https://www.pupia.tv - Udine - In un contesto nel quale forze politiche euroscettiche e nazionaliste guadagnano terreno, in cui i valori di pace, solidarietà e cooperazione tra popoli sembrano dimenticati, il 25 aprile rammenta agli italiani che la libertà non è scontata e va difesa ogni giorno, ricordando per prima cosa l’abisso profondo in cui si cade quando si abbandona la democrazia.
La pace, la libertà, la democrazia, la giustizia, la solidarietà, l’eguaglianza, senza distinzioni e discriminazioni di genere, colore della pelle, religione e quant’altro, sono conquiste che sono costate la vita a molte migliaia di friulani e di italiani.
Sappia, chi immagina di cancellare queste conquiste sull’onda di un neo-nazionalismo e di un neo-razzismo, che le italiane e gli italiani di oggi e di domani, non lo accetteranno mai. Anche a costo di essere deportati nuovamente nei campi di concentramento piuttosto che arruolarsi nelle truppe naziste - come fece mio padre - o di tornare a resistere e a combattere sulle montagne, come fecero i partigiani, pronti a morire per la libertà.
Per questo - in questo 80° anniversario della Liberazione dell’Italia - siamo qui insieme a tenere alta la bandiera della libertà.
Viva il 25 Aprile, Viva Udine, Viva il Friuli, Viva l’Italia, Viva l’Europa. 🇮🇹 (25.04.25)
#pupia
La pace, la libertà, la democrazia, la giustizia, la solidarietà, l’eguaglianza, senza distinzioni e discriminazioni di genere, colore della pelle, religione e quant’altro, sono conquiste che sono costate la vita a molte migliaia di friulani e di italiani.
Sappia, chi immagina di cancellare queste conquiste sull’onda di un neo-nazionalismo e di un neo-razzismo, che le italiane e gli italiani di oggi e di domani, non lo accetteranno mai. Anche a costo di essere deportati nuovamente nei campi di concentramento piuttosto che arruolarsi nelle truppe naziste - come fece mio padre - o di tornare a resistere e a combattere sulle montagne, come fecero i partigiani, pronti a morire per la libertà.
Per questo - in questo 80° anniversario della Liberazione dell’Italia - siamo qui insieme a tenere alta la bandiera della libertà.
Viva il 25 Aprile, Viva Udine, Viva il Friuli, Viva l’Italia, Viva l’Europa. 🇮🇹 (25.04.25)
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00:00In questo contesto nel quale le forze politiche e progettiche e nazionalistiche guadagnano il
00:10carrello, in cui i malori in pratica della recuperazione siano dei 20 anni, il 25 aprile
00:17ravita gli italiani che arriva da una scontata e va divisa ogni giorno, ricordando per prima
00:25cosa l'ha visto profondo in cui si cade quando c'è la domanda dell'eografia. L'Unione
00:32europea deve rafforzare la propria economia e mettersi nelle condizioni di non essere
00:38eseguita. Per questo è auspicabile la costruzione di un'Europa federale come premessa del nuovo
00:47che serve per rivedere le conquiste del 25 aprile e per tenere accesa la capa dell'eografia
00:54della democrazia e della democrazia. La pace, la libertà, la democrazia, la giustizia, la solidarietà,
01:05l'equalienza, senza distinzione di situazioni di guerra, di scottigenza e di colore dell'appello
01:11che le revisioni a contatto sono conquiste che sono costanti della vita a migliaia di
01:18migliori anni italiani. Sappia chi immagina di cancellare queste conquiste sull'ombra di
01:26un neo-racialismo e un neo-racialismo che gli italiani e gli italiani in gioco di domani
01:32non accetteranno mai. Anche a posto di essere portati nuovamente nei campi di concentramento
01:40piuttosto che a guardarsi nei gruppi della vita, come dice Romagna, o di tornare a resistere
01:46a combattere le sue montagne, come pensi dei partigiani, pronti a valire per la libertà.
01:53Per questo, in questo centesimo anniversario di liberazione, siamo qui insieme a dare
01:59la bandiera della libertà. Viva la Vigilleben, viva la Vigilleben, viva la Vigilleben, viva la Vigilleben
02:06e viva la Vigilleben e viva il valore dell'Europa.