Mercedes Benz 600 - W 100. Interni. Interiors

  • 3 mesi fa
Presentata nel 1963 al Salone dell'automobile di Francoforte, la 600 era stata studiata soprattutto per questo genere di clientela, che probabilmente riteneva "insufficiente" la già ricchissima 300SEL W112. Ma la genesi dell'enorme vettura risale a quattro anni prima, quando cominciarono a circolare i primi disegni della futura iper ammiraglia della Casa di Stoccarda. Pensata per dare un comfort totale, la 600 era famosa per un sofisticato circuito idraulico che interessava il servosterzo, il cambio automatico (a 4 rapporti), i 4 freni a disco e, persino, i servizi di bordo (ad esempio, la regolazione del volante e gli alzacristalli automatici erano idraulici, anziché elettrici). La complessa rete di tubi in grado di asservire a ciò venne studiata e realizzata appositamente per resistere a pressioni idrauliche di 150 atmosfere.
Erano invece di tipo pneumatico le sospensioni, a ruote indipendenti con trapezi all'avantreno, semiassi oscillanti con articolazione unica al retrotreno e su entrambi gli assi, appunto, i cuscinetti di tipo pneumatico già introdotti sulle W112 e che nel caso della 600 sono regolabili. Tali cuscinetti venivano gonfiati d'aria grazie ad un compressore che prendeva l'aria dall'esterno. Il compressore alimentava anche le trombe pneumatiche del clacson, tuttora considerato il clacson più potente mai montato su un'auto di serie. Di tipo idraulico erano invece gli ammortizzatori, la cui rigidità poteva essere regolata tramite un comando posto sul cruscotto. Tali dispositivi garantivano un comportamento stradale di prim'ordine in ogni condizione, degno di una vettura di un tale livello di eccellenza.
La 600 montava il motore V8 M100 da 6.330 cm³ a iniezione meccanica Bosch, in grado di erogare 250 CV. Tale motore garantiva buone prestazioni (fra i 200 ed i 210 km/h a seconda delle carrozzerie) nel comfort più totale, comfort garantito anche dal già citato cambio automatico. Le sue prestazioni si possono considerare al vertice per l'epoca e facevano della 600 una delle vetture più complete dell'epoca. In pratica era in grado di offrire il meglio in termini di funzionalità, sicurezza, robustezza, affidabilità e prestazioni. L'interno della 600 era stato concepito per offrire letteralmente il massimo possibile sotto il profilo di comodità e lusso: dal sofisticato impianto di aria condizionata agli svariati servomeccanismi (tutti idraulici). L'allestimento interno poteva essere, comunque, personalizzato a piacere dal cliente. Fra i vari optional figuravano tra gli altri: il mobile bar, il frigo, il televisore, il divisorio tra comparto autista e comparto passeggeri, il tavolino da picnic estraibile, il tetto apribile (anteriore o posteriore), il telefono e perfino un bracciolo apribile che conteneva un rasoio elettrico.

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