Nuovo corteo e presidio di protesta dei lavoratori di Alitalia che, al Ministero dello Sviluppo Economico, hanno ribadito le loro preoccupazioni per un piano di riordino che prevede un ridimensionamento della flotta e del personale. E intanto, dopo mesi di difficoltà, la compagnia ha iniziato a pagare gli stipendi arretrati: in qualche busta paga i dipendenti hanno trovato pochi euro
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NovitàTrascrizione
00:00Le tredici e sette minuti benvenuti a Roma Di Giorno, l'attualità dalla
00:05Capitale indiretta su Radio Roma nel tempo di una pausa pranzo. Dicevamo
00:09anche oggi la Capitale è stata teatro di almeno un paio di manifestazioni di
00:14protesta, sullo sfondo c'è sempre le nuove regole che impongono per arginare
00:21la diffusione del covid-19, limitazioni per esempio anche al traffico aereo e
00:27allora se il settore proprio in queste ore aveva confermato un pesante calo dei
00:32fatturati per tutte le compagnie aeree, tanto che i sindacati dicono attenzione
00:36potrebbero esserci ripercussioni per molti lavoratori, c'è un'azienda che da
00:42tempo cerca di capire quale identità assumere se abbia ancora senso che stia
00:47sul mercato oppure no ed è la nostra ex compagnia di bandiera all'Italia.
00:52Oggi al Ministero del sviluppo economico è andato in scena l'ennesimo atto di
00:57protesta dei lavoratori di questo brand storico, noi siamo collegati proprio con
01:02il Mise con Giacomo Chiucchiolo della radazione di Radio Roma, buongiorno
01:06Giacomo. Buongiorno a te Claudio, buongiorno a tutti. Grazie naturalmente
01:09perché tu hai seguito quest'ennesima giornata di mobilitazione, mi pare di
01:14capire che il corteo si stia un po' disperdendo in questi minuti.
01:17Sì si sta disperdendo, questa mattina alle dieci e mezza si sono dati
01:21appuntamento tutti davanti al Mise, erano veramente tante persone intorno alle
01:26500, ora si stanno un po' spostando, c'è chi è rimasto davanti al Mise, chi sta
01:32andando verso piazza Barberini, anche bloccando la strada per questo c'è un
01:37dispiegamento anche di forze dell'ordine elevato proprio per mantenere l'equilibrio
01:44pubblico. Diciamo che sono tante veramente le persone che questa mattina
01:48si sono date appuntamento, come dicevi tu Claudio, per protestare, perché
01:52hanno paura per il loro futuro, perché questa potrebbe essere la settimana
01:56decisiva all'Italia per riprendere il volo, ma insomma in una maniera molto
02:01ridimensionata. Cambiando anche nome, si parla addirittura di un taglio di tre
02:06quarti del personale rispetto agli 11 mila dipendenti che aveva la
02:12compagnia, fino ad oggi dovrebbero passare addirittura a 3 mila, quindi è
02:16ovvio che molti lavoratori abbiano paura per il futuro.
02:20Ecco Giacomo, in effetti poi parliamo dei lavoratori, c'è un dato importante che va
02:26tenuto in considerazione ed è il fatto che i sindacati temono che la
02:31riorganizzazione che si sta studiando per all'Italia porti a una mini all'Italia,
02:38una mini compagnia che poi inevitabilmente non potrebbe più essere
02:42competitiva sul mercato del del settore aereo e quindi sostanzialmente il timore
02:48anche su come si vuole gestire il rilancio di all'Italia.
02:52Assolutamente, il timore è questo perché ovviamente oltre al taglio di dipendenti
02:58ci sarebbe, perché ancora non è confermato, ma si va verso questa strada,
03:01verso un taglio anche degli aeri, perché rispetto ai 104 aeri attualmente
03:08a disposizione di all'Italia si arriverebbe al numero di 45, quindi meno della metà
03:13e questo avrebbe ovviamente ripercussioni anche sul traffico aereo.
03:17Proprio per questo in queste settimane il governo sta portando avanti un discorso
03:23con l'Unione Europea per capire come poter rilanciare la compagnia, l'ex
03:27compagnia di bandiera italiana e insomma ci sono diversi nodi da sciogliere, tra
03:33cui anche la cessione degli slot che sarebbero quegli spazi temporali in cui
03:37gli aeri decollano e atterrano che dovrebbero, secondo le normative europee,
03:44insomma essere distribuite in base alla capacità aerea della compagnia che
03:51attualmente si va verso appunto un grande ridimensionamento e proprio per questo
03:57anche i sindacati sono sul piede di guerra.
03:59Dalloducci, tavi anche la questione Europa.
04:02Attenzione, l'Europa potrebbe anche in quanto arbitro in questa situazione
04:06intervenire anche sulla scelta di rendere di nuovo pubblica all'Italia.
04:12Noi sappiamo che da questo punto di vista comunque l'operazione che
04:18attualmente ha visto il governo italiano riprendere il controllo alla compagnia è
04:22subiudice perché naturalmente ci sono una serie di normative sulla concorrenza.
04:26Adesso non stiamo ad annoiare i nostri ascoltatori che potrebbero rimettere in
04:30discussione anche questa strategia. Resta il fatto che i lavoratori temono che
04:34all'Italia possa defungere. Oggi nell'accaso so che lì davanti al Mise hanno
04:38portato anche una bara a rappresentare la morte della compagnia e resta il fatto
04:44che complice anche la crisi del settore aereo legata alle restrizioni del covid
04:50lavorare per all'Italia oggi diventa non più conveniente neanche per i lavoratori
04:55perché abbiamo sentito nelle scorse settimane ritardi nei
05:00pagamenti degli stipendi adesso sono arrivate le buste paga addirittura
05:03alcuni lavoratori si sono trovati come a credito 9 euro per un mese di lavoro per
05:10quanto naturalmente con pochissime ore lavorate quindi è evidente che la
05:14situazione diventa critica da qualunque punto di vista la si voglia guardare
05:18Giacomo. Assolutamente proprio due settimane fa eravamo qui davanti al Mise
05:23insomma appena 14 giorni fa e c'erano gli stessi dipendenti all'Italia che
05:28protestavano appunto per quello che dicevi tu Claudio per il ritardo dei
05:32pagamenti per insomma le arrivi in busta paga ridotti rispetto ovviamente a
05:37quello insomma che aspettava ai dipendenti ed ora c'è anche il timore
05:42per un futuro che sembra ormai appunto avviarsi verso un forte dimensionamento
05:48di all'Italia e con un conseguente taglio anche dei posti di lavoro e come
05:54dicevo in apertura dovrebbero insomma tagliarsi addirittura di tre quarti
05:58quindi abbiamo parlato anche con parecchi dipendenti
06:02alcuni insomma che lavoravano per la compagnia, lavorano per la compagnia da
06:06più di 34 anni e ci hanno detto che hanno paura insomma di ritrovarsi a
06:10terra è proprio il caso di dirlo. Ecco c'è stata la protesta, hanno avuto
06:15delle risposte, dei segnali quantomeno di apertura da parte del Ministero?
06:20Attualmente ancora no da quello che sappiamo, so che una delegazione è stata
06:24accolta dal Mise ma dovrebbe ancora insomma essere appunto ascoltata
06:30quindi se avranno novità presto penso a breve ovviamente aggiorneremo poi anche
06:34sul sito. Certamente, tutti gli aggiornamenti hai fatto bene a ricordarlo
06:38Giacomo Chiucchiolo sul sito radioroma.it che è un vero e proprio quotidiano e
06:43che in tempo reale vi racconta la vita dalla città eterna, intanto grazie al
06:47nostro inviato, buon lavoro a te Giacomo e alla prossima.
06:50Grazie Claudio, buona giornata a tutti.
06:52Giacomo Chiucchiolo in collegamento dalla sede del Ministero dello Sviluppo
06:55Economico, Vertenza l'Italia che, l'avete visto, è un po' come la
06:59peperonata, ogni tanto si ripropone. 13-15 minuti, torniamo alla musica e
07:05torniamo a uno dei pezzi immortali, l'intro già l'avrete riconosciuto, lui è
07:11Stevie Wonder, che altro vogliamo aggiungere?