattive abitudini hanno ripercussioni dirette sul nostro stato
25:15di salute causando problematiche serie che poi in automatico ovviamente vanno a gravare
25:20su un sistema sanitario nazionale che inevitabilmente deve farsi carico giustamente per carità di
25:26queste problematiche, ma con delle tempistiche che al di là di quello che poi possa essere
25:30un discorso sulla funzionalità o meno del sistema sanitario nazionale, sono tempistiche
25:34molto lunghe. E quindi è quella lì che se dobbiamo andare a fare un'ecografia addominale
25:41magari ti danno appuntamento dopo otto mesi o dieci mesi perché prima purtroppo ci sono
25:45tante persone che vi devono accedere per le problematiche legate ad uno stile di vita
25:49non sano. Quando tutto potrebbe partire davvero dalla nostra tavola dove abbiamo, lo ripetiamo,
25:55lo so, i piatti più buoni del mondo, allora sfruttiamoli una volta per tutte. Lorenzo, grazie
25:59davvero per essere stato in nostra compagnia. Torneremo a disturbarti, lo sai, quando dobbiamo
26:04discutere insomma di temi legati all'alimentazione, quella giusta però, corretta. Grazie davvero.
26:09Grazie a voi, assolutamente nessun disturbo.
26:12A prestissimo. Piccolissima pausa pubblicitaria, torniamo nel mondo della cronaca e dell'attualità
26:18come facciamo tutti martedì andando precisamente a Civitavecchia, tra poco.
26:22Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo con i nostri approfondimenti, le nostre notizie
26:29e come ogni martedì ci concentriamo su una parte del nostro territorio, precisamente a Civitavecchia
26:35e ci colleghiamo con la redazione di Cibo Online che con Francesco Baldini è già pronta
26:41a raccontarci delle ultime ore o dell'ultima settimana, scusate il gioco di parole. Buongiorno
26:46a te Francesco.
26:48Buongiorno, ben ritrovati.
26:49Grazie per essere in nostra compagnia. Partiamo con una notizia di cronaca, insomma
26:54momenti di paura a Civitavecchia. Cosa è successo in una palazzina?
27:00Sì, ieri pomeriggio nove famiglie sono state allontanate da un palazzo di proprietà del
27:07comune di Civitavecchia per il crollo del vano scale. Fortunatamente si è sfiorata una tragedia
27:15che fortunatamente non ha avuto nemmeno un ferito. Non si sa per quale grazia sia successa
27:22questa cosa. Chiaramente sono subito intervenuti sul posto i vigili del fuoco che hanno cercato
27:29di mettere in sicurezza. Poi, come si fa in questi casi, si procede ovviamente per primo
27:35a sgomberare tutti gli abitanti della palazzina. Poi si procede con una verifica dello stato,
27:41della struttura, se è solita o meno. In questo caso la struttura non è stata giudicata abbastanza
27:48solita per poterci vivere all'interno prima di determinate operazioni di messa in sicurezza.
27:54Quindi le nove persone sono state allontanate. Si tratta di tre famiglie, una famiglia di due
28:09persone e un singolo hanno trovato privatamente accoglienza, mentre una famiglia di sei persone
28:16con una bimba piccola è stata accolta in strutture emergenziali del comune di Civitavecchia.
28:21Quindi nove persone in totale però, corretto?
28:24Sì, nove persone in totale, esatto. Questa famiglia di sei persone con una bimba piccola
28:31è stata ospitata, come dicevo, in una struttura emergenziale del comune di Civitavecchia e infatti
28:36sul posto si è regato proprio l'assessore ai servizi sociali, Antonella Maucioni, che ha
28:41un pochino subito attivato gli uffici che sono sempre pronti ad intervenire in questi casi e non
28:47solo, per appunto trovare una sistemazione per questa famiglia numerosa. Una volta verificato
28:54la solidità, cioè che non ci fosse rischio di ulteriori crolli, diciamo, da parte dei Vigili del Fuoco,
29:03le persone sono state accompagnate brevemente all'interno per recuperare un pochino gli effetti
29:09personali come documenti e le cose un pochino più importanti. E poi dopo sono state fatte
29:16uscire dall'edificio che tuttora rimane insicuro, non è abitabile, quindi si dovranno fare degli
29:23interventi per renderlo stabile.
29:26Ma Francesco, questo edificio immagino che fosse poco sicuro anche prima, quindi qui arriviamo
29:33anche a fare un po' di polemichetta, no? Perdonami, concedimela. Ma è possibile che
29:37devono esserci sempre quasi delle tragedie affinché si intervenga? Cioè, poteva veramente
29:44esserci una tragedia vera e propria qui, no? Qualcuno poteva farsi male, qualcuno poteva
29:49perdere la vita in un crollo di questo tipo, no? Poi a quel punto si interviene però.
29:54Certo, certo, hai ragione. Infatti a quanto pare questo edificio era già sotto osservazione
29:59da parte del comune. Purtroppo a Civitavecchia c'è un grosso problema come tutto il resto
30:05d'Italia. A Roma certamente anche di più che a Civitavecchia, visto comunque il numero
30:11di abitanti maggiori con l'emergenza abitativa.
30:15A Roma è in testa purtroppo, noi lo raccontiamo sempre, con numeri davvero drammatici. Quindi
30:20sicuramente Civitavecchia meno, però è proprio il concetto secondo me sbagliato, no? Cioè
30:25bisogna aspettare che avvenga una quasi tragedia per intervenire, è proprio lì forse il problema, no?
30:32Sicuramente quello che viene da chiedersi è giustamente, come dici tu, se questo palazzo
30:38era già sotto l'osservazione del comune, se c'era qualche sospetto sulla sicurezza, perché
30:43non intervenire prima? È assolutamente corretto questo ragionamento. Sicuramente il fatto che
30:50si sia sfiorata una tragedia, fortunatamente da questo punto di vista, non ci siano feriti,
30:57non sia successo nulla di particolarmente grave, dovrebbe un pochino scuotere le coscienze
31:04se vogliamo fare un po' di retorica e accelerare un pochino sulle verifiche di questi palazzi,
31:09dato che ce ne sono altri a Civitavecchia. Insomma, bisognerebbe fare un lavoro importante,
31:16perché comunque episodi di cronaca ce ne sono stati nell'ultimo anno e non solo.
31:21Assolutamente sì, e poi ovviamente è facile parlare a posteriori, ci dispiace abbiamo letto,
31:27ci dispiace, bisogna fare prevenzione, ovviamente, perché qui si tratta proprio di sicurezza pubblica.
31:34Andiamo a chiudere questa polemica momentanea, Francesco, e torniamo a parlare invece di Agraria,
31:41perché mi sembra di capire che c'è stato un post elezioni e il titolo del vostro articolo dice chiaramente
31:48si volta pagina.
31:51Beh sì, perché è una vicenda di cui abbiamo parlato forse anche un po' troppo negli ultimi anni
31:56e non so se ricorderete, c'è stata la governance passata che si è un po' protratta, un po' troppo a lungo,
32:04mettiamola così, tra Covid e rinvii vari delle elezioni, si è arrivati praticamente a dieci anni
32:10dalle ultime elezioni, con uno slittamento di diversi anni per il rinnovo del CDA e della carica.
32:17C'è stata una forzatura, se possiamo definirla così, degli eventi da parte del tribunale
32:23che ha imposto all'Assemblea di Socii di radunarsi, sostanzialmente bypassando quella che era il vecchio CDA
32:33che rimaneva aggrappato al proprio posto e l'Assemblea ha nominato questo commissario straordinario,
32:40Franco Barlafante, che è servito a traghettare una sorta di fase transitoria
32:46da il vecchio CDA all'organizzazione delle elezioni per il nuovo CDA e lo scontro era tra Pasquale Marino
32:55e Menotti De Michelis, ne è uscito vincitore Menotti De Michelis con un centinaio di voti in più,
33:03quindi una vittoria abbastanza, parliamo di 575 persone che hanno votato, quindi una vittoria giusta
33:11ma di misura, mettiamola così. Chiaramente De Michelis si è già attivato, sono stati nominati i consiglieri
33:22perché come nel Consiglio Comunale ci sono consiglieri di maggioranza e di opposizione
33:27ed ora si dovrà appunto voltare pagina perché quello che è stato molto criticato negli ultimi anni
33:33sia da Pasquale Marino che da Menotti De Michelis è proprio come la passata governance si sia mossa
33:43soprattutto sul tema degli usi civici che per anni hanno un po', passatemi il termine,
33:49spillato i soldi ai cittadini di Civitavecchia bloccando intere famiglie, centinaia di persone
33:56che volevano vendere la propria abitazione o acquistare la propria abitazione, insomma era diventato
34:01una vera piaga questa degli usi civici. Tra l'altro un gravame che negli ultimi anni
34:08sembrava essere stato dimostrato non esserci più a Civitavecchia secondo alcune ricostruzioni
34:13del Comitato Usi Civici che aveva rinvenuto addirittura dei documenti risalenti allo Stato
34:17Pontificio. Ah beh, recenti insomma.
34:22Esatto. Diciamo che è stata una vicenda piuttosto sofferta e il Tribunale ha dovuto intervenire
34:29svariate volte fino a quella che finalmente sembra essere un po' l'epilogo di questa storia
34:35un po' triste, tragicomica potremmo definirla e anche un po' fantozziana.
34:40Tutta italiana, dai, tutta italiana, la possiamo definire così Francesco. Staremo a vedere davvero
34:46se si volterà pagina, ovviamente, e questo lo potremo sapere soltanto grazie ai tuoi
34:53approfondimenti. Concludiamo con un festival, cioè concludiamo un po' con il costume, con
34:59la cultura perché parliamo di un festival che in realtà ritorna a Civitavecchia, corretto?
35:04Sì, sono già quattro anni fortunatamente che è tornato a Civitavecchia grazie alla volontà
35:11degli organizzatori. Si tratta un po' di una sorta di festival nato per gioco scimmiottando
35:18un pochino quello che era il festival di Sanremo che negli anni era stato riportato
35:22in vita dal Alessandro Di Mito, un giovane prematuramente scomparso, mi sembra, nel 2016.
35:29Poi, negli ultimi anni, dal 2020 in poi, i suoi amici insieme hanno un po' strutturato
35:36questa cosa ed è diventato quello che per gioco, diciamo, viene definito il festival più inclusivo
35:42d'Italia. Perché? Perché San Romolo è una serata ispirata chiaramente al festival di Sanremo
35:48in cui, in questo caso, dieci band si sfidano sul palco a chi raccoglie più donazioni, il vincitore
35:56sarà lui. La band che avrà raccolto più donazioni tra i propri fan sarà la vincitrice dell'edizione
36:05del 2025. Tutte queste donazioni andranno all'associazione Spazio Eira che si occupa di progetti
36:12di inclusione per ragazzi con disabilità, ragazzi autistici e quant'altro. Ovviamente progetti
36:19di inclusioni seguiti da professionisti del settore con progetti con responsabili medici
36:27come ad esempio la dottoressa Milena Cecoli che segue il Giardino delle Opportunità che
36:33sostanzialmente ha creato una sorta di ditta di giardinaggio inclusiva in cui ragazzi normodotati
36:41e ragazzi disabili lavorano insieme ovviamente facendosi anche pagare, curando il verde cittadino
36:49e quant'altro. L'obiettivo appunto è proprio quello di arrivare all'autosostentamento che
36:54è un po' il progetto, cioè il progetto, l'obiettivo che sta dietro al dopo di noi, quella legge
36:59famosissima su cui si sta discutendo da tanti anni. Perché il dopo di noi? Perché si deve
37:07fare in modo che le persone con disabilità più o meno gravi abbiano un dopo di noi,
37:13un dopo i genitori, siano in grado di andare avanti da sole una volta appunto che non avranno
37:21magari più parenti in grado di mantenerli o di aiutarli. E proprio questo è il bello
37:29del Festival di San Romolo, perché oltre a tenere viva la memoria di persone che non ci
37:33sono più, si sta in qualche modo a lavorare sull'inclusione perché un gruppo di questi
37:39ragazzi porterà proprio dei pezzi sul palco e ha lavorato negli scorsi mesi insieme a
37:46Stazione Musica, che è una realtà di Civitavecchia molto importante guidata da Giordano Tricamo
37:51e ha lavorato per preparare questi pezzi, quindi saranno un po' anche loro degli artisti, vivranno
37:57il camerino, vivranno il palco e se non è questa inclusione non so cosa possa esserlo.
38:03Ma assolutamente sì, anche perché poi è bello raccogliere anche un po' le sensazioni
38:08di questi ragazzi, l'emozione di sentirsi sul palco, l'emozione di essere guardati,
38:12applauditi, insomma davvero un bellissimo progetto. Francesco io ti ringrazio per essere
38:17stato in nostra compagnia, allora aspettiamo insomma il resoconto un po' di come andrà
38:22prossimamente nei nostri consueti approfondimenti, noi intanto ti aspettiamo qui martedì prossimo,
38:27grazie ovviamente anche alla redazione preziosissima di Cimo Online, a prestissimo.
38:31Grazie a voi, a presto.
38:34Piccolissima pausa pubblicitaria e torniamo a parlare di salute, ma nel caso specifico
38:39di pelle e di numeri particolarmente importanti al grassi di ostia con un punto decisivo,
38:46l'importanza della prevenzione, non smetteremo mai di dirlo, a tra poco.
38:52Bentornati a non solo Roma, dopo la cronaca e l'attualità torniamo ad occuparci di salute.
38:57Sapete che cos'è il carcinoma basocellulare? È un tumore della pelle particolarmente diffuso
39:04che attacca la zona tra la testa e il collo, essendo tra i più diffusi e anche tra i più
39:11curabili, quindi tra quello che fa meno paura. Però certo chiaramente è essenziale in questo
39:17contesto la prevenzione perché come testimoniano i numeri, a soffrirne sono davvero tantissimi
39:23italiani. Pensate che negli ultimi, per restare ovviamente nel nostro territorio, negli ultimi
39:28due anni al grassi di ostia si sono svolti oltre 200 interventi e come hanno testimoniato
39:35un po' gli esperti si presentano persone che hanno già questo tipo di tumore particolarmente
39:40steso. Quando bastava fare semplicemente un po' di prevenzione prima, a conoscere bene
39:45di cosa stiamo parlando e soprattutto, a margine questo lo diciamo, proteggersi quando ci si
39:50espone al sole. Perché anche qui, per ricollegarci al tema che abbiamo trattato prima, non solo
39:56Roma, abbiamo delle pessime abitudini. Ne parliamo con il dottor Roberto Morello, esperto in patologie
40:03otorinolaringoiatriche del cavo orale e cervico-facciali dell'ASL Roma 3. Buongiorno e ben trovato.
40:10Buongiorno a voi.
40:11Grazie dottore per essere in nostra compagnia. Allora, numeri senz'altro importanti per quanto
40:16riguarda il grassi di ossia, hanno oltre 200 interventi in due anni, però significa
40:21che facciamo prevenzione male o non la facciamo per niente?
40:26No, diciamo che la prevenzione fortunatamente viene fatta anche dai colleghi dermatologi
40:31perché spesso e volentieri ci mandano da togliere delle lesioni che sono piccole.
40:35Sicuramente tutto ciò che sta in esposizione al sole e quindi maggiormente tutta la zona
40:41lidense, tutto quello che viene fatto a livello cutaneo senza protezione è facile che col passare
40:47dell'età, tant'è che i nostri pazienti sono comunque dei pazienti che sono over 60-65 anni,
40:53possono sviluppare queste patologie cutanee a carico del viso, a carico del cuoio capelluto
40:58laddove non c'è la presenza di capelli un po' come me e quindi queste lesioni che inizialmente
41:03partono piccole poi tendono ad ingrandirsi. Ed è chiaro che laddove ci troviamo vicino a degli organi
41:10importanti, quali può essere il naso, quali possono essere gli occhi, quali possono essere
41:14le orecchie, qualora questi piccoli tumori a malignità locale, quindi bisogna stare tranquilli
41:19che non metastatizzano, però possono crescere per andare a inficiare sia la parte funzionale
41:24che la parte estetica del nostro viso.
41:26Ecco, ce li può spiegare, può spiegarci un pochino meglio che, come ci accorgiamo magari
41:31di avere un carcinoma basocellulare a magari degli input che possono farci capire, attenzione
41:37andiamoci a controllare, meglio che vada a far vedere questo.
41:40Allora, fondamentalmente sono delle lesioni che iniziano piano piano a crescere o a piccolo
41:46sanguinare, formano una crosticina, cade la crosticina e non guarisce e si rifà la crosticina
41:51sopra. Quindi quando si vedono delle piccole neoformazioni che sono come delle piccole
41:56ulcere perché in realtà nascono tutte come cose piccole, una buona visita dermatologica
42:01riesce a stabilire se si tratta di una lesione che magari con una semplice terapia medica
42:06può guarire oppure se c'è bisogno di ricorrere al chirurgo e in quel modo con una piccola
42:12lesione si fa un piccolo taglio e comunque una piccola cicatrice. È chiaro che qualora
42:17poi si arrivi a delle lesioni particolarmente estese, bisogna pensare poi anche a una fase
42:23ricostruttiva della parte della zona che viene demolita chirurgicamente.
42:27Certo, quindi una sorta di ricostruzione proprio del viso perché potrebbero esserci
42:34proprio dei problemi a livello estetico, giusto?
42:37Eh certo, certamente. A livello estetico e a livello funzionale. Voi immaginate un piccolo
42:41tumore che cresce sul padiglione auricolare, si può arrivare magari a dover togliere una
42:46parte dell'orecchio quindi con delle complicazioni da parte del paziente perché non può mettere
42:51l'occhiale per esempio perché comunque viene presa una parte del padiglione dove noi vediamo
42:57che poggiamo gli occhiali oppure una parte oncologica all'interno del canto dell'occhio
43:02e quindi può essere compromessa la palpebra oppure sul naso che c'è una difficoltà
43:07nella ricostruzione perché comunque il naso ha poca pelle per poterla comunque poi andare
43:12a ricostruire. Ci sono delle zone del viso dove è più frequente che sorga questa patologia
43:18dottore? Beh sicuramente abbiamo visto sul naso, sul cuoio capelluto, anche sul bordo
43:24dell'orecchio, su tutte quelle zone dove normalmente noi abbiamo un'esposizione solare e un po' ci
43:30dimentichiamo, un po' non mettiamo la crema protettiva. Ricordandoci che la crema protettiva
43:35per chi abita per esempio su una zona lidense non deve essere messa soltanto durante il periodo
43:41di luglio-agosto quando uno si mette sulla spiaggia, ma anche normalmente quando si esce
43:46proprio come prevenzione perché comunque sono i raggi ultravioletti che vi ripeto con l'invecchiare
43:52dell'età, con l'invecchiare delle cellule si può cominciare a formare quella che viene
43:56chiamata in gergo clinico una keratosi attinica o comunque una keratosi solare e poi piano piano
44:02questa piccola lesione benigna si può trasformare in questo male che fortunatamente non ha un'aggressività
44:10che metastatizza o che infiltra, ma comunque si dice che ha malignità locale perché tende
44:15a crescere.
44:16Beh che non va sottovalutata assolutamente. I numeri che insomma ci arrivano dal grassi
44:21di ossea però testimoniano anche a insomma anche un po' a dispetto di quello che dicono
44:26della nostra sanità che è una vera e propria eccellenza del territorio perché oltre 200
44:30interventi in due anni insomma sono numeri da considerare no?
44:35Beh sì diciamo che una volta che abbiamo riaperto The Hospital che era stato chiuso con il
44:39Covid abbiamo cercato comunque di fare rete sia con i colleghi dermatologi che con i colleghi
44:44della medicina di base perché vi ripeto il nostro territorio, il territorio della Asla
44:49Roma 3 che conta circa 650 mila abitanti ha una percentuale di persone anziane molto elevata
44:55e quindi avendo comunque un'esposizione solare per gran parte del tempo riusciamo ad intercettare
45:02queste lesioni e comunque riusciamo a toglierle. Riusciamo a toglierle con un The Hospital quindi
45:09facciamo una preospedalizzazione perché normalmente come vi ripeto sono persone anziane quindi hanno
45:14delle comorbilità magari pressione alta diabete li ricoveriamo il regime di The Hospital li portiamo in
45:19sala operatoria viene fatto l'intervento in massima tranquillità e sicurezza e poi dopo circa un paio d'ore
45:25dall'intervento vanno tranquillamente a casa. Però è vero che questa patologia può colpire anche insomma i bambini
45:31ragazzi un po' più giovani ovviamente spero sia raro ecco però so che esistono anche caldi. No no per i
45:38ragazzi e giovani è rarissimo i ragazzi e giovani devono comunque fare delle visite dermatologiche
45:43perché lì affrontiamo un altro discorso che può essere il discorso purtroppo di un'altra piaga della
45:49cute che è il melanoma e lì come i nei che poi si trasformano in melanoma insorgono in qualsiasi parte del
45:55corpo possono insorgere anche sul viso come possono insorgere anche nelle mucose quindi sulle
46:00labbra piuttosto che sulla mucosa del cavorale quindi una visita dermatologica da noi è sempre
46:06super raccomandata in maniera tale che il dermatologo magari facendo un'epiluminescenza può stabilire
46:11quelli che sono anche i nevi sospetti e nei quelli che invece possono essere e stare tranquilli sicuramente
46:18ci saranno i figli con la pelle chiara che sono più esposti a questo tipo di patologia rispetto a
46:24quelli con la pelle scura ma noi diciamo sempre che la prevenzione si fa mettendo la famosa crema
46:30solare sempre e comunque a partire già da quando siamo bambini assolutamente sì e soprattutto non
46:37soltanto d'estate come ha già detto prima dottore vorrei concentrarmi con lei anche un altro pochino
46:44sui numeri rispetto agli anni passati ecco avete notato un aumento oppure speriamo una diminuzione
46:51di queste patologie e se sono aumentate avete cercato di rintracciare le cause mettiamo poca
46:56crema solare siamo poco attenti al sole allora innanzitutto la mia esperienza è che sono diciamo
47:03da circa tre anni al grassi quindi è da poco che ho portato la mia esperienza venivo da altri da altri
47:09ospedali e quindi ho cercato in qualità anche di occuparmi per di quello che è la chirurgia maxillo
47:14facciale di occuparmi di questa patologia perché comunque una patologia che prende piede in tante
47:22regioni soprattutto in tutti quei posti dove vi ripeto c'è l'esposizione solare sicuramente fare
47:28rete e io continuo a dirlo con i medici di base con i dermatologi ossia tutto ciò che è plurispecialistico
47:35funziona a fare la prevenzione noi facciamo anche degli screening a livello proprio di a livello
47:41oncologico quindi per capire se ci sono anche delle lesioni all'interno del cavo orale per quello che
47:46riguarda per esempio le lesioni precancerose del cavo orale un'altra piaga sicuramente sono le
47:52malattie sessualmente trasmesse che vengono all'interno della bocca del cavo orale perché
47:57ritroviamo e riscontriamo nelle stesse lesioni dell'hpv che ci sono nel nell'apparato genitale
48:03femminile per esempio quindi noi cerchiamo visto che è una cosa che possiamo vedere tranquillamente
48:08all'esterno quindi senza dover fare esami endoscopici o esami invasivi di fare tutta
48:13quella che è la prevenzione del distretto testa collo sia per quanto riguarda la cute del viso
48:18del cuoio capelluto e delle mucose del cavo orale. E questo è fondamentale in ultimissima analisi
48:24dottore le chiedo ci sarà un open day prossimamente al grassi di ossea corretto? Allora sicuramente
48:31sì cercheremo di organizzare come abbiamo anche fatto già in precedenza e degli open day dove
48:37poter ricevere senza senza ricetta senza niente e tutta la popolazione che si vuole
48:43presentare in maniera tale che può essere sottoposta a una visita di screening che noi
48:48possiamo fare tranquillamente e poi prenderla in carico qualora fosse necessario per poter
48:53seguire l'iter terapeutico più idoneo. Grazie davvero dottore ripetiamo insomma l'importanza
48:58della prevenzione e soprattutto di affidarsi davvero a dei professionisti protezione solare
49:03sempre soprattutto quando si tratta di pelle è stato un piacere grazie davvero. Grazie grazie a voi
49:09buona giornata. A prestissimo. Prima di concludere questa puntata di non solo Roma vorrei fare un
49:17piccolissimo focus con voi ma di circa un minuto perché a quanto pare lo avrete certamente notato
49:23insomma ci sono stati dei giorni di maltempo nella capitale come in gran parte del nostro territorio
49:28pensate che a Roma sono stati circa 70 gli interventi dei vigili del fuoco. Facciamo un
49:34bilancio insieme prima di lasciarci. Una serata segnata da pioggia intensa e vento forte ha messo
49:41alla prova i vigili del fuoco di Roma che tra la tarda serata di ieri e le prime lusci dell'alba
49:45sono stati chiamati a effettuare 70 interventi. Di questi circa 40 sono stati direttamente collegati
49:52ai danni provocati dal maltempo che si è abbattuto proprio in diverse zone della capitale
49:57della sua periferia. Le aree maggiormente colpite sono state il quadrante nord-ovest di Roma,
50:04la periferia sud-est e i castelli romani dove i disagi si sono concentrati in particolare per la
50:09presenza di alberi pericolanti e rami caduti e oggetti trasportati proprio dal forte vento.
50:15Numerose le chiamate ai centralini di emergenza per segnalare situazioni a rischio e ostacoli
50:21lungo le strade. Le squadre operative dei vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per tutta la
50:27notte intervenendo proprio sui rami spezzati, sospesi sui fili elettrici e soprattutto sugli
50:33alberi caduti sulle carreggiate e sulla segnaletica danneggiata. E dunque massima attenzione alla
50:39guida soprattutto quando c'è maltempo. Noi ci fermiamo qui, abbiamo esaurito il tempo a nostra
50:44disposizione ma vi aspettiamo ovviamente domani alle 13 con un'altra puntata di Non Solo Roma.
50:49Ringrazio la regia a cura di Chiara Proietti e come sempre vi auguro una buona giornata sulle nostre reti.
50:57Non Solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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