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L’eredità di Francesco sul Conclave e le sfide per la Chiesa

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Novità
Trascrizione
00:00Che dolce addio, sorprendente a suo modo anche questo. In un giorno di festa Papa Francesco
00:09è morto nel lunedì dell'Angelo, in un lunedì di Pasqua, questo 21 aprile 2025, a 88 anni,
00:16poco più di 12 dall'inizio del pontificato. Era il 13 marzo del 2013 quando si affacciò
00:22per la prima volta su San Pietro e disse sono venuti a prendermi quasi alla fine del mondo.
00:26Lui primo Papa sudamericano, primo gesuita e soprattutto primo ad essersi dato quel nome
00:34che non ammetteva compromesso. Forse proprio per questo non era mai stato scelto nella storia
00:40dell'istituzione da alcun predecessore, quel Francesco che si riferiva a colui che aveva
00:47voluto farsi povero tra i poveri, ultimo tra gli ultimi, appena otto secoli prima.
00:52E' proprio su questo che Papa Francesco ha voluto incentrare il suo messaggio, lo sapete,
00:57quello che ha portato tra le creature delle quali predicava e alle quali si rivolgeva
01:01con il suo parlare semplice ma profondo. Un messaggio incentrato sul recupero, il riscatto,
01:07la cura degli scarti della vita, come avrebbe detto, sulla fratellanza, sull'uscire nel mondo,
01:13sull'andare nel popolo, quello che ritrovava così il suo senso più originario, più semplice,
01:18più puro. Bergoglio diceva che bisognava essere pastori, pastori carne viva nella storia,
01:27con l'odore delle pecore addosso. Ecco, non soltanto cantore dello stupore di fronte alla
01:31meraviglia del creato, come era stato appunto Francesco D'Assisi, 800 anni prima, ma lavoratore
01:37costruttore di solidarietà, di fratellanza, di pace. Lui che figlio di emigranti, quella fine del mondo,
01:42forse se la portava dentro e che la rivedeva anche negli altri.
01:46Professore Alberto Meloni, storico delle religioni, grazie professore per essere qui con noi oggi,
01:52buona giornata.
01:53Buona giornata a voi.
01:54Quali spinte profonde agiscono nei conclavi, hanno agito nei conclavi nella storia e come
02:01le vedremo all'opera anche in questo prossimo conclave?
02:05Allora, ci sono alcuni miti conclavari che sono formidabili perché non muoiono neanche
02:10prendere le martellate. Un mito è quello che ci sono i progressisti e i conservatori
02:16che si fanno la guerra in conclave. Un partito è grosso grosso, l'altro è grande grosso
02:23e poi si vede quello che prevale. In realtà il conclave è un sistema nel quale ci sono
02:28dei partiti, ma ce ne sono 15, 18, piccolissimi. Sono piccole filiere di cardinali che si fidano
02:36l'uno dell'altro, che hanno fatto insieme la stessa facoltà teologica, che sono stati
02:41negli stessi posti, che sono stati l'uno nunzio quando l'altro era ausiliare e sono quindi
02:46piccoli gruppi che devono maturare un consenso nel quale, paradossalmente, una funzione enorme
02:52ce l'ha l'opinione pubblica e il dibattito che noi vediamo in questi giorni. Che è un dibattito
02:57spesso un po' banale, ma è quello con il quale poi si formano le idee e sul quale si formano
03:02anche le convinzioni che ci sono. Prima Massimo Franco giustamente ricordava che le conclave
03:08del 2013 nacque su due ipotesi. I problemi sono italiani, i problemi sono della Curia.
03:14Su quelle è stato scelto un uomo che è andato dall'altra parte. È ovvio che il nostro Papa
03:18non sarà né un gesuita, né un teologo, né un tedesco, né un polacco. Su questo è
03:22facile prevederlo. Però la scelta non sarà tanto e solo su quello, ma sarà sul tipo di
03:30immagine che si ritiene quella che rappresenta meglio le urgenze della Chiesa. Noi abbiamo
03:35visto una cosa che non si vedeva nei tempi dei Goti. È calato su Roma il vicepresidente
03:42degli Stati Uniti, che è l'equivalente del re dei Goti, dei suoi tempi. Fondamentalmente
03:47venendo a dire al Papa che so io che cos'è il cattolicesimo. Ha fatto una lezione su Sant'Agostino
03:53ai diplomatici alla conferenza di Moro qualche settimana fa e portando con sé l'idea di un cattolicesimo
04:00conservatore, il Billy, come si dice in americano, Muzzurro, che espone dei valori conservatori,
04:09dice alla Chiesa tu mi devi rispetto perché io difendo queste cose. Quindi, un po' come
04:13ai tempi di Carlo Magno, tu mi dai una corona, io ti do protezione. Vance è andata a casa
04:18con tre ovetti Kinder comprate al supermercato.
04:21Non molto soddisfacente come Bottino. Come l'ha accolto che le risulti Papa Francesco?
04:30Come ha vissuto questo incontro?
04:34È stato un incontro veramente in limine vite che il Papa giustamente ha voluto fare perché
04:38non si dicesse che il Papa aveva, come dire, mancato di riguardo ad un fedele che era venuto
04:44così devotamente a fare il venerdì santo a Roma pellegrino del Giubileo. Al tempo stesso
04:51non era in condizione di affrontare una conversazione, però il tipo di cerimoniale come lo ha accolto
04:58è stato interessante. Quando venne il Presidente Trump durante il suo primo mandato, il Papa,
05:04che di solito non era certo un appassionato delle forme e delle forme barocche della vita
05:09ecclesiastica, gli impose un lunghissimo giro all'interno del Vaticano, circondato da guardie
05:14svizzere con le alabarde, come da far pesare su di lui quello che era il peso e la tradizione
05:20che aveva. Erano, come dire, un riccone confronto ad un gran signore del Rinascimento.
05:28Quando fecero la foto, il Papa inflisse alla foto che tutti fanno con il Papa una faccia
05:34terribilmente scura di Franco ai sorrisi a 8000 denti della famiglia Ra. In questo caso
05:41il Confanzo è stato molto diverso, ma in un certo senso la cosa è stata anche più decise,
05:47più netta. Il Papa non accetta che nessuno gli insegni come si fa il cattolico. Lo faccia
05:54lui e lasci che il Papa lo faccia come vuole. Questa non sarà una cosa di secondo piano
05:59nel conclave, perché in questo mondo dove ci sono cinque grandi potenze nucleari, comandate
06:09da persone che hanno religioni diverse, ma la convinzione che la loro religione sia una
06:15chiave per comprendere il mondo e che loro ne possono essere titolari, il cattolicesimo
06:19romano rappresenta un ingombro. Per Trump, Putin, Xi, Erdogan e Modi il cattolicesimo è
06:25un ingombro, perché è una grande comunità di pari, piuttosto sgarruvata, piena di problemi,
06:30di guai, di scandali, di complicazioni infinite. Però rappresenta una cosa che non accetta
06:37di andare a fare le genoflessioni davanti a nessuno, per buoni o cattivi motivi. E dunque
06:43la realità che Francesco lascia sarà la realità di una Chiesa che cerca di essere
06:47libera e deve continuare ad esserlo.
06:49Il Presidente Trump lo ha citato, sarà tra gli ospiti internazionali presenti alle
06:54Ezeque di sabato prossimo.
06:58Purtroppo di sabato. Questo impedirà la presenza degli israeliani.
07:03Com'è il rapporto? Prima ne parlavamo anche con Massimo Franco, per esempio. Esatto.
07:08Il rapporto con l'ebraismo, quali sono stati i passi indietro in questo pontificato del
07:15rapporto tra la Chiesa cattolica e il mondo ebraico?
07:19Questo è un argomento particolarmente, diciamo così doloroso, nel senso che Francesco
07:25per la storia che aveva avuto in Argentina era il primo Papa senza non gli antisemiti, senza
07:32non gli fuori beneficiato dalle leggi razziste e non aveva, come dire, il senso di colpa rispetto
07:40allo servizio degli ebrei nell'Europa cristiana del secolo XX, ma al contrario una forma di fraternità,
07:47di amicizia con tanti ragazzi e ragazze ebrei della sua Venus Aires, che per molti altri era
07:54impossibile o impensabile perché l'ebraismo era stato o immaginato o cancellato o peggio.
08:01La cosa che è accaduta è stata quella che dopo la sua elezione, questa cosa è emersa molto forte,
08:11Bergoglio Papa aveva una trasmissione televisiva con un rabbino, cosa che a me risulta che nessun
08:17vescovo cattolico che io abbia in mente di quelli importanti abbia mai avuto nel suo curriculum per tanto tempo.
08:23Poi ha tentato di offrirsi come una sponda di pace a Shimon Peres ed Abu Mazen per trovare una soluzione
08:33al conflitto arabo-israeliano che dura da molti decenni e poi c'è stata la tragedia del 7 di ottobre,
08:40nella quale è accaduta una cosa che tutti quanti abbiamo visto e tutti quanti abbiamo testimoniato,
08:47cioè da un lato che Hamas, come ha detto il granale Zuppi, ha fatto un massacro e dopo ha preso il ostaggio
08:53253 israeliani e 2 milioni e mezzo di palestinesi.
08:57E nella guerra che ne è scoppiata il Papa, esprimendo giustamente tutta la compassione che andava espressa
09:02per il destino degli ostaggi palestinesi ed israeliani, che in quella guerra sono stati considerati
09:08merce sacrificabile con grandi proteste da parte di tutti,
09:13finito per trovare una grande difficoltà e riuscire ad esprimere la equivicinanza a due popoli che soffrivano.
09:21E da un lato convincendo una parte non piccola dell'ebraismo, sia quello filo Netanyahu, sia quello anti-Netanyahu,
09:28che è altrettanto importante, che in fondo alla fine quando gli ebrei sono vittime va tutto bene,
09:35quando gli ebrei non sono vittime va tutto male.
09:37E dunque si è creata una spaccatura che sarà difficile da ricucire, ma che va senz'altro ricucita
09:46perché la Chiesa non può fare a meno dell'ebraismo che è non solo la matrice del suo Signore,
09:55degli Apostoli, della madre di Dio, ma è la cosa senza la quale non può vivere
09:58perché è il sensore di quanto i suoi pregiudizi, i pregiudizi più velenosi, possono venire ad abitarla.
10:05Ha fatto riferimento alle origini di Papa Francesco, ha citato la sua Buenos Aires,
10:12quanto emergevano, trasparivano dal suo operato quelle origini, lo ricordiamo,
10:20la provenienza del Papa dal barrio Flores di Buenos Aires, figlio di immigrati italiani,
10:26la presenza della nonna paterna della quale lui ha tanto parlato, molto viva il primo varco di accesso e di contatto con la fede,
10:34tra l'altro una vocazione matura, arrivata da grande dopo altre esperienze, esperienze di altro tipo,
10:41aveva anche lavorato sia in una fabbrica, era perito chimico, aveva lavorato anche un po' come buttafuori
10:47in ambienti non troppo raccomandabili.
10:49Come le vedevamo all'opera queste origini nel Francesco che abbiamo conosciuto?
10:53Una cosa del cui Francesco è stato il primo dopo tanto tempo è che Francesco è un uomo nato in una metropoli.
11:01Noi siamo abituati a papi che sono nati in paesini italiani della campagna.
11:07Lui invece è sempre vissuto dentro il grande clima di una città cosmopolita, metropolitana,
11:13viviva, piena di cose che gli altri non hanno neanche visto da lontano.
11:20In più ha vissuto questa esperienza abbastanza lungo perché la sua vocazione sacerdotale,
11:25e non dimentichiamolo, nasce da un'esperienza mistica e piuttosto singolare.
11:30Io non ho il percorso classico del prete italiano che manifesta una vocazione,
11:35la mamma lo protegge rispetto a un papà di solito piuttosto dubbioso su questa vocazione,
11:40poi alla fine tutto va bene e diventa prete, vescova, la grande da grande diventa papà.
11:45Lui è un uomo che matura la sua vocazione in una confessione,
11:49c'è il racconto che lui fa molte volte di questo 21 di settembre,
11:53il primo giorno di primavera dell'emisfero sud del 1953,
11:57in cui fa una confessione dal prete, da un prete che non conosceva,
12:01che poi diventerà il suo grande amico,
12:03e in quella confessione lui fa un'esperienza in cui si sente chiamato alla vita sacerdotale.
12:07La mamma è contraria, contrariamente a quello che invece era lo stereotipo
12:12delle mamme che proteggono le vocazioni sacerdotali,
12:15e sarà appunto la nonna, come diceva, che lo attiva.
12:18Questa sua esperienza familiare così peculiare è quello che lo renderà,
12:23mi sembra, piuttosto sensibile ad una cosa che noi abbiamo visto accadere nel suo pontificato,
12:28che è il cessato il fuoco della Chiesa Cattolica sulla famiglia.
12:32Sono passati molti decenni dalla fine dell'Ottocento,
12:36in cui tutte le tematiche familiari sono state l'oggetto di grande battaglia.
12:42Le famiglie erano la cosa a cui un insieme molto nutrito di celibi
12:47davano una quantità industriale di consigli, raccomandazioni,
12:50precetti, divieti e cose di questo genere.
12:53Lui invece ha assunto un atteggiamento diverso,
12:55quello che nel 2015 è andato sotto il termine sacro santo di misericordia,
13:00che però ha segnato davvero un tipo di cosa nuova e sensibile,
13:05perché ha dato l'idea che il cristianesimo non è una cosa nella quale
13:09ci sono dei celli che danno ordini agli sposati o agli ex sposati,
13:15ma è una comunità nella quale il percorso di vita di ciascuno,
13:18nella ricerca della cosa che ritiene sulla vita,
13:21che amare ed essere amati, può prendere tante vie,
13:23tanti percorsi anche misteriosi rispetto alla morale vigente.
13:27Quale messaggio dà sulla famiglia il pontificato di Francesco?
13:32Tra le critiche che gli sono state mosse in questi anni
13:35c'è stata appunto quella di non aver innovato troppo,
13:38di non aver innovato al punto per esempio di toccare punti sensibili
13:42come la comunione ai divorziati.
13:45Cosa lascia sulla famiglia?
13:48Su questo lascia un problema molto grosso che non riguarda lui,
13:54ma riguarda l'opinione pubblica,
13:56perché c'è stato uno stereotipo che si è affermato molto a livello giornalistico,
14:02che era una specie di canzoncina che alla fine lui non dispiaceva,
14:04perché gli tornava comoda rispetto ad una cosa che dirò fra un secondo.
14:07La canzoncina diceva così,
14:10il Papa mica tocca la dottrina, tocca solo la pastorale,
14:14mica tocca la merce, riguarda solo il packaging.
14:17Sta trovando un modo di impacchettare le cose un pochino meno antipatico
14:21rispetto a quello che facevano i predecessori.
14:25In realtà in tutte le cose che Francesco ha fatto sulla famiglia
14:27c'era un profondissimo contenuto di carattere dottrinale.
14:30C'è la questione che la vita di ciascuno venga accompagnata,
14:34anche se dovessi andare a naufragio sentimentale,
14:37o che la vita di amore sia una vita che merita rispetto,
14:40anche nel caso che l'amore sia fra una persona dello stesso sesso di quello che hai tu.
14:45Non era una questione pastorale in senso banale, di packaging,
14:48era una comprensione del mistero cristiano,
14:50era l'idea che l'incarnazione del verbo
14:52e che i cristiani celebrano e ritengono punto dogmatico della propria fede,
14:58ha riguardato qualsiasi condizione umana,
15:00non solo le condizioni più o meno accettabili o quelle più o meno rappattumate,
15:04dalle norme morali o dalla legge.
15:07In questo, credo, ha dato un grande insegnamento
15:10e anche una grande speranza,
15:11perché poi la cosa che noi vediamo oggi
15:13è quella che sì,
15:14il numero di persone che entrano nella vita di coppia
15:20è più basso di quelle che ci erano senza un sacramento,
15:26ma alla fine i desideri che portano,
15:27non solo le due persone.
15:28E resta celebre quella frase che pronunciò anche
15:34sull'amore tra persone dello stesso sesso che ha evocato
15:37ma chi sono io per giudicare,
15:39se c'è la volontà di avvicinarsi a Dio,
15:41se c'è la buona volontà.
15:43Le lobby sono una cosa...
15:44Era una delle frasi dette guardando il microfono
15:47che era ampiamente preparata, secondo me.
15:51Pensa che fosse preparata?
15:54Sicuramente.
15:54Aveva il senso della storia, della notizia il Papa?
15:57Sì, sì, sì.
15:58Ogni tanto lavorava per voi.
16:02Il nome.
16:03Le cronache vaticane raccontano che il nome in realtà
16:06doveva essere Giovanni
16:07e poi all'ultimo, almeno questo è un po' il mito,
16:11all'ultimo si decise Bergoglio,
16:14Orge Mario Bergoglio per Francesco.
16:16Che cosa significa appunto dal punto di vista
16:19del carattere dottrinale che ha evocato poco fa?
16:22Che cosa vuol dire chiamarsi Francesco?
16:26I papi da un po' di secoli cambiano nome.
16:32È incominciato per motivi di buona reputazione.
16:35Qualche Papa dalla reputazione cattivissima
16:38pensò di mettersi al riparo
16:40prendendo come pseudonimo
16:41il nome di un altro vescovo di Roma
16:43con un numerale che proseguiva.
16:46E quest'idea che i papi prendono il nome
16:48di un vescovo che c'è stato su una sede di Roma
16:50è una delle caratteristiche
16:52che tende a comunicare la continuità
16:55dell'istituzione Petrina e Paolina
16:59della sede romana.
17:02Francesco ha raccontato
17:04di avere scelto il nome quasi all'improvviso
17:06perché il cardinale Hummes
17:07quando lui sorpassa la maggioranza
17:10gli dice non dimenticare i poveri.
17:11E allora lui sul tema della povertà
17:13prende questo nome di Francesco
17:15e sul tema della pace
17:16prende il nome di Francesco.
17:17Del Francesco l'uomo che non fa le crociate
17:20e del Francesco l'uomo
17:21che non vuole altro che il Vangelo
17:25se si neglossa per se stesso.
17:28Questo ha rappresentato senz'altro
17:30un'innovazione della tradizione ecclesiastica romana
17:34piuttosto importante.
17:36Vedremo se sarà seguita
17:38se il prossimo Papa
17:39prenderà di nuovo uno dei nomi antichi
17:42o quello di Francesco
17:43per se stesso.
17:45Ma di sicuro è servita
17:47a dare il senso che
17:49la Chiesa si muove dentro il tempo
17:54e non ha soltanto degli obblighi
17:56di ricalcare il passato.
17:59La contundentità della Chiesa
18:00è il suo Signore
18:01non quello che i cristiani
18:02pensano di lui
18:03o pensano di lei.
18:05E quindi ha dato il senso
18:06che c'era una grande libertà
18:08alla quale si poteva attingere
18:09e vi ha tinto
18:10con i poteri che erano
18:11e le problematiche
18:12che erano le sue.
18:14Ecco, Papa Francesco
18:16si è mosso all'interno
18:17di questa duplicità
18:18anche di questa contraddizione
18:20testimoniare
18:21con la sua vita
18:22con il suo messaggio
18:23l'incarnazione del Verbe
18:25al tempo stesso
18:26esprimere e rappresentare
18:27quella Chiesa
18:28che come dice lei
18:28si muove nel tempo.
18:30Ecco, la Chiesa
18:31dovrà continuare
18:32a muoversi nel tempo
18:33naturalmente
18:33restando fedele
18:34come istituzione
18:36come poche altre
18:36fa da mille millenni.
18:39Qual è la sfida
18:41più grande
18:41per la Chiesa
18:43in questa epoca storica
18:45secondo lei?
18:47Allora, io vedo
18:48che c'è una grande passione
18:50tutta la volta
18:50che la Chiesa
18:51tocca temi subcintolari.
18:54è come se ci fosse
18:56una grande vendetta
18:57dell'ossessione
19:00sulle materie sessuali
19:02che c'è stata
19:03nel Magistero
19:03di tanto tempo
19:04che oggi si riversa
19:05del fatto che la Chiesa
19:06sembra che dica
19:07qualcosa di interessante
19:07solo quando parla
19:08di quello.
19:09Io penso che
19:10il problema dei problemi
19:10di domani
19:11sia la formazione
19:13del Ministero
19:14e non solo il Ministero.
19:16Il Ministero è oggi
19:16la questione decisiva
19:17perché in un mondo
19:18che non ha più territorio
19:19sono le comunità
19:20quelle che trasmettono
19:22la fede
19:23e le comunità
19:24ci sono
19:24se c'è qualcuno
19:25che le aiuta
19:26che le pascola
19:28che le ricompone
19:29in unità
19:30come sempre
19:30deve fare
19:31il lavoro
19:31del Ministro.
19:33Che i Ministri
19:33di domani
19:33siano solo celibi
19:35lo escludo.
19:37Papa Benedetto
19:37ha reintrodotto
19:39il presbiterato
19:41Uxorato
19:42nella Chiesa Cattolica
19:43anche se nessuno
19:43se ne è accorto.
19:44L'ha fatto
19:45per quelli
19:46che sono
19:47degli ex anglicani
19:49passerà che un Papa
19:50dica che non c'è bisogno
19:50di essere ex anglicani
19:52per essere ordinati
19:53i prete
19:53anche se sposati.
19:56Ma il problema
19:57di questo
19:57del sacerdozio femminile
19:59del Ministero femminile
20:00in realtà
20:01andrà sempre
20:02a sbattere sul punto
20:02di come lo si forma
20:04qual è il tipo
20:04di cultura
20:05che devi avere.
20:06Il Concedio di Trento
20:07nel Cinquecento
20:08inventò
20:08questa grande cosa
20:10che erano i seminari
20:11che era il modo
20:12con cui le classi subalterne
20:13entravano
20:14nella classe dirigente
20:15con una formazione
20:16che gli dava
20:17quell'insieme
20:18di qualità
20:20e di competenze
20:21che erano necessarie
20:22per poter avere
20:23l'autorevolezza necessaria.
20:25Oggi
20:25per avere l'autorevolezza
20:26il Ministero
20:27ha bisogno
20:27di altre cose
20:29e sono quelle
20:30con le quali
20:30prima o poi
20:31bisognerà fare i conti.
20:32di tenere
20:34per avere l'autorevolezza

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