• mese scorso
3 nell'occhio del ciclone era una trasmissione di attualità nel mondo della politica, dello sport, della cultura, dei costumi, della moda ecc. ecc. Condotta da Massimo Sandrelli e Francesco Selvi. Lo schema della trasmissione era di invitare, in ogni puntata, tre personaggi rappresentanti della mondo della politica, della cultura, dell'imprenditoria, del volontariato ecc.ecc. e sottoporli alle domande dei conduttori, del pubblico in studio e dei telespettatori che telefonavano da casa. Gli ospiti di questa 7a puntata erano Pierluigi Ballini, Pape Diaw e Paolo Coccheri. Prodotta da Canale 10. 1994.
Paolo Coccheri scompare il 3 Agosto 2021.
Reperto video da Master cioè unico. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Tratto dagli archivi della Famiglia Menichini.

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Novità
Trascrizione
00:00Buonasera, buonasera, benvenuti a questa edizione di Uncensored.
00:29Benvenuti a questa edizione di Tre nell'occhio del ciclone.
00:32Non c'è Caterina Vizzari stasera perché è stata bloccata a letto da un'influenza, la sostituirà.
00:38Speriamo di poter essere all'altezza.
00:41Va bene, Francesco Selvi.
00:43Cominciamo con la presentazione dei nostri ospiti di stasera.
00:47Vogliamo procedere, Francesco?
00:49Come sempre abbiamo tre ospiti.
00:51Partiamo da Pierluigi Ballini.
00:53È nato a San Quirico di Montesperto in provincia di Firenze nel 1942.
00:58Ha laureato in scienze politiche nel 65 ed assistente di ruolo dal 70 al 77
01:04alla facoltà di scienze politiche di Bologna.
01:07Attualmente insegnante di Storia dell'Italia Contemporanea al Cesare Alfieri di Firenze.
01:12Impegnato nella vita politica e culturale del capoluogo toscano,
01:15è stato per alcuni anni consigliere comunale della democrazia cristiana
01:18e nell'attuale giunta morale si ricopre l'incarico di assessore alla cultura,
01:23ma ci sono anche altre qualifiche, belle arti, musei, rapporti con l'università, biblioteche ed archivio storico.
01:30Pierluigi Ballini è anche un apprezzato autore di libri per la scuola media e per i corsi universitari.
01:35Assessore alla cultura è un compito tosto in una città come Firenze.
01:40Talvolta ti sei sentito anche un po' in difficoltà.
01:45Non poche volte rispetto ai problemi di Firenze.
01:47Un ministro che veniva da casa praticamente.
01:52Il dialogo è stato bello e facile, anche produttivo.
01:54Abbiamo formato con Ronchè la convenzione città-stato, con il ministro precedente.
01:59Con Paolucci.
02:00Paolucci, mi auguro che con la competenza che ha e la conoscenza della città che nessun parlamentare ha,
02:07consenta a Firenze di recuperare...
02:09Non ci sono più scuse, è difficile parlare con il ministro, era una scusa ricorrente una volta,
02:13ora non si può più dire.
02:15Adesso ci si può parlare a Firenze e a Roma.
02:18Secondo ospite.
02:20Il problema dell'immigrazione è un problema sempre molto importante.
02:23Parliamo con Mbaye Pappajau, che è nato nel 1960 a Dakar in Senegal.
02:29Si è laureato alla Libera Università di Macerata in grafica ed editoriale
02:33ed attualmente svolge la sua professione a Firenze.
02:36E' sposato da quattro anni con Mariella, cittadina italiana,
02:39ed ha un fratello che fa il manager in Africa dopo aver conseguito
02:43la laurea in scienze agrarie e forestali a Firenze.
02:46Suo padre, invece, è uno tra i più famosi sindacalisti di Dakar.
02:50Pappa è anche il presidente del CASTO, il coordinamento di associazioni senegalesi in Toscana,
02:55e da circa due anni conduce la trasmissione televisiva Xabaru Senegal,
03:00un telegiornale in lingua Wolof, italiana, francese ed araba,
03:04rivolto alla comunità africana della nostra regione.
03:07La trasmissione va in onda la domenica alle 20.30 su un emittente locale
03:11ed è il primo TG in Italia fatto per gli africani,
03:14quindi credo che questa sia la cosa più importante.
03:17Vita scomoda a Firenze per i senegalesi?
03:20Per gli immigrati in generale, ormai non c'è più da fare una distinzione
03:25tra i senegalesi e la comunità amare magrevina.
03:28Ci sono delle difficoltà, soprattutto tra i rapporti con gli enti locali,
03:33queste difficoltà ci sono, certamente.
03:36Ma anche all'interno, e fra anche qualche comunità, ma ne parleremo tra un po'.
03:40Va bene.
03:41Terzo ospite.
03:42Andiamo appunto con il terzo ospite, Paolo Coccheri,
03:45un personaggio davvero poliedrico, è stato docente ISEF a Firenze,
03:49allievo teatrale e morale di Orazio Costa, nel 1976 fonda a Firenze
03:54la scuola professionale di teatro, denominata laboratorio internazionale dell'attore.
03:58Nel 1980 dà vita al festival internazionale di Montalcino,
04:02giunto oggi alla sua sedicesima edizione.
04:05Nel 91 Coccheri lascia Firenze e apre a Palermo una scuola di teatro
04:09per ragazzi a rischio di mafia.
04:11Nel 1993 ritorna nel capolavo toscano e organizza la ronda della carità e solidarietà,
04:16un'associazione, come proprio lui la definisce,
04:19a confessionale ed a partitica, che si rivolge ai più dimenticati
04:24e a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto.
04:26Nel 94 Coccheri viene delegato dal presidente nazionale Mario Furlan
04:31di fondare l'associazione Guardian Angels a Firenze.
04:34Ci spiegherà poi nel corso della trasmissione di cosa si tratta.
04:39Io comincerei subito perché questa cosa di Guardian Angels
04:42un pochino mi incuriosisce, ma non credo solo me.
04:45Che cosa sono i Guardian Angels?
04:46È un'associazione...
04:47Cioè degli angeli custodi?
04:49No, angeli custodi.
04:50Hanno il compito di sorvegliare la città e il cittadino
04:55come difesa preventiva all'abbondante microcriminalità
05:00che va dallo scippatore al borseggiatore...
05:03È una polizia laica?
05:04Una polizia laica che non sostituisce il poliziotto
05:07ma si affianca con delle competenze specifiche e con dei limiti enormi.
05:12Quindi solo un'azione di prevenzione nelle zone più calde.
05:16Una specie di esercito della salvezza?
05:18Eh, però con un impegno anche di pubblica sicurezza.
05:21In che senso? Cioè l'arresto?
05:23Girano in pattuglia di otto, sei uomini e due donne.
05:26Possiamo inquadrare?
05:28Se Franco Bondrini può inquadrare...
05:30Cos'è la divisa?
05:32Questa è la divisa, lo facciamo alzare in piedi?
05:35Sì, è lo splendore dei suoi due metri.
05:38Che è la divisa mondiale.
05:40È stiva credo questa divisa.
05:41Questa è stiva perché abbiamo un giubbotto invernale
05:44sempre con questa immagine che è l'immagine mondiale.
05:47Ecco, cioè uno per la strada trova...
05:49Ora in questo caso trova lui e io mi comporto bene.
05:51Non lascio neanche la macchina indietro di sosta
05:53ma un po' uno si impressiona, no?
05:55No, no, ma loro non hanno nessun compito violento.
05:58Sono pacifici, disarmati, muniti solo di radio trasmittente e ricevente
06:03e un piccolo sacchetto per il pronto soccorso.
06:06Quindi hanno solo il compito di intervenire in condizione di fraganza,
06:10di bloccare...
06:12Cioè chiamando soccorso?
06:14No, no, bloccando il delinquente e poi chiamando la polizia.
06:17Non lo possono interrogare né arrestare
06:19e quindi né immobilizzare più del necessario.
06:23Lo fermano, lo bloccano e chiamano subito gli organi di polizia.
06:27Ecco, allora come vedete anche stasera ne abbiamo di materiale in discussione.
06:32Cioè ho sentito già qualche mormorio.
06:34Il nostro numero di telefono lo ricordiamo
06:36574999
06:38Chiunque voglia partecipare può farlo.
06:41Telefona per porre domande ai nostri ospiti.
06:44Che non sono solo questi, ne avremo altri
06:46e li scopriremo nel corso della nostra serata.
06:49Vogliamo cominciare?
06:51Chi comincia?
06:52Allora...
06:54Grazie, è stato terribile.
06:56Ho fatto male anche al braccio con il microfono.
06:59Vorrei ringraziare padre perché è stato molto bravo.
07:04Stasera si è messo qui, ha risposto,
07:08ha risposto con grande cortesia, con grande educazione.
07:13Noi abbiamo fatto di tutto per mettere il tatuaggio.
07:17Certamente, magari prima di chiudere vorrei dire soltanto un'ultima cosa.
07:22Ora si parla, magari perché le cose che sono successe
07:26ci dispiace a tutti, di organizzare i convegni.
07:29I convegni si fanno quando non ci sono i problemi.
07:32Noi ci muoviamo soltanto quando succedono alcune cose.
07:35Ad esempio, a Bologna, ogni mese, ogni due o tre mesi
07:40si fanno i convegni che riflettono sui problemi dell'immigrazione.
07:43Ma in Firenze non si parla mai di immigrazione.
07:46Soltanto quando qualcuno viene preso per la droga
07:48o quando qualcuno viene accoltelato,
07:50allora tutti quanti se ne parlano.
07:52Si viene parlato anche in occasioni diverse,
07:55quando c'erano problemi di commercio, per esempio.
07:57Ecco, ma io voglio dire, parlarne al di fuori,
07:59quando anche non ci sono problemi.
08:01Riflettere, o che sia un attimo di riflessione,
08:03sapere che ci sono gli immigrati,
08:05quali sono le soluzioni da trovare per loro,
08:07sperando di arrivare ai risultati.
08:09Noi siamo qua, questo mezzo è a vostra disposizione,
08:12a vostra disposizione ovviamente.
08:14Grazie all'assessore Luigi Ballini,
08:16a cui rimandiamo un nuovo appuntamento per parlare,
08:20abbiamo parlato poco di cultura stessa,
08:22un po', ma non tanto.
08:24Grazie a Paolo Cocche, gli Angeli Custodi,
08:27i Guardia d'Angeles.
08:29A disposizione dei più deboli e dei più indifesi,
08:32nel rispetto dello Stato di diritto.
08:35Grazie a tutti voi che siete intervenuti.
08:38Francesco Selvi, possiamo concludere qua.
08:40Diamo l'appuntamento allora venerdì prossimo alle 20.30,
08:44sempre con tre nell'occhio del ciclone.
08:46Buona sera.

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