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Nelle immagini, registrate lo scorso gennaio, uno degli appuntamenti a cui Papa Francesco non ha mai rinunciato, anche nei giorni più difficili della sua malattia: la videochiamata con la parrocchia di Gaza. Istanti brevi e preziosi per il Pontefice per salutare i fedeli e chiedere come stessero, cosa avessero mangiato, benedire i bambini: un supporto mai interrotto dall’inizio del conflitto nella Striscia.

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Trascrizione
00:00Yusuf! Buonasera Santo Padre! Buonasera, come stai? Sto bene, grazie a Dio. Mi scusa,
00:10è stato con la Santa Messa. Ah, con la Messa. E dimmi, cosa avete mangiato oggi?
00:16Il resto del pollo, il resto del pollo, la salita che sta a Santo Padre, è lo che
00:24quedò del pollo ayer. Casi tutti i rifugiati qui hanno comito pollo ayer.
00:32Ah, che il dottor Atalla. E anche il dottor.
00:38Salaam alaikum.
00:47Salaam alaikum.
00:51Habibla, Habibla, è il nostro mato Papa.
00:55Appreciate, giur, giur, giur.
00:58Alla che dà, alla che dà.
01:01Appreciate, appreciate.
01:03Acabiniamo a saluare a alcuni bandidos.
01:06E' il cammino, questo, questo.
01:08Ahi va, questo è il Baba.
01:10E' il Baba?
01:13Uh papa!
01:15Beh ragazzi, assicuriamo che ci sia l'amore.
01:19E' ci chiama?
01:21Adesso.
01:22Adesso.
01:23Ok, grazie.
01:24Alleluia, allora.
01:26Ok, grazie a Dio.
01:28E' l'altro.
01:29Grazie a Dio.
01:30Grazie a Dio.
01:31Grazie a Dio.
01:35Venga, è per loro.
01:38E prega a favore, no contro.
01:41Sì, sì, grazie a domandere.
01:43A domani.
01:44A domani, a domandere.
01:45A domani, Sucran.
01:47Sucran.
01:48A domani, a domani.
01:52Sucran.

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