MILANO (ITALPRESS) - "Negli ultimi mesi del 2024 c'è stata una forte impennata di Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti perché gli operatori, già vaccinati dalla prima amministrazione Trump che mise dazi al 40% sul Parmigiano Reggiano, sentendo aria di dazi hanno incentivato le importazioni. Tra gennaio e marzo le importazioni negli Stati Uniti sono state nella norma. Teniamo presente che negli Stati Uniti il Parmigiano Reggiano è solo il 7% del mercato totale dei formaggi a pasta dura (là noti come parmesan) e viene venduto a circa il doppio del prezzo di un parmesan e chi compra Parmigiano Reggiano lo fa scientemente. In caso dopo questa pausa di 90 giorni di ritorno ad una politica ritorsiva di dazi, noi non prevediamo un crollo della domanda". Lo ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, a margine dell'evento "Food for thoughts" organizzato a Milano da AmCham Italy, la Camera di Commercio Italo-americana.
xh7/sat/mca2
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00:00Negli ultimi mesi del 2024 c'è stata una forte impennata della domanda di parmigiano reggiano negli Stati Uniti
00:10perché gli operatori vaccinati già dalla prima amministrazione Trump che mise dazi al 40% sul parmigiano reggiano
00:19sentendo aria di dazi hanno incentivato e aumentato le importazioni.
00:26Poi da gennaio a marzo importazioni diciamo abbastanza in norma con il passato.
00:33Teniamo presente che il parmigiano reggiano negli Stati Uniti è solo il 7% del mercato totale dei formaggi a pasta dura
00:41quelli che laggiù si chiamano parmesan e viene venduto a circa il doppio del prezzo di un parmesan.
00:48Quindi chi compra parmigiano reggiano negli Stati Uniti compra scientemente parmigiano reggiano.
00:52Ecco perché a meno di cifre molto alte di dazi noi non prevediamo un crollo della domanda.
00:59È chiaro che all'aumentare dei prezzi calerà la domanda perché meno cittadini se lo possono permettere.
01:04Però non prevediamo in caso solo dopo questi 90 giorni ci sarà una politica ancora ritorsiva, un crollo della domanda.
01:12È chiaro che gli operatori sono preoccupati non solo sul tema dei dazi ma il disposto combinato del clima che si sta respirando
01:20perché è un dollaro che si indebolisce di circa 8 punti, un clima di sfiducia per il cittadino americano.
01:26Quindi stiamo guardando al futuro prossimo con grande attenzione ma ad ora noi non abbiamo avuto un calo delle importazioni negli Stati Uniti.
01:34Grazie.