Invesco India Insight - Puntata 01

  • 8 mesi fa
Invesco India Insight - Puntata 01

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00:00 Benvenuti a Invesco Insight India, l'approfondimento di Invesco su una delle economie emergenti
00:22 che ha le maggiori capacità per competere con le grandi potenze economiche mondiali.
00:27 Ne parleremo con Federico Rampini, giornalista ed esperto di geopolitica,
00:32 in collegamento con noi da New York. Benvenuto Federico.
00:35 Grazie, un saluto da New York.
00:38 E con Kaushal Mehta, SVP e Head of Offshore Funds Invesco, in collegamento da Mumbai.
00:44 Welcome and thank you for joining us today.
00:47 Benvenute, grazie per essere qui con noi oggi.
00:49 Grazie Franche, buongiorno a tutti.
00:52 Ben, incominciamo subito. Federico, il gigante asiatico è il paese più popoloso al mondo,
00:59 1 miliardo e 429 milioni di abitanti, contro la Cina che ne ha 1 miliardo e 426 milioni di abitanti.
01:07 Considerando che la popolazione mondiale è di circa 8 miliardi,
01:10 in questi due paesi vive un terzo dell'umanità.
01:14 È l'economia che corre di più, il 6,1% nel 2023, secondo le stime degli analisti,
01:22 e si prevede che potrebbe crescere dell'8% nel prossimo decennio,
01:26 a patto ovviamente che vengano attuate alcune riforme.
01:31 Il suo PIL ha superato quello del Regno Unito,
01:33 e si prevede che entro il 2030 supererà anche quello della Germania e del Giappone,
01:39 posizionando l'India al terzo posto tra i principali economie mondiali.
01:45 Dietro ovviamente Stati Uniti e la Cina.
01:48 Quali sono, secondo te Federico, i fattori che stanno sostenendo la crescita dell'India negli ultimi anni?
01:55 Tra i fattori che stanno sostenendo la crescita dell'India negli ultimi anni,
02:00 è giusto mettere al primo posto proprio il fattore demografico.
02:05 Il 2023 è stato l'anno di un sorpasso simbolico della popolazione indiana su quella cinese,
02:12 ma dietro ci sta un altro fenomeno,
02:16 cioè in un mondo dove prima le vecchie economie industrializzate,
02:23 Europa, Giappone, poi la stessa Cina,
02:27 conoscono la decrescita e l'invecchiamento della popolazione,
02:33 quindi l'invecchiamento della forza lavoro,
02:35 l'India al contrario è una fabbrica di giovani,
02:39 ha una forza lavoro molto, molto giovane.
02:42 Aggiungiamoci che è anche una forza lavoro con delle punte di eccellenza
02:47 che conosciamo da tempo nei settori del software informatico ad esempio,
02:51 con una percentuale di anglofoni molto elevata,
02:57 in molte zone dell'India l'inglese è di fatto la lingua nazionale
03:01 e questo aiuta per i rapporti con il resto del mondo.
03:04 Quest'India poi adesso ha una marcia in più per delle ragioni geopolitiche,
03:11 la geopolitica è entrata di prepotenza nelle scelte,
03:17 nelle analisi, nelle strategie delle grandi aziende,
03:21 perché viviamo in un mondo dove bisogna incorporare
03:26 nelle strategie economiche e manageriali anche il tema della sicurezza.
03:30 Allora qual è la marcia in più che ha l'India?
03:34 L'India è considerata una nazione amica, alleata dell'Occidente,
03:39 per tante ragioni lo è,
03:40 insomma entra in una sfera dell'Indo-Pacifico
03:44 dove l'America cerca di organizzare una strategia di contenimento della Cina.
03:52 Tutto questo fa sì che quando è stato lanciato
03:55 dalla segretaria al tesoro americana Janet Yellen
03:59 il neologismo "friend-shoring",
04:01 cioè rilocalizziamo le attività produttive in paesi amici,
04:06 la prima candidata a queste rilocalizzazioni è stata l'India,
04:11 eventi simbolo Apple che comincia a spostare
04:14 una parte delle sue produzioni dalla Cina verso l'India.
04:18 Ecco, questo è stato uno dei segnali che l'India diventa un paese
04:22 molto più attrattivo per gli investimenti occidentali.
04:26 Tutto molto chiaro Federico.
04:30 Kaushal, come pensi che i mercati mondiali
04:34 hanno reagito all'India come mercato post-covid
04:39 con tensioni geopolitiche continuate e crescenti?
04:43 Quali sono le ragioni?
04:46 Perché?
04:48 Come prima cosa vorrei ringraziare Rampini per la sua lettura globale.
04:54 Io cercherò di inquadrare l'India da un punto di vista globale.
04:59 Abbiamo i mercati sviluppati che stanno combattendo
05:03 inflazioni elevate e mercati molto difficili da manodopera.
05:07 Questo perché? Perché durante la pandemia da covid
05:11 tutte le principali economie hanno iniettato un sacco
05:15 di stimoli fiscali nelle rispettive economie.
05:19 La maggior parte dei mercati emergenti
05:24 hanno avuto delle tendenze piuttosto forti per la ripresa economica.
05:29 C'è una domanda crescente per ridurre i rischi
05:33 delle catene globali di approvvigionamento
05:36 durante e dopo la pandemia da covid.
05:39 Ed abbiamo registrato un altissimo livello
05:43 di rischi geopolitici e tensioni geopolitiche
05:47 che hanno investito le principali economie.
05:49 Cerchiamo di capire in che modo i mercati finanziari globali
05:53 e gli investitori hanno cominciato a considerare l'India.
05:57 Possiamo vedere la slide 3?
06:04 Vedete che negli ultimi dieci anni
06:07 l'India è riuscita a ottenere circa 500 miliardi di dollari.
06:13 Ma è molto importante rendersi conto che è stato proprio durante la pandemia
06:18 che sono arrivate 71 miliardi di dollari in India.
06:21 Stiamo parlando degli IDE, degli investimenti diretti all'estero,
06:25 quindi investimenti duraturi, non momentanei.
06:30 Questo vuol dire che gli investitori mondiali
06:33 hanno dimostrato una forte fiducia nei confronti della ripresa indiana
06:39 e nel fenomeno di crescita di lungo periodo. Ma perché?
06:43 Noi sappiamo che l'India ha un passato brillante di democrazia
06:48 ed è molto stabile dal punto di vista politico
06:51 e tra l'altro ha anche una posizione neutrale
06:55 all'interno delle tesioni geopolitiche.
06:59 Federico Rampini ha parlato del dividendo demografico, come si dice in gergo,
07:03 ed è importantissimo comprendere che l'India
07:07 ha una popolazione attiva molto giovane e di grandissime dimensioni.
07:14 Infatti i gruppi del ceto-medo-alto hanno visto raddoppiare
07:19 proprio reddito negli ultimi dieci anni, quindi vuol dire che crescono tantissimi
07:24 anche i consumi. E poi da parte dei governi indiani
07:30 c'è stata una forte attenzione per la crescita delle infrastrutture.
07:34 Ci sono state tante riforme, per esempio l'alliquota fiscale
07:39 tra le più basse, incentiva alle produzioni a favore delle nuove
07:43 tecnologie e dei settori su larga scala per
07:47 l'infrastruttura, l'informatica e la metallurgia, così
07:51 facendo per gli investitori istituzionali essere più facile
07:55 operare in India. Parlando del rischio climatico
07:59 è importante che l'India sia impegnata a raggiungere Ned Zero come missione
08:04 entro 2050. Noi abbiamo costruito una delle più
08:08 grandi capacità basate sull'energia solare in tutto il mondo,
08:12 quindi il mondo mi sembra che stia rendendosi conto che l'India
08:17 è un beneficiario naturale
08:22 senza le incertezze geopolitiche, soprattutto con la riduzione del rischio
08:30 delle supply chain mondiali. Spero così di aver risposto alla tua
08:34 domanda, Frank.
08:35 Grazie.
08:37 Sì, grazie.
08:39 Federico, è inevitabile quando si parla di India fare un confronto con la Cina.
08:46 Ora, qualche anno fa in un tuo libro avevi ribattezzato come "Cindia"
08:51 l'aggregato delle due nazioni più popolose del mondo. Ora però che l'India
08:56 si candida come un nuovo hub dell'economia globale,
08:59 quali sono i rapporti tra le due superpotenze?
09:03 Cioè, in parole brevi, questo matrimonio sa da fare o non sa da fare?
09:10 Dunque, grazie per aver ricordato il titolo di un mio fortunatissimo bestseller
09:15 che è del 2006, "L'impero di Cindia".
09:18 Quell'espressione, per la verità, non alludeva a una alleanza
09:24 tra Cina e India, ma alludeva al fatto che il baricentro della storia
09:30 mondiale si stava spostando
09:33 tra quei due paesi lì, proprio perché il loro peso demografico e adesso anche
09:38 economico
09:39 è dominante
09:42 rispetto ad altre aree del pianeta.
09:44 Però tra Cina e India ci sono delle differenze sostanziali
09:49 che rendono questi due giganti, due paesi più
09:54 destinati a rivaleggiare, a competere, che non ad allearsi.
10:00 La vicinanza di per sé crea, diciamo, delle tensioni
10:05 geopolitiche anche sui confini contesi. Ci sono stati a volte degli scontri
10:10 alla frontiera tra
10:12 militari dell'una e dell'altra nazione.
10:14 L'India soffre l'espansionismo cinese in tutta la zona
10:20 dell'Indo-Pacifico e questo la spinge
10:23 verso una alleanza, anche se non formalizzata,
10:28 con gli Stati Uniti sul piano strategico-militare. Tuttavia l'India,
10:33 giustamente è stato ricordato, è un paese che conserva una sua autonomia
10:37 neutralità, per esempio
10:39 non ha mai adottato le nostre sanzioni contro la Russia,
10:43 mantiene dei buoni rapporti con la Russia, ha dei rapporti migliori con Mosca
10:47 che non con Pechino.
10:48 Comunque sta di fatto che l'India oggi è oggettivamente un'alternativa
10:53 alla Cina in una fase in cui
10:56 noi europei abbiamo coniato un altro neologismo che è il
11:01 de-risking, riduzione del rischio Cina, cioè nei portafogli
11:07 di un investitore, così come di una grande azienda multinazionale,
11:11 la parte della Cina non deve essere così eccessiva da creare dei rischi
11:18 in un futuro di tensioni.
11:20 E questo porta a guardare all'India come un'alternativa.
11:24 L'India ha anche dalla sua il fatto di essere una democrazia,
11:28 questo ce la rende più vicina dal punto di vista dei valori,
11:32 ha un governo, il governo di Narendra Modi,
11:36 che è piuttosto business friendly, favorevole all'attività delle imprese.
11:43 L'India viene da una lunga storia di protezionismo, perfino di socialismo,
11:48 sotto la dinastia Gandhi l'India aveva abbracciato
11:52 dei principi di pianificazione socialista dell'economia.
11:56 Ecco, con Narendra Modi si stanno cercando di affrontare alcuni nodi strutturali
12:00 che si chiamano burocrazia, infrastrutture, energia,
12:06 su questi tre terreni l'India ancora ha del terreno da recuperare sulla Cina,
12:11 la Cina ha delle infrastrutture più moderne, non a caso le cosiddette supply chain,
12:16 le catene produttive, logistiche, con la Cina hanno funzionato molto bene
12:22 per almeno 30 anni.
12:23 L'India deve ancora recuperare del terreno,
12:26 anche dal punto di vista della capacità energetica,
12:30 il problema della burocrazia, è un paese che non avrà mai un modello economico
12:35 così trainato dalle esportazioni come è stato quello cinese.
12:40 L'India guarda molto al suo mercato interno, alla domanda interna,
12:45 come un motore per la crescita,
12:48 però sta diventando oggettivamente un paese sempre più interessante
12:52 per gli investitori occidentali.
12:54 Grazie Federico, poi ci torniamo su questi spunti,
12:58 che ho un'altra domanda da farti.
13:00 Kaushal, da un punto di vista macro, potresti condividere con noi
13:08 il tuo pensiero sul fenomeno della crescita indiana?
13:12 Certo, possiamo passare alla slide 6 per favore?
13:18 In questa pagina parliamo di questo barometro o baricentro.
13:35 Che cosa definisce la crescita dell'India?
13:37 È il pile.
13:39 Effettivamente adesso è l'economia mondiale in crescita più rapida
13:44 e questo è una cosa che dicono sia gli economisti mondiali
13:48 che il Fondo Monetario Internazionale.
13:51 In media è cresciuto del 7% il suo pile
13:53 e nei prossimi due anni si prevede che crescerà mediamente del 6,5%.
13:59 Come diceva anche Federico Rampini,
14:05 se andiamo a vedere la crescita dei consumi indiani,
14:09 siamo veramente ai massimi mondiali.
14:12 Stiamo parlando di una base enorme di consumatori
14:16 per le società internazionali.
14:19 Infatti negli ultimi due anni è aumentato il reddito nazionale netto,
14:23 tanto che l'India sta per aggiungere circa 500 milioni di famiglie
14:30 nei prossimi cinque anni,
14:33 che proprio si aggiungeranno al gruppo dei consumi per il ceto medio.
14:39 E quindi c'è poi anche la finanziarizzazione dei risparmi,
14:43 un fenomeno molto interessante perché c'è un'enorme base demografica,
14:48 tantissime persone che adesso investono in azioni e fondi pensione
14:53 per cui riescono a percepire un reddito supplementare
14:58 che va a alimentare ulteriormente i consumi.
15:01 Tanto per darvi un esempio,
15:03 abbiamo visto che nell'ultimo anno sono stati aperti
15:08 25 milioni di conti bancari e una quota di mercato
15:12 di circa 71 miliardi per le azioni indiane.
15:16 Questo vi fa capire quali sono i beni finanziari
15:20 che stanno costruendosi in India.
15:23 Negli ultimi due anni l'India adesso esporta addirittura gli smartphone.
15:29 Prima li importava per l'Apple circa 10 milioni di dollari
15:35 come equivalente al valore del Sbartoma
15:38 e parliamo poi della formalizzazione della nostra economia.
15:42 A seguito delle riforme statali e dell'attenzione prestata
15:48 alle spese in conto capitale, bisogna dire
15:51 che ci sono stati dei grandi afflussi anche del gettito fiscale.
15:55 Infatti passiamo alle prossime due diapositive,
15:58 la 7 e la 8.
16:00 In particolare andiamo direttamente alla 8.
16:04 Ottimo.
16:07 Stavo dicendo che viene registrata una crescita fortissima
16:13 nella riscossione dell'imposto di rete e indirette.
16:16 Questo naturalmente aiuta il fabbisogno indiano per i prestiti
16:21 e naturalmente va a alimentare una crescita sostenibile dell'economia.
16:26 Tornando invece alla 7.
16:28 Qui vediamo che c'è stata un'impennata nei pagamenti digitali,
16:38 quasi 174 miliardi di dollari, quindi 7% del PIL indiano
16:44 e questo corrisponde al numero di transazioni digitali
16:48 nell'economia indiana.
16:50 Quindi se dovessi riepilogare il fenomeno della crescita indiana,
16:54 vediamo che c'è il dividendo demografico,
16:57 l'aumento dei consumi, la formalizzazione dell'economia,
17:01 la digitalizzazione dell'economia stessa, le riforme fiscali
17:06 e noi prevediamo per tutti questi motivi
17:12 che aumenti la quota dei consumi interni all'interno dell'economia indiana,
17:20 per cui non ci saranno dei venti sfavorevoli,
17:25 non tanto quanto altre economie equivalenti.
17:28 Questo posso dire a proposito di questo fenomeno di crescita dell'India.
17:32 Thank you Kaushal.
17:35 Federico, guardando al futuro, ci sono diversi fattori
17:39 che sostengono il progresso dell'India.
17:42 Uno di questi è un rapporto privilegiato a livello commerciale
17:46 con i paesi occidentali, come dicevi prima te.
17:49 Anche se l'India esita a impegnarsi in alleanze militari formali,
17:53 come si stanno ridisegnando le mappe della globalizzazione?
17:58 Kaushal Mehta vi ha dato tutti i numeri essenziali
18:03 per capire le coordinate economiche del fenomeno.
18:07 Sul tema geopolitico è molto interessante la posizione dell'India
18:12 perché viene corteggiata da tempo dagli Stati Uniti.
18:16 Questo avvicinamento tra l'America e l'India
18:20 l'ho vissuto addirittura dai tempi di George W. Bush,
18:24 poi con Barack Obama, con Donald Trump.
18:27 Ho partecipato a varie visite, io stesso in quanto corrispondente
18:31 accreditato alla Casa Bianca, al seguito di Obama e di Trump in India.
18:35 Naturalmente, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina
18:39 e adesso ancora più di recente la guerra in Medio Oriente,
18:43 anche l'amministrazione Biden investe moltissimo sul rapporto con l'India,
18:48 che è cruciale per gli equilibri di tutto l'Indo-Pacifico,
18:52 la zona dove si gioca il futuro dell'umanità.
18:57 Quindi l'India è molto corteggiata dagli americani
19:00 che l'hanno attratta dentro questo dispositivo che si chiama il Quad,
19:05 il quadrilatero delle grandi democrazie dell'Indo-Pacifico
19:09 insieme con Giappone e Australia.
19:12 L'India però al tempo stesso, avevo ricordato il fatto
19:17 che non aderisce alle nostre sanzioni contro la Russia,
19:20 esercita un altro tipo di ruolo geopolitico,
19:24 è una sorta di leader o aspirante leader del grande Sud globale.
19:29 Fa parte di un club come i Brics,
19:32 che è un club alternativo, a volte antagonista rispetto al nostro G7.
19:38 Per esempio lo vediamo anche in un consenso come la COP28
19:46 negli Emirati Arabi Uniti, sul tema del cambiamento climatico.
19:49 L'India spesso si presenta come paladina e rappresentante
19:54 e portavoce degli interessi dei paesi emergenti,
19:58 e quindi anche con dei toni critici nei confronti del Nord avanzato.
20:04 Ma questo la rende ancora più interessante,
20:06 perché è un paese che al tempo stesso è nostro amico
20:09 dal punto di vista strategico nella grande sfida con la Cina,
20:15 è un paese che attira sempre di più investimenti occidentali
20:19 che vogliono bilanciare il rischio cinese,
20:22 ma al tempo stesso è un paese che può fare da ponte
20:26 tra l'Occidente e il grande Sud globale,
20:29 il Sud dell'Asia, l'Africa, l'America Latina,
20:34 e questo ne fa veramente una potenza abbastanza unica
20:39 nella sua fisionomia geopolitica contemporanea.
20:43 Grazie Federico.
20:46 Kaushal, come tutti sappiamo, a partire da giugno 2024,
20:56 l'India sarà inclusa negli Indici Obbligazionari Globali.
21:00 Potresti spiegarci l'impatto che questo potrebbe avere
21:05 sui mercati obbligazionari?
21:12 Certamente, Franke.
21:14 Siamo davvero molto entusiasti all'idea che venga giugno del 2024.
21:20 Sono quasi dieci anni che aspettiamo, ed infine
21:26 l'Indice Globale di JP Morgan ha deciso di includere anche i bondi indiani
21:31 nella propria batteria di indice.
21:36 Questo avrà un enorme impatto sui mercati obbligazionari indiani
21:40 e in assoluto sui mercati obbligazionari degli altri mercati emergenti.
21:48 Innanzitutto, questo Indice Obbligazionario di JP Morgan,
21:53 andiamo a pagina 11, perché lì chiarisce abbastanza
21:58 il quadro della situazione.
22:03 Per semplificare il messaggio di questa slide,
22:07 ci sono tantissimi fondi che utilizzano l'Indice Obbligazionario di JP Morgan
22:12 come termine di rifiutamento da replicare.
22:17 E se questi fondi allocano dei soldi a questo Indice JP Morgan,
22:22 ci si può aspettare almeno 20 miliardi di afflussi
22:27 nel prossimo anno verso i mercati obbligazionari indiani.
22:36 Andiamo ancora a pagina 12, quindi una più in là.
22:41 L'ultima volta che l'India ha ricevuto questi afflussi così massicci
22:46 è stato il 2014 e poi il 2017.
22:53 Durante quegli afflussi ha avuto un impatto di 20-25 punti base
23:01 sui mercati obbligazionari.
23:04 Adesso i tassi di interesse indiani stanno salendo,
23:09 c'è un contesto molto positivo sia dal punto di vista dei tassi
23:13 che del prestito e anche la rupia è molto stabile.
23:18 Quindi se vediamo degli afflussi di 20 miliardi di dollari
23:22 nei mercati obbligazionari indiani non può cavere affetti grandamente positivi.
23:28 E poi noi pensiamo che il Bloomberg Global Aggregate Index
23:34 includerà presto i bond indiani nei prossimi mesi o anni
23:39 e così facendo si aggiungeranno altri 15 o 20 miliardi di dollari.
23:44 E tra 3 o 4 anni si arriveranno da 30 o 40 miliardi di dollari
23:48 nei mercati obbligazionari indiani.
23:51 Questi mercati saranno molto liquidi andrando a ridurre il costo del prestito,
23:56 del credito per il governo indiano perché quasi 50-60% del costo
24:02 del prestito del governo centrale potrà essere finanziato
24:06 con questi nuovi afflussi e generalmente questi afflussi
24:12 tendono ad avere natura abbastanza persistente soprattutto a livello retail.
24:18 Possiamo tornare brevemente alla 11?
24:21 Guardate a destra il messaggio che ci viene trasmesso
24:31 che se l'India viene incluso nell'Indice Obbligazionario Globale
24:35 il rendimento di quell'Indice aumenterà almeno di 10-12 punti base.
24:41 Questo vuol dire che non soltanto ci sarà un maggiore interesse per l'India,
24:48 ma l'India sarà sovrapponterata sin dall'inizio insieme ad altri paesi nell'Indice.
24:54 Quindi in alto a destra, nella parte destra della diapositiva,
25:00 vedete c'è quel quadratino verde che parla della posizione potenzialmente
25:05 sovrapponderata dell'India. Quindi con questa inclusione nell'Indice
25:09 vuol dire che ci sarà un aumento massiccio della liquidità,
25:13 spingerà in alto i rendimenti obbligazionari
25:17 e poi c'è un altro vantaggio per l'economia perché ridurrà il costo
25:23 del credito per le società indiane.
25:26 In automatico questo andrà anche a creare una positività
25:31 per l'ambiente creditizio dell'economia indiana.
25:34 A ciò si aggiunge anche il fatto che il governo indiano potrebbe ridurre
25:42 il fabbisogno patrimoniale delle banche indiane.
25:46 Questo vuol dire che ci saranno maggiori prestiti erogati alle società
25:50 e questo va a alimentare la crescita economica.
25:53 Quindi l'inclusione nell'Indice va sicuramente a potenziare ulteriormente
25:57 questa crescita fenomenale dell'India.
26:00 Thank you, Kaushal. Federico, mentre la popolazione cinese diminuisce
26:07 e invecchia, come ci siamo detti, quella indiana cresce e si abbassa
26:11 all'età media. L'India quindi può così disporre, come dicevi prima,
26:15 di una manodovra molto giovane, fattore determinante per la crescita economica
26:20 ed elemento di attrazione per molte multinazionali.
26:24 Diventerà davvero il nuovo polo produttivo per le big tech?
26:28 In parte questo sta già accadendo. Intanto voglio fare un passo indietro
26:34 su questo tema demografico, ricordare un'epoca, siccome ho qualche
26:38 capello bianco in testa, ricordo bene un'epoca in cui si parlava dell'India
26:43 come di una bomba demografica. Quando io ero bambino addirittura
26:49 si facevano le collette nelle scuole, io sono cresciuto nel nord Europa,
26:53 per mandare aiuti alimentari ai bambini indiani.
26:58 Adesso l'India, grazie a una rivoluzione agricola che ha applicato
27:05 le tecnologie, l'investimento nei macchinari, nei fertilizzanti,
27:09 è una superpotenza agroalimentare che produce e esporta eccedenze
27:18 di riso e farine di cereali nel mondo intero.
27:22 Questo per ricordare anche l'enormità del miracolo economico indiano.
27:27 Negli anni '60-'70 l'India era un paese poverissimo, ne parlavamo
27:33 con gli accenti tragici e apocalittici che oggi usiamo per l'Africa.
27:38 È molto interessante il fatto che l'India possa tra l'altro diventare
27:42 anche un esempio, un modello per l'Africa.
27:45 Ma venendo alla questione degli investimenti industriali,
27:49 l'elettronica ha visto un quadruplicare di investimenti in India
27:57 negli ultimi anni, perché sta diventando una piattaforma produttiva
28:02 alternativa alla Cina, in parte anche in competizione con il Vietnam,
28:07 ci sono altri paesi in Asia che si muovono per essere dei sostituti
28:13 e dei surrogati interessanti alla Cina.
28:16 L'India è più grossa del Vietnam, ha questo vantaggio,
28:19 la dimensione è notevolmente superiore.
28:24 Questo rientra anche in una strategia precisa di Narendra Modi
28:28 che ha in mente l'importanza del settore manifatturiero
28:33 nello sviluppo economico indiano.
28:35 Noi abbiamo spesso parlato dell'India come di una superpotenza
28:40 nelle tecnologie avanzate, in particolare il software,
28:43 però non si può immaginare per un paese di quelle dimensioni
28:47 un balzo da una prevalenza di attività agricola
28:53 a un'economia fondata sui servizi avanzati come il software.
28:59 Ci vuole una tappa intermedia in cui i figli dei contadini
29:04 diventano operai e così sviluppano il reddito adeguato
29:09 per mandare i propri figli all'università
29:12 a diventare ingegneri elettronici o ingegneri di software.
29:16 Il manifatturiero è uno dei settori su cui Narendra Modi
29:20 sta scommettendo e i flussi di investimenti
29:25 sembrano dargli ragione, cioè è una destinazione
29:28 sempre più attrattiva per produzioni di tipo industriale.
29:33 Grazie Federico. Kaushal, dal punto di vista degli investimenti,
29:41 l'India offre una forte diversificazione per allocazioni
29:45 ad asse globali dei mercati emergenti?
29:49 Quindi c'è questa correlazione?
29:53 Frank, io credo che effettivamente l'India offra
30:00 una grossa possibilità di diversificazione
30:03 sia per i mercati emergenti che per quelli avanzati.
30:07 Ma parliamo dell'attrattiva degli investimenti per l'India.
30:11 Andiamo a pagina 14.
30:16 Qui vediamo la crescita degli utili in India
30:20 confrontata con altre economie principali o dei mercati emergenti.
30:26 Ha il più grande potenziale di utili tra tutti i mercati azionari
30:30 quotati in tutto il mondo.
30:35 Non solo in questo momento, ma il ciclo degli utili
30:41 è stato molto forte anche in questo esercizio finanziario
30:46 e dovrebbe continuare a crescere anche nel 2024 e nel 2025.
30:51 Gli analisti mondiali hanno rivisto i target
30:57 per gli utili delle società indiane.
31:02 Passiamo direttamente a pagina 16.
31:14 E qui vediamo l'attrattiva dei bond indiani.
31:20 Vedete che il rating indiano, investo in Great, è BBB-
31:24 che offre comunque uno dei rendimenti più alti per i titoli di Stato.
31:30 Con una bassa inflazione e un sano contesto creditizio
31:36 con tutti i fattori di stabilità a cui abbiamo accennato prima.
31:41 E poi guardate, l'India ha uno dei livelli più bassi
31:46 di proprietà estere di titoli di Stato del governo centrale
31:49 anche se venisse incluso nell'Indice Obbligatorio Globale.
31:53 Noi pensiamo che la proprietà sarà comunque al di sotto
31:58 del 3-4% nei prossimi anni.
32:01 Ecco perché l'India continuerà a comportarsi in maniera indipendente
32:07 per quanto riguarda la volatilità che affligge il resto del mondo
32:12 per non parlare poi di tutte le tensioni geopolitiche.
32:16 Andiamo avanti alla 17.
32:19 E qui vedete l'inveschio India Bond Fund
32:29 che è composto soprattutto da titoli di Stato indiani
32:34 e lo uso a titolo di paragone.
32:36 E questi titoli hanno pochissima correlazione
32:41 con l'Indice di JP Morgan che riguarda tutti questi
32:47 High Yield Asia, IG Asia, eccetera.
32:50 E vedete che questo mostra chiaramente in che modo i bond indiani
32:55 possono presentare ottime possibilità di diversificazione.
32:59 Se andiamo a vedere poi la correlazione dell'Indice
33:04 con l'Indice del Dollaro e mercati petrolieri,
33:10 allora vedete che quando questi altri sono volatili
33:14 i bond indiani non si fermano, non reagiscono
33:18 perché dipendono soprattutto dai fattori nazionali.
33:23 Quindi per gli investitori aumentando la locazione all'India
33:29 anche nei momenti di grande volatilità mondiale
33:33 gli investitori potranno avere dei rendimenti più stabili.
33:39 Anche un indice molto liquido, ossia l'NSC Nifty,
33:45 ha una bassissima correlazione con l'Indice del Dollaro
33:49 e i mercati del Greggio.
33:51 Se andiamo a vedere i trend dei bond indiani
33:55 hanno risposto in maniera diversa rispetto agli altri mercati
34:01 durante i conflitti, gli shock petroliferi
34:05 e anche durante la pandemia.
34:07 In effetti l'Europa indiana si è comportata
34:11 in maniera molto stabile negli ultimi 10 anni,
34:14 anche durante il Covid, con pochissime oscillazioni
34:17 rispetto ad altre valute asiatiche di mercati emergenti.
34:22 Torno al discorso dell'inclusione nell'Indice obbligazionale.
34:29 Questo vuol dire che è vero che trarà a far parte dell'Indice
34:33 ma allo stesso tempo c'è anche l'interrealizzazione
34:38 della ruppia che diventa sempre più forte
34:41 e così facendo si conferisce maggiore stabilità
34:46 alla ruppia e a chiunque voglia investire in ruppie indiane.
34:50 Nel complesso direi che in una prospettiva di lungo periodo
34:57 l'India consente grande diversificazione
35:01 agli investitori internazionali nel contesto
35:04 di queste forti volatilità internazionali.
35:07 Spero di aver così risposto alla tua domanda, Frank.
35:10 Assolutamente.
35:11 Federico, il futuro dell'India sarà plasmato in larga parte
35:17 anche dalle risposte che la politica saprà dare
35:20 alle sfide interne.
35:22 Il primo ministro Modi, che con ogni probabilità
35:25 sarà rieletto per il terzo mandato
35:28 nelle elezioni della prossima primavera,
35:31 ha permesso al paese di compiere passi importantissimi,
35:35 soprattutto nella modernizzazione della burocrazia,
35:38 nella diffusione degli strumenti digitali
35:41 e nell'attrazione degli investimenti stranieri.
35:44 Cosa manca ancora all'India per poter entrare
35:47 nell'olimpo delle potenze mondiali?
35:50 Hai fatto bene a ricordare che il 2024
35:55 sarà un anno elettorale anche per l'India.
35:58 Il 2024 è l'anno di tutte le elezioni.
36:01 Mai così tanti elettori sul pianeta,
36:05 in quella parte del pianeta che è governata da democrazia,
36:09 saranno chiamati alle urne.
36:11 Si vota nella democrazia più grande di tutte,
36:14 che è quella indiana,
36:15 e si vota nella democrazia più antica,
36:17 che è quella americana.
36:19 Sono voti che in qualche modo sono anche correlati
36:22 tra di loro, perché ad esempio c'è una corrente critica
36:25 in Occidente verso Narendra Modi,
36:28 che lo descrive come un aspirante autocrate,
36:32 che avrebbe ridotto alcuni spazi di libertà
36:36 dentro la società indiana.
36:39 In Occidente, ma anche naturalmente
36:42 nell'opposizione a Modi all'interno dell'India,
36:46 lo si descrive come un hinduista
36:49 che ha preso delle scelte
36:52 contrarie agli interessi della minoranza musulmana.
36:55 C'è anche molta incomprensione
36:57 sulla storia dell'India,
36:58 un paese dove le tensioni
37:01 tra maggioranza hindù e minoranza musulmana
37:04 vanno indietro, hanno radici secolari,
37:07 e non sono legate a questo o a quel leader del momento.
37:11 L'India rimane una democrazia,
37:14 con tra l'altro delle istituzioni
37:17 ancora molto improntate all'eredità britannica,
37:23 il tipo di ruolo del Parlamento,
37:27 l'autonomia della magistratura,
37:30 la libertà di stampa, la libertà di espressione.
37:33 Quindi bisogna stare molto attenti
37:36 perché il 2024 sarà un anno in cui vedremo di nuovo
37:39 delle correnti molto critiche
37:41 nei confronti di Modi sui media occidentali.
37:44 Però questo è sicuramente il leader
37:49 che ha portato l'India sulla strada
37:51 di un'economia più di mercato,
37:54 un po' meno protezionista che nel passato,
37:57 un po' meno dirigista,
37:59 un po' meno soffocata dalla burocrazia,
38:02 ha investito e sta investendo molto
38:04 nelle infrastrutture e nella rete energetica.
38:08 Sono tutti dei cantieri aperti,
38:11 molte di queste cose sono ancora a metà dell'opera
38:14 e devono portare a dei risultati più avanzati.
38:18 Dal punto di vista infrastrutturale, energetico
38:22 e anche amministrativo burocratico,
38:25 l'India ancora non è del tutto competitiva con la Cina,
38:28 però si è messa sulla strada giusta.
38:31 Manca poco, insomma.
38:33 Naturalmente, in confronto alla Cina,
38:35 c'è quel sistema democratico
38:38 che ce la rende sicuramente più amica
38:43 e più vicina ai nostri valori.
38:46 Grazie Federico.
38:47 Kaushal, come può aiutare l'Invesco?
38:50 Kaushal, in che modo l'Invesco può aiutare gli investitori
38:54 a beneficiare e partecipare alla storia dell'India?
38:58 Grazie Frank.
39:02 Come prima cosa vorrei riflettere
39:06 su quello che pensa Invesco India
39:10 della forza macroeconomica
39:14 a beneficio della nostra nazione.
39:17 Noi pensiamo che siamo arrivati al picco del ciclo dei tassi
39:20 con dei fortissimi fondamentali economici
39:23 come ad esempio l'abbassamento dell'inflazione
39:25 e la stabilità della rupia.
39:27 Gli investitori percepiscono dei tassi positivi,
39:33 quindi anche gli investitori globali
39:36 possono trarre vantaggio da questa positività dei tassi
39:39 e questo conferisce ancora maggiore stabilità alla rupia.
39:42 Invesco ha due soluzioni per gli investitori globali
39:46 che vogliono partecipare alla storia di crescita indiana.
39:49 Vorrei partire da un prodotto retail USIT
39:55 che si chiama Invesco India Bond Fund
39:59 che è un prodotto altamente regolamentato
40:03 e io credo che questo fondo abbia già un track record fortissimo
40:09 perché esiste già da nove anni.
40:13 È la seconda strategia più grande dedicata all'India a livello mondiale
40:21 ed è sempre nella classifica dei posti più alti di MoneyStorm
40:31 che si tratti appunto di pochi mesi, 4-6 anni, 1-2.
40:38 Il portafoglio è all'80% in titoli sovrani indiani
40:46 mentre il resto del portafoglio è costituito da titoli molto liquidi di società indiane.
40:54 Gli investitori hanno un ottimo profilo risco-rendimento
40:59 perché ha una duration di circa 5.
41:02 Così facendo c'è un portafoglio di 7,1%
41:09 ma la cosa più importante da dire è che l'unica strategia obbligazionaria
41:15 dedicata alle obbligazioni con una BBB minus
41:20 che è lo stesso rating del portafoglio indiano dei titoli sovrani.
41:27 Ancora più importante è il fatto che l'India Bot Fund
41:32 ha circa 40% delle partecipazioni elegibili
41:38 per l'indice JP Morgan obbligazionario globale.
41:44 Se ci sono investitori interessati perché vogliono seguire l'indice obbligazionario JP Morgan
41:52 saranno sicuramente attirati da questo fondo
41:56 soprattutto se vogliono replicare molto vicino la performance di questo indice JP Morgan.
42:04 Una particolarità di questo fondo è proprio la combinazione
42:09 del team di performance manager di Hong Kong
42:14 dove c'è il team di investment fixed income
42:17 e poi l'advisory team di investment fixed income.
42:21 Frank, possiamo tornare alla slide 19 per favore?
42:26 Se guardate questa slide
42:35 vedete che ci sono una combinazione di team di investment fixed income
42:41 e team di investment asset management
42:44 che fornisce la ricerca dei fondamentali,
42:48 il know-how del mercato locale,
42:51 una consulenza sulle esecuzioni locali con tutto il supporto.
42:55 Investment Hong Kong utilizza le view globali
42:59 quelle dei mercati emergenti, quelle sull'India
43:02 perché sono costituiti da ben 80 elementi esperti che stanno in India
43:08 e altri 5 quindi un totale di 13
43:13 che si occupano di gestire questo mandato particolare.
43:19 Passiamo all'altro fondo a pagina 20.
43:24 Investgo India Equity Fund,
43:26 anche questo è aperto agli investitori retail,
43:30 ha un track record di più di 17 anni
43:35 ed è gestito da Invesco Hong Kong.
43:40 È una strategia capitalizzazione multipla.
43:43 Negli attuali mercati
43:47 noi riteniamo che gli investitori odierni
43:52 dovrebbero selezionare i titoli considerando anche la ricerca bottom up
43:58 ed è esattamente ciò su cui si concentra questo fondo azionario.
44:03 Infatti c'è l'esposizione a diverse categorie di capitalizzazione
44:07 large cap, small cap e mid cap
44:10 e naturalmente continuerà ad avere un bias,
44:14 cioè sarà sbilanciato per le large cap.
44:18 Se andiamo a vedere a sinistra
44:21 vedete che l'andamento della performance è stato fortissimo.
44:25 Vedete che nelle categorie più alte
44:29 stando alla classifica di Morningstar
44:32 in tutti gli ultimi anni ha battuto il benchmark,
44:35 lo ha sovra performato sette volte su dieci negli ultimi dieci anni.
44:41 Se invece passiamo a destra nella slide
44:45 è sovrappoderato nei finanziari, negli industriali
44:50 e se pensate a quello che vi ho detto prima
44:53 c'è il fenomeno della crescita indiana
44:56 dove c'è l'inclusione finanziaria, il devimento demografico,
45:00 la crescita nel massatturiero
45:03 e soprattutto vediamo come aumentano i beni volontari.
45:07 Questo vuol dire che sta crescendo tantissimo il consumo
45:11 e insomma così facendo gli investitori possono beneficiare dei vari fattori
45:15 ossia l'aumento dei consumi, l'industrializzazione
45:19 e l'inclusione finanziaria dei diversi ceti.
45:23 Quindi direi che entrambe le strategie di questi due fondi
45:28 sono molto attrattive.
45:30 Il bon fund è 260
45:33 mentre invece sono 400 milioni per quello azionario
45:36 ed entrambe le strategie offrono sufficiente liquidità
45:41 a disposizione degli investitori.
45:44 Quindi Invesco è posizionata anche tempestivamente
45:49 per aiutare gli investitori a non perdere il treno di questa crescita indiana.
45:55 Thank you, thank you Kaushal.
45:57 Federico una domanda flash.
45:59 Quali sono gli eventuali rischi da tenere sotto controllo?
46:05 Ce ne sono sempre tantissimi.
46:11 La storia degli ultimi 30 anni ci insegna che il mondo è popolato di cigni neri
46:16 come Nassim Taleb definì gli eventi statisticamente improbabili
46:21 che poi quando avvengono hanno delle conseguenze di rompere.
46:25 No, l'India è un paese complesso.
46:27 Chiunque sia vicino all'India per esempio deve tenere presente
46:31 delle caratteristiche che a prima vista magari non sono così conosciute.
46:38 Il federalismo.
46:40 L'India non è un blocco unico.
46:42 Ha dei governi regionali che sono molto potenti
46:45 e quindi anche le opportunità di investimento variano a seconda delle zone del paese.
46:50 L'India è un paese che venendo da un'antica tradizione socialista
46:55 possiamo definirla così, ha delle tutele per esempio della mano d'opera,
47:00 delle rigidità del mercato del lavoro
47:02 che possono essere abbastanza familiari a un imprenditore italiano,
47:06 a un investitore italiano, ma sono diverse dalle situazioni in Cina o altrove.
47:11 Quindi tutto è soggetto a rischio
47:16 e naturalmente quello è un mondo dove l'India è circondata anche di potenze nemiche
47:22 come il Pakistan che ha la bomba atomica ed è una teocrazia islamica
47:26 che ha spesso sostenuto dei terroristi sul territorio indiano.
47:32 Una potenza non proprio nemica, ma antagonista, rivale con cui le tensioni ci sono state come la Cina.
47:40 Quindi è una delle tante zone del mondo dove bisogna sempre tenere gli occhi aperti sul rischio geopolitico.
47:47 Grazie Federico.
47:48 E la stessa domanda per te, Kaushal.
47:50 Ci sono dei possibili rischi da valutare?
47:58 Al momento, a quanto vediamo noi, l'India potrebbe essere vulnerabile a questi venti sfavorevoli mondiali
48:09 perché la situazione nazionale indiana è comunque forte e stabile.
48:16 Come si diceva, ci aspettano tra poco le urne.
48:21 Però a livello globale, quello che sentiamo per strada è che l'attuale governo si presenta molto forte
48:30 e i fondamentali di lungo periodo rimangono promettenti.
48:34 Per cui semmai c'è un rischio, e qualora ci sia un forte cambiamento nello scenario geopolitico globale
48:42 oppure magari se dovesse esserci uno shock repentino nei prezzi pretoliferi.
48:49 Grazie Kaushal.
48:52 Siamo giunti al termine del nostro viaggio.
48:55 Ringrazio i nostri ospiti per questo interessantissimo approfondimento sulle prospettive di crescita dell'India
49:02 e sulle opportunità di investimento.
49:04 Grazie a Federico Arampini.
49:06 Grazie.
49:08 E grazie ovviamente anche a Kaushal Mehta per il prezioso contributo.
49:12 Grazie Kaushal.
49:14 Grazie a te Frank e ringrazio anche Arampini, è stato un onore affiancarla.
49:22 Ringrazio infine tutti voi per aver partecipato a questo webinar e vi auguro un buon proseguimento di giornata.
49:28 Arrivederci.
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