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Trascrizione
00:00Buonasera, buona mercoledì e ben ritrovati con l'appuntamento di approfondimento dell'informazione
00:18del nostro TG Preview. Oggi parleremo di lavoro, parleremo di centri per l'impiego, di quelle
00:25che sono le prospettive nel Bresciano. Lo faremo con Fabio De Marco, direttore dell'area
00:31servizi ai comuni, settore lavoro e centri per l'impiego della provincia di Brescia,
00:35ospite con noi in studio questa sera. Buonasera. E lo facciamo anche con Francesco Alberti,
00:42collegato dalla redazione web del giornale di Brescia. Francesco Alberti che è un po'
00:48il nostro uomo dei numeri e che si occupa anche dell'analisi di qualità della vita
00:55della quale poi parleremo a fine puntata. Buonasera Francesco, grazie per essere qui.
00:59Buonasera a te, buonasera a voi. Perché parliamo di centri per l'impiego
01:03di lavoro? Perché ieri si è tenuta questa conferenza stampa dove sono stati presentati
01:11quelli che sono i lavori su Villa Paradiso che diventerà sostanzialmente il centro per
01:16l'impiego più grande e di riferimento della nostra provincia, un investimento da più
01:23di 5 milioni e mezzo di Euro, grazie anche a fondi PNRR, ma vedremo che i fondi del
01:29piano nazionale di ripresa e resilienza saranno importanti sostanzialmente per rifunzionalizzare
01:36e aumentare la potenza dei centri per l'impiego in provincia, ma partirei con il direttore
01:45De Marco cercando di capire cos'è un centro per l'impiego, così lo spieghiamo a tutti
01:50i nostri telespettatori. Parto un po' alla larga, nel senso che
01:54voi sapete che le province sono un ente locale e territoriale che svolge funzioni sia proprie
02:02che delegate di fondamentale importanza, ad esempio la manutenzione di strade, manutenzione
02:08dei benefici scolastici, panificazione del territorio e tra le funzioni delegate ci sono
02:13appunto i servizi per l'impiego del collocamento mirato. La Regione ha dato questa delega molto
02:17importante a tutte le province lombarde e la provincia di Brescia è in prima linea
02:22su questo fronte. Abbiamo diverse sedi dislocate su tutto il territorio provinciale, dalla
02:29Val Camonica, Edolo, Breno, Darfo, poi abbiamo Palazzolo, Iseo, Desenzano, Salò e Vestone
02:38e nella bassa Leno, Orzinovi e poi il centro per l'impiego di Brescia di cui ha accennato
02:43poco fa. Quali sono i servizi che vengono erogati da un centro per l'impiego? I servizi
02:50in sostanza ovviamente sono tutti finalizzati a poter inserire o reinserire gli utenti nel
02:58mercato del lavoro, sono tutti servizi di base specialistici che rispondono poi a degli
03:03indirizzi regionali chiamati LEP che in sostanza sono dei percorsi mirati, si parte da un colloquio
03:10di accoglienza, ovviamente sono tutti servizi gratuiti perché sono servizi pubblici erogati
03:14al centro per l'impiego, servizi di accoglienza, c'è una profilazione poi degli utenti che
03:19vengono poi classificati, viene esteso un patto di servizi dove vengono individuati
03:23poi le politiche attive del lavoratore, a questo punto i centri per l'impiego pubblici
03:29fanno parte poi di una rete di servizi, ci sono anche gli enti accreditati per il lavoro
03:34per la formazione, l'utente viene preso in carico dal centro per l'impiego o viene
03:38indirizzato verso un ente accreditato, a questo punto viene fatta una skill gap analysis
03:44e quindi vengono verificate un po' le distanze delle competenze acquisite dall'utente
03:51rispetto al lavoro che vuole svolgere e da lì partono poi dei percorsi formativi di
03:55riqualificazione e c'è tutta un'attività poi successiva di accompagnamento verso la
04:00ricerca del lavoro e poi il cuore dell'attività che è l'incontro domanda offerta.
04:06Adesso vediamo il render di quella che sarà la nuova Villa Paradiso, così ci spiega un
04:13po' in cosa consiste questo intervento architettonico e funzionale che avrà un costo complessivo
04:21di 6 milioni e mezzo di Euro e 5 milioni e mezzo da parte delle PNRR.
04:26Come detto è sicuramente l'intervento più importante a livello di sforzi anche a livello
04:34economico ma anche di progettualità perché è una villa del Settecento che ha diversi
04:40vincoli architettonici e quindi anche la progettualità ha dovuto tenere conto di tutte queste limitazioni.
04:46Un intervento che vede finanziato come diceva lei 5 milioni e mezzo da parte di regione
04:51con fondi PNRR e un milione e la compartecipazione della provincia di Brescia.
04:56Sarà sicuramente il fiorale occhiello, un biglietto da visita per chi entrerà in città
05:02della zona sud, lì avremo concentrati tutti i servizi, il collocamento mirato, il collocamento
05:08ordinario, la direzione del settore e quindi si innesta in un processo di riorganizzazione
05:16di questi centri per l'impiego.
05:18Questa è la fotografia di come funzionano e come accedere ai centri per l'impiego.
05:27Vado da Francesco Alberti, perché negli scorsi giorni ha intervistato Marcello Albergoni
05:34che è il country manager di LinkedIn Italia, Francesco e voi avete fatto una fotografia
05:42di quello che è lo stato attuale del lavoro, quindi com'è?
05:46Esatto, guarda Fabio, stavo guardando, tu prima hai citato la qualità della vita e ho trovato
05:52la sezione dedicata al lavoro che abbiamo fatto sul numero dell'anno scorso e il titolo
05:57è emblematico, che è un'eterna triste gavetta e direi che questa è la fotografia soprattutto
06:04dei giovani, del loro ingresso nel mondo del lavoro e del lungo percorso per stabilizzarlo.
06:10Come tu dicevi ne abbiamo parlato ovviamente anche con Albergoni, che appunto è il responsabile
06:16nazionale di LinkedIn Italia e lui sottolineava dal suo punto di osservazione che il problema
06:23è la differenza tra la formazione che i ragazzi hanno nelle università e quelle che invece
06:30poi sono le competenze che vengono richieste nelle aziende e molto spesso la forbice che
06:36separa le competenze acquisite sui libri di testo o sui banchi delle università e quello
06:43che chiedono le aziende è molto distante, è una forbice molto ampia e quindi appunto
06:49c'è il problema di trovarle queste competenze. Le aziende stanno cercando di sopperire a
07:01questa mancanza anche perché soprattutto anche nel Bresciano c'è il problema di trovare
07:06queste figure e quindi vengono attivati anche nelle aziende dei corsi specifici per i ragazzi
07:13oppure si è tornato a potenziare quello che era il modo classico delle botteghe ovvero
07:20l'affiancamento tra chi è già in azienda da molti anni e quindi trasmette queste competenze
07:26ai ragazzi. Questo è definito, è sempre più chiamato il mismatch, la forbice, usiamo
07:34i termini inglesi che entrano, Francesco ci perdonerà, Francesco Alberti, ma entrano
07:41sempre di più nell'uso comune è il mismatch, la forbice tra le competenze richieste e diciamo
07:47le competenze che già un giovane ha e questo si vede soprattutto tra chi esce dalla scuola
07:52di ogni ordine e grado. Però se parliamo di aziende, chi si è rivolto ai centri per
08:00l'impiego come aziende nello scorso anno, che hanno chiesto una preselezione per quanto
08:04riguarda l'incontro da domanda e offerta lo scorso anno sono state 1294 aziende e
08:112800, poco più, i numeri di posizioni che sono state richieste, quest'anno arrivando
08:18al 31 agosto sono già comunque 1189 le aziende che si sono rivolte a voi, quindi vicine
08:27al goal di quelle che sono il numero totale dell'anno scorso, però le posizioni richieste
08:33diminuiscono, sono 1600, le chiedo da una parte, da questi dati quale può essere lo
08:39stato attuale del mondo del lavoro e delle richieste al centro di impiego e ma le chiedo
08:45anche quali tipologie di aziende in questo momento si rivolgono di più ai centri per
08:52l'impiego?
08:53Forse quello che si diceva, c'è una difficoltà di reperire un certo tipo di profili che non
09:01ci sono e infatti anche i servizi che noi offriamo oppure essendo performanti non sempre
09:08riusciamo a individuare i soggetti da poter candidare alle imprese, riguardo ai settori
09:16sono bene o male tutti i settori si rivolgono a centri per l'impiego, però questa difficoltà
09:23di reperimento di personale è trasversale ormai.
09:27Sul totale dell'anno scorso invece dei cittadini che si sono rivolti ai centri per l'impiego
09:34siamo quasi a 21 mila, di questi 21 mila poi quanti sono stati collocati?
09:40Questo è un dato che è difficile poter avere perché non si ha un riferimento diretto o
09:50indiretto rispetto a quello che è l'efficacia dell'azione del centro per l'impiego perché
09:55molti possono essere collocati anche dai nostri servizi ma molti possono essere collocati
10:00anche attraverso un semplice suggerimento di un percorso da seguire o piuttosto altri
10:05non abbiamo un ritorno da parte delle imprese circa gli effettivi poi collocamenti che avvengono.
10:11Torniamo da Francesco Alberti perché nella vostra intervista dà anche il titolo poi
10:18a quello che è l'articolo che tu scrivi, si parla di intelligenza artificiale.
10:24Intelligenza artificiale che non è una prospettiva futura ma è un'attualità e
10:31quindi anche il mondo del lavoro e chi si approccia al mondo del lavoro deve in qualche modo adeguarsi.
10:36Esatto allora parlando appunto con Albergoni sono emesse due caratteristiche dell'intelligenza
10:44artificiale e dell'impatto diciamo sulle persone, la prima è l'impressione che sia arrivata
10:51all'improvviso che sia arrivata non si sa bene da dove questa intelligenza artificiale e che così
10:55sia arrivata nelle nostre vite un po' così dall'oggi al domani. La seconda e quindi arriva
11:02e ci viene detto ma attenzione perché porterà via i posti di lavoro cambierà la nostra vita e
11:07quindi la conseguenza delle persone cos'è? La paura, io non so cosa è questa intelligenza
11:12artificiale, si fatica quasi a dirlo e quindi come ci comporteremo? Allora Albergoni su questi
11:19due entrambi i fronti ci ha rincuorati, sul primo fronte allora l'intelligenza artificiale non
11:25magari chiamata così ma è tra noi già da moltissimi anni, un esempio banale fino a vent'anni fa,
11:32trent'anni fa ci spostavamo con le cartine in auto per trovare le strade poi sono arrivati
11:36i navigatori che collegati al satellite ci dicono in tempo reale come ci possiamo muovere e a questo
11:42noi ci siamo abituati serenamente senza nessun problema, un altro esempio le persone che hanno
11:48qualche anno, tipo me, non tipo te Fabio ma tipo me, che hanno tra i 50 e i 60 anni diciamo hanno
11:55iniziato il loro percorso magari scolastico che c'erano le macchine da scrivere e poi adesso siamo
12:00arrivati agli smartphone che fanno tutto. Poi c'è il fronte del lavoro, scusa Fabio, e poi invece c'è
12:11appunto l'aspetto del mondo del lavoro, oggettivamente l'intelligenza artificiale inciderà
12:17e molto sul lavoro, si calcola che entro il 2030 le professioni muteranno del 70% rispetto alle
12:27competenze che vengono chieste, le skill usando appunto un termine inglese e quindi noi dobbiamo
12:34prepararci e adattarci, come dice Albergoni non dobbiamo avere paura ma dobbiamo studiare,
12:41prepararci per affrontare quest'ennesima sfida. Non solo quindi Francesco, chi sia
12:47approccia al mondo del lavoro ma anche chi nel mondo del lavoro c'è già. Esattamente,
12:52ecco perché questo è l'altro falso mito che riguardi solo i giovanissimi, diciamo la generazione
12:59Z e millennial, anzi è il contrario diciamo, se così vogliamo dire, riguarda tutti, anche le
13:07persone appunto che sono in un posto di lavoro anche da 20-30 anni bisogna prendere atto,
13:13rassegnarsi se così vogliamo dire, che bisogna formarsi e continuamente adeguarsi alle nuove
13:20competenze che ci vengono richieste, ma attenzione, l'intelligenza artificiale non
13:24ci ruberà il posto di lavoro, cambierà il nostro modo di lavoro, ci toglierà alcune cose che noi
13:31facciamo diciamo anche più noiose, più automatiche e lascerà più spazio alla creatività che è appunto
13:37la differenza che esiste tra una macchina e l'essere umano. Abbiamo parlato in una scorsa
13:43puntata del nostro TG preview di intelligenza artificiale spiegando e ribadendo come sia una
13:49tecnologia e quindi è un'innovazione tecnologica così come è stato in certo punto il telaio
13:55meccanico, come è stata per la stampa, la stampa caratteri immobili, una tecnologia con la quale
14:00dobbiamo un po' prenderci la mano e farci l'abitudine. Tornando a lei direttore De Marco,
14:07in che cosa consiste il piano nazionale di potenziamento dei centri per l'impiego che si
14:14inserisce nel piano nazionale di ripresa e resilienza nella missione quinta componente 1
14:20sugli investimenti per le politiche attive del lavoro? Diciamo che i due ambiti di intervento
14:27sono quello sulle infrastrutture, prima abbiamo parlato di Villa Paradiso, ci sono anche altri
14:32interventi che non abbiamo citato, il centro per l'impiego di Salò, il centro per l'impiego di
14:38Darfur che saranno realizzati da zero con tecnologie nuove e ci sono delle altre interventi che faremo
14:44su Desenzano e Leno e Palazzolo. Quindi da una parte abbiamo gli investimenti infrastrutturali
14:50dall'altra parte abbiamo un investimento in termini di risorso umano e quindi un potenziamento
14:55degli organici che rispetto a cinque anni fa passeranno da 80 circa operatori a 190 e quindi
15:03sicuramente la possibilità di poter lavorare meglio, dedicare più tempo e anche dal punto
15:09di vista qualitativo ai nostri utenti. Bisognerà fare in modo, questo è lo sforzo mio di tutta la
15:15struttura e della provincia ovviamente di Regione, fare in modo che poi questi effetti, che questi
15:21interinvestimenti producono degli effetti maggiori e soprattutto duraturi strutturali,
15:26quindi bisogna fare in modo di riorganizzare i servizi, semplificare i processi, cosa che
15:32stiamo già facendo, cercare di avvicinarci ancora di più al cittadino e soprattutto investire in
15:41termini di formazione proprio perché i nostri operatori che sono ormai dei professionisti
15:48della pubblica amministrazione nel campo del mercato del lavoro siano comunque al passo coi
15:53tempi, quello che viene chiesto ovviamente come si diceva anche a chi poi offrirà il lavoro alle
15:59aziende. Ci sono dalle parti delle aziende richieste solo di lavoratori veri e propri ma
16:05ci sono anche possibilità di tirocini e voi gestite anche questi? Sì, i tirocini sono un'altra
16:12politica attiva molto importante, consentono di compiere dei momenti di formazione all'interno
16:19delle aziende e con sempre quella speranza che poi possano tradursi in posti di lavoro. Ne
16:25abbiamo attivati molti, l'anno scorso mi sembrava 570 e quest'anno siamo comunque su un trend e le
16:33posizioni richieste sono 570, quest'anno siamo già a 334, abbiamo molte richieste, ovviamente c'è
16:40un'attività di tutoraggio e quindi su questo abbiamo fatto un ulteriore sforzo perché come
16:45provincia abbiamo dotato tutti i centri per l'impiego di un mezzo aziendale, questo sia per
16:50poter andare presso le aziende, presso i nostri imprenditori a promuovere i nostri servizi di
16:54domanda e offerta di lavoro ma anche per monitorare appunto i tirocini oltre che gli
16:58inserimenti lavorativi dei soggetti con disabilità. Mi chiedo a loro quali sono le iniziative che
17:02avete realizzato e che realizzerete invece per far conoscere meglio le realtà dei centri per
17:08l'impiego? Oggi già la mia presenza è già un'attività che facciamo proprio perché la nostra
17:17necessità è quella di far conoscere i nostri servizi, abbiamo la percezione soprattutto sui
17:22target giovani che non conoscono bene né le funzioni delle province né tantomeno le funzioni
17:27e i servizi che i centri per l'impiego pubblici erogano a favore dell'utenza e quindi ovviamente
17:35utilizzando social, utilizzando tutti i canali di informazione ma anche organizzando dei job day
17:39come è successo in aprile a Gardone e Valtrompia, partecipando anche ai job day che vengono
17:44realizzati in collaborazione con gli enti accreditati di cui noi facciamo parte di una
17:47rete insieme a loro e poi la partecipazione a fiere che ce ne saranno anche qui a Brescia
17:52che riguarda il mercato del lavoro, oltre poi ieri abbiamo presentato anche la job mobile,
17:57non so se avete avuto modo di vederla, abbiamo riconvertito una unità mobile utilizzata in
18:03passato dalla polizia provinciale per adibirla proprio ad un ufficio itinerante che andrà in
18:09giro per la provincia di Brescia proprio per avvicinarci ancora maggiormente al cittadino.
18:14Contemporaneamente stiamo lavorando anche sulla configurazione di un nuovo sito dedicato al
18:19lavoro che dovrebbe essere un sito non tanto informativo ma interattivo che consentirà poi
18:24una facilitazione dell'accesso da remoto ai nostri servizi con appuntamenti da prendere
18:30attraverso questo sito e anche con la possibilità di poter gestire al meglio le vacanze proprio
18:35delle aziende per la domanda offerta. Quindi avete questo ufficio mobile che vi porterà
18:41anche su quei territori che sono più marginali della provincia di Brescia che ricordiamo è sempre
18:46molto esteso, 205 comuni, quindi un territorio importante anche per quanto riguarda proprio la
18:53sua estensione. Francesco Alberti per quanto riguarda il territorio i dati sul lavoro cosa
19:00ci dicono? Che c'è una disomogeneità tra provincia e città? Che ci sono delle realtà più in sofferenza?
19:07Allora la fotografia della nostra provincia anche dal punto di vista del lavoro è quella che
19:15purtroppo conosciamo molto bene con le valli che subiscono uno scopolamento e che in questo
19:23nelle difficoltà del lavoro sono simili alla bassa più lontana dalla città. La zona appunto
19:31dove c'è più lavoro è banale a dirsi ma è ovviamente la città e tutta la fascia dei paesi
19:37dell'Interland. Ma volevo solo darti in questo dato che abbiamo fotografato nella qualità della
19:44vita l'anno scorso ma che torna anche quest'anno sul tipo dei contratti di lavoro perché prima
19:49dicevamo delle competenze che vengono richieste ma ti faccio questo esempio è uscito recentemente
19:54l'ultimo dato istat che dice che i lavoratori sono tornati ai livelli pre-covid, il numero di persone
20:00che hanno un contratto di lavoro ma la differenza cos'è nel passare del tempo? Che questi dei
20:05contratti di lavoro sono sempre più brevi quindi in un anno gli avviamenti quindi i contratti che
20:11vengono fatti sono moltissimi ma questo cosa vuol dire? Che le persone non hanno più un contratto
20:16per un anno ma magari ce l'hanno per sei mesi per tre mesi a volte anche per una settimana o per
20:20pochi giorni e non solo le donne invece spessissimo hanno contratti part time ai quali sono costrette
20:28non è che è una scelta e quindi queste sono diciamo le due facce un po' più drammatiche se
20:34vogliamo dirlo perché di fatto creano dei grossissimi problemi. I giovani che hanno i contratti a tempo
20:40determinato sempre più determinato addirittura di giorni e le donne che hanno il part time al
20:45quale sono costrette a sottostare. Siamo in chiusura ringrazio Francesco Alberti del giornale
20:52di Brescia che sicuramente avremo con noi più avanti e possiamo dirvelo più o meno a novembre
20:59quando uscirà la nuova inchiesta di qualità della vita e nuovi approfondimenti grazie
21:05Francesco Alberti e grazie anche al direttore dell'area servizia ai comuni settore lavoro e
21:09centri per l'impiego nella provincia di Brescia Fabio De Marco per essere stato con noi e averci
21:14illustrato appunto questo mondo dei centri per l'impiego e averli approfonditi anche per i
21:18nostri telespettatori. Il preview finisce qui tra pochi minuti il telegiornale dove parleremo
21:25ancora dell'inchiesta che ha portato ad approfondire un giro di droga di cellulari in carcere si guarda
21:33adesso a una rogatoria internazionale per scoprire eventuali conti in Svizzera ancora la cronaca
21:39concesi una palazzina distrutta nella notte da un incendio una donna anziana intossicata i
21:46dieci anni della Brebemi tra utile un miliardo e 200 milioni di euro per il territorio ma anche
21:52conti in rosso e poi a Desenzano Bertolaso conferma gli interventi sull'ospedale per il
21:58Benaco e invece sostanzialmente mette la parola fine su quelli per il nuovo ospedale di Chiari
22:05ed infine il calcio la scomparsa di Totò Schillaci anche in chiave bresciana e poi
22:12Cellino e le sue parole verso Pisa Brescia grazie per essere stati con noi vi aspettiamo nel Tg fra
22:18pochi minuti