Roma, 2 ott. (askanews) - "Presentiamo oggi "Carte in Dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro", un'iniziativa in programma nella giornata del 12 ottobre con la quale apriremo 113 archivi in tutta Italia offrendo un viaggio tra i documenti custoditi in dimore e archivi storici per spiegare come questi non siano soltanto materiali del passato. Attraverso questi documenti si sono stabilite relazioni tra aree geografiche italiane che appartenevano all'epoca a stati diversi; definendo rapporti diplomatici e commerciali hanno tracciato il fondamento dell'UE attuale. Il futuro si può delineare solo se si parte da una conoscenza di ciò che siamo". Lo ha detto Giacomo di Thiene, Presidente Associazione Dimore Storiche Italiane, intervenuto oggi a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. "Abbiamo bisogno di sensibilizzare la società e le istituzioni sul valore delle dimore storiche" ha proseguito di Thiene. "Soprattutto nelle aree interne, che stanno vivendo una fase di grande spopolamento, le nostre dimore sono veri e propri stabilimenti culturali. Chiediamo alle istituzioni una visione strategica di medio-lungo termine. Le nostre sono realtà complesse e occorre tempo per sviluppare progetti, raccogliere fondi e realizzarli. Con l'attuale governo stiamo facendo un consistente lavoro proprio per creare un dialogo continuo. La Presidenza della Repubblica ci ha rilasciato una medaglia per gli alti meriti istituzionali, culturali e sociali di cui siamo davvero orgogliosi. La cultura oltre al valore economico ha un valore sociale altissimo e di collegamento tra le diverse generazioni".
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NovitàTrascrizione
00:00È un'iniziativa totalmente gratuita, con un onere che i proprietari assumono perché
00:05aprire un archivio è una cosa complessa, richiede attenzione, richiede custodia, richiede
00:10il governo dei visitatori.
00:12È un'iniziativa di cui tutte le informazioni sono sul nostro sito www.associazionedimoristoricaitaliane.it
00:19dove è possibile prenotare le visite, anzi raccomandiamo di prenotarle perché chiaramente
00:24negli archivi non possiamo avere grandi flussi di persone, ma gruppi limitati, ma ci saranno
00:29più turni di visita, l'importante è registrarsi anche per sapere chi entra in questi luoghi
00:36che custodiscono una storia secolare, per non dire millenaria, perché i nostri soci
00:42hanno archivi che arrivano dall'anno 1000.
00:45Ma il nostro tema poi non è solo guardare al passato, ma come dice il titolo della manifestazione
00:51guardare anche al presente e al futuro, perché noi viviamo o viviamo inconsapevolmente la
00:59nostra storia, noi siamo figli della nostra storia, ma non siamo in grado, non valutiamo
01:06consciamente quanto questo influisca il nostro presente e possa influire il nostro futuro.
01:11Riusciamo ad aprire 113 archivi, un numero impressionante in tutta Italia e vogliamo
01:18spiegare, mostrare come questi documenti, come queste carte non sono solo documenti
01:23del passato, ma attraverso questi documenti che si sono stabiliti per esempio relazioni
01:28tra aree geografiche italiane che una volta appartenevano a stati diversi, ma che sono
01:33anche il fondamento di quella che è la nostra Unione Europea attuale, perché le relazioni
01:37commerciali nascono molti secoli fa e quindi come questa storia ha condizionato il nostro
01:42presente e che se nota e conosciuta possa condizionare in meglio il nostro futuro.