Dopo quasi tre mesi di «silenzio» Fleximan è tornato a colpire, danneggiando un autovelox in provincia di Treviso. La «vittima» è un occhio elettronico di Riese Pio X, in via Kennedy, che era già stato bersagliato nel gennaio del 2024. Il copione si è ripetuto intorno alla mezzanotte tra giovedì e venerdì quando qualcuno, armato di flessibile, ha segato la base del dispositivo. Il misuratore di velocità non è stato abbattuto perché l'allarme, scattato subito, ha messo in fuga il danneggiatore (o chi ha colpito, non è escluso che fosse più di una persona). "Chi lo ha fatto è un delinquente e un vile - dice la sindaca del paese - e ignora tutti gli incidenti avvenuti prima dell'installazione del rilevatore".
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NovitàTrascrizione
00:00È un atto gravissimo. Per la seconda volta qualcuno ha pensato bene di segare il pallo che sollege il dispositivo.
00:06Chi lo ha fatto è un delinquente umbile che ignora la pericolosità di quel tratto di strada
00:11e ignora tutti gli incidenti che ci sono stati prima dell'installazione del Velox.
00:16Questi atti non sono solo contro le istituzioni, ma contro l'intera comunità.
00:21Lo strumento di rilevazione è uno strumento di prevenzione e tutela della vita, non di punizione.
00:26Quindi danneggiarlo significa mettere a rischio la sicurezza di tutti.
00:29Solo ricevo costantemente richieste da parte dei cittadini che chiedono l'installazione di altri dispositivi di controllo della velocità
00:37perché non si sentono più sicuri di percorrere certe strade, proprio a causa di chi corre ben oltre i limiti stradali.
00:45Purtroppo nella nostra società esiste chi non sa rispettare le regole della convivenza civile
00:49alimentato ultimamente dalle note associazioni che attraverso i social fomentano tanta ostilità verso questi strumenti di controllo.
00:58A ciò si aggiunge anche la mancanza di indicazioni chiare e serie da parte del Ministero,
01:04che lascia spazio e confusione a polemiche.
01:06Io penso che la sicurezza stradale deve rimanere l'attualità su lui.