(askanews) - Dall'8 maggio al cinema MalAmore, esordio al lungometraggio di Francesca Schirru: un film sul coraggio di una giovane donna, amante di un losco pregiudicato in carcere, che trova la forza di ribellarsi a un amore opprimente e violento per vivere la sua libertà, anche a costo delle conseguenze.
La regista: «Attraverso il viaggio d'emancipazione della protagonista possiamo raccontare a fondo quanto sia difficile, soprattutto in una situazione di isolamento che si può vivere, anche solo immaginare che ci sia una strada alternativa per uscire da una situazione di costrizione, da una gabbia, e di rompere le catene di un rapporto di potere che ci opprime. Non volevo tanto dare un messaggio quanto far riflettere su una tematica attuale e ipotizzare una possibilità di avere una via d'uscita e raggiungere una strada per una propria indipendenza».
Un tema purtroppo molto attuale: «Sono partita dall'analisi di una serie di fatti di cronaca, mi sono resa conta che c'era una sorta di fil rouge che le univa, una difficoltà di gestire le relazioni che a mio avviso oggi è molto marcata e da lì abbiamo iniziato a scrivere».
Giulia Schiavo: "Il mio lavoro sul personaggio"
A interpretare la protagonista Mary è Giulia Schiavo, mentre nei panni del pericoloso Nunzio, che ha anche una moglie che lo aiuta a gestire i traffici mentre è in carcere, c'è Simone Susinna. Giulia Schiavo: «I nostri personaggi sono agli antipodi, mi ha aiutata molto anche un lavoro fisico che abbiamo fatto insieme, percepire questa sua grandezza e possenza fisica che lui ha per sentire in me questa soglia di essere indifeso, inerme, uno scricciolo nelle sue mani e poi da qui sono partita e ho sviluppato tutte le sfaccettature per renderla una donna che può essere tutti noi».
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La regista: «Attraverso il viaggio d'emancipazione della protagonista possiamo raccontare a fondo quanto sia difficile, soprattutto in una situazione di isolamento che si può vivere, anche solo immaginare che ci sia una strada alternativa per uscire da una situazione di costrizione, da una gabbia, e di rompere le catene di un rapporto di potere che ci opprime. Non volevo tanto dare un messaggio quanto far riflettere su una tematica attuale e ipotizzare una possibilità di avere una via d'uscita e raggiungere una strada per una propria indipendenza».
Un tema purtroppo molto attuale: «Sono partita dall'analisi di una serie di fatti di cronaca, mi sono resa conta che c'era una sorta di fil rouge che le univa, una difficoltà di gestire le relazioni che a mio avviso oggi è molto marcata e da lì abbiamo iniziato a scrivere».
Giulia Schiavo: "Il mio lavoro sul personaggio"
A interpretare la protagonista Mary è Giulia Schiavo, mentre nei panni del pericoloso Nunzio, che ha anche una moglie che lo aiuta a gestire i traffici mentre è in carcere, c'è Simone Susinna. Giulia Schiavo: «I nostri personaggi sono agli antipodi, mi ha aiutata molto anche un lavoro fisico che abbiamo fatto insieme, percepire questa sua grandezza e possenza fisica che lui ha per sentire in me questa soglia di essere indifeso, inerme, uno scricciolo nelle sue mani e poi da qui sono partita e ho sviluppato tutte le sfaccettature per renderla una donna che può essere tutti noi».
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NovitàTrascrizione
00:00Sono passati dieci anni da quando sono rimasta sola al mondo.
00:04Mi sono in casa.
00:05Dall'8 maggio al cinema, Malamore, esordio al lungometraggio di Francesca Schirru.
00:11Un film sul coraggio di una giovane donna, amanti di un losco pregiudicato in carcere,
00:16che trova la forza di ribellarsi a un amore opprimente e violento,
00:19per vivere la sua libertà, anche a costo delle conseguenze.
00:24La regista.
00:25Attraverso il viaggio di emancipazione della protagonista,
00:28abbiamo modo di raccontare a fondo quanto sia difficile,
00:33soprattutto in una situazione di isolamento,
00:36che si può vivere a un certo punto della propria vita,
00:39anche solo immaginare che ci sia una strada alternativa
00:42che ci permetta poi di uscire da una situazione di costrizione,
00:46che ci permetta di uscire fuori da una gabbia,
00:48di rompere le catene di un rapporto di potere che ci opprime.
00:52E quindi non volevo tanto dare un messaggio quanto la possibilità di riflettere
00:56su una tematica che credo sia molto attuale e ipotizzare anche la possibilità di avere una via d'uscita,
01:04di avere una strada per raggiungere poi una propria indipendenza.
01:08Un tema purtroppo molto attuale.
01:10Non è partita da una storia specifica, ma è partita dall'analisi di una serie di storie di cronaca.
01:15Quindi analizzando la cronaca, i fatti più rilevanti,
01:20mi sono resa conto che c'era una sorta di fil rouge che li univa,
01:24cioè una difficoltà di gestire le relazioni,
01:27che a mio avviso è molto marcata oggi.
01:29E quindi da lì abbiamo iniziato a raccontare, a scrivere.
01:33A interpretare la protagonista Mary è Giulia Schiavo,
01:36mentre nei panni del pericoloso Nunzio,
01:38che è anche una moglie che lo aiuta a gestire i traffici mentre è in carcere,
01:42c'è Simone Susinna.
01:44I nostri personaggi sono completamente agli antipodi
01:48e mi ha aiutato molto anche un lavoro fisico che abbiamo fatto insieme,
01:55percepire questa sua grandezza e possenza anche fisica che lui ha,
01:59per sentire dentro di me questa soglia di essere indifeso, inerme,
02:09completamente un, diciamo, un scricciolo nelle sue mani.
02:14Quindi da queste cose sono partita e poi ho sviluppato
02:18tutte le varie sfaccettature che mi hanno aiutato a rendere Mary
02:24una donna e una giovane ragazza che può essere tutte noi.
02:32Non lo puoi lasciare, è troppo difficile.
02:34Allora aiutami a farla più facile.
02:35Allora aiutami è un problema di essere
02:37qui è un problema di essere