Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, una mostra che racconta la forza dell’arte nel resistere alla distruzione e nel farsi memoria condivisa. Per la prima volta in Italia, arrivano 51 capolavori dal Museo d’Arte Moderna André Malraux, tra cui opere di Monet, Renoir, Gauguin, Braque e molti altri protagonisti dell’Impressionismo e del Novecento europeo.
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NovitàTrascrizione
00:00In una mostra così rilevante, per noi avere una banca importante come Intesa San Paolo,
00:16il nostro partner, il nostro fianco, è fondamentale.
00:19Per il valore che ha nel confronto del territorio, per l'idea dello sviluppo socio-economico-culturale
00:25e per quanto obiettivamente sia facendo per il territorio e per l'intera nazione.
00:31Abbiamo voluto abbinare un nome rilevante a un caso eccezionale,
00:37perché è la prima volta il Museo Moa di Le Havre rilascia i propri dipinti a un museo estero.
00:44È un abbinamento che vogliamo coniugare con una banca così importante quale Banca Intesa San Paolo.
00:51Intesa San Paolo è il main sponsor di questa mostra, Arte Salvata,
00:59che parla di opere salvate dalla distruzione ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
01:05E quindi riportate in vita da chi ha avuto la lungimiranza di proteggerle
01:10e poi di creare per loro un nuovo luogo dove essere esposte.
01:15E da qua nasce anche proprio questo specchio fra le due città Le Havre e Mestre,
01:20con questo museo nuovo per Mestre M9, che va a ospitare queste opere,
01:26Mestre che ha vissuto la stessa distruzione di Le Havre, peraltro, durante la Seconda Guerra Mondiale,
01:32e che quindi dà tutto il senso della nostra partecipazione come banca,
01:36parte della nostra anima, ad arte e cultura, come costitutivi dell'integrità di una società,
01:42alla base della creatività, dell'interpretazione del presente e della costruzione del futuro.
01:47L'exposizione Arte Salvata può comprendere di diverse mani.
01:58C'è a la fine l'art che è salvato dalla guerra, che è stato salvato, che è stato preservato,
02:03e questo è il caso per l'ensemble dei collections del Musè del Havre,
02:08ma è anche l'art che è curato, che è salvato, che è l'art che va apportare dei benfatti,
02:15che va sognare l'art che soignano.
02:18E quindi è veramente importante di prendere questa expositiva e Arte Salvata in queste due definizioni.
02:25Le parcours di l'exposizione lo montano perfettamente,
02:29perché d'embliai, con questa grande cimese,
02:32avete in filigrane una fotografia
02:36che veramente si ripensate su l'ensemble di questa grande scettia,
02:41che montano i bombardamenti del Havre,
02:44e quindi questa ville distruita.
02:47Ma avete iniziato l'art, le oeuvre, la luce, la luce, la colora,
02:53che risplendono all'inizio dei dei conti.
02:56E ciò che è veramente interessante,
02:58nel propos di questa expositiva che è montata oggi al M9,
03:02è che, finalmente, c'è anche la visione che aveva André Malraux,
03:08il primo grande ministro della cultura francese,
03:12cioè che l'art,
03:14sui i combattati, i guerri,
03:19illumine il mondo,
03:21fiedere anche gli uomini.
03:23e quindi tutte queste questioni che hanno messo in question,
03:28scritte per André Malraux,
03:30finalmente, si trovano qui,
03:32in questo progetto di'exposizione.
03:36On posa sempre la question,
03:38e a giusto tito,
03:40quel è il messaggio di questa expositiva Arte Salvata?
03:45Bien ovviamente, l'art ha stato salvato,
03:48il nostro patrimonio comun ha stato extirpato
03:52dei musei cacciati in dei abri
03:56per resistere alle menacere dei bombardamenti.
04:01Ma ciò che noi vogliamo mostrare anche,
04:03è che l'art è un linguaggio di vita,
04:08è un'emotione, è una bellezza,
04:10è qualcosa che noi vogliamo condividere.
04:12Or, ci sono delle cose,
04:14più che altre,
04:15che permettono di prendere conoscenza di questa bellezza,
04:18e sono dei chef d'oeuvre.
04:19La diretrice del Musée du Havre,
04:22Gerardine Lefebvre,
04:23ha avuto la gentillesse
04:24di concevole questo parcours
04:26a partir di una selezione di chef d'oeuvre
04:29che permettono ai abitanti di mestre,
04:32ma anche a tutti i visitei di l'exposizione,
04:35di se dimenticare
04:35e di prendere conoscenza
04:37di fare l'experienza
04:40di questa vitalità artistica.
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